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Real estate (16 maggio 2019)

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Bertacco Recla nella riqualificazione del complesso in Piazza Cordusio Bertacco Recla, con un team formato dal partner Paolo Bertacco, dal senior associate Francesco Rovetta e dall’associate Cecilia Mauri, assiste Fondo Broggi, gestito da DeA Capital Real Estate, negli aspetti di diritto amministrativo relativi al progetto di riqualificazione di un intero isolato nel centro di Milano, compreso fra piazza Cordusio, via Grossi, via Santa Margherita, via San Protaso e via Porrone. Il complesso immobiliare di circa 55mila mq, costituito da tre palazzi storici, tra cui figurano l’ex palazzo del Credito Italiano e l’edificio Magazzini Contratti, è uno dei più importanti del capoluogo lombardo per dimensioni e valore architettonico. Il progetto porterà alla nascita del complesso esclusivo “The Medelan” con spazi per negozi, uffici e strutture per il tempo libero, che saranno realizzati integrando gli elementi storico architettonici dell’edificio con elementi moderni, innovativi ed ecosostenibili. Glg, Caporale e Repice nell’acquisizione perfezionata da Nova Re Siiq Glg ha assistito Nova Re Siiq nell’acquisizione di un complesso immobiliare a destinazione alberghiera sito in Verona di proprietà di Hotel alla Salute. Glg ha agito con un team composto dai partner Giampaolo Grasso e Simone Gerardi, con il supporto dell’associate Mario Distasi. La società Nova Re Siiq è stata altresì assistita da Lucio Nicastro dello studio Caporale; Hotel alla Salute è stata assistita nell’operazione da Maria Repice dello studio Repice. L’operazione di acquisizione è stata perfezionata al prezzo di 7,5 milioni di euro corrisposto, in parte, mediante l’emissione di azioni di Nova Re Siiq, rinvenienti da un aumento di capitale in natura riservato ad Hotel alla Salute e, per la parte residua, mediante pagamento in danaro. Ey e Chiomenti con Kervis in una nuova acquisizione di immobile value added Kervis, con un team guidato dal partner Giulio Bentivoglio e dal senior associate Francesco Carone, ha prestato assistenza ad un investitore istituzionale Us in connessione all'acquisto, da parte di un fondo gestito da Savills Sgr di un complesso immobiliare value added nel centro storico di Milano. Ey ha prestato assistenza per gli aspetti fiscali della operazione, Us e Italiani, con un team coordinato da Alessandro Padula, e composto da Aurelio Pensabene, Mario Naydenov e Ludovica Montironi. Chiomenti, con un team guidato dal senior counsel Paolo Fedele e composto da Enrico Piro, ha curato gli aspetti di diritto societario della operazione. L’acquisizione si colloca nell’ambito della strategia di Kervis di riposizionamento di immobili residenziali, anche con interventi di ristrutturazione edilizia. Si tratta del primo investimento in Italia di tale investitore istituzionale che ha assets under management superiori ad usd 13bn nel mondo.

Amministrativo (16 maggio 2019)

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Lipani Catricalà nel Ppp“Bike Station” a Valeggio sul Mincio Lipani Catricalà ha assistito il comune di Valeggio Sul Mincio (Vr) nella valutazione circa il pubblico interesse di una proposta di project financing a iniziativa privata relativa alla riqualificazione dell’ex stazione di Borghetto, di cui è prevista la cessione nell’ambito del partenariato in questione, e che implica anche la successiva trasformazione dell’immobile in “Bike Station”, da destinare anche a struttura alberghiera dotata di apposita ciclo-officina e annessi parcheggi di nuova realizzazione. Lipani Catricalà ha agito con un team composto dal partner Giorgio Lezzi e dall’associate Enrico Attili, e, oltre ad aver fornito assistenza nella complessa fase di qualificazione off balance sheet dell’operazione, assiste il comune anche nella successiva fase di affidamento del citato partenariato pubblico privato. L’iniziativa, volta a sviluppare il turismo sostenibile, rappresenta uno dei primi interventi a livello nazionale che coniugano i diversi istituti della finanza di progetto e della cessione di immobili di proprietà pubblica in cambio di opere, e ciò a termini dell’art. 183, c. 15 e dell’art. 191 del codice dei contratti pubblici. Merani Vivani con Edilmaco per il nuovo tunnel del Colle di Tenda Merani Vivani ha assistito il raggruppamento di imprese facente capo al Consorzio Stabile Edilmaco nella trattativa con Anas per la stipula del contratto relativo ai lavori di costruzione del nuovo tunnel del Colle di Tenda al confine tra Italia e Francia. Il team di studio, guidato dal partner Carlo Merani, ha affiancato il Consorzio Edilmaco nella definizione dei rapporti tra le imprese del raggruppamento e nella trattativa con Anas ai fini della stipula del contratto. L’intervento consiste nella costruzione di una nuova galleria monodirezionale accanto a quella esistente oltre l'ampliamento della vecchia, in modo da usare una galleria per senso di marcia. L’importo dei lavori è di 102 milioni di euro.

Antitrust (16 maggio 2019)

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BonelliErede e Cleary Gottlieb vincono all’Agcm nel procedimento relativo alla gara Consip Fm4 L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso il procedimento istruttorio I/808, accertando l’esistenza di un’intesa illecita posta in essere dai maggiori player attivi nel settore del facility management volta ad alterare gli esiti di aggiudicazione della gara Fm4, indetta da Consip nel 2014. Alla luce dell’attività istruttoria, durata oltre due anni, l’Agcm ha escluso dall’illecito soltanto l’Ati guidata da Dussmann Service, affiancata da BonelliErede, e Siram con la controllante Veolia Energie International, assistita da Cleary Gottlieb, ritenendo la condotta delle società pienamente legittime in una prospettiva antitrust. BonelliErede ha affiancato Dussmann nell’ambito del procedimento dinanzi all’Agcm con un team coordinato dal partner Francesco Anglani e composto dalla senior associate Federica Puliti e dal junior associate Jacopo De Luca. Siram e Veolia sono state assistite da Cleary Gottlieb con un team coordinato dal partner Matteo Beretta e composto dagli associate Valerio Cosimo Romano e Natalia Latronico. Il provvedimento finale ha invece sanzionato tutte le altre società coinvolte nel procedimento, per un totale di circa 235 milioni di euro.

Le sfide di Uber

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Il 10 maggio Uber ha debuttato a Wall Street. La società, nata nel 2009 a San Francisco, è approdata alla Borsa di New York con un prezzo di collocamento per azione di 45 dollari. L’azienda ha piazzato 180 milioni di titoli, raccolto 8,1 miliardi di dollari e raggiunto una valutazione complessiva di 75 miliardi. A pochi giorni da una delle quotazioni più attese dell’anno, Uber apre le porte della sua direzione legale a TopLegal. Il gigante californiano dell’hi-tech ha guidato una rivoluzione all’interno del settore automotive. La chiave del successo sta nel permettere agli utenti di spostarsi in città a prezzi ridotti, grazie all’intermediazione tra gli autisti partner e gli utenti della app. Tuttavia, come recita il sito internet, Uber non si accontenta di aiutare i propri clienti a muoversi in città. L’azienda hi-tech sta lavorando per rendere comuni tecnologie avanzate come le auto senza pilota e il trasporto aereo urbano, aiutare le persone a ordinare cibo in modo rapido, rendere accessibile l’assistenza sanitaria, creare nuove soluzioni di prenotazione trasporto merci e permettere alle aziende di offrire corse per i dipendenti. Tutti questi progetti richiedono una solida struttura alle spalle. Perciò la direzione legale di Uber è in prima linea per assicurare la fattibilità e la regolare funzionalità delle iniziative portate avanti dall’azienda. Si tratta di sfide quotidiane che si inseriscono in un settore innovativo in cui spesso non esiste ancora una regolamentazione definita. Thomas Micarelli (in foto), senior regional counsel di Uber, divisione Southern Europe, racconta a TopLegal l’organizzazione e l’attività quotidiana della direzione legale, anche alla luce delle diverse sfide affrontate dalla nascita fino a oggi. In Italia, in cui l’azienda è presente dal 2013, per ordine del tribunale di Milano il servizio UberPop (il meno costoso) è tuttora bloccato. La sentenza ancora oggi lascia attivi sul territorio soltanto i servizi UberBlack, UberLux e UberVan. Successivamente è intervenuto anche il tribunale di Roma su richiesta di alcune delle maggiori cooperative di tassisti italiani, difese da Pavia e Ansaldo. I giudici della capitale hanno dapprima ordinato l'inibizione del servizio, per poi ribaltare completamente la precedente ordinanza. Perciò, nel maggio del 2017, è stato accolto il reclamo di Uber, assistito da BonelliErede, ed è stata chiarita la piena legittimità di UberBlack, non trattandosi di un’attività di concorrenza sleale. Come è organizzato il dipartimento legale di Uber in Europa? Il dipartimento legale in Europa è suddiviso in due macro-aree geografiche: Northern and Eastern Europe e Western and Southern Europe. All’interno di quest’ultimo hub, con sede a Parigi, io sono basato a Madrid dove mi occupo in particolare del sud Europa con un team di tre avvocati. Si tratta di una regione piuttosto vasta, che include oltre all’Italia anche Spagna, Portogallo, Croazia, Grecia, Israele e Turchia. Più in generale, il team legale di Uber per la regione Western e Southern Europe è composto da 12 avvocati (di cui tre sono italiani, incluso il legal director) mentre il team Emea è composto da una quarantina di persone. Qual è il sistema di riporti interni per gli affari legali? All’interno dell’ufficio legale, oltre agli avvocati responsabili per le diverse aree geografiche (regional counsel) vi sono specifici dipartimenti quali labour, privacy, commercial (che include corporate), insurance, payments, Eu legal affairs e competition law. Sia gli avvocati regionali che i singoli dipartimenti riportano, direttamente o indirettamente, al general counsel Emea che a sua volta riporta agli Stati Uniti. La funzione compliance, invece, riporta al chief legal officer che rimane una funzione distinta da quella legale. Quali sono le specifiche competenze della direzione legale e quali sono le materie su cui si concentra l’attività continuativa? Si tratta di un'attività a 360 gradi che spazia dalla gestione delle questioni commerciali quotidiane alla gestione dei contenziosi, dall’assistenza allo sviluppo e lancio di nuovi servizi e funzionalità dell’app alla pianificazione della strategia legale. In aggiunta, essendo Uber una realtà molto esposta dal punto di mediatico, una gran mole di lavoro è dedicata all’assistenza e al coordinamento con i diversi team di public policy, marketing e communications. Quali richieste vengono affidate all’esterno e quali sono i criteri per la scelta dei consulenti esterni? Il contenzioso viene generalmente trattato con l’aiuto di consulenti esterni così come lo studio normativo iniziale del contesto regolamentare applicabile a una determinata linea di business/prodotto (trasporto di persone, consegna cibo a domicilio, mobilità elettrica). Normalmente scegliamo consulenti che soddisfano tre condizioni. Primo, devono essere esperti nelle proprie materie di competenza; secondo, devono avere un'approfondita conoscenza delle dinamiche aziendali e del settore in cui operiamo, motivo per il quale incentiviamo una forte integrazione fra studio legale e azienda; infine, devono avere una cultura aziendale affine alla nostra, che preveda flessibilità, agilità, capacità di pensare fuori dagli schemi e capacità di fornire feedback in tempi rapidi. L'intervista completa sarà pubblicata sul numero di giugno-luglio di TopLegal Review, disponibile su E-edicola dal 1 giugno.

Energy (16 maggio 2019)

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Wfw nel finanziamento del portafoglio solare di Energia Otto Watson Farley & Williams ha assistito UniCredit in un finanziamento per 26,8 milioni di euro in favore di Energia Otto, società partecipata da Belenergia & Infragreen attraverso Belex Holding, piattaforma di sviluppo per il mercato italiano. Il finanziamento prevede due linee a medio-lungo termine e una linea di riserva per il servizio del debito. Per l’assistenza a UniCredit, Wfw ha schierato un team interdisciplinare composto da Eugenio Tranchino, responsabile del settore energy e head of italy di Wfw, e dal partner Mario D’Ovidio coadiuvato da Daniele Sani per l’assistenza attinenti gli aspetti di finanziamento di progetto. La partner Tiziana Manenti con gli associate Cristina Betti, Gianluca Di Stefano e Anthony Bellacci, hanno seguito gli aspetti di diritto amministrativo e real estate. Il senior associate Alfredo Guacci Esposito ha curato gli aspetti fiscali con il supporto di Marco Mesina. Il ruolo di technical advisor è stato affidato a Protos Energy - società del gruppo Protos – per gli aspetti di valutazione dei rischi tecnici dell’operazione. Per Protos Energy hanno partecipato il director Roberto Libero, il solar team leader Emiliano Guerrieri e il senior specialist Antonio De Angelis. Lato UniCredit ha agito il team di infrastructure & power project finance. Ls Lexjus Sinacta nell’operazione CappottoMio Ls Lexjus Sinacta, con il team formato dai partner Franco Casarano, Andrea Luciano e Vincenzo Timpano affianca Harley & Dikkinson nella strutturazione dell’operazione CappottoMio, finalizzata all’individuazione di soluzioni di riqualificazione energetica degli edifici. Il team di Ls ha assistito H&D nella redazione e negoziazione dei contratti afferenti gli aspetti finanziari dell’operazione con Eni Gas e Luce e Bnp Paribas, con particolare riferimento all’acquisto dei crediti, tramite Ifitalia (la società di factoring del gruppo), derivanti dalla cessione delle detrazioni fiscali riconosciute per gli interventi di efficientamento energetico. PwC Tls con European Energy per la realizzazione di un impianto fotovoltaico PwC Tls ha assistito European Energy As, una delle principali società internazionali operanti nel mercato dell'energia eolica e solare, nell'acquisizione (tramite una propria controllata Italiana) del 100% di tre società veicolo titolari di un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico con una potenza attesa di 20 Mw. In particolare PwC Tls ha assistito European Energy con riferimento alle attività di due diligence nonché di predisposizione e negoziazione della documentazione contrattuale necessaria al perfezionamento dell'operazione. Il team di PwC Tls è stato guidato dal partner e responsabile del team M&a energy Tommaso Tomaiuolo e composto da Fabio Luongo, Gianluca De Donno e Giacomo Giancaspro, che hanno curato la predisposizione e negoziazione di tutta la documentazione contrattuale nonché da Luca Geninatti Satè, Federica De Luca, Marinella Galletto e Daniele Archilletti per i profili di diritto amministrativo.PwC Tls ha altresì assistito European Energy con riferimento agli aspetti di natura fiscale della due diligence con un team coordinato da Maurizio Pavia e da Mattia Bestetti. Il team di PwC Tls ha affiancato il team di European Energy coordinato da Alessandro Migliorini, country manager, e composto, tra gli altri da, Simon Bjornholt, Kevni Iljazovski e Luigi Mattiazzi. Rödl e Grimaldi nella cessione impianti di TerniEnergia Rödl e Grimaldi sono advisor dell’operazione di cessione di 22 impianti fotovoltaici per un corrispettivo di 23,8 mln di euro da parte di TerniEnergia a Italia T1 Roncolo (Uk), in partnership con lo sponsor Lcf Alliance. Italia T1 Roncolo è stata assistita dal team energy di Rödl, coordinato dal partner Roberto Pera e composto da Carlo Spampinato (amministrativo), Barbara Matéos Frübeck e Silvia Batello (corporate), Emanuele Spagnoletti Zeuli, Mirko Meuti e Claudio Finanze (tax), Thomas Giuliani e Simone Faustini (financial). Grimaldi ha assistito TerniEnergia con il partner Annalisa Pescatori. Per la formalizzazione di tutti i contratti relativi all’operazione da parte di Italia T1 Roncolo e per il closing dell’operazione, realizzata nell’ambito del piano di risanamento e rilancio del gruppo, è necessaria l'approvazione del comitato di investimento degli acquirenti, mentre il Cda di TerniEnergia ha già approvato il via libera all’operazione. L’accordo prevede che il closing dell’operazione di cessione degli asset avvenga entro il 30 novembre 2019.

Contenziosi (16 maggio 2019)

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Glp vince per Alifax Holding alla Corte Federale del Rhode Island Nel 2014 Alifax, supportato dallo studio Glp, ha avviato un procedimento civile in Usa presso la Corte Federale del Rhode Island contro l’ex dipendente Francesco Frappa e il competitor Alcor Scientific per appropriazione indebita di segreti commerciali. Questi segreti - costituiti da componenti sia hardware che software - hanno permesso ad Alifax di costruire il primo strumento di rilevazione della Ves (velocità di eritrosedimentazione del sangue) in grado di fornire risultati affidabili in soli 20 secondi. Nessun altro player era mai stato in grado di eguagliare tale risultato fino all’improvviso ingresso sul mercato di Alcor Scientific. Glp ha agito con un team coordinato dal co-managing partner Davide Luigi Petraz e supportato da Elisa Bozzi, in assistenza ad Alifax, capitanato dal ceo & founder Paolo Galiano e supportato da Manuela Rossetto, Giovanni Battista Duic e Davide Chilin. Nel verdetto emesso il 2 maggio 2019, i giurati hanno riconosciuto ad Alifax un risarcimento del danno di 6.5 milioni di dollari. La giuria ha inoltre ritenuto che Alcor Scientific e il signor Frappa abbiano agito intenzionalmente e dolosamente nell’appropriazione dei segreti commerciali di Alifax. Slata vince al Tar per la realizzazione di un complesso all'Argentario Slata, con il partner Andrea Accardo, ha partecipato al collegio difensivo che ha assistito una società immobiliare innanzi alla terza sezione del tribunale amministrativo regionale per la Toscana, che con la sentenza n. 622 del 30/04/2019, ha annullato il parere negativo della soprintendenza di Siena e Grosseto relativo a un piano di lottizzazione a Porto Santo Stefano. In tale sede i giudici hanno dichiarato illegittimo il diniego di autorizzazione paesaggistica alla realizzazione di quattro edifici residenziali per presunto contrasto con il vincolo paesaggistico fissato nel 1958 con l'obiettivo di tutelare il tipico profilo del promontorio di Monte Argentario. Il Tar Toscana ha accolto la tesi difensiva per la quale la soprintendenza non poteva applicare la tutela ambientale creando un vincolo di inedificabilità assoluta dove non previsto dalla normativa urbanistica di riferimento né dal vincolo paesaggistico, dovendosi piuttosto appuntare la sua valutazione su elementi costruttivi specifici dei progetti di costruzione e la loro compatibilità con il paesaggio stesso. BonelliErede in CdS con Giesse Investment Giesse Investment, assistita da BonelliErede, ha ottenuto una vittoria in Consiglio di Stato nell’ambito del procedimento per l’assegnazione dell’Isola di Santa Maria delle Grazie, un’area artificiale sita nella laguna veneta. Con la sentenza del 2 maggio, il Consiglio di Stato si è definitivamente pronunciato sul merito dell’appello stabilendo che l’aggiudicazione dell’isola resta a Giesse Investment, di cui è socia Giovanna Stefanel, annullando la precedente sentenza del Tar Veneto che aveva dichiarato inefficace la transazione con cui l’azienda sanitaria veneta aveva ceduto l’isola alla società. Nell’ambito della vicenda BonelliErede ha affiancato Giesse Investment con un team composto dal socio Luca Perfetti e dall’associate Antonio Giulio Carbonara. I giudici di appello – accogliendo le censure dedotte da BonelliErede e fissando un importante precedente in materia di accordi transattivi stipulati dalla pubblica amministrazione – hanno sottolineato come l’assegnazione dell’Isola di Santa Maria delle Grazie alla Giesse non sia riconducibile a un provvedimento amministrativo di affidamento diretto e senza gara dell’immobile bensì a due successivi negozi civilistici di natura transattiva, ai quali l’amministrazione risulta vincolata e cui non può più sottrarsi. Tale circostanza preclude al giudice amministrativo la possibilità di pronunciarne la declaratoria di inefficacia poiché ciò implicherebbe il travalicamento dei limiti esterni della giurisdizione. Nctm con Vimeo per la sospensione della condanna in favore di Rti Nctm con un team coordinato da Paolo Lazzarino coadiuvato da Margherita Banfi, ha assistito Vimeo, portale americano di video-sharing, nell’ottenimento in data 13 maggio 2019 da parte della corte d’appello di Roma della sospensione degli effetti esecutivi della sentenza con cui il tribunale di Roma, su domanda di Rti, società del gruppo Mediaset, aveva in precedenza condannato il portale ad un risarcimento di 8,5 milioni per caricamento di file asseritamente lesivi dei diritti d’autore di Rti. La corte di appello ha ritenuto meritevole di adeguato approfondimento nella successiva fase di merito il criterio seguito dal tribunale per la quantificazione del danno sulla base del c.d. prezzo del consenso. Ughi e Nunziante vince per Pata al CdS contro l’Agcm Il Consiglio di Stato ha accolto integralmente il ricorso di Pata promosso da Ughi e Nunziante, con un team guidato da Andrea Marega, partner di amministrativo e antitrust, contro il provvedimento dell’Agcm sul caso delle presunte pratiche commerciali scorrette concernenti le patatine fritte in busta, annullando la relativa sanzione di 250mila euro. La vicenda prende le mosse nel 2014, quando l’Agcm avviò quattro casi paralleli contro produttori di patatine fritte in busta: Pata, San Carlo, Ica Foods e Amica Chips. L’Agcm aveva sanzionato tutte e quattro le società ritenendo, per diverse ragioni, ingannevoli le indicazioni riportate sui packaging dei rispettivi prodotti. Nel provvedimento dell’Autorità si affermava che il packaging delle patatine fritte a marchio Pata, nelle indicazioni relative alle caratteristiche organolettiche e alla dicitura “artigianale”, avrebbe violato la disciplina a tutela del consumatore, costituendo quindi una pratica commerciale scorretta. In primo grado il Tar Lazio - Roma aveva respinto tutti i ricorsi distintamente promossi dalle quattro società sanzionate. Solo due produttori, tra cui Pata, hanno promosso appello al Consiglio di Stato. Lo scorso 8 maggio i giudici di Palazzo Spada hanno accolto l’appello di Pata e rigettato quello dell’altro produttore ricorrente. Bucchi & Micalella vince nel contenzioso relativo all'area Ciuvin Filippo Bucchi, socio di Bucchi & Micalella e Maria Vittoria La Rosa hanno assistito con successo i proprietari di aree site nel comune di Sanremo, tra cui Idroedil, in un contenzioso concernente la bonifica di un’area destinata a discarica di inerti in prossimità del rio Ciuvin. Il comune aveva avviato nei confronti degli attuali proprietari un procedimento ambientale conclusosi con il rigetto di una risalente istanza di condono e con un ordine di ripristino dello stato dei luoghi, imponendo la rimozione della discarica attualmente esistente sul sito, il rifacimento della vecchia strada pubblica e delle tombinature realizzate negli anni. Il tutto per un costo quantificato dai periti di parte di almeno 30 milioni di euro. Il Tar Liguria, in accoglimento dei 4 ricorsi presentati avverso i provvedimenti comunali, ha annullato il rigetto del condono e l’ordine di ripristino, condividendo le tesi dei ricorrenti, in particolare sotto il profilo dell’assenza di responsabilità per la realizzazione della discarica, atteso che la stessa era stata di fatto autorizzata, negli anni, da ordinanze contingibili e urgenti dei sindaci del comune di Sanremo che si erano avvicendati negli anni 80. In particolare il Tar ha evidenziato che ragioni di giustizia sostanziale e di coerenza amministrativa impediscono di ritenere un privato responsabile di abusi edilizi laddove lo stato dei luoghi sia mutato per sopravvenuti atti e scelte della stessa Amministrazione che con propri ordini ha autorizzato nel tempo la collocazione dei rifiuti. Gop vince per Tim al Consiglio di Stato Gianni Origoni Grippo Cappelli, con un team composto dai soci Antonio Lirosi e Marco Martinelli, ha difeso con successo Tim nell’appello proposto da Invalsi dinanzi al Consiglio di Stato avverso la sentenza del Tar Lazio che aveva annullato l’aggiudicazione in favore di altro concorrente della gara per l’affidamento di un accordo quadro del servizio di implementazione della piattaforma per la somministrazione computer based test delle prove standardizzate per gli studenti. Con sentenza n. 965/19, il Consiglio di Stato, nel confermare la pronuncia del Tar, ha affrontato diversi rilevanti profili sia processuali che sostanziali: dall’inapplicabilità dell'annullamento con rinvio ex art. 105 c.p.a. in caso di ricorso incidentale notificato prima della camera di consiglio ma depositato dopo la sua celebrazione con introito in decisione per sentenza semplificata al c.d. avvalimento infragruppo per poi passare alla declaratoria di inefficacia del contratto per violazione dello stand still processuale con relativa operatività fino alla pubblicazione della sentenza semplificata.

Corporate/M&a (16 maggio 2019)

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BonelliErede e Jones Day nell’acquisizione di Gelit BonelliErede ha assistito Consilium sgr, Progressio sgr e Massimo Menna (socio di minoranza di pasta Garofalo) nell’operazione di acquisizione di Gelit- player italiano nel settore dei piatti pronti surgelati - dalla multinazionale statunitense quotata ConAgra Brands, assistita da Jones Day. BonelliErede ha assistito gli investitori Consilium, Progressio e Menna per gli aspetti corporate con un team coordinato dal partner e membro del focus team private equity Eliana Catalano e composto dall’associate Natalia Catalano e Lorenzo Foot. Il partner Antonio La Porta e Marco Cattani hanno curato gli aspetti relativi al financing. Jones Day ha assistito ConAgra Brands con un team coordinato dal partner M&a Stefano Crosio e dall’associate Francesca Ravallese. Latham & Watkins con Sent Entertainment nell’acquisizione di Como 1907 Sent Entertainment, società di media e intrattenimento con sede nel Regno Unito che crea e distribuisce contenuti sportivi in tutto il mondo, ha annunciato il perfezionamento dell’acquisizione di Como 1907, storico Club calcistico lombardo protagonista della Seria A per diverse stagioni. Latham & Watkins ha assistito Sent Entertainment con un team guidato dal partner Giancarlo D’Ambrosio e composto dagli associate Giovanni Spedicato, Marto Martino e Daniele Pojani. A seguito di questa operazione, Sent Entertainment lavorerà a stretto contatto con il Comune di Como, i partner locali e altri principali stakeholder per avviare un percorso strategico che porti sostenibilità finanziaria e nuove risorse al Club, attraverso investimenti mirati in nuove infrastrutture sportive, attenzione al Settore Giovanile, allo stadio, e alla Prima Squadra. Pavia e Ansaldo con Albini & Pitigliani per l’ingresso nel mercato spagnolo delle spedizioni Pavia e Ansaldo, con un team composto dalla partner responsabile della sede di Barcellona Meritxell Roca Ortega, e dall’associate Javier Vicente García, ha assistito la società Albini & Pitigliani nel suo ingresso all’interno del mercato spagnolo delle spedizioni, attraverso la costituzione di una joint venture con la società spagnola Alter Capital & Logistics, situata nel porto di Barcellona e appartenente al gruppo Conrad Bofill Cia. La joint venture opererà sotto la denominazione Bcn Euroexpress Iberica e ha comportato l’acquisizione di una parte delle attività, relative alle spedizioni, della società Bcn Aduanas y Transportes, appartenenti allo stesso gruppo di Alter & Capital Logistics. È previsto che dal 2020 la società assumerà il nome di Alpi Iberica Logistics per quanto riguarda tutta la parte delle attività che si svilupperanno in Spagna. Tonucci e Molinari nella cessione di Siapi a Cft Tonucci, con Carlo Scarpa e Ivan Rigatti, ha assistito Camerin Holding nella cessione a Cft della quota di controllo di Siapi, società di Treviso attiva nella costruzione di soffiatrici Pet. L’acquirente è stato assistito da Molinari con un team composto dal partner Alessandro de Botton e dall’associate Giacomo Colombo. Cft è la holding operativa del gruppo Cft, attivo a livello italiano e internazionale nella progettazione, sviluppo e produzione di macchine e impianti “chiavi in mano” destinati principalmente al settore del food & beverage. L’acquisizione rientra nella strategia di ampliamento del portafoglio prodotti e completamento della gamma nel settore del packaging. PwC Tls con Conad e Wrm nell’acquisizione di Auchan PwC Tls ha assistito Conad ed il gruppo Wrm nell’acquisizione dell’intero capitale sociale di Auchan, società del gruppo internazionale Auchan attiva in Italia nel settore della gdo con circa 1.600 punti vendita dei marchi Auchan, Sma e Simply, assistita da Orrick. L’acquisizione sarà perfezionata solo in seguito all’approvazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in Italia. PwC Tls ha assistito Conad e Wrm in tutti gli aspetti legali e fiscali dell’operazione, con un team diretto da Giovanni Stefanin. In particolare, Stefano Cancarini ha coordinato un team composto da Riccardo Lonardi, Marco Bindella, Gianluca Borraccia, Federico Magi, Giulio D’Argento e Carlotta Clerici dedicato alla gestione degli aspetti societari e contrattuali; Federica De Luca e Giulia Guidetti hanno invece curato gli aspetti di diritto amministrativo mentre l’assistenza nelle materie di diritto del lavoro è stata svolta da un team coordinato da Gianluigi Baroni e composto da David Neirotti e Ivan Arrotta. Nicola Broggi, Francesco Nuzzolo e Simone Marchiò hanno invece fornito supporto con riferimento alle tematiche di natura fiscale dell’operazione. Pwc Advisory, con un team diretto da Massimo Benedetti e composto da Federico Mussi, Antonio Martino, Alex Soldati, Cristian Valpolini e Maria Luisa Palmieri ha assistito Conad e Wem lungo tutto il processo di valutazione e definizione degli aspetti financial dell’operazione. Orrick ha invece assistito la parte venditrice con un team guidato dai partner Guido Testa e Patrick Tardivy, coadiuvati dagli special counsel Francesco Seassaro e Daniela Andreatta e dai senior associate Filippo Cristaldi e Natalia Barbera insieme a Pietro Parrocchetti, nonchè dal partner Pietro Merlino e dall’associate Marianna Meriani per gli aspetti antitrust. La parte venditrice si è avvalsa altresì della consulenza di Credit Agricole Corporate & Investment Bank, con un team guidato dal managing director Pietro Sibille, e di Ernst & Young Advisory per gli aspetti finanziari, contabili e di due diligence. Nuovi investitori per La Bottega dell’Albergo, gli advisor Gatti Pavesi Bianchi e Deloitte Legal hanno assistito, rispettivamente, l’acquirente e i venditori nell'ingresso di nuovi investitori in La Bottega dell’Albergo, azienda italiana fondata a Senigallia nel 1981 da Umberto Pacini, licenziataria di luxury brand italiani e internazionali e player nel settore della produzione e distribuzione di amenities per il mercato dell’hotellerie di lusso. I soci di Equity Partner Investment Club, il club deal promosso da Mediobanca insieme a Roberto Ferraresi e Gianmarco Gandolfi e partecipato da alcune famiglie imprenditoriali italiane, per il tramite di un veicolo di investimento appositamente costituito, hanno sottoscritto la documentazione contrattuale per l’ingresso nel capitale sociale di La Bottega, a fianco degli attuali soci di controllo facenti capo alle famiglie Benni e Pacini, al fine di consentire alla società di continuare il percorso di crescita mediante un processo di espansione a livello globale. Equity Partners Investment Club, al suo secondo investimento dalla fondazione nel 2018, è stata assistita da Gatti Pavesi Bianchi con un team coordinato dall’equity partner Franco Barucci e composto da Dario Prestamburgo, Federica Braschi e Tommaso Carcaterra per tutti gli aspetti Corporate/M&a e da Andrea Gaboardi per i profili di diritto del lavoro. Le tematiche fiscali sono state curate, per l’acquirente, da TaxLawpartners Law con il socio Alberto de Candia. I soci venditori sono stati assistiti, per gli aspetti Corporate/M&a, da Deloitte Legal con un team guidato dal managing partner Carlo Gagliardi insieme ad Andrea Sciortino e dalla junior associate Ilaria Di Majo e, per i profili fiscali dell’operazione, da Studio Tributario Societario, con un team guidato dal partner Valentina Santini. Lmcr con un team guidato da Leopoldo Giannini ha assistito il managing director di La Bottega Asia Limited e di La Bottega Trading (Shangai) nella cessione al Gruppo La Bottega delle partecipazioni azionarie detenute nelle società e nel reinvestimento nella capogruppo La Bottega. Gli studi nell’acquisizione di Ospedali Privati Riuniti Gianni Origoni Grippo Cappelli ha assistito Garofalo Health Care, operatore nella sanità privata in Italia e prima società quotata del settore presso il Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, nell’acquisizione di Ospedali Privati Riuniti. Gop ha assistito Garofalo Health Care con un team composto dai partner Francesco Gianni e Andrea Marani, coadiuvati dai senior associate Nadine Napolitano e Andrea Bazuro. Gli advisor di Ifci sono stati Matteo Tamburini di Gnudi, Federico Maria Puddu dello studio Puddu – Breda, Annapaola Tonelli e Antonella Vannacci di Vtn. A seguito di una procedura competitiva organizzata dalla società venditrice Ifci, Ghc ha acquistato l’intero capitale sociale di Ospedali Privati Riuniti, primaria struttura sanitaria della Regione Emilia Romagna, che opera attraverso due ospedali accreditati, entrambi siti nella città di Bologna: l’Ospedale Privato Accreditato Nigrisoli e l’Ospedale Privato Accreditato Villa Regina. L’enterprise value dell’operazione, al netto delle attuali disponibilità liquide di Opr, è pari a circa 50 milioni di euro e tiene conto della stima del valore della posizione finanziaria netta di Opr alla data del trasferimento della partecipazione Bm&a con Int.Ex ed Eurotend nella cessione del capitale a Verona Fiere Servizi Bm&a con i partner Riccardo Manfrini e Vittorio Titotto e Akos con gli advisors Camilla Narder e Veronica Striuli, hanno assistito Int.Ex, Eurotend e i rispettivi soci nell’operazione che ha portato alla cessione dell’intero capitale sociale delle due società a Verona Fiere Servizi e al contestuale acquisto da parte di Ab, società partecipata dagli stessi soci cedenti, del 30% del capitale sociale della stessa Verona Fiere Servizi. Gli studi nell’acquisizione del 100% del Gruppo Neotron Eversheds Sutherland, con un team composto da Riccardo Bianchini Riccardi executive partner and head of corporate dello studio, dal senior associate Tommaso Aggio, dall’associate Alfredo Catapano e dai junior associate Gianludovico Maggi e Carlo Macale, ha assistito Cotecna Inspection, società svizzera player nella fornitura di servizi di testing, ispezione e certificazione, nell’acquisizione del 100% del gruppo Neotron di Modena, di proprietà della famiglia Gatti. La famiglia Gatti è stata assistita da Roberto Nevoni e da Francesco Franzato dello studio Nevoni di Padova per gli aspetti legali, e da Renato Bogoni e da Inge Bisinella dello studio Bogoni di Padova per gli aspetti finanziari e fiscali.

Finanza (16 maggio 2019)

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Dla Piper nel senior secured bond di Meyer Bergman Dla Piper ha assistito Meyer Bergman, operatore internazionale specializzato in investimenti real estate, nell'emissione del bond senior secured per un importo fino 117.750.000 euro connesso al progetto di riqualificazione del complesso immobiliare denominato "Le Corti di Baires", sito in Milano, tra corso Buenos Aires e via Petrella, e avente destinazione mista. Il progetto è seguito in Italia da Kryalos Sgr, scelta da Meyer Bergman in qualità di advisor e operating partner. Il team multidisciplinare di Dla Piper, che ha assistito Meyer Bergman in relazione al prestito obbligazionario e al connesso progetto immobiliare, è stato coordinato dal partner Giuseppe Mele e dal lawyer Ivano Sproviero, che hanno seguito direttamente gli aspetti relativi alla documentazione finanziaria, e ha inoltre compreso il partner Olaf Schmidt e la lead lawyer Valentina Marengo per gli aspetti real estate (inclusi contratti di development e di gestione), il partner Luciano Morello, le lawyer Fiorenza Marin e Martina Antoniutti per gli aspetti di debt capital market e relativi alla quotazione sul Terzo Mercato di Vienna, il partner Matteo Almini per gli aspetti corporate e i partner Francesco Aleandri e Christian Temmel (quest'ultimo dell'ufficio di Vienna) per gli aspetti legati ai profili di market abuse regulation. Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati curati dallo studio Zabban Notari Rampolla nella persona del notaio Stefano Rampolla. Le obbligazioni (guaranteed secured floating rate notes) con struttura partly paid sono state emesse da Mb Cba Bondco (società controllata dal fondo Mb European Retail Partners), sottoscritte da investitori istituzionali e quotate sul Terzo Mercato della Borsa di Vienna. L'operazione ha consentito di realizzare il rifinanziamento dell'indebitamento esistente relativo al complesso immobiliare (mediante utilizzo della porzione del prezzo di sottoscrizione versato alla data di emissione) e consentirà di fornire, mediante utilizzo delle ulteriori porzioni del prezzo di sottoscrizione da versarsi successivamente, la provvista di volta in volta necessaria per finanziamento delle capex da realizzarsi sul complesso immobiliare. Gattai Minoli Agostinelli nella cartolarizzazione di Prismi Gattai Minoli Agostinelli, con un team composto dalle socie Emanuela Campari Bernacchi e Valentina Lattanzi e dell’associate Mattia Valdinoci, ha assistito Prismi (società di Tender Capital), player nel settore del web e digital marketing, nonché quotata sul mercato Aim Italia, agendo come transaction counsel nella cartolarizzazione di crediti commerciali derivanti da contratti stipulati da Prismi nell'esercizio dell'impresa per circa 20 milioni di euro. La società veicolo Pandora Spe, si è resa (e si renderà) cessionaria di vari portafogli di crediti commerciali acquistabili su base revolving e pro soluto, ai sensi della Legge n. 130 del 30 aprile 1999. 130 Servicing ha agito come servicer dell’operazione. Il prezzo di acquisto dei crediti è finanziato mediante i versamenti realizzati a valere sui titoli Abs ad interesse fisso emessi dalla società veicolo in forma partly paid. Lmcr con Madi Ventura per l’ingresso nel capitale sociale di Meraviglie Lmcr, con un team composto da Roberto Rio, Leopoldo Giannini, Naema Bayati e Marta Chiaffoni, ha assistito Madi Ventura – società genovese attiva nel settore alimentare, guidata da Giovanni Calvini – nell’acquisizione di una quota di minoranza di Meraviglie, azienda veronese operante nella produzione e commercializzazione di prodotti dolciari. Madi Ventura è stata altresì assistita da Ey per la due diligence contabile e fiscale e da Long Term Partners per la due diligence di business. White & Case e Lms nel rifinanziamento di Conforama White & Case e Lms hanno prestato assistenza nel rifinanziamento dell’indebitamento finanziario di Conforama, società attiva a livello europeo nella vendita di mobili online e in negozio, attraverso un’emissione obbligazionaria in due tranche del valore di 316 milioni di euro. White & Case ha assistito gli investitori con un team guidato dal partner Saam Golshani che ha incluso i partner Denise Diallo, Colin Chang, Alexandre Ippolito, Brice Engel, Alexandre Jaurett, Bertrand Liard and Alexis Hojabr, il counsel Jean Paszkudzki e gli associate Aurélien Loric, Léa Grédigui, Alexandre Giacobbi, Laure Elbaze, Jeremy Lucas Tong, Bettina de Catalogne, Thomas Chardenal, Anne Sauvebois-Brunel, Céline Martinez, Ginevra Marois e Alice Léonard (tutti dell’ufficio di Parigi). Il team di Milano che ha prestato assistenza sugli aspetti di diritto italiano ha incluso il partner Iacopo Canino e l’associate Bianca Caruso. Lms ha assistito Conforama per gli aspetti di diritto italiano con un team guidato dal partner Francesco Serrano. Lexia con Poseidon Group nell’acquisizione di Provable Things Limited Lexia, con un team guidato dal socio fondatore Francesco Dagnino e dagli associate Alessandro Guarino e Alessandro Rossi, ha assistito Poseidon Group (holding del crypto wallet Eidoo), nell’acquisizione di Provable Things Limited dall’imprenditore italiano Thomas Bertani. I venditori sono stati assistiti dal Gannons Solicitors. Provable Things Limited è una società attiva nella fornitura di servizi di “oracolo” sulla blockchain. I c.d. oracoli sono strumenti infrastrutturali fondamentali per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate sulla blockchain e per il funzionamento degli smart contract, perché consentono a questi ultimi di ricevere i dati necessari per verificare l’accadimento di un determinato evento nel mondo reale. Provable Things (precedentemente nota come Oraclize) è un pioniere in questo settore, avendo sviluppato il primo servizio di oracoli su blockchain, che invia in modo sicuro dati agli smart contract, ad esempio prelevati da Api Web. L’azienda offre questo servizio fin dal 2015, e su di esso sono stati costruiti oltre 1.000 progetti blockchain. Galante nel procedimento per l’autorizzazione di Sella Ventures Sgr Galante, con un team composto dal socio Vittorio Ardizzone, dalla senior associate Adele Bova e dall’associate Virginia d’Alessandro, ha assistito Sella Ventures Sgr in tutti gli aspetti societari e regolamentari relativi alla costituzione e al procedimento di vigilanza conclusosi con l’autorizzazione della stessa alla prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio. Sella Ventures Sgr, società appartenente al gruppo Sella, è stata autorizzata come società di gestione del risparmio “sotto soglia” ed opererà nel comparto dei Fia italiani riservati di venture capital con l’obiettivo di soddisfare il crescente interesse degli investitori italiani negli investimenti alternativi, capitalizzando l’esperienza acquisita dal gruppo Sella nel settore degli investimenti di venture capital. Lca, Orrick e Molinari nel nuovo round di investimento in MainStreaming Sono Lca, Orrick e Molinari gli studi coinvolti nel secondo round di investimento per MainStreaming, technology provider che abilita broadcaster, media ed enterprise company a fornire esperienze di streaming in tutto il mondo. Sottoscrittori dell’aumento di capitale sono stati l’investitore capofila Indaco Venture Partners Sgr con il proprio fondo “Indaco Ventures I”, affiancato da Sony Innovation Fund e da United Ventures Sgr, quest’ultimo tramite United Ventures One Sicaf EuVeca, già socio della società e sottoscrittore del precedente aumento di capitale per l’emissione di A Shares. Gli aspetti legali relativi all’ingresso di Indaco Venture Partners Sgr sono stati curati da Lca, con un team guidato da Andrea Messuti e composto da Stefano Giannone Codiglione e Luca Airaghi. Sony Innovation Fund è stata assistita da Molinari con un team composto da Alessandro de Botton ed Elisa Malanchini. MainStreaming è stata affiancata da Orrick, con un team guidato da Attilio Mazzilli e Matteo Daste e composto da Alessandro Vittoria e Livia Maria Pedroni. Il nuovo investimento supporterà MainStreaming nel suo processo di espansione in mercati internazionali e rafforzerà il suo posizionamento nei due attuali core market, quello del broadcasting e quello dell’online gaming. Allen & Overy e Linklaters nell'obbligazione da 300 mln di Enel Con l’assistenza di Allen & Overy, Enel ha lanciato l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido per un ammontare complessivo di 300 milioni di euro e ha contestualmente annunciato l’offerta di scambio volontaria non vincolante per il riacquisto di prestiti obbligazionari ibridi con scadenza 2074 e 2075 tramite un incremento della nuova emissione di obbligazioni ibride. Gli istituti finanziari, assistiti da Linklaters, agiscono nell’operazione in qualità di joint lead managers con riferimento alla nuova emissione e di dealer managers con riferimento all’offerta di scambio. Il team di Allen & Overy è guidato dai partner Cristiano Tommasi e Craig Byrne del dipartimento international capital markets, coadiuvati dall’associate Elisa Perlini. Michele Milanese, counsel del dipartimento tax, ha seguito gli aspetti fiscali dell’operazione. Linklaters ha agito nell’operazione con un team guidato dalla counsel Linda Taylor, coadiuvata dall’associate Matteo Pozzi. L’operazione è stata seguita anche dal team in-house di Enel coordinato da Francesca Romana Napolitano, head of financial legal affairs, con Davide Giannetti, head of corporate finance legal assistance, e Alessandra Bellani, financial legal affairs. I nuovi titoli saranno quotati presso il mercato regolamentato della Borsa irlandese.

Nomine di professionisti (16 maggio 2019)

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IN EVIDENZA Orrick, Giannesi head del banking & finance per l’Italia Orrick ha annunciato la nomina del partner Gianrico Giannesi quale head of the banking and finance group delle sedi italiane dello studio. La squadra guidata da Giannesi, in crescita costante, è composta da circa 50 professionisti basati a Roma e Milano, tra cui 9 partner e 2 of counsel e presta consulenza nelle aree del diritto bancario e finanziario. A&a lancia il dipartimento di diritto della cultura A&a ha annunciato la costituzione del dipartimento di diritto della cultura. Il nuovo dipartimento sarà guidato dal counsel Francesco Caroleo e composto dai partner Giorgio Albè, Anna Albè, Micaela Barbotti, dal managing partner dello studio di Roma Gianluca Albè e dall’associate Oscar Prevosti, operativo nelle sedi di Roma e di Milano. Greco Vitali, Rampi nuova of counsel per l'ip Greco Vitali ha annunciato l’ingresso di Benedetta Rampi come of counsel per l'area ip. Rampi ha maturato esperienza nell'ambito del diritto della proprietà intellettuale, assistendo clienti domestici ed internazionali, sia sul versante giudiziale, sia su quello stragiudiziale, in questioni concernenti brevetti, marchi, diritto della concorrenza, della pubblicità e del diritto d’autore e occupandosi anche di tutte le procedure di deposito di marchi. Heussen integra DdmLex Lo studio legale milanese DdmLex, con i partner Francesco de Lorenzo, Fabio D'Ippolito e Riccardo D’Ippolito, si unisce a Heussen per dare vita ad un'alleanza mirata a sviluppare i servizi di consulenza legale e tributaria offerti ai propri clienti. Con l’ingresso dei nuovi professionisti, che entrano con la qualifica di equity partner, i servizi legali e tributari di Heussen si completano con le aree del diritto amministrativo, nonché del diritto doganale e della tutela del diritto d'autore. La nuova realtà professionale potrà contare su 25 professionisti tra avvocati e commercialisti, di cui 8 soci, distribuiti nelle 3 sedi di Roma, Milano e Conegliano. Cba, Sabbatino nuova partner Cba ha deliberato l’entrata nella partnership di Emanuela Sabbatino, in studio dal 2005. Inoltre Ilaria Antonella Belluco è stata nominata associate. Sabbatino è specializzata in corporate, M&a, private equity, venture capital e la sua promozione si inserisce nell'ambito del percorso di crescita e rafforzamento della practice corporate intrapresa dallo studio. Belluco lavora soprattutto con le imprese del territorio del Triveneto, occupandosi della gestione dei momenti straordinari. Con la promozione di Sabbatino, l'insegna arriva ad annoverare 20 soci. Novellini counsel di Portolano Cavallo Portolano Cavallo ha annunciato la nomina a counsel di Giulio Novellini, nel quadro del rafforzamento delle competenze e impegno dello studio in ambito privacy, data protection e cybersecurity. Prima dell’ingresso in Portolano Cavallo nel 2018, il professionista è stato senior associate di Jones Day, ricoprendo anche in secondment il ruolo di consulente legale interno presso la società sportiva Fc Internazionale Milano. Novellini è inoltre membro della International Association of Privacy Professionals e di Federprivacy. Bureau Plattner, Facchini promosso partner di capitale Andrea Facchini è stato promosso partner di capitale di Bureau Plattner. Facchini è dottore commercialista e revisore contabile ed è partner di Bureau Plattner dal 2016. Crispino alla guida del tax dispute resolution di Rödl Nicola Crispino entra in qualità di of counsel in Rödl, dove assumerà la guida del dipartimento di tax dispute resolution. Lo segue Alice Misani, che fa il suo ingresso in qualità di associate. Specializzato in contenziosi di natura fiscale e penal-tributaria, controversie internazionali, procedure amichevoli ed Apa, Crispino ha maturato esperienza professionale presso Baker McKenzie - dove ha ricoperto la carica di partner dal 2008 al 2019. Misani si è formata presso Baker McKenzie, dove ha collaborato, fin dalla pratica, con Crispino, specializzandosi in contenzioso tributario ed internazionale. Giuseppe Catalano nuovo presidente di Aigi Il nuovo Consiglio Generale dell’Associazione Italiana Giuristi d’Impresa per il triennio 2019/2022 ha nominato Giuseppe Catalano nuovo presidente dell’associazione e Wanya Carraro vice presidente vicario con delega all’editoria. Massimo Scaravonati, già presidente del Collegio dei Revisori dell’associazione, ricoprirà il ruolo di segretario-tesoriere. Il Comitato Direttivo sarà composto dal presidente, dal vice presidente vicario, dal presidente uscente Raimondo Rinaldi, dal presidente emerito Giovanna Ligas, dal responsabile territoriale della sezione centro Giorgio Martellino, dal responsabile rapporti con Ecla Silvia Bonaccossa e dal consigliere Gabriella Porcelli. Sono stati inoltre nominati 7 responsabili delle sezioni territoriali che svolgono un ruolo quotidiano di vicinanza alla base dei soci; Alessandra Bini, Laura Amadio, Nemio Passalacqua, Micaela Cattaneo, Simone Forni, Giorgio Martellino e Stefano Pantaleo. Nexum Legal, Emanuele Patti nuovo legal counsel Emanuele Patti ha fatto il suo ingresso in Nexum Legal in qualità di legal counsel per il dipartimento di diritto del lavoro. Il professionista è specializzato in diritto del lavoro e della previdenza sociale e farà parte del team di litigation seguendo anche la consulenza e contrattualistica inerente al dipartimento dedicato. Umberto Mauro nuovo partner di Eversheds Sutherland Eversheds Sutherland rafforza il dipartimento banking, finance e private equity grazie all’ingresso di Umberto Mauro, con il ruolo di partner e di Paola Sepe come senior associate. Mauro proviene da Ey dov’era entrato a fine 2016 e vanta esperienza nell’ambito del debt capital markets, delle cartolarizzazioni e dell’aviation finance. Anche Sepe proviene da Ey ed è specializzata in debt capital markets, cartolarizzazioni e aviation finance. LE ALTRE NOMINE DELLA SETTIMANA E.Morace&Co, Mariagrazia Albano nuova associate E.Morace&Co ha annunciato l'ingresso di Mariagrazia Albano in qualità di associate a rafforzamento il dipartimento di corporate & finance della sede di Milano, guidato dal partner Pierluigi De Biasi. La professionista ha collaborato per oltre un decennio con lo studio Rapini e Seyssel di Milano, maturando esperienza nel contenzioso bancario e societario. È stata, altresì, socio fondatore e membro del consiglio di amministrazione di una società indipendente specializzata nella consulenza ed assistenza, in materia di corporate governance, agli investitori istituzionali. Nel corso degli ultimi anni ha, inoltre, prestato consulenza nell'attività contrattualistica a favore di piccole e medie imprese, tra cui start-up innovative. Pirovano entra in Elexia Francesca Pirovano entra in Elexia in qualità di associate, per affiancare il team guidato dai partner Nicola Cinelli e Valerio Menaldi. Pirovano, con precedenti esperienze presso Lucchini di Bergamo e Kpmg, si occuperà di operazioni ordinarie e straordinarie nell’ambito dell’attività seguita dall’area tax. La professionista ha infatti maturato esperienza nell’area tributaria occupandosi di consulenza nazionale e internazionale in materia di imposte dirette ed indirette e consulenza straordinaria alle imprese.

Direzione eccellenza

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Stasera, in occasione della quarta edizione dei TopLegal Awards, sono stati premiati i migliori studi e professionisti in Italia. Quest’anno sono stati assegnati 42 premi che abbracciano tutti i principali settori dell’economia. Importante novità di questa quarta edizione è l'introduzione della categoria Fintech. Una categoria che rispecchia le più recenti tendenze del mercato e intende premiare gli studi legali e i singoli professionisti che stanno intercettando al meglio le nuove esigenze della clientela legata alla tecno-finanza, vale a dire all'utilizzo di innovazioni tecnologiche nel mondo finanziario che consentono di superare il tradizionale modello di business delle banche e degli istituti finanziari, legato alla relazione diretta ed esclusiva con il cliente. I TopLegal Industry Awards, tenutisi nella splendida cornice di Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa italiana, rappresentano una manifestazione unica nel comparto legale ideata per riconoscere le capacità settoriali trasversali sempre più richiesti dalle imprese A supportare il vasto lavoro di selezione, una commissione tecnica composta da 66 professionisti di spicco tra general counsel e direttori affari legali e societari. Gli incontri con la commissione tecnica hanno generato un proficuo scambio professionale per gli in house e un’opportunità eccezionale per i finalisti di presentarsi ai protagonisti dell’imprenditoria e della finanza italiana. I criteri per la scelta del vincitore sono stati plurimi e rigorosi. Per quanto riguarda gli studi sono state tenute in considerazione la sfida affrontata con il cliente e l’attività meritevole posta in essere dal candidato. Parimenti sono state considerate le sinergie di squadra, le soluzioni implementate, il risultato e l’impatto dell’assistenza per il cliente. Con riferimento ai singoli professionisti, oltre a tenere in conto i già citati criteri, sono stati premiati i consulenti legali che hanno maggiormente dimostrato competenze trasversali e capacità di leadership nel settore e all’interno del team, comprovando di conoscere profondamente l’industry e le sue dinamiche. Per scaricare l'elenco completo dei vincitori, consultabile anche sul sito dei TopLegal Industry Awards, cliccare qui.

TopLegal Industry Awards, i vincitori e le motivazioni

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Nella splendida cornice di Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa italiana, si è tenuta ieri la quarta edizione dei TopLegal Awards, il premio ideato per promuovere la capacità degli studi e dei loro professionisti nell’assistere i clienti in base alle esigenze peculiari del settore in cui questi operano. Durante la cena di gala, che ha visto la partecipazione di oltre 400 professionisti del mondo legale, sono stati assegnati 42 premi in 22 categorie. BonelliErede lo studio più premiato con ben quattro riconoscimenti nelle categorie Assicurazioni, Banche, Energia Oil & Gas e Infrastrutture. Ma subito a ruota seguono Gianni Origoni Grippo Cappelli, Chiomenti e Cleary Gottlieb Steen & Hamilton che sono a quota tre tra premi di squadra e individuali. Di seguito tutti i vincitori e le motivazioni. STUDIO ASSICURAZIONI BONELLIEREDE Le carte vincenti individuate dai clienti sono la capacità di problem solving, l’offerta di soluzioni orientate al business e il rapporto qualità/prezzo. Ha assistito Generali Italia nel rinnovo degli accordi stipulati con Banca Generali per la distribuzione dei prodotti assicurativi del Gruppo Generali. PROFESSIONISTA ASSICURAZIONI LEONARDO GIANI (SIMMONS&SIMMONS) Considerato l’astro nascente del settore, ha saputo conquistare fiducia e apprezzamento di clienti e controparti. Ha assistito gli assicuratori dei Lloyd’s nell’azione di responsabilità promossa dal Fallimento Bagnolifutura, da circa 400 milioni di euro. STUDIO BANCHE BONELLIEREDE Considerato un riferimento nel settore, ha saputo portare sul mercato innovatività e semplificazione. Grazie a queste qualità gestisce mandati di spessore, come l’assistenza a Banca Monte dei Paschi nella cartolarizzazione di un portafoglio di Npl per oltre 24 miliardi di euro. PROFESSIONISTA BANCHE GIUSEPPE DE SIMONE (GIANNI ORIGONI GRIPPO CAPPELLI) Professionista di spicco, ha dimostrato di saper gestire operazioni complesse, transnazionali e innovative. Come l’assistenza a Bnp Paribas nell’acquisizione indiretta di un polo logistico, locato ad Amazon, da parte del gruppo sudcoreano Vestas Investment Manager. STUDIO CRISI E RISTRUTTURAZIONI CLEARY GOTTLIEB STEEN & HAMILTON Si è distinto per l’assistenza prestata ad ArcelorMittal nella gara per l’aggiudicazione e successiva acquisizione dei complessi aziendali del Gruppo Ilva. L’operazione, nota alle cronache, ha presentato notevoli implicazioni economiche, politiche e ambientali. PROFESSIONISTA CRISI E RISTRUTTURAZIONI FRANCESCO MAROTTA (EY– SLT) Protagonista di rilevanti operazioni di restructuring in Italia, spicca per la complessità e l’impatto sociale dei mandati presentati. Si è occupato della procedura di concordato preventivo di Azienda Napoletana Mobilità e del concordato dell’Azienda per la mobilità di Roma Capitale. STUDIO OIL & GAS BONELLIEREDE I clienti apprezzano il problem solving costruttivo e l'affiatamento creato con il proprio team interno. Nel 2018 ha assistito Terna nel programma di emissioni obbligazionarie da 8 miliardi. PROFESSIONISTA OIL & GAS LORENZO PAROLA (PAUL HASTINGS) Professionista di spicco del settore, racchiude in sé esperienza, serietà e capacità di collaborazione costruttiva. Ha assistito Bnp Paribas nella prima operazione di commodity financing in Italia, avente a oggetto gas in stoccaggio presso Stogit (gruppo Snam). STUDIO RINNOVABILI LEGANCE Dotato di un solido dipartimento, lo studio fa della multidisciplinarietà il suo punto di forza. L’acquisizione da parte di F2i Sgr degli asset fotovoltaici di Terra Firma è stata definita l’operazione dell’anno. PROFESSIONISTA RINNOVABILI FRANCESCO PUNTILLO (GIANNI ORIGONI GRIPPO CAPPELLI) Riconosciuto nel settore, si distingue per la gestione di grandi operazioni. Ha seguito la più grande operazione di M&a del comparto: la cessione dell’intero parco fotovoltaico italiano di Terra Firma Capital Partner a F2i Sgr. STUDIO FINTECH GATTAI MINOLI AGOSTINELLI & PARTNERS Si è messo in luce per aver presentato un mandato con profili regolamentari importanti, che ha richiesto un impegno multidisciplinare. Ha assistito la Repubblica di San Marino nella redazione della legge sulla tecnologia blockchain. PROFESSIONISTA FINTECH FRANCESCO DAGNINO (LEXIA) Ritagliatosi riconoscibilità nella materia delle criptovalute, spicca per l’innovatività delle soluzioni offerte al cliente. Ha assistito il gruppo Eidoo nella costituzione della prima società di intermediazione mobiliare di diritto italiano. STUDIO FOOD ASHURST Ha assistito il fondo Amundi nell’ideazione di un metodo di finanziamento non bancario per le aziende che si occupano di stagionatura dei prodotti alimentari. Lo strumento finanziario consiste nella sottoscrizione di obbligazioni quotate, emesse da società che intendono comprare prodotti alimentari per portare a termine il relativo processo di stagionatura. PROFESSIONISTA FOOD LAURA ORLANDO (HERBERT SMITH FREEHILLS) Esperta di IP sia a livello nazionale che internazionale, ha presentato un mandato cross-border tecnico e complesso. Ha assistito l’australiana Grunbiotics nella classificazione di un prodotto alimentare in 16 Paesi europei. STUDIO INFRASTRUTTURE GIANNI ORIGONI GRIPPO CAPPELLI & PARTNERS Secondo i giurati, la squadra ha affrontato il deal dell’anno nel settore: l’Opa promossa da Atlantia su Abertis per un valore di oltre 18 miliardi. PROFESSIONISTA INFRASTRUTTURE FRANCESCA ISGRÒ (ORRICK HERRINGTON & SUTCLIFFE) Vince per complessità e innovatività dei mandati. Ha assistito Infratel nel contenzioso promosso da Telecom Italia, che ha visto il Consiglio di Stato rimettere la questione alla Corte di Giustizia europea. STUDIO TRASPORTI BONELLIEREDE Si è occupato della cessione di Italo al fondo statunitense Global Infrastructure Partners, coronando un’assistenza altamente strategica iniziata nel 2015 e contribuendo a rompere il monopolio dell’alta velocità in Italia. PROFESSIONISTA TRASPORTI MARCO GIUSTINIANI (PAVIA E ANSALDO) Spicca per l’assistenza fornita a primarie società cooperative del servizio di trasporto taxi, nell’ambito dei procedimenti avviati dall’Agcm. Ha evitato per i clienti l’applicazione della sanzione amministrativa, che avrebbe rischiato di condurli al fallimento. STUDIO FONDI CHIOMENTI Si aggiudica il premio per l’attività che ha permesso a F2i Sgr di compiere una delle prime operazioni di roll-over in Italia. L’operazione, estremamente complessa e innovativa, ha un valore di oltre 3 miliardi e mezzo. PROFESSIONISTA FONDI AGOSTINO PAPA (DLA PIPER) Vince il premio portando un’operazione innovativa per il comparto, che ha determinato per il cliente l’avvio di una nuova linea di business. Per Prelios Sgr ha istituito un Fia di credito per l’erogazione di finanziamenti immobiliari e l’acquisto di crediti. STUDIO PRIVATE EQUITY CHIOMENTI Si caratterizza per capacità di portare avanti mandati complessi e significativi per la industry. Ha assistito i fondi gestiti da Investindustrial nella creazione, in partnership con Carlyle, di un polo dedicato all’interior design. PROFESSIONISTA PRIVATE EQUITY FILIPPO TROISI (LEGANCE) È stato definito dai giurati un professionista eccezionale, con ottime qualità da leader. Ha assistito F2i e Mediaset nella procedura di squeeze out relativa alle azioni di Ei Towers, per oltre 1 miliardo e mezzo. STUDIO BIOMEDICALE RAPISARDI e GINEVRA Sa muoversi come nessun altro in una materia molto regolata, ma allo stesso tempo con grandi vuoti normativi. Ha assistito il gruppo Colgate-Palmolive nel procedimento dinanzi all’Agcm per presunta ingannevolezza della pubblicità di due dentifrici sbiancanti. PROFESSIONISTA BIOMEDICALE LUCA LIISTRO (CHIOMENTI) Si è distinto con un’operazione complessa e rara per il settore, che ha coinvolto profili di diritto societario e amministrativo. Ha assistito Investindustrial VI nell’acquisizione del 100% del gruppo austriaco Lifebrain. STUDIO FARMACEUTICO CLEARY GOTTLIEB STEEN & HAMILTON Si aggiudica il premio per il contenzioso Lundbeck, in cui le materie della proprietà intellettuale e dell’antitrust sono strettamente intersecate. La decisione è destinata a formare un’importante precedente giurisprudenziale nel settore. PROFESSIONISTA FARMACEUTICO BRUNO GATTAI (GATTAI MINOLI AGOSTINELLI & PARTNERS)È definito un rainmaker capace sempre di portare un valore aggiunto. Ha assistito i fondi di Cvc Capital Partners nell’acquisizione del controllo di Recordati per un valore di 3 miliardi. STUDIO LUXURY & FASHION BIRD & BIRD Coglie le sfaccettature più complesse e sa gestire il cliente con un forte taglio legato al business. Riconosciuto quest’anno per l’assistenza a Loro Piana e René Caovilla nella tutela dei loro diritti di esclusiva. PROFESSIONISTA LUXURY & FASHION LUCA ARNABOLDI (CARNELUTTI STUDIO LEGALE ASSOCIATO) Ha coordinato e guidato quella che è stata definita l’operazione dell’anno nel settore moda: la sottoscrizione di un accordo globale tra Safilo e Missoni per la licenza eyewear di due brand Missoni. PMI FFT FATIGATO FOLLIERI TETA Si è distinto per l’importante lavoro svolto per le Fonderie Pisano di Salerno, fondate nella prima metà dell'800 nel Regno delle Due Sicilie. Grazie alla sua strategia difensiva, la fonderia non ha mai interrotto l’attività. STUDIO REAL ESTATE DENTONS Riconosciuto nel settore, ha presentato un mandato complesso dal punto di vista ambientale e urbanistico. Ha assistito Lendlease in uno dei più importanti progetti di sviluppo e riqualificazione legato al quartiere Santa Giulia di Milano. PROFESSIONISTA REAL ESTATE FRANCESCO SANNA (K&L GATES) Definito un legale di spessore, ha assistito Savills Sgr nelle negoziazioni con Wework per la disciplina dei lavori di rigenerazione e locazione del primo immobile in Italia per Wework. STUDIO SPORT LEGISLAB Combinando qualità e rapidità, ha assistito un club di serie A in 7 compravendite transnazionali di giocatori. Le trattative sono state condotte in contemporanea, nella breve finestra temporale del calcio mercato. PROFESSIONISTA SPORT PIERFILIPPO CAPELLO (OSBORNE CLARKE) Si aggiudica il premio grazie a un mandato sfidante e di grande impatto sul sistema sportivo. Ha redatto per Gianni Infantino e la Fifa un parere legale di diritto antitrust europeo, per la riforma radicale del calcio. STUDIO TECHNOLOGY DENTONS Un riferimento per gli operatori del settore, ha coniugato nella propria offerta multidisciplinarietà e innovazione. Ha assistito i principali gestori di un distretto di Milano nella creazione della prima smart city in Italia. PROFESSIONISTA TECHNOLOGY GIULIO CORAGGIO (DLA PIPER) Un punto di riferimento nel settore, anche grazie all’imponente lavoro di informazione e formazione sui canali social e media. Ha assistito Audi nella creazione di servizi di connected car per i propri clienti. STUDIO MEDIA BAKER MCKENZIE Si aggiudica il premio grazie all’indiscussa competenza nelle materie IP e copyright, oltre alle notevoli capacità di negoziazione. Qualità messe in campo nell’assistenza a Sky Italia nella negoziazione di alcuni accordi con il Gruppo Mediaset. PROFESSIONISTA MEDIA FRANCESCO ROTONDI (LABLAW) È stato definito pragmatico, rapido e con ottime capacità di problem solving anche sotto la pressione dei media. Si è occupato per Sky Italia della riorganizzazione aziendale e della conseguente procedura di licenziamento collettivo. STUDIO TELECOMUNICAZIONI CLEARY GOTTLIEB STEEN & HAMILTON Ha affiancato Sky Italia curando gli aspetti antitrust della tormentata assegnazione dei diritti televisivi della Serie A lanciata da MediaPro. Il caso ha rappresentato una svolta fondamentale per il calcio e il mondo televisivo in Italia. PROFESSIONISTA TELECOMUNICAZIONI PAOLO BALBONI (ICT LEGAL CONSULTING) Si aggiudica il premio per aver portato mandati innovativi sulle binding corporate rule. Si è occupato delle norme vincolanti d’impresa per Ferrero International e del codice di condotta di Cloud Security Alliance. STUDIO WEALTH MANAGEMENT BELLUZZO INTERNATIONAL PARTNERS Il mandato ha catalizzato l’attenzione del mercato e ha colpito per delicatezza e complessità. Ha ridisegnato la governance generazionale di un’importante famiglia italiana, con società quotate e asset in più giurisdizioni. PROFESSIONISTA WEALTH MANAGEMENT STEFANO LOCONTE (LOCONTE & PARTNERS) Riconosciuto nel settore, ha saputo portare mandati innovativi e di impatto per la società. Con la creazione di un trust dalla struttura multifondo, è stato finanziato e messo a disposizione dell’Arma dei Carabinieri un monile dotato di un sistema di allarme, che può essere azionato da una donna vittima di molestie. NOTAI ZABBAN NOTARI RAMPOLLA Noto per le sue competenze in diritto societario, ha seguito Finance Partners Group nelle attività connesse all’emissione obbligazionaria, ammessa in seguito alle negoziazioni presso la Borsa di Vienna.

Greenberg Traurig sbarca in Italia con Santa Maria

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Greenberg Traurig, law firm americana con oltre 2.000 professionisti e 39 uffici entra in Italia con Santa Maria. L’avvio sul mercato italiano arriva dopo un’alleanza tra le due insegne durata oltre 15 anni. La denominazione della nuova realtà sarà Greenberg Traurig Santa Maria. In a nota alla stampa, il socio fondatore Alberto Santa Maria ha dichiarato che l’accordo rappresenta «la naturale evoluzione di un modello identitario ben definito che, con Greenberg Traurig, ci consentirà di continuare ad assicurare ai clienti italiani un’assistenza globale e sempre più avanzata». Secondo Richard Rosenbaum, executive chairman di Greenberg Traurig «la partnership con Santa Maria rappresenta il coronamento di un’alleanza pluriennale che ha visto i due studi collaborare in rilevanti pratiche per numerosi clienti. Insieme, porteremo in Italia la cultura internazionale di una law firm globale, valorizzando le competenze nazionali». Due soci di Santa Maria, Luigi Santa Maria e Mario Santa Maria, sono stati nominati co-managing partner del nuovo studio in cui fanno il loro ingresso anche Marzio Longo e Corrado Angelelli provenienti da Freshfields Bruckhaus Deringer. Longo era a capo della practice di real estate in Freshfields mentre Angelelli si occupa di finanza strutturata. Longo e Angelelli porteranno a 14 i soci di Greenberg che avrà circa 40 professionisti in Italia. Il co-managing partner Luigi Santa Maria (in foto) ha dichiara: «portiamo in Italia il network e la competenza full practice di una delle più grandi law firm americane e contestualmente il know how tecnologico sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella consulenza legale, fattore cruciale nell’attuale momento di trasformazione epocale della professione».

Ughi e Nunziante integra D&p

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Ughi e Nunziante integra nella sua sede milanese D&p, boutique specializzata nei settori intellectual property, information technology e data protection. I co-fondatori della boutique, Daniela De Pasquale (in foto a destra) e Massimiliano Pappalardo (in foto a sinistra), entrano a far parte di dello studio in qualità di equity partner insieme ai rispettivi team. Daniela De Pasquale prima di fondare D&p nel 2012 è stata partner di La Scala dove ha creato il dipartimento di Ip e It. E’ esperta di gestione, sfruttamento e tutela degli asset di proprietà industriale, di diritto delle nuove tecnologie, dei mercati media ed advertising e più in generale dei profili legali dell’industria digitale. Massimiliano Pappalardo ha sviluppato una consolidata esperienza in materia di proprietà intellettuale, protezione dei dati personali e information yechnology - in particolare nei settori dell’economia digitale, del lusso e della moda - anche ai fini della informatizzazione dei processi aziendali e della tutela degli asset immateriali. Prima di fondare D&p è stato partner di La Scala. Con il loro ingresso si rafforza ulteriormente il team Ip dello studio che vede già attivo il partner Agostino Clemente. Sale a 13 il numero dei partner di Ughi e Nunziante sulla piazza milanese e a 23 in totale.

Ufficializzato il ritorno di Segni e Mazziotti in Gop

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La notizia che correva da qualche settimana è stata ufficializzata. I due soci Antonio Segni (in foto a destra) e Andrea Mazziotti (a sinistra) lasciano Lombardi Segni per tornare dopo 13 anni in Gianni Origoni Grippo Cappelli (Gop). A seguire Segni e Mazziotti una squadra di 13 professionisti che saranno distribuiti tra le sedi di Roma e Milano di Gop. La squadra include i salary partner Ruggero Gambarota, Federico Loizzo, Livia Caldarola, Stefano Cirino Pomicino e Antonio Amoroso. Gli ingressi potenzieranno le aree relative a capital markets, pubblic M&a e corporate finance. Tramite una nota inviata alla stampa, Lombardi Segni lascia intendere che la propria squadra romana non sia passata in toto con Segni e Mazziotti. Prima di entrare in Lombardi Segni, diventandone name partner, Segni è stato, con Mazziotti, tra i fondatori dello studio Labruna Mazziotti Segni, creato dalla spin off da Gop nel 2006. Ancor prima di entrare in Gop nel 1994, diventando partner responsabile del gruppo capital markets, Segni è entrato come funzionario presso l'area legale della Consob nel 1989. Mazziotti ha lavorato ed è stato partner di Gop e precedentemente in Baker McKenzie. In questi mesi Lombardi Segni è in trattative per una possibile integrazione con BonelliErede.

Dla Piper supera 87 milioni di ricavi

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Dla Piper chiude l’anno raggiungendo un fatturato di 87,3 milioni di euro, un aumento di 11,6 milioni rispetto all’anno fiscale precedente. Lo studio, guidato dai co-managing partner Bruno Giuffrè (in foto a sinistra) e Wolf Michael Kühne (in foto a destra), si colloca al primo posto tra gli studi legali internazionali che hanno comunicato il proprio fatturato al Centro Studi di TopLegal. In aumento anche la squadra giunta a 262 professionisti, 24 in più rispetto alla fine del 2017, quando lo studio aveva registrato un fatturato di 75,7 milioni di euro con 238 professionisti. Alla fine dell’anno fiscale i soci si attestavano a 52. Secondo quanto indicato dallo studio, i settori che hanno trainato il successo sono corporate/M&a, finance, tax, Ip, employment e litigation & regulatory. La partecipazione a numerose operazioni chiave svoltesi in Italia nell’ultimo anno ha contribuito a far crescere i conti della law firm internazionale. In particolare, nel 2018 il dipartimento corporate finance è stato impegnato nella cartolarizzazione di Credimi, nella quotazione di Ieg, nel finanziamento di Serenissima Sgr, nel concordato Waste Italia e nella ristrutturazione di Rainbow Magicland. In evidenza anche i mandati portati avanti nel contenzioso amministrativo. La partner Germana Cassar ha ottenuto, nell'interesse di diversi operatori attivi nella produzione di energia, l'accoglimento dal Tar Roma dei ricorsi contro il Gse e ha assistito Hydro Energy Power in un giudizio promosso davanti al Tribunale Regionale per le Acque Pubbliche di Milano. Lato regulatory e finance, lo studio è stato coinvolto in diverse operazioni di rilievo come la cessione di Sungem Holding Italy, la cessione di un portafoglio da parte di Sunflower Sustainable Investment e il finanziamento di Mps Capital Services, con la tecnica del project finance, di un parco eolico posseduto da Tozzi Green. Sul fronte dei lateral, nei primi giorni del 2018 è stato annunciato l’ingresso di Federico Pacelli, posto alla guida del transfer pricing. Successivamente è entrata la partner Chiara Anceschi nel dipartimento banking&finance, Niccolò Abriani nel corporate, Filippo Cecchetti nel real estate e Marco De Morpurgo nel dipartimento life sciences. La consueta indagine annuale sui fatturati degli studi legali condotta dal Centro Studi di TopLegal verrà pubblicata integralmente sul numero di giugno-luglio di TopLegal Review in uscita il prossimo 1 giugno.

Cellnex acquisisce 2.200 siti da Iliad per 600 mln, gli studi

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BonelliErede ha assistito Cellnex – operatore di infrastrutture per le telecomunicazioni wireless – nella sigla di un accordo strategico per l’acquisizione del 100% delle infrastrutture passive di telecomunicazioni mobili della francese Iliad in Italia. Herbert Smith Freehills (Parigi) ha coordinato l’operazione. Bär & Karrer ha assistito Cellnex in Svizzera. Bredin Prat ha assistito Iliad in Francia e in Italia e Paul Hastings ha assistito Salt in Svizzera BonelliErede ha assistito Cellnex con un team coordinato dai partner Mario Roli (in foto) ed Elena Busson - rispettivamente leader e membro del focus team energia reti infrastrutture – e composto dalla senior associate Giulia Uboldi per la parte corporate. Il partner Massimo Merola e il senior counsel Leonardo Armati della sede di Bruxelles hanno seguito i profili relativi all'ottenimento dell'autorizzazione governativa ai sensi della normativa c.d. Golden Power, il senior counsel Alessandro Rosi ha curato i profili di diritto amministrativo, il partner Vittorio Pomarici e il managing associate Luca De Menech quelli di diritto del lavoro. Herbert Smith Freehills (Parigi) ha coordinato l’operazione con un team composto dal partner Edouard Thomas, dall’of counsel Cyril Boulignat e dagli associate Frédéric Tual, Gaël Barbier e François Piquet per i profili corporate; il partner Christophe Lefort per gli aspetti di project finance; il partner Sergio Sorinas e l’of counsel Marie Louvet per i profili antitrust; il partner Eric Fiszelson e gli associate Cécile Alet e Romain Guirault per il finanziamento; il partner Bruno Knadjian e l'associate Pierre Denizot-Heller per i profili fiscali; il partner David Lacaze e l’associate Dounia El Hassar per gli aspetti di real estate; la partner Sophie Brezin e l’associate Lauriane Gregor in materia di diritto del lavoro. Bär & Karrer ha assistito Cellnex in Svizzera con un team composto da Christoph Neeracher, Raphael Annasohn, Raphael Egger, Jonatan Riegler, Isabelle Stalder, Lukas Bründler per gli aspetti M&a, Michele Bernasconi e Lukas Stocker per i profili Tmt e Susanne Schreiber per gli aspetti fiscali. L’operazione rientra nella più ampia serie di accordi strategici stipulati da Cellnex che prevedono l’acquisizione di 10.700 siti da Iliad, di cui 2.200 in Italia e 5.700 in Francia, e 2.800 da Salt in Svizzera, per un investimento pari a 2,7 miliardi di euro, più l’ulteriore acquisto fino a 4mila torri per un investimento di altri 1,35 mld. La chiusura dell’operazione è soggetta alle consuete approvazioni regolamentari.

Radicati vicepresidente della Lcia

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La London Court of International Arbitration (Lcia) ha nominato Luca Radicati di Brozolo (in foto) suo vicepresidente. Si tratta del primo professionista italiano a ricoprire questo importante incarico. La Lcia, nata nel 1892 a Londra, è una delle principali istituzioni internazionali a gestire gli arbitrati internazionali, anche con parti statali. Radicati è tra gli esperti di arbitrato più riconosciuti a livello internazionale ed è coinvolto, in particolare come arbitro ed anche come avvocato ed esperto, in procedimenti commerciali e di investimento di alto profilo. Nel 2013 ha fondato - con Michele Sabatini, Massimo Benedettelli e Marco Torsello – Arblit, nota boutique specializzata in contenzioso arbitrale e ordinario. Radicati, che è nella lista degli arbitri Icsid, è anche door tenant di Fountain Court Chambers di Londra, oltre che professore ordinario della facoltà di giurisprudenza dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Radicati di Brozolo era già membro della Corte della Lcia e la sua nomina si aggiunge a quella di altri soci Arblit in istituzioni arbitrali. In occasione dell’importante nomina ottenuta, abbiamo chiesto a Luca Radicati di Brozolo l’iter che ha portato a questo successo e come si presenta oggi il mondo dell’arbitrato internazionale. Come è arrivato a questa importante nomina? Dopo la fine del mio mandato alla Corte della Camera di Commercio Internazionale (Cci) sono diventato membro della Lcia per poi diventarne vicepresidente. Lcia è un’istituzione molto presente nel mondo anglosassone, in Medio ed Estremo Oriente e in Africa, che mira a rafforzare il proprio ruolo in Europa continentale e Sud-America. Credo che la nomina di un italiano, con una practice e una visibilità internazionali, oltre a una presenza a Londra tramite Fountain Court, sia stata considerata utile per aumentare lo spettro di expertise all’interno della Lcia e la sua penetrazione in aree nuove. Qual è il posizionamento dei professionisti italiani nelle corti arbitrali europee? Non è in realtà così rara la presenza di italiani nelle istituzioni arbitrali. Per esempio, il mio socio Massimo Benedettelli è membro della Court of Arbitration della International Chamber of Commerce (Icc). Inoltre, nella Corte della Cci ci sono attualmente due italiani, Massimo Benedettelli e Cecilia Carrara, e della stessa Corte è stato segretario generale fino a pochi anni fa Andrea Carlevaris, ora membro della Corte arbitrale di Stoccolma, mentre Luigi Fumagalli è nel consiglio dell’istituzione tedesca, la Dis, e Marco Torsello è membro Comitato del Thailand Arbitration Center di cui è presidente un altro italiano, Franco Ferrari. Abbiamo notato che diversi professionisti seguono un doppio binario, coprendo il ruolo di arbitro e avvocato. Quali sono i vantaggi e le controindicazioni nello svolgere contemporaneamente entrambe le funzioni? Sono convinto che le esperienze di arbitro e di avvocato siano complementari e svolgere entrambi i ruoli è molto arricchente perché consente di essere un miglior arbitro e un miglior avvocato. Personalmente sono contento di agire in entrambe le funzioni, oltre in quella di expert witness che costituisce un’ulteriore sfaccettatura di questa professione. Innegabilmente chi opera in ruoli diversi è più soggetto al rischio di conflitti di interessi, che possono però essere ridotti o eliminati dall’applicazione ferrea da parte delle istituzioni arbitrali delle regole sui conflitti di interessi. Recentemente abbiamo scritto di third party funding, uno strumento in ascesa secondo i dati estratti dalla Ricerca Contenzioso e Arbitati condotta dal Centro Studi di TopLegal. Cosa ne pensa e quali applicazioni avrà, secondo lei, in Italia? Il third party funding è ormai diffuso nel contenzioso internazionale, non solo arbitrale, e ormai anche le imprese italiane cominciano a considerarlo. Il nostro studio è in frequente contatto con third party funders interessati all’Italia. Lo strumento è utile per le imprese che hanno difficoltà a finanziare la propria di partecipazione, quanto meno con difensori qualificati, ad arbitrati come attori o convenuti, ma anche per quelle che preferiscono semplicemente impiegare in modo più redditizio gli importi, spesso considerevoli, necessari per il contenzioso, lasciando che questo venga finanziato da chi ha l’esperienza e le risorse necessarie. La ricerca contenzioso e arbitrati del Centro Studi di TopLegal sarà pubblicata su E-edicola dal 1 giugno, nonché ricompresa nella TopLegal Review di giugno-luglio.

Led Taxand rafforza il German desk con l'ingresso di Zago

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Led Taxand ha annunciato l'ingresso in qualità di equity partner di Marco Zago (in foto). Il professionista lascia Lta, dove era entrato ne 2014 con il ruolo di senior manager advisory tax services. Fiscalista con esperienza maturata in studi professionali con clientela principalmente tedesca, Zago entra a rafforzamento del German desk Infatti, come conferma anche il managing partner Guido Arie Petraroli, «il rafforzamento del German desk viene incontro alle aspettative del nostro network Taxand ed, in particolare, dei colleghi di lingua tedesca diFlick Gocke Schaumburg, Tax Partners e Leitner & Leitner.» Con l'ingresso di Zago, lo studio arriva ad annoverare 12 partner.

Dla Piper supera 87 milioni di ricavi

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Dla Piper chiude l’anno raggiungendo un fatturato di 87,3 milioni di euro, un aumento di 11,6 milioni rispetto all’anno fiscale precedente. Lo studio, guidato dai co-managing partner Bruno Giuffrè (in foto a sinistra) e Wolf Michael Kühne (in foto a destra), si colloca al primo posto tra gli studi legali internazionali che hanno comunicato il proprio fatturato al Centro Studi di TopLegal. In aumento anche la squadra giunta a 262 professionisti, 24 in più rispetto alla fine del 2017, quando lo studio aveva registrato un fatturato di 75,7 milioni di euro con 238 professionisti. Alla fine dell’anno fiscale i soci si attestavano a 52. Secondo quanto indicato dallo studio, i settori che hanno trainato il successo sono corporate/M&a, finance, tax, Ip, employment e litigation & regulatory. La partecipazione a numerose operazioni chiave svoltesi in Italia nell’ultimo anno ha contribuito a far crescere i conti della law firm internazionale. In particolare, nel 2018 il dipartimento corporate finance è stato impegnato nella cartolarizzazione di Credimi, nella quotazione di Ieg, nel finanziamento di Serenissima Sgr, nel concordato Waste Italia e nella ristrutturazione di Rainbow Magicland. In evidenza anche i mandati portati avanti nel contenzioso amministrativo. La partner Germana Cassar ha ottenuto, nell'interesse di diversi operatori attivi nella produzione di energia, l'accoglimento dal Tar Roma dei ricorsi contro il Gse e ha assistito Hydro Energy Power in un giudizio promosso davanti al Tribunale Regionale per le Acque Pubbliche di Milano. Lato regulatory e finance, lo studio è stato coinvolto in diverse operazioni di rilievo come la cessione di Sungem Holding Italy, la cessione di un portafoglio da parte di Sunflower Sustainable Investment e il finanziamento di Mps Capital Services, con la tecnica del project finance, di un parco eolico posseduto da Tozzi Green. Sul fronte dei lateral, nei primi giorni del 2018 è stato annunciato l’ingresso di Federico Pacelli, posto alla guida del transfer pricing. Successivamente è entrata la partner Chiara Anceschi nel dipartimento banking&finance, Niccolò Abriani nel corporate, Filippo Cecchetti nel real estate e Marco De Morpurgo nel dipartimento life sciences. La consueta indagine annuale sui fatturati degli studi legali condotta dal Centro Studi di TopLegal verrà pubblicata integralmente sul numero di giugno-luglio di TopLegal Review in uscita il prossimo 1 giugno.

Radicati vicepresidente della Lcia

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La London Court of International Arbitration (Lcia) ha nominato Luca Radicati di Brozolo (in foto) suo vicepresidente. Si tratta del primo professionista italiano a ricoprire questo importante incarico. La Lcia, nata nel 1892 a Londra, è una delle principali istituzioni internazionali a gestire gli arbitrati internazionali, anche con parti statali. Radicati è tra gli esperti di arbitrato più riconosciuti a livello internazionale ed è coinvolto, in particolare come arbitro ed anche come avvocato ed esperto, in procedimenti commerciali e di investimento di alto profilo. Nel 2013 ha fondato - con Michele Sabatini, Massimo Benedettelli e Marco Torsello – Arblit, nota boutique specializzata in contenzioso arbitrale e ordinario. Radicati, che è nella lista degli arbitri Icsid, è anche door tenant di Fountain Court Chambers di Londra, oltre che professore ordinario della facoltà di giurisprudenza dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Radicati di Brozolo era già membro della Corte della Lcia e la sua nomina si aggiunge a quella di altri soci Arblit in istituzioni arbitrali. In occasione dell’importante nomina ottenuta, abbiamo chiesto a Luca Radicati di Brozolo l’iter che ha portato a questo successo e come si presenta oggi il mondo dell’arbitrato internazionale. Come è arrivato a questa importante nomina? Dopo la fine del mio mandato alla Corte della Camera di Commercio Internazionale (Cci) sono diventato membro della Lcia per poi diventarne vicepresidente. Lcia è un’istituzione molto presente nel mondo anglosassone, in Medio ed Estremo Oriente e in Africa, che mira a rafforzare il proprio ruolo in Europa continentale e Sud-America. Credo che la nomina di un italiano, con una practice e una visibilità internazionali, oltre a una presenza a Londra tramite Fountain Court, sia stata considerata utile per aumentare lo spettro di expertise all’interno della Lcia e la sua penetrazione in aree nuove. Qual è il posizionamento dei professionisti italiani nelle corti arbitrali europee? Non è in realtà così rara la presenza di italiani nelle istituzioni arbitrali. Per esempio, il mio socio Massimo Benedettelli è membro della Court of Arbitration della International Chamber of Commerce (Icc). Inoltre, nella Corte della Cci ci sono attualmente due italiani, Massimo Benedettelli e Cecilia Carrara, e della stessa Corte è stato segretario generale fino a pochi anni fa Andrea Carlevaris, ora membro della Corte arbitrale di Stoccolma, mentre Luigi Fumagalli è nel consiglio dell’istituzione tedesca, la Dis, e Marco Torsello è membro Comitato del Thailand Arbitration Center di cui è presidente un altro italiano, Franco Ferrari. Abbiamo notato che diversi professionisti seguono un doppio binario, coprendo il ruolo di arbitro e avvocato. Quali sono i vantaggi e le controindicazioni nello svolgere contemporaneamente entrambe le funzioni? Sono convinto che le esperienze di arbitro e di avvocato siano complementari e svolgere entrambi i ruoli è molto arricchente perché consente di essere un miglior arbitro e un miglior avvocato. Personalmente sono contento di agire in entrambe le funzioni, oltre in quella di expert witness che costituisce un’ulteriore sfaccettatura di questa professione. Innegabilmente chi opera in ruoli diversi è più soggetto al rischio di conflitti di interessi, che possono però essere ridotti o eliminati dall’applicazione ferrea da parte delle istituzioni arbitrali delle regole sui conflitti di interessi. Recentemente abbiamo scritto di third party funding, uno strumento in ascesa secondo i dati estratti dalla Ricerca Contenzioso e Arbitati condotta dal Centro Studi di TopLegal. Cosa ne pensa e quali applicazioni avrà, secondo lei, in Italia? Il third party funding è ormai diffuso nel contenzioso internazionale, non solo arbitrale, e ormai anche le imprese italiane cominciano a considerarlo. Il nostro studio è in frequente contatto con third party funders interessati all’Italia. Lo strumento è utile per le imprese che hanno difficoltà a finanziare la propria di partecipazione, quanto meno con difensori qualificati, ad arbitrati come attori o convenuti, ma anche per quelle che preferiscono semplicemente impiegare in modo più redditizio gli importi, spesso considerevoli, necessari per il contenzioso, lasciando che questo venga finanziato da chi ha l’esperienza e le risorse necessarie. La ricerca contenzioso e arbitrati del Centro Studi di TopLegal sarà pubblicata su E-edicola dal 1 giugno, nonché ricompresa nella TopLegal Review di giugno-luglio.
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