Ipg Lex prosegue nella propria strategia di crescita ampliando la sede di Verona, guidata dal partner Nicolò Manzini, con l’ingresso come of counsel di Federica Mor (in foto).
La professionista, che prima di fondare il proprio studio a Verona ha lavorato in Nctm e Dla Piper, è specializzata in diritto societario, compliance, risk management e 231.
Ha ricoperto incarichi come presidente e componente di consigli di amministrazione di società anche quotate e come componente di comitati di gestione di fondi di investimento. È presidente e componente di organismi di vigilanza ex D.Lgs. 231/01 sia di società private sia di società a partecipazione pubblica.
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Nuovo of counsel per Ipg Lex
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Lavoro (28 novembre 2019)
Gerardo Vesci vince per The Space Cinema
Gerardo Vesci con il socio Leonardo Vesci ha assistito con successo l’azienda The Space Cinema 1 dinanzi al tribunale del lavoro di Grosseto in un caso di licenziamento. Il tribunale, in un caso di un lavoratore che non aveva ritirato la lettera di licenziamento inviata presso il domicilio, ha accolto la preliminare di decadenza sollevata dallo studio rilevando che il termine per l’impugnativa stragiudiziale del licenziamento di 60 giorni decorre sin dal momento in cui è recapitato all'indirizzo del destinatario e non nel diverso momento in cui questi ne prenda effettiva conoscenza. In caso quindi di licenziamento intimato con lettera raccomandata non consegnata per assenza, la stessa si presume conosciuta alla data in cui, al suddetto indirizzo, è rilasciato l'avviso che la comunicazione giace presso l'ufficio postale. Secondo il tribunale nel computo dei termini decadenziali resta quindi irrilevante il periodo legale del compimento della giacenza e/o quello intercorso tra l'avviso di giacenza e l'eventuale ritiro da parte del destinatario. Il giudice ha quindi rigettato il ricorso su tale aspetto preliminare.
Toffoletto De Luca Tamajo nella fusione tra gli aeroporti in Campania
Toffoletto De Luca Tamajo ha assistito Gesac, società di gestione dell’Aeroporto di Napoli Capodichino, per tutti gli aspetti giuslavoristici relativi alla fusione per incorporazione dell’aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi in Gesac, che ha dato vita a un'unica rete aeroportuale campana.
Lo studio ha affiancato la società nell’operazione di fusione con un team guidato da Raffaele De Luca Tamajo, senior partner, e composto da Federica Paternò, partner, Francesco Bartolotta, senior associate e Maria Carmela Lampariello, associate.
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Contenziosi (28 novembre 2019)
Vitale vince al Tar Campania sulla destinazione d’uso immobiliare
Il Tar Campania, Napoli, con la sentenza 5534/2019 ha accolto il ricorso proposto dallo studio Vitale per l’accertamento del diritto delle società Cdf Immobiliare e Ager Felix a ottenere il risarcimento di tutti i danni derivanti dalla lesione del diritto soggettivo alla edificazione e connessi al ritardo nella definizione della pratica edilizia. Detta pratica era relativa all’ottenimento della variante al permesso di costruire n.183 del 29 ottobre 2009, con cambio di destinazione d’uso, per la realizzazione di n. 45 appartamenti per civile abitazione nell’ambito del P.U.A. zona Gb2 del Comune di Quarto. Il Collegio ha ritenuto che il ricorso meritasse accoglimento, atteso che il Comune non aveva prestato spontanea esecuzione a quanto disposto con precedente sentenza n.5152/2014, né rispettato i termini di cui all’art.20 del DPR n.380/2001, così contribuendo alla lesione di un interesse economicamente rilevante; sono risultati, dunque, integrati gli estremi di un comportamento quanto meno negligente dell’Ente.
Delfino Willkie Farr vince per Sogin contro la Regione Campania
Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher con il partner Stanislao Chimenti e il counsel Carmen Pollifrone ha assistito Sogin nella fase giudiziale che l’ha vista contrapposta alla Regione Campania dinanzi alla Corte di Appello di Napoli e nella successiva fase della procedura espropriativa presso terzi nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Campania. Il giudizio innanzi alla Corte di Appello di Napoli promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Campania nei confronti di Sogin si è concluso favorevolmente per quest’ultima con sentenza passata in giudicato che ha riconosciuto il rilevante credito (circa 15 milioni di euro) vantato dalla Sogin per una serie di prestazioni rese a favore delle appellanti volte a fronteggiare le situazioni di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania, del risanamento ambientale, idrogeologico e di regimentazione idraulica.
Nunziante Magrone vince per Fb Mondial sulla tutela del marchio
Nunziante Magrone ha ottenuto davanti alla Sezione Specializzata in Materia di Impresa del Tribunale di Genova un accoglimento totale delle ragioni di Fb Mondial assistita dal socio Niccolò Ferretti. La disputa vedeva contrapposte Fb Mondial a due praticamente omonime società di un gruppo italo-inglese, le quali utilizzavano indebitamente il marchio Mondial oltre che nelle rispettive ragioni sociali anche sul web. La sentenza ha, tra le altre cose, inibito l’uso del segno Mondial, fissando una penale in caso di violazione dell’ordine.
UnioLex vince in Cassazione per Mondialpol
UnioLex, con i partners Olimpio Stucchi e Paola Gobbi, ha assistito con successo Mondialpol nella causa promossa da Sagi Holding (Scarpe&Scarpe) davanti alla corte di Cassazione. La causa era stata promossa contro Mondialpol, lamentando l’ammanco di oltre 2 milioni di euro nei trasporti dei valori eseguiti fra il 2001 ed il 2006 da diversi punti vendita della società alle banche destinatarie, a causa di appropriazioni attribuite a personale Mondialpol.
LS Lexjus Sinacta con Formula Imola vince al tribunale di Bologna
Il tribunale di Bologna, sezione Lavoro, ha respinto il ricorso presentato da Pier Giovanni Ricci contro la società di gestione del circuito Formula Imola, assistita da Gianluigi Serafini, partner di LS Lexjus Sinacta, e Roberto Marazzi. Nel luglio 2018 Ricci, ex direttore del circuito di Imola, aveva portato in tribunale la società Formula Imola, in quanto società di gestione del circuito, e Roberto Marazzi, il nuovo direttore dell’autodromo. Il ricorso presentato da Ricci chiedeva l’annullamento della selezione pubblica attraverso la quale, a maggio 2018, era stato scelto in sua sostituzione Marazzi, poiché privo dei requisiti necessari a ricoprire l’incarico. Ma la commissione esaminatrice, secondo quanto testimoniato da Formula Imola, ha valutato le esperienze professionali di Marazzi ritenendole “del tutto equipollenti ai requisiti richiesti”.
Gala e Aiget vincono in Cassazione con Caiazzo Donnini Pappalardo
Rino Caiazzo, coadiuvato da Enrico Di Tomaso, di Caiazzo Donnini Pappalardo, e Federico Tedeschini, coadiuvato da Grazia Gaspari, hanno difeso vittoriosamente davanti alla corte di Cassazione a sezioni unite la società Gala nel ricorso proposto dalla società E-distribuzione (Enel) avverso la sentenza n. 5620/2017 del Consiglio di Stato. Rino Caiazzo ha assistito anche Aiget, l’associazione italiana di grossisti di energia e trader. Il Consiglio di Stato nella sentenza aveva confermato l’annullamento della delibera 268/2015/R/eel relativa al “Codice di rete tipo per il servizio di trasporto dell’energia elettrica: disposizioni in merito alle garanzie contrattuali ed alla fatturazione del servizio” dell’Autorità per l’energia elettrica (Arera) nella parte che imponeva ai trader di fornire ai distributori garanzie anche per il pagamento degli oneri di sistema, benché non riscossi dal cliente finale. Per i giudici si tratta di oneri che la legge primaria pone esclusivamente a carico dei clienti finali parametrandoli ai loro consumi. I giudici hanno affermato, inoltre, che Arera non ha il potere di etero-integrare i contratti tra distributori e trader quanto ad adempimenti e oneri che la legge pone a carico di terzi (quindi estranei al contratto di trasporto e le relative prestazioni caratteristiche).
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Penale (28 novembre 2019)
Perroni vinve in Cassazione per Caronte & Tourist
Il 22 novembre la suprema corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di condanna emessa dalla corte d'appello di Messina nei confronti degli amministratori delegati della Caronte & Tourist, società del gruppo Franza. Alberto Gullino e Giorgio Perroni hanno ottenuto l'annullamento con rinvio dinanzi alla corte d'appello di Reggio Calabria. Gli imputati erano stati condannati in primo e secondo grado per dichiarazione fraudolenta in relazione all'uso di alcune fatture emesse da Francantonio Genovese, ex deputato e sindaco di Messina, per prestazioni professionali da questo rese in favore della Caronte & Tourist, ritenute dall'accusa inesistenti.
Bgz per l’assoluzione di due funzionari della regione Fvg
Assolti con formula piena i due funzionari della Regione Friuli Venezia Giulia, entrambi difesi da Stefano Buonocore di Buonocore Galletti Zoppolato, imputati di rifiuto di atti d’ufficio in relazione all’azienda agricola di Joe Bastianich; si contestava loro di aver omesso l’attività ispettiva sull’agriturismo di proprietà di Bastianich, legato all’azienda vitivinicola. La prima sezione penale della corte d’appello di Trieste ha pronunciato per entrambi sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato.
Lca difende l’ex direttore generale di So.Ge.Mi.
Lca, con Matteo Uslenghi e Giovanni Morgese, assiste l’ex direttore generale di So.Ge.Mi. (societa` partecipata dal Comune di Milano che gestisce i mercati agroalimentari di Milano) raggiunto da misura cautelare nell’indagine della procura di Milano sull’assegnazione e gestione delle commesse di facchinaggio alle cooperative che operano all’interno dell’ortomercato.
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Tax (28 novembre 2019)
Pwc Tls per il patent box di Rold
Elettrotecnica Rold, assistita da Pwc Tls, ha sottoscritto con l’agenzia delle entrate di Milano l’accordo preventivo avente ad oggetto il regime di tassazione agevolata previsto dal cosiddetto “patent box”. Per lo studio Pwc Tls ha operato un team coordinato da Samuel Marinelli. Rold, società con sede a Nerviano (Milano), è una realtà industriale italiana nella componentistica per elettrodomestici. L’assistenza di Pwc Tls ha riguardato tutte le fasi della procedura, dalla presentazione dell’istanza di ruling per l’accesso al regime di patent box e della successiva documentazione integrativa, comprensiva dello studio economico, nonché il contraddittorio con l’agenzia delle entrate, propedeutico alla conclusione dell’accordo.
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Wealth management (28 novembre 2019)
Vasapolli per la strutturazione patrimoniale dei De Fonseca
Vasapolli, con un team guidato da Andrea Vasapolli (name partner) e composto dalle associate Brigitta Valas e Carlotta Valas, ha assistito la famiglia De Fonseca nello strutturare la riorganizzazione patrimoniale anche in un’ottica di passaggio generazionale e pianificazione successoria. La riorganizzazione patrimoniale realizzata, che tiene anche conto delle esigenze della discendenza, vede il ricorso all'utilizzo congiunto degli istituti del trust e della società semplice. La famiglia De Fonseca è attivamente coinvolta, grazie all'impegno di Laura Camis De Fonseca e all’omonima fondazione, in attività di sensibilizzazione alla comprensione della storia e del dramma della Shoah.
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Real estate (28 novembre 2019)
Orrick con Dea Capital per la vendita di un immobile a Milano
Il team di Orrick costituito da Emanuela Molinaro e Christian Turotti ha assistito un fondo di investimento alternativo immobiliare riservato a investitori qualificati, gestito da Dea Capital Real Estate Sgr, nella vendita di un complesso immobiliare sito a Milano, in Via Govone, ad Alpina Costruzioni, società di costruzioni attiva a Milano ed hinterland. L’immobile sarà oggetto di importanti lavori edilizi volti a realizzare un nuovo complesso immobiliare, previo cambio di destinazione d’uso in residenziale.
Orrick affianca Meininger Hotels nell’espansione in Europa
Orrick ha affiancato Meininger Hotels nell’apertura di tre nuovi alberghi a Parigi, Marsiglia e Lione, verso l’obiettivo della catena di intensificare la propria espansione in Francia. Il team cross-border di Orrick era composto, tra gli altri, dall’of counsel Marco Mancino, dal senior partner Alessandro De Nicola e dal partner George Rigo.
K&L Gates nel lancio di VivoQui.it
Il team di start-up/scale-up di K&L Gates ha assistito il fondatore e gli investitori nel lancio della nuova piattaforma immobiliare VivoQui.it, online dal 25 novembre. Il team di K&L Gates coordinato da Arturo Meglio ha compreso il counsel Lorenzo Fratantoni e gli associate Chiara Gavarini per gli aspetti societari e contrattuali e Agnese Schinelli per i profili di data protection. Obiettivo di VivoQui è quello di proporre un nuovo format per comprare casa, un motore di ricerca che abbina le disponibilità economiche degli utenti con l’esigenza di acquisto di un immobile.
Gli studi con Barings e Savillis nell’acquisto di strutture logistiche
Dentons ha assistito Barings e Savills Investment Management Sgr in relazione all’acquisizione off-market di due immobili “core” a uso logistico a est di Milano e interamente locati a una primaria azienda italiana quotata, di circa 66.100 e 24.100 metri quadri, per conto di investitori istituzionali asiatici. I venditori sono stati assistiti da Carnelutti. Dentons ha agito con un team multidisciplinare coordinato dalla partner Maria Sole Insinga, che ha gestito altresì gli aspetti real estate con le associate Cristina Garlaschelli ed Elena Cossutta, e composto dal partner Federico Vanetti per gli aspetti edilizio-urbanistici, dal partner Andrea Fiorelli con i counsel Domenico Rettura e Matteo Chinaglia per gli aspetti fiscali, dal partner Alessandro Engst con il senior associate Valerio Lemma e l’associate Federico Atorino per gli aspetti regolamentari, e dal partner Alessandro Fosco Fagotto con la managing counsel Dina Collepardi e l’associate Rosalba Pizzicato per gli aspetti banking. Carnelutti ha assistito i venditori con un team coordinato dalla partner Benedetta Amisano e dall’associate Roberto De Acetis. Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati seguiti da Busani, in particolare dal notaio Giacomo Ridella.
Gli studi nel sale and leaseback con Leroy Merlin
Dentons ha assistito Lcn Capital Partners nel perfezionamento dell’acquisizione di un portafoglio di immobili in sale and leaseback - attraverso un nuovo fondo di investimento alternativo immobiliare multi-comparto di tipo chiuso, gestito da InvestiRe Sgr – da Leroy Merlin, assistita da Bird & Bird. Natixis - Milan Branch, assistita da Chiomenti, ha agito in qualità di lead arranger e banca finanziatrice. Dentons ha agito con un team multidisciplinare guidato dal managing partner Federico Sutti coadiuvato dall’associate Andrea Bendetti per gli aspetti real estate; dal partner Federico Vanetti e dall’associate Andrea Oggioni per gli aspetti amministrativi; dal partner Alessandro Fosco Fagotto e dalla managing counsel Dina Collepardi, dall’associate Rosalba Pizzicato per gli aspetti banking & finance; dal partner Alessandro Engst, dal senior associate Valerio Lemma e dalla associate Carlotta Riggi per i profili regolamentari e di asset management. Per Bird & Bird l’assistenza è stata prestata dalla partner Antonella Ceschi che ha curato gli aspetti relativi al real estate ed a quelli amministrativi. Chiomenti ha assistito Natixis con un team composto dal partner Giorgio Capelli, il senior associate Andrea Martino e l’associate Francesco Maria Achille per gli aspetti di finanza, la counsel Katia Zulberti per gli aspetti di diritto amministrativo e il senior associate Maurizio Fresca per la parte tax.
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Finanza (28 novembre 2019)
Lca nell’Ipo di Fos su Aim Italia
Lca, con un team guidato da Benedetto Lonato e composto da Giulia Cerutti e Edoardo Berni, ha assistito per tutti gli aspetti regolamentari, societari e di governance, Fos nel processo di ammissione alla quotazione delle proprie azioni e warrant su Aim Italia. Fos, Pmi innovativa di consulenza e ricerca tecnologica, è a capo di un gruppo composto da altre quattro società dalla stessa interamente possedute, che opera attraverso tre linee di business (information technology, telecomunicazione e ingegneria) e affianca gruppi dell’industria, del settore healthcare, trasporti, finanziario e della pubblica amministrazione.
L'ammissione alla quotazione è avvenuta a seguito del collocamento di complessive n. 2.221.500 azioni ordinarie di nuova emissione. Il collocamento ha generato una domanda da parte dei principali investitori istituzionali e professionali italiani ed esteri superiore a 2,9 volte il quantitativo offerto, con una copertura da parte di investitori esteri pari a circa il 54%. Nell’ambito del processo di quotazione la società è stata affiancata, inoltre, da Integrae Sim in qualità di nominated advisor e global coordinator, da Emintad Italy in qualità di financial advisor e da Deloitte come società di revisione e consulente fiscale.
Gli studi nell'emissione del minibond di Industrial Cars
Gatti Pavesi Bianchi e Pirola Corporate Finance hanno lavorato insieme per l’emissione di un mini-bond di 4 milioni di euro da parte di Industrial Cars, concessionaria di Iveco e Fiat Professional del gruppo Ceccato. Per Gatti Pavesi Bianchi ha agito un team guidato dal partner Marc-Alexandre Courtejoie coadiuvato da Gabriella Abbattista. Per Pirola Corporate Finance ha agito un team guidato dal director Alessandro Rivolta coadiuvato da Paolo Greco. L’operazione ha la finalità di sostenere il capitale circolante di Industrial Cars e diversificare le fonti di finanziamento. Il mini-bond, che è stato ammesso alle negoziazioni sul Vienna Mtf di Wiener Börse, è stato interamente sottoscritto da un fondo gestito da Amundi Sgr. Bank of New York Mellon ha agito in qualità di paying agent.
Orrick per l’avvio di Azimut Alternative Capital Partners
Orrick ha assistito Azimut, gruppo italiano indipendente attivo nel risparmio gestito con 58 miliardi di masse totali in gestione, nell’avvio di una newco con sede a New York denominata Azimut Alternative Capital Partners, allo scopo di investire nell’azionariato di piccoli asset manager alternativi specializzati nei mercati privati (private equity, private credit, infrastructure e real estate) con masse inferiori a 3 miliardi di dollari. Allo stesso tempo, Azimut ha firmato un accordo di investimento e patto parasociale con il nuovo ceo della newco americana, Jeffry Brown. Orrick ha agito con un team coordinato dal partner Marco Dell’Antonia, composto dal senior partner Alessandro De Nicola e dall’associate Federico Urbani, dal partner King Milling coadiuvato dalla associate Kayla Southworth per gli aspetti di diritto societario statunitense e dal partner John Narducci supportato dall’of counsel James Larkin per gli aspetti di diritto fiscale. Az Us Holding, la holding statunitense del gruppo Azimut, effettuerà la transazione che prevede un business plan a 10 anni con opzioni put/call, finalizzato all’acquisizione di asset manager alternativi di medio-piccole dimensioni con l’obiettivo di raggiungere oltre 20 miliardi di dollari di masse in gestione.
Gli studi nell’acquisizione di Arena Broker da parte di Assiteca
Gianni Origoni Grippo Cappelli ha assistito Assiteca, broker assicurativo italiano partecipato da Tikehau Capital, nell’acquisizione del 100% della veronese Arena Broker per un valore di 5,95 milioni di euro. I venditori – il socio di maggioranza Banco BPM e i 3 soci di minoranza, tra i quali il fondatore di Arena Broker, Mauro Galbusera – sono stati assistiti da Gattai Minoli Agostinelli. In particolare, Gop ha assistito Assiteca con un team guidato da Eugenio Grippo e composto dal partner Emanuele Grippo e dall’associate Alessandra Frassanito. Gattai Minoli Agostinelli ha assistito i venditori con un team composto dal partner Piero Albertario e dagli associate Enrico Candotti e Nicola Occhipinti. Assiteca vanta un portafoglio clienti con importanti imprese del settore alimentare, abbigliamento, conciario, siderurgico e collaborazioni con le associazioni industriali del territorio. Questa operazione dà vita a una realtà a Verona con un portafoglio di circa sette milioni di euro.
Chiomenti e Allen & Overy nel bond senior di Credito Valtellinese
Chiomenti ha assistito Credito Valtellinese nell’emissione di un prestito obbligazionario di tipo senior preferred per un ammontare pari a 300 milioni di euro, curato da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario, Merrill Lynch International e UniCredit Bank Ag in qualità di joint bookrunners, assistiti da Allen & Overy. Chiomenti ha assistito l’emittente con un team composto dal partner Gregorio Consoli con il managing counsel Benedetto La Russa e l’associate Gioia Ronci. Gli aspetti fiscali sono stati curati dal partner Raul-Angelo Papotti e del senior associate Maurizio Fresca. Allen & Overy ha assistito gli istituti finanziari, con un team del dipartimento international capital markets composto dai partner Cristiano Tommasi e Craig Byrne, dalla counsel Alessandra Pala e dall’associate Cristina Palma mentre i profili fiscali sono stati seguiti dal counsel Michele Milanese. I titoli – riservati a investitori istituzionali, con scadenza triennale e cedola annua fissa iniziale del 2%, - sono stati emessi ai sensi del programma euro medium term note di Creval e quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
Dla Piper con Unicredit nel finanziamento di un impianto eolico
Dla Piper ha assistito Unicredit Bank Ag nel finanziamento per euro 25 milioni dell’impianto eolico greenfield di Foce del Cornia, realizzato dalla Società elettrica ligure toscana, appartenente al gruppo austriaco Web Windenergie, una società ad azionariato diffuso impegnata nella
transizione energetica. Lo studio ha agito con un team internazionale e multidisciplinare coordinato dal partner Giovanni Ragnoni Bosco Lucarelli che, coadiuvato da Giampiero Priori e da Francesco Chericoni, si è occupato della documentazione finanziaria italiana. Il partner Germana Cassar, con Andrea Leonforte, si è occupata della due diligence amministrativa. Il partner Andrea Di Dio e Federico D’Amelio hanno seguito gli aspetti fiscali. Silvia Ravagnani si è occupata dei contratti di progetto. Il counsel Robert Hofbauer e Gabriela von Wietersheim, rispettivamente delle sedi di Francoforte e Colonia, hanno seguito gli aspetti di diritto tedesco, mentre il partner Christoph Urbanek ed il counsel Lothar Farthofer dell’ufficio di Vienna hanno prestato assistenza di diritto austriaco. L’impianto, situato in una area industriale dimessa direttamente sulla
costa Toscana, ha una potenza
complessiva di 19,8 Mw ed è stato completato nell’estate 2019. Web
Windenergie ha in portafoglio un totale di
244 impianti eolici, 25 impianti fotovoltaici e 3 piccole centrali
idroelettriche in Europa e nel Nord America.
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Corporate/M&A (28 novembre 2019)
Gli studi nell’acquisizione di ADmantX da parte di Integral
Integral Ad Science, acquistata nel 2018 dal fondo di private equity Vista Equity Partners, assistita da Chiomenti, ha acquisito dai soci venditori, tra cui Expert System, assistiti da Clifford Chance, il 100% del capitale sociale di ADmantX, tech firm specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale per l’advertising contestuale, la brand safety e il first-party profiling. Chiomenti ha agito con un team guidato e coordinato dal partner Salvo Arena, coadiuvato dal senior associate Edoardo Canetta Rossi Palermo e dalle associate Elisa Gianni e Monica Scatà e con il supporto degli associate Andrea Ricci e Sara d’Isep, per gli aspetti corporate e M&A. I profili fiscali dell’operazione sono stati curati dal senior associate Luca Bazzoni, mentre per gli aspetti di diritto del lavoro e di intellectual property e information technology hanno agito, rispettivamente, la senior associate Fiona Gittardi e l’associate Eduardo Astone. Clifford Chance ha assistito i venditori per tutti gli aspetti corporate e M&A con un team coordinato dal partner Claudio Cerabolini e dal senior associate Jacopo Garonna, con il supporto di Lorena Loos. I profili fiscali dell'operazione sono stati curati dal partner Carlo Galli con il senior associate Andrea Sgrilli, mentre per gli aspetti di intellectual property e information technology hanno agito il senior associate Andrea Tuninetti e l'associate Andrea Andolina.
Gli studi nell'acquisizione del gruppo Negri Bossi da parte di Nissei
Il 21 novembre 2019 il gruppo Nissei - quotato alla Borsa di Tokyo e alla Borsa di Nagoya e specializzato nello sviluppo, produzione e vendita di macchine per lo stampaggio a iniezione, stampi, sistemi di auto-stampaggio e strumenti di misurazione - ha stipulato un accordo per l'acquisizione del gruppo Negri Bossi, operante nella produzione e vendita di macchine per lo stampaggio ad iniezione di materie plastiche con società in Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, India e Messico, dal socio di maggioranza Kingsbury Luxembourg. Nell’operazione Nissei è stata assistita, per gli aspetti di diritto giapponese, da Hibiya Nakata con un team guidato dal socio Tatsuya Soeda coadiuvato dai senior associate Shunsuke Inoue e Takanari Sekiguchi, e, per gli aspetti di diritto italiano, da Allen & Overy con un team guidato dal socio corporate Giovanni Gazzaniga coadiuvato dal senior associate Marco Biallo e dall’associate Barbara Ballandi per gli aspetti societari, dal counsel Livio Bossotto e dall’associate Claudio Chiarella per gli aspetti giuslavoristici, e dal counsel Emilio De Giorgi per gli aspetti antitrust. Il venditore è stato assistito da Nctm con un team coordinato dal socio Pietro Zanoni, coadiuvato dalla managing associate Alessia Trevisan e dall’associate Mario Bonferroni. L'acquisizione è soggetta alle consuete condizioni sospensive e il perfezionamento dell'acquisizione è atteso nel primo trimestre del 2020.
Gli studi nell’acquisto del ramo energy di Hitachi da parte di Seingim
Seingim, società veneziana attiva nel settore della progettazione ingegneristica, ha acquisito, tramite una società di nuova costituzione interamente controllata, il ramo energy di Hitachi Industrial Engineering Emea, assistita da BonelliErede e Morrison & Foerster. In particolare, BonelliErede ha assistito Hitachi Industrial Engineering Emea con un team guidato dal partner Andrea Carta Mantiglia e composto dal senior associate Federico Passamonti, l’associate Francesco Loizzi e Mara Bergamelli per i profili corporate; gli aspetti giuslavoristici sono stati curati dal partner Vittorio Pomarici insieme all’associate Alessia Varesi. Il senior counsel Alessandro Rosi e Chiara Mulinari hanno invece curato i profili di carattere amministrativo dell’operazione. Per gli aspetti di natura fiscale, ha agito Pirola Pennuto Zei con un team composto dal partner Fabio Oneglia e il junior partner Emanuela Rondelli. Seingim è stata assistita da Gerhart Gostner, che ha agito con un team composto dal managing partner David Covi e dal senior associate Alessandro Magro. Hager, con un team composto dal partner Dietmar Huber e da Roberto Pellegrini, ha agito con riferimento alle tematiche fiscali e agli aspetti economici dell’operazione. Trifirò, infine, ha curato i profili di diritto del lavoro con i partner Angelo Di Gioia e Marco Cammarata e l’associate Roberto Pettinelli. A seguito dell’operazione, Sengim conta di chiudere il 2019 con un team di 200 persone e un fatturato di 20 milioni di euro.
Santa Margherita sbarca nell’e-commerce in Cina con Withers
Il gruppo vinicolo Santa Margherita di recente ha aperto il proprio on-line store su Tmall, piattaforma di e-commerce della Cina. Il gruppo è stato assistito da Withers, con un team guidato dal partner Luca Ferrari e, per gli aspetti di proprietà intellettuale e privacy, dallo special counsel Jacopo Liguori con la senior associate Stella Riberti e l'associate Tommaso Soragni.
Gattai Minoli Agostinelli con DoveVivo nell’ingresso in Rtmliving
Gattai Minoli Agostinelli ha assistito DoveVivo nell’operazione di acquisizione della partecipazione di controllo di Rtmliving, società di proprietà del gruppo Soges fondata nel 2000 dalla famiglia Galardi attiva nel campo dello student housing, con un portfolio di oltre 1.200 posti letto in 5 città diverse (Bologna, Como, Trieste, Parma e Siena). Il team è stato composto dal socio Alessandro Dolce, dall’associate Diletta Camicia. Advisor legale del gruppo Soges è stato Giovanelli di Firenze, con un team guidato da Mauro Giovannelli e Matteo Cecconi. DoveVivo completerà l’acquisizione della residua partecipazione di minoranza nel mese di febbraio 2020.
Gli studi nell’acquisizione di Renerwaste da parte di Snam
Nctm ha assistito Snam, società attiva nel trasporto, stoccaggio e rigassificazione del metano, nell’acquisizione da Ladurner Ambiente, Ladurner e da Ab Invest di una quota di circa l’83% di Renerwaste, una società attiva in Italia nelle infrastrutture di biogas e biometano. I venditori sono stati assistiti da Chiomenti e Lcmr per i profili legali e da Morri Rossetti per i profili legali e fiscali attinenti alla riorganizzazione del gruppo funzionale all’acquisizione e alla connessa definizione del perimetro di Renerwaste. Il team in house di Snam è stato guidato dal general counsel Marco Reggiani affiancato dalla head of foreign assets legal affairs Gloria Bertini e dai legal counsel Letizia Giampieri e Leonardo Marroni. Il team di Nctm è stato coordinato da Raffaele Caldarone e Carlo Grignani, coadiuvati da Martina Da Re. Chiomenti ha assistito i venditori con un team composto da Carlo Croff e Luigi Vaccaro con Jacopo Frontali, Roberto Gava e Martina Grillo. Chiomenti ha inoltre assistito Infore Environment Technology Group per la stipula del memorandum of understanding con Gianluca D’Agnolo e Pei Zhou. Per Lcmr sono intervenuti Roberto Río e Marta Chiaffoni e per Morri Rossetti sono intervenuti Stefano Morri e Roberta Incorvaia. L’operazione, del valore di circa 46 milioni di euro, prevede la possibilità per Snam di acquisire, a partire da giugno 2020, anche il restante 17% circa del capitale sociale di Renerwaste, detenuto da Ecopartner. Parallelamente, Snam ha sottoscritto un memorandum of understanding con Infore Environment Technology Group Stock, società di servizi ambientali quotata alla Borsa di Shanghai e azionista di controllo di Ladurner Ambiente, per possibili iniziative congiunte per lo sviluppo di infrastrutture di biogas e biometano in Cina.
Morri Rossetti con Apleona nel trasferimento di un ramo d’azienda
Morri Rossetti - con Cristina Cengia, partner, l’associate Marta Licini e il senior associate Samantha di Mauro, per gli aspetti di diritto amministrativo – ha assistito Apleona Hsg, società nel portafoglio di Eqt– nella cessione ad Arco Lavori del proprio ramo di azienda relativo agli appalti d’opera nel settore mechanical, electrical and plumbing e operante nell’area geografica del nord-est italiano. Quale parte del ramo di azienda è stato trasferito il project financing relativo alla costruzione della nuova Cittadella della Salute dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, in cui lo studio ha partecipato in fase di strutturazione e definizione.
Ctl con Italiana Pastifici per la nuova campagna pubblicitaria sul web
Alessandro Pellegrino, partner di Ctl Studio Legale, coadiuvato dall’associate Antonio Passaro, ha assistito Italiana Pastifici, produttore di pasta con metodo innovativo “a freddo” a marchio “Pasta Massi”, nella stipula di un contratto di testimonial per la pubblicità sui social media, con lo chef tre stelle Michelin Mauro Uliassi.
Gli studi nell’acquisizione del business cosmetico di Indena da parte di Givaudan
Givaudan, azienda svizzera leader mondiale nella produzione di fragranze e profumi, assistita da Legance, ha raggiunto un accordo per l'acquisizione del business cosmetico di Indena assistita da Pedersoli. Il team di Legance è stato guidato dal senior partner Bruno Bartocci coadiuvato dal senior counsel Achille Caliò Marincola. Il team di Pedersoli è stato coordinato dal partner Andrea Faoro coadiuvato dall’associate Paolo Percivalle, e ha visto il coinvolgimento dell’of counsel Francesco Marena. Ha affiancato gli avvocati di Pedersoli la general counsel di Indena Giulia Ferrarotti. Indena è un'azienda dedicata all'identificazione, allo sviluppo e alla produzione di principi attivi di alta qualità derivati dalle piante, per l'utilizzo nell'industria farmaceutica, nutraceutica e della cura della persona.
Mfa con Aecom per la consulenza stragiudiziale
Massimo Frontoni Avvocati (Mfa), con un team formato da Massimo Frontoni, Andrea Mattioli e Arcangelo Gallucci, ha ottenuto l’incarico da Aecom per seguire tutti gli aspetti inerenti all’assistenza stragiudiziale in Italia. L’attività sarà svolta dalla sede di Milano dello studio il cui responsabile è Arcangelo Gallucci. Aecom è una società di ingegneria multinazionale statunitense che opera nel settore delle infrastrutture. Ha uffici in paesi di tutti i continenti, conta un numero di circa 87.000 dipendenti ed è presente nella classifica Fortune 500. In Italia ha la sua sede a Milano.
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Nomine di professionisti (28 novembre 2019)
IN EVIDENZA
Federico Sutti nel Global Board di Dentons
Dentons ha nominato Federico Sutti, managing partner in Italia, nuovo membro del Global Board. Sutti - che ha portato Dentons in Italia con gli uffici di Milano a ottobre 2015 e Roma a luglio 2016 - ha sviluppato la presenza della law firm nel Paese: dal 2015 a oggi il numero dei professionisti è cresciuto da 21 a oltre 130 e nel 2018 il fatturato ha raggiunto la soglia dei 33 milioni. Federico Sutti manterrà anche la carica di membro dello Europe Board, l’organo di gestione e indirizzo strategico dello studio in Europa, in cui era stato nominato a giugno del 2018.
Legance: entra come socio Niccolò Bertolini Clerici
Niccolò Bertolini Clerici entra come equity partner in Legance, che costituisce il dipartimento penale di impresa. Insieme a Bertolini Clerici entrano anche due suoi collaboratori, Giuseppe Todaro, senior associate, e Giulia Danesi, associate. Bertolini Clerici ha fondato nel 2012 l’omonimo studio specializzato in diritto penale dell'impresa, in ambito sia giudiziale sia stragiudiziale, ed è stato anche per sei anni of counsel di Giovannelli. In precedenza, ha lavorato nello studio fondato da Alberto Moro Visconti. Nella sua attività professionale è stato impegnato sul fronte giudiziale in processi penali in Italia in materia societaria, fallimentare, tributaria e bancaria, nel campo dei reati contro la pubblica amministrazione e in tema di market abuse, nonché del diritto ambientale e dei reati colposi.
Nasce l'insegna Clovers
Nel mercato legale milanese si stringe una nuova alleanza, quella fra gli studi Tsc e Slts, dalla cui fusione nasce una nuova realtà: Clovers. La neo insegna è specializzata in diritto commerciale, proprietà intellettuale e diritto del lavoro. I soci fondatori di Clovers sono: Gianpaolo Todisco, Matteo Molesti, Mattia Raffaelli - provenienti da Tsc - e Andrea Terragni da Slts. Si unisce al progetto anche Roberto Ninno, in qualità di senior counsel. Raggiunto da TopLegal lo studio specifica che «l’obiettivo è raggiungere una migliore efficienza e una maggior strutturazione per essere in grado di offrire ai clienti una gamma più ampia e articolata di servizi, combinando innovazione e proattività. Senza dubbio, il nostro obiettivo è di espandere nel quinquennio practice, volumi e professionisti».
N26 amplia il team italiano con due nuovi ingressi
Il team italiano di N26, la prima mobile bank d’Europa, si arricchisce con l’ingresso di Daniele de Ferra e Lorenzo Bizzi quali, rispettivamente, legal counsel e Aml & compliance officer. Daniele de Ferra, che ricopre l’incarico di legal counsel, prima di unirsi a N26, ha collaborato con Lener e con Freshfields Bruckhaus Deringer. E, precedentemente, ha anche svolto la pratica forense in Chiomenti. Per la succursale italiana sarà responsabile degli aspetti di assistenza legale e agirá quale punto di riferimento per tutte le questioni di diritto italiano. Lorenzo Bizzi ha maturato la sua esperienza professionale presso intermediari bancari, iniziando in Intesa Sanpaolo fino a Bnp Paribas Cardif, dove ha cominciato ad approcciarsi agli aspetti legati alla robotics compliance, interfacciandosi con le nuove realtà fintech. Per la succursale italiana sarà responsabile degli aspetti di compliance e antiriciclaggio, ricoprendo anche la carica di delegato alla segnalazione delle operazioni sospette con linee di riporto trasversali sia per l’Italia che nei confronti dell’head office di Berlino.
Squire Patton pronto a sbarcare a Milano
Secondo quanto scrive The Lawyer, Squire Patton Boggs sarebbe in trattativa da oltre un mese con un team di professionisti di Curtis Mallet-Prévost Colt & Mosle per aprire una sede a Milano. Squire Patton Boggs è uno studio statunitense nato nel 2014 dalla fusione di Squire Sanders, studio di Cleveland (Ohio) che si era unito a sua volta nel 2011 con lo studio britannico Hammonds, con Patton Boggs, insegna di Washington Dc. Ha un team di 1.500 persone e 44 uffici distribuiti in 19 paesi. In Europa conta 14 sedi, tra cui Berlino, Bruxelles, Francoforte, Londra, Madrid, Mosca e Parigi. Lo studio ha registrato un fatturato superiore a 1 miliardo di dollari nel 2018. Anche se ha una practice dedicata all'Italia e guidata a Londra da Francesco Liberatore, Squire Patton dalla scorsa estate sarebbe in cerca di partner italiani per avere una presenza diretta. Contattati a Londra da TopLegal, Curtis Mallet-Prévost Colt & Mosleo ha negato la notizia, mentre Squire Patton Boggs ha declinato ogni commento.
LE ALTRE NOMINE DELLA SETTIMANA
Clarkson Hyde arriva in Francia
Clarkson Hyde ha integrato in Francia Ae Audit, realtà specializzata nella consulenza contabile e fiscale composta di cinque professionisti sotto la guida del managing partner Abdeslam Elbaghli. Clarkson Hyde France entra a far parte di Clarkson Hyde Global, un’alliance formata da oltre 800 professionisti. Elbaghli, che non entrerà al momento come equity partner nella Clarkson Hyde Global, sarà coadiuvato direttamente dal chairman di Clarkson Hyde Global Alberto Magrì, già managing partner della sede italiana di Clarkson Hyde.
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Gli studi nella compravendita del Pirellino
Belvedere Inzaghi, Dla Piper, Gianni Origoni Grippo Cappelli e Maisto sono gli studi coinvolti nell'acquisizione da parte di Coima Opportunity Fund II, gestito da Coima Sgr, del complesso immobiliare ubicato a Milano in via Giovanni Battista Pirelli 39 noto come il Pirellino.
L’acquisto è stato in parte finanziato mediante un finanziamento multi-tranche concesso da UniCredit, in qualità di finanziatore originario, banca agente, mandated lead arranger e bookrunner, Banco Bpm, in qualità di finanziatore originario e mandated lead arranger e Ubi Banca, in qualità di finanziatore originario e mandated lead arranger, per complessivi 117,5 milioni di euro.
Il Pirellino è stato messo in vendita dal Comune di Milano tramite un’asta pubblica che ha visto la partecipazione di cinque fra i maggiori operatori italiani e internazionali del mondo immobiliare e finanziario. L’operazione è stata perfezionata da Coima Opportunity Fund II. Belvedere Inzaghi, con un team coordinato dal co-founding partner Guido Alberto Inzaghi, coadiuvato dalla senior lawyer Carolina Romanelli (in foto, a sinistra), ha assistito Coima Sgr, nella definizione del contratto d'acquisto e ha altresì curato gli aspetti di diritto amministrativo relativi al contratto finanziamento.
Dla Piper ha assistito Coima per tutti gli aspetti connessi all'organizzazione della struttura finanziaria e alla documentazione del finanziamento con un team guidato dal partner Ugo Calò (in foto, a destra), e composto da Giampiero Priori e Flavia Pertica. Gianni Origoni Grippo Cappelli ha assistito gli istituti finanziatori in relazione all'organizzazione e strutturazione del finanziamento e alla predisposizione della relativa documentazione finanziaria con un team guidato dal partner Eduardo Fiordiliso e dagli associate Giuliana Santamaria, Carlo Lillo e Giorgio Almansi coadiuvati dal partner Maria Grazia Lanero e dal senior associate Emilio Ciccarino per i profili urbanistici ed amministrativi nonché dalla managing associate Francesca Staffieri per gli aspetti fiscali del finanziamento.
Maisto con un team composto dai soci Marco Valdonio e Cesare Silvani e dall'associate Francesco Semonella, ha affiancato Coima per gli aspetti fiscali.
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Gitti: Fiorani e Perego nuovi soci
Gitti, nel corso dell’ultima assemblea, ha approvato all’unanimità la proposta del comitato esecutivo e ha deliberato la nomina di due nuovi soci. A essere promosse sono state due senior associate: Jessica Fiorani (in foto a sinistra) e Chiara Perego (in foto a destra). Contattato da TopLegal, lo studio non ha specificato se saranno salary o equity partner.
Le due professioniste hanno seguito un percorso parallelo all'interno dello studio. Fiorani è entrata in Gitti ai tempi della fusione con Raynaud, studio in cui era entrata come associate per poi diventare senior. In precedenza ha lavorato come associate in Ashurst. Si dedica in via principale al diritto societario, con particolare riferimento ai settori dell’M&A nazionale e cross border, joint venture, operazioni societarie straordinarie, private equity, ristrutturazioni e riorganizzazioni societarie, nonché al settore del diritto immobiliare, prestando la propria assistenza principalmente a fondi d’investimento immobiliari.
Anche Perego militava nello studio Raynaud, prima come associate e poi come senior, per poi rimanere in Gitti dopo la scissione tra le due insegne. In precedenza ha lavorato in Dla Piper. Perego è specializzata in diritto immobiliare e societario, con particolare riferimento alle operazioni di investimento immobiliare sia a livello nazionale che cross border, nonché nei progetti di sviluppo immobiliare, in quelli relativi alle energie rinnovabili e nelle operazioni aventi ad oggetto fondi d’investimento immobiliare.
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Pavia e Ansaldo con Trenitalia nell'alta velocità in Spagna
Pavia e Ansaldo ha assistito Trenitalia nella partecipazione – mediante stesura della relativa contrattualistica - al consorzio Ilsa in partnership con la compagnia aerea Air Nostrum, con riferimento alla gara per la selezione dell’operatore ferroviario nell’alta velocità in Spagna. Il consorzio Ilsa si è aggiudicato il servizio di trasporto da parte di Adif, il gestore dell’infrastruttura ferroviaria spagnola, per le tratte Madrid-Barcellona, MadridValencia/Alicante e Madrid-Malaga/Siviglia.
Per Pavia e Ansaldo ha agito un team composto dai partner Nico Moravia (in foto a sinistra) e Daniele Carminati (in foto a destra) e dalla counsel Alessandra Grandoni, con il supporto dell’ufficio di Barcellona coordinato dalla partner Meritxell Roca Ortega; il team Pavia e Ansaldo ha lavorato in stretta collaborazione con il team interno di Trenitalia composto anche dai legali, Domenico Galli, Anna Rita Leo, Federica Gambardella di Trenitalia e da Michele Panato e Paola Goi di Ferrovie dello Stato. Italiane.
Il treno scelto da Ilsa è il Frecciarossa 1000. Le cinque rotte aggiudicate saranno servite grazie a una flotta di 23 treni. Trenitalia è presente con società controllate in Gran Bretagna, in Germania, in Francia e in Grecia.
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Aig rafforza il legal con l'ingresso di una M&A senior underwriter
A partire dal 1 dicembre 2019 Maria Beatrice Magotti (in foto) sarà il nuovo M&A senior underwriter della sede italiana di Aig Europe. Tutto il team M&A europeo è composto complessivamente da 25 professionisti. Con l’arrivo di Magotti, Aig sarà maggiormente focalizzata allo sviluppo del mercato italiano ed europeo delle W&i insurance policy.
Magotti ha lavorato per 11 anni in primari studi internazionali e italiani assistendo principalmente fondi di private equity in operazioni di M&A. Ha infatti lavorato dal 2008 al 2016 presso la sede italiana di Latham & Watkins e dal 2016 a oggi presso Lms; ha inoltre collaborato con Coca-Cola Hbc Italia, dove ha ricoperto il ruolo di in-house senior legal counsel.
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Distinguersi è per pochi
Innovazione, diversity e attenzione al passaggio generazionale sono sfide che oggi l’istituzione studio legale non può permettersi di trascurare per rispondere alle esigenze dei clienti. Per i singoli professionisti, invece, è fondamentale sapersi muover oltre l’area prettamente legale. Questi i trend più attuali del mercato legale che hanno accompagnato le valutazioni della commissione tecnica, da sempre elemento fondante i TopLegal Awards (nel 2019 è stata composta da 36 esponenti in house tra general counsel, tax director e responsabili risorse umane).
All’edizione 2019, che ha segnato un nuovo record di partecipazione, è dedicata la copertina di questo numero di TopLegal Review che ripercorre i 68 riconoscimenti assegnati durante le due serate di gala (il 18 novembre a Milano presso gli East End Studios e il 21 novembre a Roma presso Spazio 900).
Le mosse del mercato
Il numero si apre con le analisi delle insegne statunitensi sul mercato italiano, lo sbarco di Acuminis in Italia e il contestuale ritiro di Paul Hastings. Inoltre, in esame anche il progetto di Delfino Willkie Farr & Gallagher in Italia, l’unione tra Toffoletto De Luca Tamajo e Dramis Ammirati, il modello di Rucellai & Raffaelli e l’espansione di Chiomenti in Africa.
Settori e Aree Giuridiche: Si vola con gli alternativi
In America li chiamano alternative legal service providers (in acronimo Alsp): sono gli studi legali non tradizionali o, meglio, i fornitori alternativi di servizi legali, perché molto spesso non sono studi, ma aziende ad alto contenuto tecnologico. Un settore in rapida espansione Oltreoceano dove il giro d’affari sta crescendo a doppia cifra, un banchetto cui stanno provando a sedersi in molti. Se ne sono accorte le grandi firm americane e britanniche, pronte ad aumentare il budget destinato alle Alsp nel prossimo triennio e a entrare in questo mercato con affiliate.
Incontri: Tempesta in arrivo per i penalisti
La legge Spazzacorrotti, in vigore da gennaio 2020, porta importanti modifiche alla normativa in materia di corruzione pubblica e privata. Le novità introdotte e le loro conseguenze sono state al centro della tavola rotonda “Corruzione pubblica e corruzione dei privati: la nuova disciplina”. Al convegno, organizzato da Cagnola con la partecipazione di Perroni e la media partnership di TopLegal, sono intervenuti Fabio Cagnola, founding e managing partner di Cagnola, Riccardo Lucev, senior associate di Cagnola, Carlo Nocerino, procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Brescia e Giorgio Perroni, founding e managing partner di Perroni.
Dentro lo studio/governance: Sorpresa, il bilancio dà i numeri
La maggior parte delle insegne più rilevanti del mercato italiano ancora oggi non comunica i dati sul proprio fatturato annuale. Secondo l’analisi di TopLegal, il 56% degli studi del paniere TL25 sceglie di non fare una rendicontazione finanziaria. In un contesto imprenditoriale che si muove addirittura nella direzione del report integrato, quanto è ancora appropriata questa scelta? La domanda è tornata di attualità dopo che nelle settimane passate Sza ha diffuso il primo bilancio integrato di uno studio legale che ha incluso un’attenzione inusuale per il mercato ai numeri del business dell’insegna come fatturato e valore medio delle pratiche.
Caso di studio: Quando il piccolo pensa in grande
Seppur le dimensioni siano da boutique, Elled ha attinto a prassi e modalità di gestione proprie delle mega realtà legali americane. I principali filoni intercettati vertono sull’integrazione tra servizi legali e analisi finanziaria, sulla collaborazione a livello internazionale, sull’organizzazione interna basata sulla flessibilità e l'intescambiabilità delle risorse e su una gestione trasparente e partecipativa.
Dentro la direzione: Legali in pista
Dopo la quotazione sul Nyse, il dipartimento legale di Ferrari guidato da Carlo Daneo si confronta con scenari sempre più globali. Per affrontare al meglio i cambiamenti, la direzione si è riorganizzata, affiancando un legale a ogni area di business e internalizzando la maggior parte delle attività in ambito societario, contrattuale, brand e licenze. Gli studi legali, invece, sono chiamati in causa per operazioni straordinarie, contenzioso e Formula 1.
Dentro la direzione: Quello che vogliono i Cfo
La strada è segnata: lo studio legale deve diventare un'azienda. Un'offerta multidisciplinare e capacità di rivelarsi un partner affidabile di una grande impresa all'interno di un accordo quadro, sono i fattori che tracceranno una linea tra vincitori e vinti nei prossimi anni in questo settore. A pensarla così è Roberto Mannozzi, direttore centrale amministrazione, bilancio, fiscale e controllo di Ferrovie dello Stato e presidente di Andaf, l’associazione dei Cfo italiani. La sua è un'opinione da tenere in considerazione per chi opera da anni sul mercato legale. Il motivo è presto detto: oltre ai general counsel, con cui gli studi legali di norma si interfacciano, Mannozzi ricorda che «a tenere i cordoni della borsa alla fine sono i cfo» e che «la consulenza legale è un costo per l’azienda, che va quindi ben monitorato e valutato».
Ricerca di mercato: Fiscalisti in bilico
Nel vorticoso mutamento normativo e interpretativo degli ultimi anni, dinamicità è sicuramente la parola d’ordine del settore dei servizi legali fiscali. In un mercato maturo ma frammentato quale quello tributario, si registra una progressiva tensione all’identificazione dei nuovi bisogni dei contribuenti. L’erogazione di prestazioni legali fiscali ottimali richiede oggi la predisposizione di una struttura organizzativa interna che superi i rigidi formalismi delle diverse practice, offrendo elevata professionalità trasversale e multidisciplinare.
Speciale Regionale: Non c’è solo shipping
Il crollo del Ponte Morandi e quello finanziario di Banca Carige non rendono giustizia del valore della Liguria. Dopo un lungo stallo, la regione ha rimesso i motori in funzione, archiviando un passato glorioso industriale e puntando su un futuro fatto di turismo, servizi, logistica e hi tech. E si candida così a essere la prossima terra di conquista per le insegne legali nazionali. Ma cosa attira i grandi studi milanesi e romani a Genova? Anzitutto, una serie di opportunità legate alle recenti vicende politico-economiche e alla trasformazione da un’economia manifatturiera al terziario avanzato. Gli strascichi della crisi di Banca Carige, d’altra parte, continueranno a sostenere la domanda di assistenza legale sul fronte Npl e Utp. Un altro punto di forza del mercato legale ligure poi, che continua ad attirare le attenzioni degli studi di fuori regione, è la presenza di una molteplicità di operatori portuali e doganalisti di primo piano a livello nazionale.
La versione integrale del numero è disponibile su E-edicola.
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5G: Tar Lazio accoglie i ricorsi di Vodafone
Il Tar Lazio ha accolto i ricorsi di Iliad, Tim e Vodafone contro l'Agcom e il Mise per l'annullamento del provvedimento con cui si è concessa ad alcuni operatori la proroga della durata dei diritti d'uso per le frequenze in banda 3,4-3,6 GHz. Cintioli, con un team composto dai soci Fabio Cintioli e Giuseppe Lo Pinto e da Paolo Giugliano, ha ottenuto per Vodafone Italia quattro pronunce davanti al Tar Lazio in materia di quantificazione dei diritti d’uso relativi alle frequenze utilizzabili con tecnologia 5G.
In particolare, Vodafone ha ottenuto l’annullamento dei provvedimenti adottati dal Mise da Agcom con i quali, in occasione delle proroghe dei diritti d’uso sulle bande di frequenza 3.4-3.6 GHz rilasciate in favore di Linkem, Aria, Go Internet e Mandarin, è stata chiesta a questi ultimi la corresponsione di un contributo economico ridotto per l’utilizzo delle frequenze. Sebbene le frequenze in questione risultassero utilizzabili con la tecnologia 5G - e fossero dunque analoghe a quelle per la cui assegnazione Vodafone ha sostenuto costi per circa un miliardo e mezzo di euro - i contributi richiesti erano stati fissati ad un livello di 11 volte inferiore a quello versato a suo tempo da Vodafone, senza quindi tener conto del reale valore di mercato delle frequenze stesse.
Con sentenze nn. 13556, 13558, 13564 e 13568 del 26.11.2019, il Tar Lazio ha accolto i ricorsi proposti da Vodafone rilevando che la quantificazione dei contributi richiesti avrebbe dovuto tener conto del “valore emerso dalla contrattazione relativa alle nuove frequenze in 5G” al fine di “scongiurare un eccessivo vantaggio competitivo a favore degli operatori che hanno esercitato l’opzione della proroga, continuando ad avvalersi di frequenze contigue e gemelle a quelle messe in gara”.
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Michele Massironi nuovo partner di La Scala
La Scala annuncia l’ingresso come equity partner di Michele Massironi (in foto), che assumerà la responsabilità del team corporate. Il professionista avrà la propria sede negli uffici di Bologna di La Scala, cui si unirà anche Fabio Dalmasso, che da anni collabora con lui.
Massironi, che dal 2012 era partner in Ls Lexjus Sinacta e prima ancora senior associate in de Capoa, è specializzato in diritto societario e commerciale internazionale e si è dedicato prevalentemente all’assistenza a piccole e medie imprese, sia italiane che estere. E' altresì consulente, per il settore internazionalizzazione, dell'Unione degli Industriali della provincia di Forlì-Cesena ed è docente di diritto commerciale internazionale presso la sede di Forlì dell’università di Bologna.
Con il contributo di Massironi, si legge in nota stampa, La Scala intende rafforzare ulteriormente la sua offerta alle Pmi, offrendo loro assistenza legale sia nelle attività ordinarie che nelle operazioni straordinarie, anche grazie a una radicata presenza sul territorio.
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Perché gli obiettivi liberano i dipendenti
Smart working e lavoro agile sono espressioni che riecheggiano ormai da qualche anno all’interno delle aziende. Si tratta di novità che hanno ribaltato il concetto di lavoro tradizionale e che hanno aperto a diverse criticità anche giuridiche, come il difficile bilanciamento tra il diritto alla privacy del lavoratore e il diritto/obbligo del datore di lavoro di controllare l’operato del dipendente, la tutela dei segreti commerciali e il diritto dei lavoratori a rimanere “sconnessi”. Senza dimenticare che manca ancora da superare la sfida più grande: l’abbattimento del muro culturale. Nonostante diverse ricerche di mercato dimostrino gli effetti benefici dello smart working, il concetto della presenza soltanto virtuale in ufficio è ancora difficile da comprendere per manager e dirigenti, che rimangono troppo legati al connubio presenza-produttività contrapposto all’equivalenza assenza-improduttività. Questi e altri i temi su cui si è acceso il dibattito nella tavola rotonda intitolata “Let my People Go Surfing: perché gli obiettivi liberano i dipendenti”, organizzato da Ichino Brugnatelli e People2Results in media partnership con TopLegal. Ha partecipato al dibattito un nutrito il panel di esperti composto da Simona Cattoni e Paolo Pesarin di Ky3, Mattia Murnigotti di Hic, Massimo Maggiore di Maschietto Maggiore Besseghini, Luca Daffra di Ichino Brugnatelli, Monica Carta di Unicredit, Francesca Oldani e Chiara Businaro di Manpower e Gianpiero Tufilli di Zte Italy.
Gli interventi dei relatori dell’incontro possono suddividersi in due tipologie: chi ha analizzato il fenomeno dal punto di vista giuridico e chi, invece, ha portato esempi concreti di applicazione in azienda di misure flessibili. Nella prima categoria rientra l’intervento introduttivo di Luca Daffra di Ichino Brugatelli, che ha delineato il quadro normativo entro il quale si muove lo smart working. Questo fenomeno ha letteralmente scardinato i pilastri del lavoro tradizionale, ovvero lo spazio e il tempo della prestazione lavorativa. Il cambiamento in atto, recepito dalla legge sul lavoro agile del 2017, da una parte ha posto al centro l’accordo tra le parti coinvolte (datore e lavoratore), dall’altra ha imposto dei limiti sia in termini di orario massimo sia in termini di spazio, prevedendo l’obbligo di rientri in azienda.
Sul medesimo filone giuridico si è innestato anche l’intervento di Massimo Maggiore di Maschietto Maggiore Besseghini, che si è incentrato sulle modalità di tutela del segreto commerciale dentro e fuori l’azienda. Identificare e proteggere i segreti aziendali è tutt’altro che semplice, ma la legge vigente fornisce un raggio normativo efficace composto dalle norme del Gdpr e sulla cybersecurity, con il supporto del principio di proporzionalità. Rimane fondamentale per le aziende strutturare policy aziendali specifiche e concrete per tutelare efficacemente i segreti d’azienda.
Successivamente ha preso la parola Mattia Murnigotti di Hic, che ha sottolineato come lo smart working non sia un capriccio dei millennials bensì un’esigenza percepita anche dai c.d. “baby boomers”. Si tratta infatti di uno strumento di flessibilità e responsabilizzazione che aumenta l’engagement nei confronti dell’azienda.
La tavola rotonda si è arricchita anche di un intervento più pratico, condotto da Simona Cattoni e Paolo Pesarin di Ky3, che si sono focalizzati sugli aspetti informatici e tecnologici necessari per la realizzazione di un sistema sicuro con cui fare smart working.
Infine, l’incontro si è concluso con tre esperienze di implementazione concreta dello smart working in realtà di eccezionale importanza: la banca Unicredit, la multinazionale Manpower e l’azienda di origine cinese Zte. Dalle esperienze portate all’attenzione della platea si è dedotto che tanto è stato fatto e tanti muri (anche concreti) sono stati abbattuti, ma la vera vittoria si avrà quando si riuscirà a ottenere l’utilizzo dello smart working anche da parte dei lavoratori più restii, spesso soggetti con posizioni apicali nell’azienda che dunque influenzano a cascata anche i lavoratori più junior.
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Gli studi nell'accordo in esclusiva tra Dedalus e Agfa-Gevaert
Clifford Chance, Giovannelli ed Eversheds Sutherland sono gli studi coinvolti nelle negoziazioni esclusive tra il gruppo Dedalus, holding operativa nel settore del software clinico-sanitario, controllata al 60% da Ardian, e Agfa-Gevaert, multinazionale attiva nella progettazione e distribuzione di prodotti analogici, digitali e di sistemi It, per acquisire parte del business It nel settore sanitario del gruppo belga-tedesco.
In particolare, Clifford Chance ha assistito Dedalus Holding nella presentazione di un'offerta irrevocabile e nell'avvio di un accordo di esclusiva per l'acquisizione delle attività tedesche, francesi, austriache, svizzere e brasiliane di Agfa-Gevaert relative al software clinico gestionale ospedaliero (Hcis) e ai sistemi It di imaging (pacs-ris di radiologia, cardiologia, ecc.) per un fatturato di circa 260 milioni di euro. L'operazione è valutata 975 milioni di euro (enterprise value).
Lo studio britannico ha seguito l'acquirente in tutti gli aspetti dell’operazione, dalla gestione dell’M&A, al finanziamento, ai profili fiscali e di diritto della concorrenza, coordinando dall'Italia un gruppo multidisciplinare e cross-border di oltre 20 professionisti degli uffici di Milano, Roma, Brussels, Francoforte, Düsseldorf, Londra e Parigi. Il team è composto dal socio Paolo Sersale, il counsel Filippo Isacco (in foto) e l'associate Elisa Ielpo per gli aspetti M&A; i soci Charles Adams e Ferdinando Poscio con il senior associate Pasquale Bifulco per la parte di finanziamento; il socio Luciano Di Via con il senior associate Pasquale Leone per i profili Antitrust; il socio Carlo Galli con il senior associate Andrea Sgrilli per l'assistenza fiscale.
Giovannelli, invece, ha prestato assistenza a Dedalus Holding e Ardian in relazione ai profili di diritto societario di Dedalus, alla due diligence sul gruppo Dedalus e alla definizione degli accordi tra Ardian e Giorgio Moretti (fondatore e socio del gruppo Dedalus con una partecipazione pari a circa il 40% nonché presidente di Dedalus Holding) e la sua holding, Health Holding Company, con un team guidato dal socio Fabrizio Scaparro e composto, fra l'altro, dagli associate Paola Cairoli, Paola Pagani e Giulia Contestabile e, per gli aspetti giuslavoristici, dall'of counsel Giuseppe Matarazzo.
Eversheds Sutherland, con un team guidato dal socio Marco Franzini e composto, fra gli altri, dal principal associate Alessandro Vischi, hanno assistito Giorgio Moretti e la sua holding (Health Holding Company), nella negoziazione e definizione dei nuovi accordi con il fondo Ardian.
Nel 2019 Dedalus ha messo a segno altre due operazioni di M&A nel settore dei software in ambito sanitario: l'acquisizione del 100% di Web100T e l'acquisizione del 60% di SofTech.
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Gli advisor nell'accordo Cir - Exor per la cessione di Gedi
Gianni Origoni Grippo Cappelli ha assistito Cir nell'accordo vincolante con Exor, holding della famiglia Agnelli, per la partecipazione in Gedi Gruppo Editoriale, pari al 43,78% del capitale sociale e il controllo della stessa. Il corrispettivo della cessione è stato fissato in 0,46 euro per azione e così per un prezzo complessivo di 102,4 milioni di euro. Gop ha agito con un team guidato dal partner Antonio Segni e formato da Andrea Aiello e Lidia Caldarola. Exor è assistita da Pedersoli con un team guidato dall’equity partner Carlo Re e composto da Fabrizio Grasso e Tommaso Ricolfi.
All’esito del closing, Exor, che per l’operazione farà impiego di mezzi propri, avvierà per il tramite di una società per azioni di nuova costituzione un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni Gedi non già detenute. L’esecuzione del trasferimento è subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti autorità, incluse la Commissione Europea e l’AgCom. Cir ed Exor prevedono che l’operazione potrà essere completata entro il primo quadrimestre del 2020.
Gedi, quotata su Mta di Borsa italiana, è l'editore dei quotidiani La Repubblica, La Stampa e 13 testate locali, di periodici, tra cui il settimanale L’Espresso, ed è anche uno dei principali gruppi nel settore radiofonico, con tre emittenti nazionali, tra cui Radio Deejay. Opera, inoltre, nel settore della raccolta pubblicitaria, tramite la concessionaria Manzoni, per i propri mezzi e per editori terzi.
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