Nella splendida cornice di Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa italiana, si è tenuta ieri la quarta edizione dei TopLegal Awards, il premio ideato per promuovere la capacità degli studi e dei loro professionisti nell’assistere i clienti in base alle esigenze peculiari del settore in cui questi operano.
Durante la cena di gala, che ha visto la partecipazione di oltre 400 professionisti del mondo legale, sono stati assegnati 42 premi in 22 categorie.
BonelliErede lo studio più premiato con ben quattro riconoscimenti nelle categorie Assicurazioni, Banche, Energia Oil & Gas e Infrastrutture. Ma subito a ruota seguono Gianni Origoni Grippo Cappelli, Chiomenti e Cleary Gottlieb Steen & Hamilton che sono a quota tre tra premi di squadra e individuali.
Di seguito tutti i vincitori e le motivazioni.
STUDIO ASSICURAZIONI
BONELLIEREDE
Le carte vincenti individuate dai clienti sono la capacità di problem solving, l’offerta di soluzioni orientate al business e il rapporto qualità/prezzo. Ha assistito Generali Italia nel rinnovo degli accordi stipulati con Banca Generali per la distribuzione dei prodotti assicurativi del Gruppo Generali.
PROFESSIONISTA ASSICURAZIONI
LEONARDO GIANI (SIMMONS&SIMMONS)
Considerato l’astro nascente del settore, ha saputo conquistare fiducia e apprezzamento di clienti e controparti. Ha assistito gli assicuratori dei Lloyd’s nell’azione di responsabilità promossa dal Fallimento Bagnolifutura, da circa 400 milioni di euro.
STUDIO BANCHE
BONELLIEREDE
Considerato un riferimento nel settore, ha saputo portare sul mercato innovatività e semplificazione. Grazie a queste qualità gestisce mandati di spessore, come l’assistenza a Banca Monte dei Paschi nella cartolarizzazione di un portafoglio di Npl per oltre 24 miliardi di euro.
PROFESSIONISTA BANCHE
GIUSEPPE DE SIMONE (GIANNI ORIGONI GRIPPO CAPPELLI)
Professionista di spicco, ha dimostrato di saper gestire operazioni complesse, transnazionali e innovative. Come l’assistenza a Bnp Paribas nell’acquisizione indiretta di un polo logistico, locato ad Amazon, da parte del gruppo sudcoreano Vestas Investment Manager.
STUDIO CRISI E RISTRUTTURAZIONI
CLEARY GOTTLIEB STEEN & HAMILTON
Si è distinto per l’assistenza prestata ad ArcelorMittal nella gara per l’aggiudicazione e successiva acquisizione dei complessi aziendali del Gruppo Ilva. L’operazione, nota alle cronache, ha presentato notevoli implicazioni economiche, politiche e ambientali.
PROFESSIONISTA CRISI E RISTRUTTURAZIONI
FRANCESCO MAROTTA (EY– SLT)
Protagonista di rilevanti operazioni di restructuring in Italia, spicca per la complessità e l’impatto sociale dei mandati presentati. Si è occupato della procedura di concordato preventivo di Azienda Napoletana Mobilità e del concordato dell’Azienda per la mobilità di Roma Capitale.
STUDIO OIL & GAS
BONELLIEREDE
I clienti apprezzano il problem solving costruttivo e l'affiatamento creato con il proprio team interno. Nel 2018 ha assistito Terna nel programma di emissioni obbligazionarie da 8 miliardi.
PROFESSIONISTA OIL & GAS
LORENZO PAROLA (PAUL HASTINGS)
Professionista di spicco del settore, racchiude in sé esperienza, serietà e capacità di collaborazione costruttiva. Ha assistito Bnp Paribas nella prima operazione di commodity financing in Italia, avente a oggetto gas in stoccaggio presso Stogit (gruppo Snam).
STUDIO RINNOVABILI
LEGANCE
Dotato di un solido dipartimento, lo studio fa della multidisciplinarietà il suo punto di forza. L’acquisizione da parte di F2i Sgr degli asset fotovoltaici di Terra Firma è stata definita l’operazione dell’anno.
PROFESSIONISTA RINNOVABILI
FRANCESCO PUNTILLO (GIANNI ORIGONI GRIPPO CAPPELLI)
Riconosciuto nel settore, si distingue per la gestione di grandi operazioni. Ha seguito la più grande operazione di M&a del comparto: la cessione dell’intero parco fotovoltaico italiano di Terra Firma Capital Partner a F2i Sgr.
STUDIO FINTECH
GATTAI MINOLI AGOSTINELLI & PARTNERS
Si è messo in luce per aver presentato un mandato con profili regolamentari importanti, che ha richiesto un impegno multidisciplinare. Ha assistito la Repubblica di San Marino nella redazione della legge sulla tecnologia blockchain.
PROFESSIONISTA FINTECH
FRANCESCO DAGNINO (LEXIA)
Ritagliatosi riconoscibilità nella materia delle criptovalute, spicca per l’innovatività delle soluzioni offerte al cliente. Ha assistito il gruppo Eidoo nella costituzione della prima società di intermediazione mobiliare di diritto italiano.
STUDIO FOOD
ASHURST
Ha assistito il fondo Amundi nell’ideazione di un metodo di finanziamento non bancario per le aziende che si occupano di stagionatura dei prodotti alimentari. Lo strumento finanziario consiste nella sottoscrizione di obbligazioni quotate, emesse da società che intendono comprare prodotti alimentari per portare a termine il relativo processo di stagionatura.
PROFESSIONISTA FOOD
LAURA ORLANDO (HERBERT SMITH FREEHILLS)
Esperta di IP sia a livello nazionale che internazionale, ha presentato un mandato cross-border tecnico e complesso. Ha assistito l’australiana Grunbiotics nella classificazione di un prodotto alimentare in 16 Paesi europei.
STUDIO INFRASTRUTTURE
GIANNI ORIGONI GRIPPO CAPPELLI & PARTNERS
Secondo i giurati, la squadra ha affrontato il deal dell’anno nel settore: l’Opa promossa da Atlantia su Abertis per un valore di oltre 18 miliardi.
PROFESSIONISTA INFRASTRUTTURE
FRANCESCA ISGRÒ (ORRICK HERRINGTON & SUTCLIFFE)
Vince per complessità e innovatività dei mandati. Ha assistito Infratel nel contenzioso promosso da Telecom Italia, che ha visto il Consiglio di Stato rimettere la questione alla Corte di Giustizia europea.
STUDIO TRASPORTI
BONELLIEREDE
Si è occupato della cessione di Italo al fondo statunitense Global Infrastructure Partners, coronando un’assistenza altamente strategica iniziata nel 2015 e contribuendo a rompere il monopolio dell’alta velocità in Italia.
PROFESSIONISTA TRASPORTI
MARCO GIUSTINIANI (PAVIA E ANSALDO)
Spicca per l’assistenza fornita a primarie società cooperative del servizio di trasporto taxi, nell’ambito dei procedimenti avviati dall’Agcm. Ha evitato per i clienti l’applicazione della sanzione amministrativa, che avrebbe rischiato di condurli al fallimento.
STUDIO FONDI
CHIOMENTI
Si aggiudica il premio per l’attività che ha permesso a F2i Sgr di compiere una delle prime operazioni di roll-over in Italia. L’operazione, estremamente complessa e innovativa, ha un valore di oltre 3 miliardi e mezzo.
PROFESSIONISTA FONDI
AGOSTINO PAPA (DLA PIPER)
Vince il premio portando un’operazione innovativa per il comparto, che ha determinato per il cliente l’avvio di una nuova linea di business. Per Prelios Sgr ha istituito un Fia di credito per l’erogazione di finanziamenti immobiliari e l’acquisto di crediti.
STUDIO PRIVATE EQUITY
CHIOMENTI
Si caratterizza per capacità di portare avanti mandati complessi e significativi per la industry. Ha assistito i fondi gestiti da Investindustrial nella creazione, in partnership con Carlyle, di un polo dedicato all’interior design.
PROFESSIONISTA PRIVATE EQUITY
FILIPPO TROISI (LEGANCE)
È stato definito dai giurati un professionista eccezionale, con ottime qualità da leader. Ha assistito F2i e Mediaset nella procedura di squeeze out relativa alle azioni di Ei Towers, per oltre 1 miliardo e mezzo.
STUDIO BIOMEDICALE
RAPISARDI e GINEVRA
Sa muoversi come nessun altro in una materia molto regolata, ma allo stesso tempo con grandi vuoti normativi. Ha assistito il gruppo Colgate-Palmolive nel procedimento dinanzi all’Agcm per presunta ingannevolezza della pubblicità di due dentifrici sbiancanti.
PROFESSIONISTA BIOMEDICALE
LUCA LIISTRO (CHIOMENTI)
Si è distinto con un’operazione complessa e rara per il settore, che ha coinvolto profili di diritto societario e amministrativo. Ha assistito Investindustrial VI nell’acquisizione del 100% del gruppo austriaco Lifebrain.
STUDIO FARMACEUTICO
CLEARY GOTTLIEB STEEN & HAMILTON
Si aggiudica il premio per il contenzioso Lundbeck, in cui le materie della proprietà intellettuale e dell’antitrust sono strettamente intersecate. La decisione è destinata a formare un’importante precedente giurisprudenziale nel settore.
PROFESSIONISTA FARMACEUTICO
BRUNO GATTAI (GATTAI MINOLI AGOSTINELLI & PARTNERS)È definito un rainmaker capace sempre di portare un valore aggiunto. Ha assistito i fondi di Cvc Capital Partners nell’acquisizione del controllo di Recordati per un valore di 3 miliardi.
STUDIO LUXURY & FASHION
BIRD & BIRD
Coglie le sfaccettature più complesse e sa gestire il cliente con un forte taglio legato al business. Riconosciuto quest’anno per l’assistenza a Loro Piana e René Caovilla nella tutela dei loro diritti di esclusiva.
PROFESSIONISTA LUXURY & FASHION
LUCA ARNABOLDI (CARNELUTTI STUDIO LEGALE ASSOCIATO)
Ha coordinato e guidato quella che è stata definita l’operazione dell’anno nel settore moda: la sottoscrizione di un accordo globale tra Safilo e Missoni per la licenza eyewear di due brand Missoni.
PMI
FFT FATIGATO FOLLIERI TETA
Si è distinto per l’importante lavoro svolto per le Fonderie Pisano di Salerno, fondate nella prima metà dell'800 nel Regno delle Due Sicilie. Grazie alla sua strategia difensiva, la fonderia non ha mai interrotto l’attività.
STUDIO REAL ESTATE
DENTONS
Riconosciuto nel settore, ha presentato un mandato complesso dal punto di vista ambientale e urbanistico. Ha assistito Lendlease in uno dei più importanti progetti di sviluppo e riqualificazione legato al quartiere Santa Giulia di Milano.
PROFESSIONISTA REAL ESTATE
FRANCESCO SANNA (K&L GATES)
Definito un legale di spessore, ha assistito Savills Sgr nelle negoziazioni con Wework per la disciplina dei lavori di rigenerazione e locazione del primo immobile in Italia per Wework.
STUDIO SPORT
LEGISLAB
Combinando qualità e rapidità, ha assistito un club di serie A in 7 compravendite transnazionali di giocatori. Le trattative sono state condotte in contemporanea, nella breve finestra temporale del calcio mercato.
PROFESSIONISTA SPORT
PIERFILIPPO CAPELLO (OSBORNE CLARKE)
Si aggiudica il premio grazie a un mandato sfidante e di grande impatto sul sistema sportivo. Ha redatto per Gianni Infantino e la Fifa un parere legale di diritto antitrust europeo, per la riforma radicale del calcio.
STUDIO TECHNOLOGY
DENTONS
Un riferimento per gli operatori del settore, ha coniugato nella propria offerta multidisciplinarietà e innovazione. Ha assistito i principali gestori di un distretto di Milano nella creazione della prima smart city in Italia.
PROFESSIONISTA TECHNOLOGY
GIULIO CORAGGIO (DLA PIPER)
Un punto di riferimento nel settore, anche grazie all’imponente lavoro di informazione e formazione sui canali social e media. Ha assistito Audi nella creazione di servizi di connected car per i propri clienti.
STUDIO MEDIA
BAKER MCKENZIE
Si aggiudica il premio grazie all’indiscussa competenza nelle materie IP e copyright, oltre alle notevoli capacità di negoziazione. Qualità messe in campo nell’assistenza a Sky Italia nella negoziazione di alcuni accordi con il Gruppo Mediaset.
PROFESSIONISTA MEDIA
FRANCESCO ROTONDI (LABLAW)
È stato definito pragmatico, rapido e con ottime capacità di problem solving anche sotto la pressione dei media. Si è occupato per Sky Italia della riorganizzazione aziendale e della conseguente procedura di licenziamento collettivo.
STUDIO TELECOMUNICAZIONI
CLEARY GOTTLIEB STEEN & HAMILTON
Ha affiancato Sky Italia curando gli aspetti antitrust della tormentata assegnazione dei diritti televisivi della Serie A lanciata da MediaPro. Il caso ha rappresentato una svolta fondamentale per il calcio e il mondo televisivo in Italia.
PROFESSIONISTA TELECOMUNICAZIONI
PAOLO BALBONI (ICT LEGAL CONSULTING)
Si aggiudica il premio per aver portato mandati innovativi sulle binding corporate rule. Si è occupato delle norme vincolanti d’impresa per Ferrero International e del codice di condotta di Cloud Security Alliance.
STUDIO WEALTH MANAGEMENT
BELLUZZO INTERNATIONAL PARTNERS
Il mandato ha catalizzato l’attenzione del mercato e ha colpito per delicatezza e complessità. Ha ridisegnato la governance generazionale di un’importante famiglia italiana, con società quotate e asset in più giurisdizioni.
PROFESSIONISTA WEALTH MANAGEMENT
STEFANO LOCONTE (LOCONTE & PARTNERS)
Riconosciuto nel settore, ha saputo portare mandati innovativi e di impatto per la società. Con la creazione di un trust dalla struttura multifondo, è stato finanziato e messo a disposizione dell’Arma dei Carabinieri un monile dotato di un sistema di allarme, che può essere azionato da una donna vittima di molestie.
NOTAI
ZABBAN NOTARI RAMPOLLA
Noto per le sue competenze in diritto societario, ha seguito Finance Partners Group nelle attività connesse all’emissione obbligazionaria, ammessa in seguito alle negoziazioni presso la Borsa di Vienna.
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TopLegal Industry Awards, i vincitori e le motivazioni
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TopLegal Industry Awards, i vincitori e le motivazioni
Nella splendida cornice di Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa italiana, si è tenuta ieri la quarta edizione dei TopLegal Awards, il premio ideato per promuovere la capacità degli studi e dei loro professionisti nell’assistere i clienti in base alle esigenze peculiari del settore in cui questi operano.
Durante la cena di gala, che ha visto la partecipazione di oltre 400 professionisti del mondo legale, sono stati assegnati 42 premi in 22 categorie.
BonelliErede lo studio più premiato con ben quattro riconoscimenti nelle categorie Assicurazioni, Banche, Energia Oil & Gas e Infrastrutture. Ma subito a ruota seguono Gianni Origoni Grippo Cappelli, Chiomenti e Cleary Gottlieb Steen & Hamilton che sono a quota tre tra premi di squadra e individuali.
Di seguito tutti i vincitori e le motivazioni.
STUDIO ASSICURAZIONI
BONELLIEREDE
Le carte vincenti individuate dai clienti sono la capacità di problem solving, l’offerta di soluzioni orientate al business e il rapporto qualità/prezzo. Ha assistito Generali Italia nel rinnovo degli accordi stipulati con Banca Generali per la distribuzione dei prodotti assicurativi del Gruppo Generali.
PROFESSIONISTA ASSICURAZIONI
LEONARDO GIANI (SIMMONS&SIMMONS)
Considerato l’astro nascente del settore, ha saputo conquistare fiducia e apprezzamento di clienti e controparti. Ha assistito gli assicuratori dei Lloyd’s nell’azione di responsabilità promossa dal Fallimento Bagnolifutura, da circa 400 milioni di euro.
STUDIO BANCHE
BONELLIEREDE
Considerato un riferimento nel settore, ha saputo portare sul mercato innovatività e semplificazione. Grazie a queste qualità gestisce mandati di spessore, come l’assistenza a Banca Monte dei Paschi nella cartolarizzazione di un portafoglio di Npl per oltre 24 miliardi di euro.
PROFESSIONISTA BANCHE
GIUSEPPE DE SIMONE (GIANNI ORIGONI GRIPPO CAPPELLI)
Professionista di spicco, ha dimostrato di saper gestire operazioni complesse, transnazionali e innovative. Come l’assistenza a Bnp Paribas nell’acquisizione indiretta di un polo logistico, locato ad Amazon, da parte del gruppo sudcoreano Vestas Investment Manager.
STUDIO CRISI E RISTRUTTURAZIONI
CLEARY GOTTLIEB STEEN & HAMILTON
Si è distinto per l’assistenza prestata ad ArcelorMittal nella gara per l’aggiudicazione e successiva acquisizione dei complessi aziendali del Gruppo Ilva. L’operazione, nota alle cronache, ha presentato notevoli implicazioni economiche, politiche e ambientali.
PROFESSIONISTA CRISI E RISTRUTTURAZIONI
FRANCESCO MAROTTA (EY– SLT)
Protagonista di rilevanti operazioni di restructuring in Italia, spicca per la complessità e l’impatto sociale dei mandati presentati. Si è occupato della procedura di concordato preventivo di Azienda Napoletana Mobilità e del concordato dell’Azienda per la mobilità di Roma Capitale.
STUDIO OIL & GAS
BONELLIEREDE
I clienti apprezzano il problem solving costruttivo e l'affiatamento creato con il proprio team interno. Nel 2018 ha assistito Terna nel programma di emissioni obbligazionarie da 8 miliardi.
PROFESSIONISTA OIL & GAS
LORENZO PAROLA (PAUL HASTINGS)
Professionista di spicco del settore, racchiude in sé esperienza, serietà e capacità di collaborazione costruttiva. Ha assistito Bnp Paribas nella prima operazione di commodity financing in Italia, avente a oggetto gas in stoccaggio presso Stogit (gruppo Snam).
STUDIO RINNOVABILI
LEGANCE
Dotato di un solido dipartimento, lo studio fa della multidisciplinarietà il suo punto di forza. L’acquisizione da parte di F2i Sgr degli asset fotovoltaici di Terra Firma è stata definita l’operazione dell’anno.
PROFESSIONISTA RINNOVABILI
FRANCESCO PUNTILLO (GIANNI ORIGONI GRIPPO CAPPELLI)
Riconosciuto nel settore, si distingue per la gestione di grandi operazioni. Ha seguito la più grande operazione di M&a del comparto: la cessione dell’intero parco fotovoltaico italiano di Terra Firma Capital Partner a F2i Sgr.
STUDIO FINTECH
GATTAI MINOLI AGOSTINELLI & PARTNERS
Si è messo in luce per aver presentato un mandato con profili regolamentari importanti, che ha richiesto un impegno multidisciplinare. Ha assistito la Repubblica di San Marino nella redazione della legge sulla tecnologia blockchain.
PROFESSIONISTA FINTECH
FRANCESCO DAGNINO (LEXIA)
Ritagliatosi riconoscibilità nella materia delle criptovalute, spicca per l’innovatività delle soluzioni offerte al cliente. Ha assistito il gruppo Eidoo nella costituzione della prima società di intermediazione mobiliare di diritto italiano.
STUDIO FOOD
ASHURST
Ha assistito il fondo Amundi nell’ideazione di un metodo di finanziamento non bancario per le aziende che si occupano di stagionatura dei prodotti alimentari. Lo strumento finanziario consiste nella sottoscrizione di obbligazioni quotate, emesse da società che intendono comprare prodotti alimentari per portare a termine il relativo processo di stagionatura.
PROFESSIONISTA FOOD
LAURA ORLANDO (HERBERT SMITH FREEHILLS)
Esperta di IP sia a livello nazionale che internazionale, ha presentato un mandato cross-border tecnico e complesso. Ha assistito l’australiana Grunbiotics nella classificazione di un prodotto alimentare in 16 Paesi europei.
STUDIO INFRASTRUTTURE
GIANNI ORIGONI GRIPPO CAPPELLI & PARTNERS
Secondo i giurati, la squadra ha affrontato il deal dell’anno nel settore: l’Opa promossa da Atlantia su Abertis per un valore di oltre 18 miliardi.
PROFESSIONISTA INFRASTRUTTURE
FRANCESCA ISGRÒ (ORRICK HERRINGTON & SUTCLIFFE)
Vince per complessità e innovatività dei mandati. Ha assistito Infratel nel contenzioso promosso da Telecom Italia, che ha visto il Consiglio di Stato rimettere la questione alla Corte di Giustizia europea.
STUDIO TRASPORTI
BONELLIEREDE
Si è occupato della cessione di Italo al fondo statunitense Global Infrastructure Partners, coronando un’assistenza altamente strategica iniziata nel 2015 e contribuendo a rompere il monopolio dell’alta velocità in Italia.
PROFESSIONISTA TRASPORTI
MARCO GIUSTINIANI (PAVIA E ANSALDO)
Spicca per l’assistenza fornita a primarie società cooperative del servizio di trasporto taxi, nell’ambito dei procedimenti avviati dall’Agcm. Ha evitato per i clienti l’applicazione della sanzione amministrativa, che avrebbe rischiato di condurli al fallimento.
STUDIO FONDI
CHIOMENTI
Si aggiudica il premio per l’attività che ha permesso a F2i Sgr di compiere una delle prime operazioni di roll-over in Italia. L’operazione, estremamente complessa e innovativa, ha un valore di oltre 3 miliardi e mezzo.
PROFESSIONISTA FONDI
AGOSTINO PAPA (DLA PIPER)
Vince il premio portando un’operazione innovativa per il comparto, che ha determinato per il cliente l’avvio di una nuova linea di business. Per Prelios Sgr ha istituito un Fia di credito per l’erogazione di finanziamenti immobiliari e l’acquisto di crediti.
STUDIO PRIVATE EQUITY
CHIOMENTI
Si caratterizza per capacità di portare avanti mandati complessi e significativi per la industry. Ha assistito i fondi gestiti da Investindustrial nella creazione, in partnership con Carlyle, di un polo dedicato all’interior design.
PROFESSIONISTA PRIVATE EQUITY
FILIPPO TROISI (LEGANCE)
È stato definito dai giurati un professionista eccezionale, con ottime qualità da leader. Ha assistito F2i e Mediaset nella procedura di squeeze out relativa alle azioni di Ei Towers, per oltre 1 miliardo e mezzo.
STUDIO BIOMEDICALE
RAPISARDI e GINEVRA
Sa muoversi come nessun altro in una materia molto regolata, ma allo stesso tempo con grandi vuoti normativi. Ha assistito il gruppo Colgate-Palmolive nel procedimento dinanzi all’Agcm per presunta ingannevolezza della pubblicità di due dentifrici sbiancanti.
PROFESSIONISTA BIOMEDICALE
LUCA LIISTRO (CHIOMENTI)
Si è distinto con un’operazione complessa e rara per il settore, che ha coinvolto profili di diritto societario e amministrativo. Ha assistito Investindustrial VI nell’acquisizione del 100% del gruppo austriaco Lifebrain.
STUDIO FARMACEUTICO
CLEARY GOTTLIEB STEEN & HAMILTON
Si aggiudica il premio per il contenzioso Lundbeck, in cui le materie della proprietà intellettuale e dell’antitrust sono strettamente intersecate. La decisione è destinata a formare un’importante precedente giurisprudenziale nel settore.
PROFESSIONISTA FARMACEUTICO
BRUNO GATTAI (GATTAI MINOLI AGOSTINELLI & PARTNERS)È definito un rainmaker capace sempre di portare un valore aggiunto. Ha assistito i fondi di Cvc Capital Partners nell’acquisizione del controllo di Recordati per un valore di 3 miliardi.
STUDIO LUXURY & FASHION
BIRD & BIRD
Coglie le sfaccettature più complesse e sa gestire il cliente con un forte taglio legato al business. Riconosciuto quest’anno per l’assistenza a Loro Piana e René Caovilla nella tutela dei loro diritti di esclusiva.
PROFESSIONISTA LUXURY & FASHION
LUCA ARNABOLDI (CARNELUTTI STUDIO LEGALE ASSOCIATO)
Ha coordinato e guidato quella che è stata definita l’operazione dell’anno nel settore moda: la sottoscrizione di un accordo globale tra Safilo e Missoni per la licenza eyewear di due brand Missoni.
PMI
FFT FATIGATO FOLLIERI TETA
Si è distinto per l’importante lavoro svolto per le Fonderie Pisano di Salerno, fondate nella prima metà dell'800 nel Regno delle Due Sicilie. Grazie alla sua strategia difensiva, la fonderia non ha mai interrotto l’attività.
STUDIO REAL ESTATE
DENTONS
Riconosciuto nel settore, ha presentato un mandato complesso dal punto di vista ambientale e urbanistico. Ha assistito Lendlease in uno dei più importanti progetti di sviluppo e riqualificazione legato al quartiere Santa Giulia di Milano.
PROFESSIONISTA REAL ESTATE
FRANCESCO SANNA (K&L GATES)
Definito un legale di spessore, ha assistito Savills Sgr nelle negoziazioni con Wework per la disciplina dei lavori di rigenerazione e locazione del primo immobile in Italia per Wework.
STUDIO SPORT
LEGISLAB
Combinando qualità e rapidità, ha assistito un club di serie A in 7 compravendite transnazionali di giocatori. Le trattative sono state condotte in contemporanea, nella breve finestra temporale del calcio mercato.
PROFESSIONISTA SPORT
PIERFILIPPO CAPELLO (OSBORNE CLARKE)
Si aggiudica il premio grazie a un mandato sfidante e di grande impatto sul sistema sportivo. Ha redatto per Gianni Infantino e la Fifa un parere legale di diritto antitrust europeo, per la riforma radicale del calcio.
STUDIO TECHNOLOGY
DENTONS
Un riferimento per gli operatori del settore, ha coniugato nella propria offerta multidisciplinarietà e innovazione. Ha assistito i principali gestori di un distretto di Milano nella creazione della prima smart city in Italia.
PROFESSIONISTA TECHNOLOGY
GIULIO CORAGGIO (DLA PIPER)
Un punto di riferimento nel settore, anche grazie all’imponente lavoro di informazione e formazione sui canali social e media. Ha assistito Audi nella creazione di servizi di connected car per i propri clienti.
STUDIO MEDIA
BAKER MCKENZIE
Si aggiudica il premio grazie all’indiscussa competenza nelle materie IP e copyright, oltre alle notevoli capacità di negoziazione. Qualità messe in campo nell’assistenza a Sky Italia nella negoziazione di alcuni accordi con il Gruppo Mediaset.
PROFESSIONISTA MEDIA
FRANCESCO ROTONDI (LABLAW)
È stato definito pragmatico, rapido e con ottime capacità di problem solving anche sotto la pressione dei media. Si è occupato per Sky Italia della riorganizzazione aziendale e della conseguente procedura di licenziamento collettivo.
STUDIO TELECOMUNICAZIONI
CLEARY GOTTLIEB STEEN & HAMILTON
Ha affiancato Sky Italia curando gli aspetti antitrust della tormentata assegnazione dei diritti televisivi della Serie A lanciata da MediaPro. Il caso ha rappresentato una svolta fondamentale per il calcio e il mondo televisivo in Italia.
PROFESSIONISTA TELECOMUNICAZIONI
PAOLO BALBONI (ICT LEGAL CONSULTING)
Si aggiudica il premio per aver portato mandati innovativi sulle binding corporate rule. Si è occupato delle norme vincolanti d’impresa per Ferrero International e del codice di condotta di Cloud Security Alliance.
STUDIO WEALTH MANAGEMENT
BELLUZZO INTERNATIONAL PARTNERS
Il mandato ha catalizzato l’attenzione del mercato e ha colpito per delicatezza e complessità. Ha ridisegnato la governance generazionale di un’importante famiglia italiana, con società quotate e asset in più giurisdizioni.
PROFESSIONISTA WEALTH MANAGEMENT
STEFANO LOCONTE (LOCONTE & PARTNERS)
Riconosciuto nel settore, ha saputo portare mandati innovativi e di impatto per la società. Con la creazione di un trust dalla struttura multifondo, è stato finanziato e messo a disposizione dell’Arma dei Carabinieri un monile dotato di un sistema di allarme, che può essere azionato da una donna vittima di molestie.
NOTAI
ZABBAN NOTARI RAMPOLLA
Noto per le sue competenze in diritto societario, ha seguito Finance Partners Group nelle attività connesse all’emissione obbligazionaria, ammessa in seguito alle negoziazioni presso la Borsa di Vienna.
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Al via il V convegno dell'AAI
Il 23 e 24 maggio a Firenze si svolgerà la quinta edizione del convegno dell’Associazione Antitrust Italiana, dedicato all’approfondimento e all’aggiornamento dei professionisti della materia. L’associazione, che quest’anno compie 11 anni di attività, comprende più di 50 studi legali e oltre 350 professionisti tra avvocati, accademici e legali in house. L’obiettivo di formazione e scambio di opinioni viene raggiunto tramite l’organizzazione di tavole rotonde, webinar e segnalazioni all’Agcm e questo convegno nazionale rappresenta il momento più alto di questa condivisione.
Il convegno, che l’associazione organizza con cadenza biennale, quest’anno in collaborazione con l’associazione italiana giuristi d’impresa (Aigi) e l’Assonime, è un’occasione unica di aggiornamento e di confronto per la comunità antitrust italiana. «La materia antitrust – spiega il presidente dell’Aai e relatore del convegno Alberto Pera (in foto) – è relativamente nuova e versatile. Perciò si presta alla formazione continua. La conferenza permette un prezioso momento di scambio di know-how tra avvocati, accademici, in house e funzionari antitrust».
Il programma del convegno comprende cinque sessioni plenarie e otto sessioni parallele, in cui vengono discussi i principali temi di interesse per specialisti e imprese. I relatori selezionati per la conferenza, più di 80, sono professionisti e accademici di spicco esperti di diritto ed economia della concorrenza. Per esempio, introdurrà il convegno il neopresidente dell’autorità garante della concorrenza e del mercato Roberto Rustichelli. Presenzieranno anche diversi componenti dell’Agcm, oltre al presidente del Tar Lazio Carmine Volpe e ai presidenti di sezione del Consiglio di Stato Luigi Carbone e Roberto Chieppa. Tra i relatori spiccano Giovanni Pitruzzella, ex presidente dell’Agcm e attuale avvocato generale della Corte di Giustizia Europea; il Garante Europeo della Protezione dei Dati Giovanni Buttarelli; il chief executive della competition and market authority britannica Andrea Coscelli e il vicedirettore generale dell’Assonime Ginevra Bruzzone.
Il convegno di quest’anno, alla vigilia delle elezioni europee, si svolge in un momento particolarmente rilevante per la disciplina. Da varie parti è stata posta la questione della relazione tra politica industriale e concorrenza e sono state proposte modifiche al controllo delle concentrazioni europeo. Inoltre, da tempo ci si interroga sui criteri di applicazione della normativa e, in particolare, sull’opportunità di tenere conto del collegamento tra potere di mercato, influenza politica e interessi pubblici ulteriori, oltre il benessere del consumatore. «Insieme a questi temi – racconta Alberto Pera – verranno affrontati alcuni argomenti controversi di recente genesi, come gli sviluppi del public e private enforcement del diritto della concorrenza nell’Unione Europea, la digitalizzazione dei mercati - che pone il problema dell’interazione tra antitrust, normativa privacy e tutela del consumatore - e la rivoluzione alle porte della normativa sulla class action».
Una versione continuamente aggiornata del programma della conferenza è disponibile sul sito www.aaiantitrustconference.it, in cui sono anche forniti ulteriori dettagli sul programma e i relatori.
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Cintioli sigla una partnership con Providenti
Cintioli ha siglato una partnership di collaborazione con Salvatore Providenti (in foto).
Dopo una lunga carriera in Consob, Providenti ha da poco lasciato la posizione di responsabile della consulenza legale dell’Autorità Amministrativa Indipendente per iniziare contestualmente l’attività di avvocato in qualità di special partner dello studio Legália.
Grazie al nuovo accordo, Cintioli potrà proporsi anche nei settori dei mercati finanziari e delle società quotate. L’operazione infatti permetterà a tutti i professionisti coinvolti di prestare assistenza legale in operazioni che tocchino profili di diritto amministrativo, della concorrenza e dei mercati finanziari.
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Le nuove frontiere di Fintech e Proptech
Fintech e proptech sono materie in continua evoluzione, che si occupano di studiare e applicare le tecnologie più avanzate al servizio della finanza e del settore immobiliare. Anche il comparto legale sta adeguando la propria offerta creando team e servizi dedicati. Pavia e Ansaldo, per esempio, ha creato un focus group dedicato al fintech composto da professionisti con competenze trasversali, che si è occupato del “PeA Fintech Syllabus”, un glossario di vecchi e nuovi termini accompagnati da brevi note di commento da parte di esperti (tra cui esponenti di Microsoft e Almaviva), e della diffusione in rete di video e podcast su argomenti specifici attinenti alla materia. Un ampio programma per promuovere la divulgazione delle due materie di recente genesi in cui si è inserito anche il convegno “Applicazioni dell'intelligenza artificiale nel settore finanziario ed immobiliare”, promosso da Pavia e Ansaldo in collaborazione con Microsoft e con il patrocinio di Assoimmobiliare.
Ma quali sono i recenti sviluppi e cosa dobbiamo aspettarci in questi campi nel prossimo futuro? Secondo Mario Di Giulio, partner di Pavia e Ansaldo e coordinatore del focus group interno dedicato al fintech, in ambito finanziario occorre distinguere tra le innovazioni a servizio della finanza in senso puro e quelle che sono soltanto strumentali alla finanza. Per le prime la situazione vede strumenti già in essere e in continua evoluzione, essendoci già diversi sistemi di intelligenza artificiale che analizzano in modo automatizzato i trend economici e i movimenti di mercato. La sostituzione della valutazione umana è ormai un dato di fatto. Per quanto riguarda i sistemi strumentali alla finanza, come per esempio l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per individuare operazioni di carattere sospetto in ambito bancario, la situazione appare ancora più dinamica. Non tutte le banche, infatti, si sono ancora dotate di sistemi di questo tipo atti a individuare potenziali sintomi di anomalia all’interno di operazioni potenzialmente illecite e tuttora spesso si affidano alle valutazioni umane dei propri operatori. Questo campo, secondo Di Giulio, è in crescita esponenziale perché nel futuro la quasi totalità delle banche potrà affidarsi a sofisticati strumenti informatici capaci di individuare situazioni sospette, come già succede per esempio nella casella antispam delle e-mail. «Si stanno facendo passi da gigante – spiega Di Giulio – anche nell’ambito dei sistemi di pagamento, sempre più innovativi e digitali. Ormai non è più così rara l’effettuazione di pagamenti tramite smartphone».
Per quanto riguarda il proptech, vi sono già diversi sistemi che permettono di ottimizzare i consumi all’interno della propria abitazione. È già possibile, ma non ancora diffuso, anche risparmiare sui consumi tramite la programmazione dell’utilizzo degli ambienti lavorativi condivisi, sulla base di prenotazioni delle postazioni da parte dei dipendenti. «L’utilizzo di sistemi di tracciabilità – racconta Di Giulio – potrebbero essere messi al servizio della manutenzione, in modo che possa essere segnalato all’interno di complessi immobiliari la necessità di un intervento e si possa reperire l’elenco di tutti gli interventi già avvenuti». Secondo Di Giulio, la sfida in questo settore consiste nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per accertare con precisione il valore di un immobile, sulla base della raccolta di tutta una serie di dati relativi allo stesso. Inoltre, non siamo troppo lontani dal vedere l’applicazione della blockchain anche nel property management e nella gestione dei submandatari.
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Tax (23 maggio 2019)
Pwc Tls per il patent box di Almo Nature
Almo Nature, player italiano nei prodotti alimentari di alta qualità per animali, con sede a Genova, assistita da Pwc Tls, ha sottoscritto con l’agenzia delle entrate – direzione regionale della Liguria l’accordo preventivo avente ad oggetto il regime di tassazione agevolata previsto dal patent box. Per PwC Tls ha operato un team multidisciplinare guidato dal partner Alessio Rolando e composto dai director Luigi Mira e Leonardo Penna e dal manager Marcello Guarnaccia. L’assistenza dello studio PwC Tls ha riguardato tutte le fasi della procedura, a partire dalla presentazione dell’istanza di ruling per l’accesso all’agevolazione fiscale dei beni immateriali e della successiva documentazione integrativa, comprensiva delle analisi economiche, nonché il contraddittorio con l’agenzia delle entrate, propedeutico alla conclusione dell’accordo. Nello specifico l’accordo prevede la tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo diretto del marchio nel quinquennio 2015-2019.
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Antitrust (23 maggio 2019)
BonelliErede nell’istruttoria antitrust sulla vendita dei diritti tv internazionali
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso lo scorso 24 aprile un’istruttoria che ha accertato una violazione del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea nell’ambito delle gare per l’assegnazione dei diritti audiovisivi per la trasmissione in territori diversi dall’Italia delle partite di calcio nelle competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A. L’intesa ha determinato un decremento del valore dei diritti internazionali ed è quindi idonea a danneggiare tutte le squadre di calcio appartenenti alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, tre delle quali, As Roma, Torino Fc e Acf Fiorentina sono intervenute nel procedimento assistite da BonelliErede con un team coordinato dal partner Francesco Anglani, membro del focus team diritto dello sport, e composto da Giorgio Bitonto, senior associate. Come comunicato dalla stessa Agcm, sulla base degli elementi raccolti nel corso dell’istruttoria, è emerso che la partecipazione a tali gare è stata oggetto, a partire dal 2008, di un’intesa restrittiva della concorrenza posta in essere da alcuni operatori. L’Autorità ha quindi deciso di irrogare sanzioni, ai soggetti parti dell’intesa, per un totale di circa 67 milioni di euro.
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Energy (23 maggio 2019)
Gli studi nell'acquisizione di un portafoglio fotovoltaico di 26,4 Mw
Bird & Bird ha assistito Cubico Sustainable Investments Limited, player mondiale nel settore delle infrastrutture per l'energia rinnovabile, in relazione all'acquisizione di un portafoglio composto da 15 impianti fotovoltaici da Partners Group, global private markets investment manager, assistita da Clifford Chance. Il team legale interno di Cubico che ha seguito l'operazione includeva Alessandra Ramadori, Andrew Coffield e Anella Corres. Il team multidisciplinare Bird & Bird è stato guidato dal partner Pierpaolo Mastromarini, responsabile del settore energy and utility Italia, coadiuvato dal counsel Maurizio Pinto e da Vanessa Sebastianutti per gli aspetti di diritto societario (del dipartimento di diritto societario coordinato dal socio Alberto Salvadé); dal senior associate Michele Arruzzolo e dagli associate Vincenzo Giorgio e Teresa Florio per tutti gli aspetti relativi ai documenti di progetto e ai contratti commerciali; dal partner Simone Cadeddu, dai senior associate Jacopo Nardelli e Enrico Maria Curti e dall'associate Ludovica Lozzi per gli aspetti di diritto amministrativo. Il partner di Bird & Bird Gaetano Salvioli ha seguito gli aspetti di natura fiscale relativi agli asset italiani. L'operazione ha riguardato anche aspetti di diritto lussemburghese gestiti da Bird & Bird. Clifford Chance ha assistito Partners Group in relazione a tutti gli aspetti legali dell'acquisizione con un team internazionale (Italia e Lussemburgo) guidato dal partner Umberto Penco Salvi, composto dalla partner Katia Gauzès, dal counsel Dunja Pralong-Damjanovic e dagli associate Vittorio Novelli, Elena Calsamiglia e Megi Bllaca. Il partner di Clifford Chance Carlo Galli e l'associate Andrea Sgrilli hanno assistito i venditori su tematiche fiscali. ValeCap, in qualità di unico consulente finanziario, ha assistito i venditori, con un team guidato da Pierluigi Berchicci e composto da Davide di Federico e Rita Bersi. A seguito dell'acquisizione, il portafoglio di Cubico in Italia ad oggi comprende 37 asset, con una capacità totale di 233 Mw, allocati tra tecnologia fotovoltaica e eolica. Gli impianti fotovoltaici acquisiti si trovano in due regioni italiane (Veneto e Lazio) e sono entrati in esercizio dal 2011.
Orrick con Foresight per il finanziamento di un impianto solare
Foresight Italian Green Bond Fund ha annunciato l’arrangement e la sottoscrizione di un project bond del valore di 5.3 milioni di euro, sponsorizzato da Archimede, società di Ingegneria, emesso da Solo Sole e quotato sul segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana dedicato ai green bond, per l’installazione di un impianto di 1Mw a concentrazione solare in provincia di Enna. Foresight è stata assistita da Orrick con un team guidato dai partner Carlo Montella e Raul Ricozzi, in collaborazione con la special counsel Celeste Mellone, per gli aspetti di diritto amministrativo e la contrattualistica di progetto e gli associate Marco Donadi e Ignazio d’Andria, per la documentazione finanziaria. Il team di Orrick è stato coadiuvato dal legale interno di Foresight, Francesco Maggi. Il gruppo Archimede è stato assistito da Ics, in qualità di financial origination & commercial advisor con un team guidato da Riccardo Cammalleri e da Savino De Toma per quanto riguarda i profili legali. Il progetto è un innovativo impianto ibrido di 1Mw che costituisce una fonte sostenibile di energia rinnovabile e permette di ridurre la dipendenza da fonti fossili, limitando, così, anche le emissioni inquinanti.
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Lavoro (23 maggio 2019)
LabLaw nella ristrutturazione di Sirti
Dopo tre mesi di trattative è giunta al termine la complessa procedura di licenziamento collettivo per 833 lavoratori dipendenti che Sirti - società italiana di impiantistica oggi di proprietà di Pillarstone Italia, diramazione nazionale del fondo americano Kkr – ha avviato lo scorso mese di febbraio sotto la responsabilità dell’amministratore delegato, Roberto Loiola, e la guida dell’hr director, Clemente Perrone, supportati da LabLaw nelle persone del founding partner Francesco Rotondi e del partner Alessandro Paone. In data 15 maggio 2019, infatti, presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali, alla presenza del vice capo di gabinetto del ministero dello sviluppo economico, Ing. Giorgio Sorial, delle istituzioni e della regione Lombardia, è stato sottoscritto l’accordo sindacale votato a maggioranza assoluta dal personale dipendente (degli oltre 80% dei lavoratori dell'azienda aventi diritto e che hanno votato, il sì ha prevalso con il 75%) tra Sirti, i segretari nazionali di Fiom, Cgil, Fim Cisl e Uilm, Uil, e le Rsu. L'intesa scongiura il licenziamento di 833 dipendenti, a disposizione dei quali sono stati messi a disposizione molteplici strumenti non traumatici quali un contratto di solidarietà difensivo che impatterà su di una platea di circa 2.500 lavoratori, incentivi all’esodo e per l'accesso alla pensione, riqualificazioni professionali all'interno ed all'esterno del perimetro aziendale ed un servizio di outplacement innovativo.
LabLaw con Alis nella firma del protocollo d’Intesa con i sindacati
Alis - associazione logistica dell’intermodalità sostenibile – assistita da LabLaw, nelle persone del founding partner Francesco Rotondi e del partner Alessandro Paone, e le segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto il “Protocollo d’Intesa sulle Relazioni Sindacali”, che comporta l’immediata estensione delle regole del sistema sindacale confederale nei confronti delle oltre 1.400 imprese che aderiscono ad Alis e degli oltre 152mila lavoratori in esse impiegato, garantendo uniformità di trattamenti contrattuali, regole equanimi e maggiori tutele all’interno della filiera produttiva. Il documento è stato firmato dal presidente di Alis, l’armatore Guido Grimaldi dell’omonimo gruppo Grimaldi Navi, dal direttore generale Marcello di Caterina e da Francesco Rotondi e Alessandro Paone, i quali hanno guidato l’associazione e i suoi esponenti durante tutto il percorso che ha portato Alis ad avviare con sindacati italiani un dialogo sul futuro del lavoro nel mercato della logistica e dei trasporti. Nel merito, il Protocollo statuisce l’adesione mediante sottoscrizione di Alis al testo unico sulla rappresentanza ed al successivo accordo di modifica firmato da Cgil, Cisl e Uil, e quindi al sistema di relazioni sindacali confederali, nonché al Ccnl Spedizione, Autotrasporto, Merci e Logistica sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil il 3 dicembre 2017.
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Real estate (23 maggio 2019)
Dgrs per la nuova sede di Dentsu Aegis Network Italia
Dgrs ha assistito Dentsu Aegis Network Italia nelle trattative finalizzate alla sottoscrizione di un contratto di locazione avente a oggetto un complesso immobiliare destinato ad uffici di oltre 10.000 mq sito a Milano in zona Maciachini. Dgrs ha operato con un team guidato dai founding partner Alessandro Del Guerra e Carolina Risaliti. L’immobile ospiterà il nuovo quartier generale della multinazionale globale di servizi di marketing costruiti per la digital economy.
Franzosi Dal Negro Setti con Sofar per l'accordo con Kilometro Rosso
Franzosi Dal Negro Setti, con Stefano Candela e Pasquale Di Mino, ha assistito per gli aspetti legali Sofar, società specializzata in prodotti farmaceutici, integratori alimentari e dispositivi medici di alta qualità, nell’ingresso nel parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso, distretto europeo dedicato al mondo della ricerca e dell’innovazione. La partnership tra Sofar e Kilometro Rosso porterà alla costituzione di un laboratorio di ricerca e sviluppo per analisi microbiotiche legate al mondo del microbiota e dei probiotici con due obiettivi principali: sviluppare prodotti innovativi per uso umano e diventare punto di riferimento nazionale per la ricerca in ambito di probiotici, avviando collaborazioni con Università e centri di Ricerca del territorio.
Edoardo Ricci con Camuzzi nella vendita di due immobili a Bottega Veneta
Edoardo Ricci ha assistito la società Camuzzi nell’operazione di vendita di due immobili di Milano a Bottega Veneta per un importo complessivo di 32.5 milioni di euro. Nello specifico, lo studio si è occupato di tutti gli aspetti legati alla definizione contrattualista dell’operazione e con un team guidato da Gabriele Prenna e composto da Michele Valente e da Giovanni Gerbini. La vendita si colloca nell’ambito della esecuzione del concordato fallimentare di Camuzzi proposto dai liquidatori Stefano Barbiera e Claudio Calabi e approvato dalla quasi unanimità del ceto creditorio, omologato dal Tribunale di Milano nel 2017. La vendita è un ulteriore passo in avanti nella realizzazione del piano concordatario della società, da completarsi nel 2021, che riguarda tra i creditori ipotecari Unicredit, Banca Popolare di Sondrio, Ubi e Bnp Paribas e che insieme all’Erario contano crediti per quasi 160 milioni di euro.
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Crisi e ristrutturazioni (23 maggio 2019)
Porcaro nella ristrutturazione di Unilabel
Porcaro, nelle persone di Andrea Porcaro, Claudia Castaldo e Fabrizia De Nigris, ha affiancato Unilabel, società attiva nel settore beverage & spirits per la produzione di etichette, nel progetto di risanamento e rilancio aziendale. Per ripristinare l’equilibrio economico – finanziario, è stato richiesto un termine per l’ammissione alla procedura di accordo di ristrutturazione presentando la c.d. “pre – domanda”. Parallelamente Unilabel ha avviato un progetto di ampliamento di business mediante il recente avvio della partnership con Be Packaging, altro player del settore, hanno siglato una partnership. Unilabel, che ha vissuto una fase di difficoltà a causa di una crescita non supportata da un’adeguata programmazione finanziaria, aggravata da un incidente su lavoro che l’ha vista coinvolta circa due anni fa, ha dunque intrapreso un progetto di risanamento e rilancio aziendale, anche mediante il recente avvio della partnership con Be Packaging.
Fivelex e Ludovici Piccone nella riorganizzazione di Mobro
Mobro ha depositato presso il registro delle imprese di Milano un progetto di scissione totale non proporzionale della società Mobro, il cui capitale sociale è detenuto da Angelo Moratti e Gabriele Moratti, in quote paritetiche, a favore delle due beneficiarie Angel Capital Management e Stella Holding, società riferibili ai due attuali soci di Mobro. Sulla riorganizzazione Mobro e Angel Capital Management sono assistite da Fivelex, con un team composto da Francesco Di Carlo, con Flavio Acerbi e Francesca Gaveglio per i profili societari e da Ludovici Piccone con Paolo Ludovici, Andrea Prampolini e Paolo Giuriani, sui profili fiscali. La scissione si inserisce nell’ambito della successione ereditaria a favore dei due soci di Mobro ed è volta a separare le attività di holding e di investimento attualmente esercitate tramite Mobro, per riunirle alle attività di analoga natura già attualmente esercitate tramite le rispettive holding di partecipazioni (ossia, Angel Capital Management e Stella Holding), rendere autonome le pianificazioni patrimoniali dei rispettivi nuclei familiari, adottando una nuova struttura societaria e organizzativa idonea a stabilizzare gli assetti proprietari nel lungo periodo; semplificare la struttura societaria, eliminando un’entità intermedia (ossia, Mobro).
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Finanza (23 maggio2019)
Gatti Pavesi Bianchi nella quotazione di Sicit
Gatti Pavesi Bianchi ha assistito Sicit Group, a capo di un gruppo di società attive nella produzione e commercializzazione “B2B” di idrolizzati proteici utilizzati quali prodotti biostimolanti per l’agricoltura e ritardanti per l’industria del gesso, nell’operazione di quotazione in Borsa italiana. Lo studio ha agito quale deal counsel con un team composto da Stefano Valerio, Vanessa Sobrero, Amelie Gillet, Federica Braschi e Maria Teresa Candido. L’ingresso di Sicit Group in Borsa italiana è avvenuto a seguito dell’operazione di business combination realizzata tramite la fusione con SprintItaly, spac italiana i cui promotori sono Fineurop, Gerardo Braggiotti, Matteo Carlotti e Francesco Pintucci. La capitalizzazione della società è superiore a 220 milioni euro.
Orrick nel programma di buyback azionario di Iren
Orrick ha assistito Iren nel programma di buyback azionario deliberato dall’assemblea degli azionisti in data 5 aprile 2019 e avviato in data 14 maggio 2019. Il team di Orrick che ha assistito Iren è composto dai partner Patrizio Messina e Annalisa Dentoni-Litta, dalla senior associate Sabrina Setini e dall’associate Luca Nardini. L’assemblea ha autorizzato il consiglio di amministrazione di Iren ad acquistare e disporre di azioni proprie, anche in via frazionata, ai sensi degli articoli 2357 e seguenti del codice civile per un periodo massimo di diciotto mesi a decorrere dalla delibera assembleare. Iren ha conferito mandato a Goldman Sachs International, quale intermediario incaricato di effettuare gli acquisti, per coordinare e dare esecuzione alla prima tranche del programma di buyback per conto di Iren.
Gli studi nel bond da 390 mln di Cirsa
Orsingher Ortu, con un team guidato dai partner Pierfrancesco Giustiniani e Manfredi Leanza e composto dagli associate Federica Paniz, Elisa Cappellini e Francesco Senesi ha assistito, con Simpson Thacher & Bartlett e Garrigues, il gruppo internazionale Cirsa, attivo nella gestione di casinò, sale bingo e scommesse sportive in Spagna, Italia e America Latina, nell’emissione da parte della controllata lussemburghese Cirsa Finance International di un prestito obbligazionario senior secured per un valore complessivo di 390 milioni di euro, con scadenza nel 2025. Il bond è stato collocato presso investitori istituzionali, assistiti da Linklaters e sarà quotato presso la Borsa di Lussemburgo. Si tratta della seconda emissione negli ultimi 12 mesi da parte del gruppo, che, nel luglio dell’anno scorso, sempre con l’assistenza dello stesso team di Orsingher Ortu, aveva emesso, tramite la controllata Lhmc Finco un prestito obbligazionario senior secured per un valore complessivo di circa 1,5 mld.
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Contenziosi (23 maggio 2019)
BonelliErede vince per Banca Popolare di Vicenza
BonelliErede, con un team composto da Manuela Malavasi, partner, e dagli associate Giacomo Ricciardi e Francesca Cimpanelli, ha ottenuto dal Tribunale di Vicenza due importanti sentenze a favore di Banca Popolare di Vicenza in merito alle cosiddette “operazioni baciate”, ossia l’investimento in azioni della Banca asseritamente effettuato grazie a finanziamenti concessi dalla stessa. Molti azionisti di BPVI, in ragione dell’azzeramento del valore delle azioni della Banca, hanno contestato in giudizio a vario titolo la validità dell’investimento asseritamente effettuato grazie a provvista concessa da BPVI, chiedendone la condanna alla restituzione dell’importo investito o comunque l’accertamento che il rimborso del finanziamento non è più dovuto. Con due recentissime sentenze (la n. 951 del 30 aprile 2019 e la n. 1066 del 9 maggio 2019), due diversi giudici del tribunale di Vicenza hanno dichiarato l’improcedibilità di tutte le domande formulate nei confronti di BPVI. Le pronunce si segnalano in quanto, proprio al fine di superare l’eccezione di improcedibilità e poter proseguire i giudizi già avviati, gli attori avevano rinunciato alle domande di condanna al risarcimento o alla restituzione dell’importo investito in azioni, limitandosi a chiedere l’accertamento della nullità delle operazioni e che nulla era dovuto alla banca per effetto dei finanziamenti “correlati” agli investimenti azionari. Il Tribunale di Vicenza ha accolto le tesi di BonelliErede, dichiarando l’improcedibilità di tutte le domande contro la Banca.
Bucchi & Micalella vince per Multimed al Tar Piemonte
Bucchi & Micalella, con il socio Filippo Bucchi, ha assistito Multimed, società operante nel settore dei servizi ospedalieri, nella fase cautelare del ricorso proposto al Tar Piemonte dalla Teleflex contro la sua esclusione e l’aggiudicazione a Multimed della gara per la fornitura di clip emostatiche indetta dall’'Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. Teleflex aveva contestato l’esclusione sostenendo che l’offerta, se anche non pienamente rispondente alle specifiche tecniche, doveva essere ammessa alla fase di valutazione, inoltre aveva contestato l’aggiudicazione a Multimed per avere quest’ultima offerto alcune componenti della fornitura in comodato gratuito. Per contro Multimed ha invocato l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale l’offerta non conforme alle caratteristiche tecniche richieste dal capitolato deve essere esclusa in quanto ciò determina la mancanza di un elemento essenziale per la formazione dell’accordo necessario per la stipula del contratto. Il Tar Piemonte, in accoglimento delle tesi di Multimed ha respinto l’istanza di sospensiva ritenendo il ricorso non assistito da fumus, atteso che Teleflex non ha offerto quanto richiesto dalla lex specialis.
A&a e Rlsg vincono per Geminiani al tribunale del lavoro di Ravenna
A&a con la partner Anna Albè per i profili laburistici e Rlsg con il partner Diego Rufini per i profili di diritto societario hanno assistito Geminiani nella causa avente ad oggetto l’accertamento del vincolo della subordinazione con riguardo all’attività svolta per quasi un decennio da un membro del consiglio di amministrazione privo di deleghe formali e per il riconoscimento delle tutele per il licenziamento illegittimo. Con ordinanza resa nell’ambito del rito Fornero il giudice del lavoro ha accolto la tesi proposta dalla difesa della società, secondo cui l’attività è stata svolta quale amministratore con delega di fatto. Si tratta di una decisione particolarmente rilevante anche sotto il profilo del diritto societario, poiché la questione del riconoscimento della delega di fatto in capo all’amministratore è questione assai dibattuta in dottrina e sulla quale non constano esserci precedenti giurisprudenziali dopo la riforma del diritto societario del 2003. Sulla base delle risultanze istruttorie il giudice ha concluso per l’assenza dei requisiti della subordinazione e segnatamente dell’eterodirezione per giungere ad affermare che non è possibile individuare un rapporto di regola/eccezione in favore del rapporto di lavoro e a discapito del rapporto organico di fatto.
Bertacco Recla vince per il gruppo Boggi al Tar Lombardia
Bertacco Recla ha assistito le società Bbb e Rose (gruppo Boggi) nel giudizio promosso contro il comune di Milano, ottenendo dal Tar Lombardia l’annullamento del nuovo progetto per il parcheggio pubblico in Via Borgogna, adiacente lo store di lusso “The Brian and Barry Building”. Il team di professionisti dello studio, guidato dal partner Paolo Bertacco e formato dai senior associate Francesco Rovetta e Maria Grazia Buonanno, aveva già ottenuto una pronuncia favorevole del Consiglio di Stato, ribaltando la sentenza di primo grado, con il riconoscimento del necessario coinvolgimento delle società nella procedura di approvazione del progetto ora ulteriormente considerata illegittima da parte del Tar Lombardia.
De Castello vince con Reflexallen alla corte d’appello di Trieste
Valentino de Castello, presidente di de Castello, insieme al suo team, ha assistito Reflexallen, player del settore automotive, nella salvaguardia dell’esercizio di una delle sedi della multinazionale, garantendole un risarcimento danni di circa 700 mila euro in un contenzioso con una banca presso la corte d’appello di Trieste. De Castello è riuscito a far dichiarare la nullità della clausola rischio cambio contenuta nel contratto di locazione finanziaria, con condanna della banca convenuta alla restituzione dell’importo di 696.971,74 oltre gli interessi legali.
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Corporate/M&a (23 maggio 2019)
Tiscali torna italiana con Chiomenti
Chiomenti ha seguito l’operazione che ha visto Amsicora, società di investimento italiana fondata e gestita da Claudio Costamagna, Alberto Trondoli, Manilo Marocco e partecipata anche da altri investitori privati, siglare un accordo per acquisire una partecipazione pari al 22.059% in Tiscali con l’obiettivo di supportare l’attuazione del piano di rilancio predisposto dalla società. Tutta l’operazione è stata organizzata da Cc. L’assistenza legale nel contesto dell’operazione è stata resa da Chiomenti, con un team composto dai soci Giulia Battaglia, Antonio Tavella, Italo De Santis e Federico Amoroso, coadiuvati dagli associate Aglaia Albano e Matteo Costantino. Il perfezionamento dell’acquisto delle partecipazioni è subordinato all’avverarsi di talune condizioni sospensive e si prevede che avvenga entro la fine di maggio 2019.
Starace con AbitareIn entra nella compagine di Tecma Solutions
AbitareIn, società quotata su Aim Italia attiva nello sviluppo immobiliare residenziale affiancata dallo studio di Marco Starace, ha concluso in data odierna un accordo di investimento con i soci fondatori della società Tecma Solutions, sottoscrivendo altresì una tranche di 1 milione di euro dell’aumento di capitale deliberato dalla stessa società. L’operazione porta AbitareIn a detenere 5.747 azioni di Tecma Solutions, pari al 10% del capitale sociale. Le azioni di Tecma Solutions, di categoria diversa rispetto alle azioni ordinarie, attribuiscono ad AbitareIn gli ordinari diritti patrimoniali, nonché il diritto di nomina di un consigliere di amministrazione (nello specifico Marco Grillo) e il diritto di veto su alcune materie, tra le quali operazioni straordinarie e sul capitale, operazioni con parti correlate, nomine Cda e deleghe, assunzione di impegni finanziari.
Gli studi nell’acquisizione di Les Bouchages Delage da parte di Tapì
Simmons & Simmons e Clifford Chance hanno assistito rispettivamente Tapì in qualità di acquirente e le banche finanziatrici nell’acquisizione del 100% del capitale sociale di Les Bouchages Delage, azienda francese leader nel design, produzione e distribuzione di soluzioni di chiusura per il mercato degli alcolici, da parte di Tapì, gruppo internazionale specializzato nella progettazione e nella creazione di elementi di packaging design, attraverso il Fondo Wisequity IV gestito da Wise Equity Sgr. Il team di Simmons & Simmons, per la parte di diritto societario, ha incluso il partner Christian Taylor, la managing associate Taous Mabed, l’associate Antoine Melchior e l’associate Alexandre Vernisse dell’ufficio di Parigi e il partner Andrea Accornero e l’of counsel Moira Gamba dell’ufficio di Milano. Simmons & Simmons ha fornito inoltre assistenza a Tapì in relazione al finanziamento con un team che ha incluso l’of counsel Aurelien Jugand dell’ufficio di Parigi e il partner Davide D’Affronto e la senior associate Maria Ilaria Griffo dell’ufficio di Milano. Clifford Chance ha assistito Crédit Agricole, Bper Banca e Iccrea bancaImpresa con un team composto dal partner Ferdinando Poscio e dal senior associate Pasquale Bifulco. De Berti Jacchia ha fornito assistenza legale efiscale a Les Bouchages Delage con un team composto dai partner Cristina Fussi e Tiziana Zona.
Usoni e Fcb nell’operazione di acquisizione di Prosciutterie
La società Pkh per il tramite della propria controllata Prosciutterie ha acquistato la maggioranza del capitale sociale delle società cui fanno capo le location di Cortina d’Ampezzo, Udine e Outlet Village di Aiello del Friuli. L’operazione si colloca nell’ambito delle strategie di sviluppo del gruppo che intende incrementare i ristoranti dagli attuali 10 punti vendita a 48 entro il 2022. Usoni di Udine ha affiancato la società Prosciutterie nell’operazione di acquisizione, mentre Fcb di Udine è stato l’advisor del venditore.
Gop con ArchiMed nell’acquisizione di oltre il 99% di Bomi Group
Gianni Origoni Grippo Cappelli ha assistito ArchiMed, partner strategico e finanziario che si rivolge a società europee e nord americane con un focus sul settore healthcare, nell’acquisizione di oltre il 99% di Bomi Group, gruppo internazionale che opera nella logistica e nella gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute. Simmons & Simmons ha assistito gli azionisti aderenti all’offerta e il gruppo Bomi in riferimento agli aspetti ecm e corporate. Gop ha assistito ArchiMed con un team guidato dal partner Rosario Zaccà e composto dal partner Gherardo Cadore e dall’associate Gaia Casciano per gli aspetti corporate. Gli aspetti di capital markets e regolamentari sono stati seguiti dal partner Mariasole Conticelli e dall’of counsel Giulia Staderini, coadiuvate dall’associate Edoardo Brillante. Per la società ha inoltre agito un team interno guidato e coadiuvato da Brian Sheridan. Simmons & Simmons ha prestato assistenza con un team guidato dal partner Augusto Santoro e composto dalla managing associate Bernadetta Troisi e dell’associate Michela Merella. L'acquisizione di Bomi Group per un controvalore di circa 70 milioni di euro, è stata lanciata il 1° marzo e ha consentito il delisting della società, quotata sul mercato Aim di Borsa Italia.
Ambienta Sgr acquisisce Phoenix International, gli studi coinvolti
Gattai Minoli Agostinelli è stata advisor legale di Ambienta Sgr, fondo europeo di private equity focalizzato sulla sostenibilità, nell’acquisizione di Phoenix International, player europeo nella progettazione, produzione e vendita di matrici per l’estrusione di profili di alluminio per applicazioni nel settore industriale, dell’edilizia e dei trasporti. Il team di Gattai, Minoli, Agostinelli che ha assistito Ambienta è stato composto, per le tematiche corporate, dal partner Sebastiano Cassani e dagli associate Guido Cavaliere, Andrea Mossa ed Edoardo Marseglia, per le tematiche banking dal partner Marco Leonardi e dagli associate Alessandro Pallavicini e Jacopo Bennardi. Gli aspetti antitrust sono stati seguiti dalla partner Silvia D’Alberti e dall’associate Angela Gagliardi. Il team è stato completato dal counsel Nicola Martegani e dall’associate Clara Balboni. Ludovici Piccone ha assistito Ambienta sugli aspetti fiscali dell’operazione con i soci Paolo Ludovici e Michele Aprile e gli associate Andrea Gallizioli e Andrea Petrelli. L’acquisizione è stata finanziata da un sindacato di banche composto da Banca Imi (banca del gruppo Intesa Sanpaolo), in qualità di global coordinator, mandated lead arranger, bookrunner, banca finanziatrice e banca agente, nonché da Banco Bpm, Crédit Agricole Italia e Ubi Banca, in qualità di mandated lead arrangers e banche finanziatrici, assistito da Orrick con la partner Marina Balzano e il managing associate Giulio Asquini. Nell’ambito dell’operazione i manager, che hanno reinvestito, sono stati assistiti da Biscozzi Nobili con un team composto dal partner Enrico Valerio e dagli associate Edoardo Mörlin e Martino Filippi. Il team di Nctm che ha assistito il venditore e reinvestitore Chequers è stato composto dal partner Matteo Trapani, la salary partner Alice Bucolo e l’associate Mario Bonferroni per gli aspetti M&a, dal partner Giovanni de’ Capitani di Vimercate per le tematiche banking e dal salary partner Alessandro De Stefano per gli aspetti antitrust. Gli aspetti notarili dell’operazione, invece, sono stati seguiti da Marchetti con il notaio Andrea De Costa.
Gli studi nell’acquisizione della maggioranza di Atop
Ima ha sottoscritto un accordo con Charme Capital Partners Sgr, società di gestione pan-europea dei Fondi Charme, e con i fondatori della società per l’acquisto del 63% di Atop, player nel settore delle macchine e linee automatiche per la produzione di statori e rotori per motori elettrici per il settore automotive, e in particolare per la E-mobility. Attraverso questo accordo Ima, che era già azionista della società dal 2017 con una partecipazione del 21%, acquisisce la maggioranza di Atop da Charme e raggiunge una partecipazione complessiva pari a circa l’84%. Contestualmente i fondatori ed il presidente Amedeo Felisa riacquisteranno circa il 6%. Nella operazione Ima si è avvalsa della consulenza legale di Poggi con un team coordinato dai partner Luca Poggi e Emanuele Gnugnoli e dall’associate Massimo Castiglioni e della consulenza finanziaria di Pwc e Unicredit Cib. Il fondo Charme è stato assistito da Legance con il senior partner Filippo Troisi, il senior counsel Francesco Florio e la senior associate Flavia Carmina, mentre i fondatori di Atop sono stati assistiti da Gattai Minoli Agostinelli con la partner Laura Ortali e il senior associate Andrea Cerulli Irelli e dagli advisor fiscali Russo De Rosa. L’operazione prevede un enterprise value pari a circa 380 milioni di euro.
Gli advisor nell’acquisizione di Csc Sartori
Pavia e Ansaldo ha assistito Tecno Pool, società partecipata da Xenon Private Equity VI, nell’acquisizione di Csc Sartori, società operante nella progettazione e costruzione di macchine per la panificazione destinate sia al settore industriale che a quello artigianale. Pavia e Ansaldo ha agito con un team composto dal partner Giuseppe Besozzi e dalla counsel Maria Chiara Puglisi. I soci di Csc Sartori sono stati assistiti da Spinazzi Azzarita Troi Genito con un team composto dal partner Matteo Vernizzi e dall’associate Simone Davi.
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Nomine di professionisti (23 maggio 2019)
IN EVIDENZA
Cintioli sigla una partnership con Providenti
Cintioli ha siglato una partnership di collaborazione con Salvatore Providenti, da poco special partner dello studio Legália. Grazie al nuovo accordo, Cintioli potrà proporsi anche nei settori dei mercati finanziari e delle società quotate. L’operazione permetterà a tutti i professionisti coinvolti di prestare assistenza legale in operazioni che tocchino profili di diritto amministrativo, della concorrenza e dei mercati finanziari.
Radicati vicepresidente della Lcia
La London Court of International Arbitration (Lcia) ha nominato Luca Radicati di Brozolo suo vicepresidente. Si tratta del primo professionista italiano a ricoprire quest'incarico. Radicati è tra gli esperti di arbitrato più riconosciuti a livello internazionale ed è coinvolto. Nel 2013 ha fondato - con Michele Sabatini, Massimo Benedettelli e Marco Torsello – Arblit. Radicati, che è nella lista degli arbitri Icsid, è anche door tenant di Fountain Court Chambers di Londra, oltre che professore ordinario della facoltà di giurisprudenza dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Led Taxand rafforza il German desk con l'ingresso di Zago
Led Taxand ha annunciato l'ingresso in qualità di equity partner di Marco Zago. Il professionista lascia Lta, dove era entrato ne 2014 con il ruolo di senior manager advisory tax services. Fiscalista con esperienza maturata in studi professionali con clientela principalmente tedesca, Zago entra a rafforzamento del German desk. Con l'ingresso di Zago, lo studio arriva ad annoverare 12 partner.
Ufficializzato il ritorno di Segni e Mazziotti in Gop
La notizia che correva da qualche settimana è stata ufficializzata. I due soci Antonio Segni e Andrea Mazziotti lasciano Lombardi Segni per tornare dopo 13 anni in Gianni Origoni Grippo Cappelli. A seguire Segni e Mazziotti una squadra di 13 professionisti che saranno distribuiti tra le sedi di Roma e Milano di Gop. La squadra include i salary partner Ruggero Gambarota, Federico Loizzo, Livia Caldarola, Stefano Cirino Pomicino e Antonio Amoroso. Gli ingressi potenzieranno le aree relative a capital markets, pubblic M&a e corporate finance.
Greenberg Traurig sbarca in Italia con Santa Maria
Greenberg Traurig, law firm americana, entra in Italia con Santa Maria. L’avvio sul mercato italiano arriva dopo un’alleanza tra le due insegne durata oltre 15 anni. La denominazione della nuova realtà sarà Greenberg Traurig Santa Maria. Due soci di Santa Maria, Luigi Santa Maria e Mario Santa Maria, sono stati nominati co-managing partner del nuovo studio in cui fanno il loro ingresso anche Marzio Longo e Corrado Angelelli provenienti da Freshfields Bruckhaus Deringer. Longo era a capo della practice di real estate in Freshfields mentre Angelelli si occupa di finanza strutturata. Longo e Angelelli porteranno a 14 i soci di Greenberg che avrà circa 40 professionisti in Italia.
Ughi e Nunziante integra D&p
Ughi e Nunziante integra nella sua sede milanese D&p, boutique specializzata nei settori intellectual property, information technology e data protection. I co-fondatori della boutique, Daniela De Pasquale e Massimiliano Pappalardo, entrano a far parte di dello studio in qualità di equity partner insieme ai rispettivi team. De Pasquale prima di fondare D&p nel 2012 è stata partner di La Scala dove ha creato il dipartimento di Ip e It. Pappalardo ha sviluppato esperienza in materia di proprietà intellettuale, protezione dei dati personali e information technology. Prima di fondare D&p è stato partner di La Scala. Sale a 13 il numero dei partner di Ughi e Nunziante sulla piazza milanese e a 23 in totale.
LE ALTRE NOTIZIE DELLA SETTIMANA
Chiomenti promuove due managing counsel
Chiomenti ha promosso a managing counsel Antonio Donato, per il dipartimento di arbitrato e contenzioso, e Benedetto La Russa, del dipartimento bancario e finanziario. Donato ha iniziato a collaborare con lo studio nel 2010 e svolge la sua attività nel settore del contenzioso in materia civile, commerciale e fallimentare. La Russa ha iniziato a collaborare con lo studio nel 2005. Presta assistenza nell’ambito del settore bancario e finanziario e focalizza la sua attività nel debt capital market. Dal 2009 presta assistenza in relazione ai principali programmi di emissione di bond realizzati in Italia.
Annunziata & Conso, Murtas a rafforzamento della compliance
Annunziata & Conso ha annunciato l'ingresso di Luciano Murtas, in qualità di senior associate, a rafforzamento dell'area della compliance e dei sistemi di controllo. Dopo una lunga esperienza di vigilanza regolamentare e ispettiva in Banca d’Italia, con incarichi anche presso la Commissione europea, Murtas ha ricoperto numerosi ruoli di responsabilità nella compliance e antiriciclaggio per gruppi bancari. È stato, tra l’altro, membro del comitato di cordinamento della vigilanza della Banca Centrale della Repubblica di San Marino. In questo ruolo, ha seguito l’applicazione delle regole e metodologie di vigilanza e partecipato a gruppi di lavoro internazionali. A San Marino, è stato anche consulente tecnico d’ufficio del Tribunale.
Elexia sbarca a Lisbona
Elexia con lo studio Avco Legal apre a Lisbona. Porta d’accesso verso l’Atlantico, Lisbona rappresenta una piazza strategica per investire in Portogallo, Brasile e nei paesi di madrelingua portoghese.
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Gli studi nell'acquisizione dell'immobile "Porta Vittoria"
Si è tenuto ieri il closing relativo all’acquisizione da parte del fondo Niche, gestito da Prelios Sgr, del complesso immobiliare noto come “Porta Vittoria”, sito in Milano. L’acquisizione è stata perfezionata in esecuzione del concordato fallimentare proposto dall’investitore York Capital Management, nell’ambito del fallimento della società Porta Vittoria e sulla base di accordi raggiunti tra la stessa York e il principale creditore del fallimento, Banco Bpm (entrambi quotisti del fondo Niche). Il prezzo dell’acquisizione è stato in parte finanziato da Ubi Banca.
Molinari - con i soci Ugo Molinari (in foto), Margherita Santoiemma e Ciro Di Palma, insieme all’associate Giacomo Colombo - e Mercanti, con i soci Cristina Biglia per gli aspetti legali e Giovanni Mercanti per quelli fiscali, hanno assistito Banco Bpm.
Rccd – con i soci Alberto del Din e Morena Bontorin, insieme alla senior associate Chiara Ravina e all’associate Deborah De Rosa – ha assistito York Capital Management e Prelios nella negoziazione degli accordi con Banco Bpm e del finanziamento con Ubi Banca, nonché nella proposta di concordato fallimentare in relazione alla quale Prelios si è avvalsa, altresì, della consulenza degli studi Di Gravio, Ludini e di Flavio Rocchio.
Per i profili fiscali Prelios è stata assistita da Ludovici Piccone con Paolo Ludovici, Stefano Tellarini, Sergio Merlino e Pietro Bricchetto.
La costituzione del fondo Niche è stata seguita da BonelliErede con il partner Alessandro Balp, membro del focus team real estate, e Matteo Garofalo, nonché da Bisogni con il socio Giovanni Battista Bisogni.
Ubi Banca è stata assistita da Legance con il socio Emanuele Espositi, il senior counsel Francesco Di Bari e gli associate Francesca Tirrito e Alessandro Marino.
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Metro 5, gli studi nella rinegoziazione del debito
BonelliErede, Dla Piper, Chiomenti, Bucchi & Micalella, Carbone e D’Angelo e P&i Guccione sono gli studi legali coinvolti nel processo di rinegoziazione concluso tra Metro 5 e le parti finanziarie in relazione alle condizioni applicate ai quasi 500 milioni di euro di debito finanziario in capo, per quasi il 70%, a primari finanziatori nazionali e internazionali (Banca Imi, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Bnp Paribas, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Mps Capital Services Banca per le Imprese, Natixis, Société Générale, Unicredit, Ubi, Cassa Depositi e Prestiti) e, per la parte restante, a investitori istituzionali sottoscrittori di titoli obbligazionari.
A quattro anni dal closing dell’aprile 2015, l’operazione, avviata successivamente all’ingresso di Ferrovie dello Stato Italiane nell’azionariato di Metro 5, è stata resa possibile anche grazie alla solidità delle performance finanziarie e operative della Linea 5 della metropolitana di Milano e ha consentito un miglioramento delle condizioni applicate al project financing e al project bond. Il sostegno e l’interesse delle parti finanziarie per il progetto ha permesso di conseguire un beneficio finanziario condiviso con il concedente, Comune di Milano che per la prima volta in Italia ha consentito di applicare il principio di benefit sharing ad un contratto di partenariato pubblico privato (ppp), con conseguente riduzione del Canone di Disponibilità.
BonelliErede ha assistito le parti finanziarie, gestendo tutte le fasi dell’operazione - dalla strutturazione alla negoziazione della documentazione finanziaria e di progetto e gli aspetti relativi ai contratti di hedging - con un team guidato dal partner Catia Tomasetti e composto dal managing associate Francesco Lucernari e dall’associate Michele Florio.
Dla Piper ha assistito la società concessionaria Metro 5 con il partner Ugo Domenico Calò, il lead lawyer Riccardo Pagotto, Federico Russo e Greta Pede per gli aspetti di strutturazione dell’operazione e negoziazione dei relativi contratti finanziari e il partner Vincenzo La Malfa per gli aspetti relativi ai derivati.
Bucchi & Micalella con i soci Filippo Bucchi e Dante Micalella e lo studio Carbone e D’Angelo con il socio Giacomo Viotti hanno assistito Metro 5 nella procedura di riequilibrio della concessione di costruzione e gestione della linea 5 della metropolitana di Milano e nella conseguente stipulazione di un atto integrativo con il gestore Atm.
Il Comune di Milano è stato assistito da Chiomenti, con un team guidato dal partner Marco Cerritelli insieme agli associate Valentina Perrone e Giulia Alessio.
Kpmg Avisory ha agito in qualità di financial advisor del concedente con un team guidato dal partner Marco Serifio e composto da Jacopo Signorile e Daniele Trusiani.
P&i Guccione ha seguito alcuni specifici profili di diritto amministrativo con i soci Claudio Guccione e Maria Ferrante.
La ripartizione dei benefici derivanti dal minor carico di oneri finanziari consentirà al Comune di Milano di attenuare gli impegni assunti a titolo di canone di disponibilità nel corso della vita della concessione, con conseguente miglioramento dei riflessi contabili e delle procedure gestionali dell’Ente. Si tratta di un importante market first per il mercato italiano del partenariato pubblico privato.
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Allen & Overy nel bond di Fca Bank da 800 mln
Allen & Overy ha assistito Fca Bank nel collocamento di un prestito obbligazionario senior unsecured da 800 milioni di euro con scadenza 24 novembre 2022. I titoli hanno cedola fissa annua dello 0.625% e saranno quotati presso il mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin).
L’emissione è avvenuta tramite la filiale irlandese della società ai sensi del programma Euro Medium Term Note da 12 miliardi di euro e ha raccolto ordini per circa 2,8 mld da oltre 220 investitori.
Il team di Allen & Overy è stato guidato dai partner Cristiano Tommasi (in foto) e Craig Byrne del dipartimento international capital markets, coadiuvati dalla senior associate Sarah Capella e dall'associate Elisabetta Rapisarda.
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BonelliErede e Lombardi si fondono
È fatta: BonelliErede e Lombardi si uniscono per creare il più grande studio legale in Italia. L’accordo rappresenta la prima operazione di integrazione di rilievo in Italia negli ultimi trent’anni tra due grandi studi nazionali.
A fine marzo le voci di mercato davano per certi i dialoghi tra i due studi. La conferma del buon esito dei colloqui arriva a seguito di un’assemblea dei soci di BonelliErede tenutasi sabato che, all’unanimità, ha varato definitivamente la fusione con lo studio Lombardi, ex Lombardi Segni. Da quando si sono diffuse le voci di mercato sull’operazione, infatti, il name partner Antonio Segni ha lasciato l’insegna per ritornare dopo 13 anni in Gianni Origoni Grippo Cappelli
Con un comunicato stampa BonelliErede fa sapere che l’accordo crea uno studio da oltre 750 persone, inclusi soci equity. Secondo i numeri disponibili, TopLegal stima si tratti di una realtà con 454 professionisti di circa 170 milioni di fatturato. A seguito dello scioglimento della partnership di Lombardi, la nuova realtà, continuerà a chiamarsi BonelliErede.
L’accordo di integrazione ha riguardato circa 70 professionisti di Lombardi i quali, dal prossimo primo luglio, adotteranno lo statuto, la governance e i parametri retributivi di BonelliErede. Tra questi, i soci Giuseppe Lombardi, Renato Bocca, Filippo Rossi e Lazare Vittone (Contenzioso); Niccolò Baccetti, Johannes Karner, Stefano Nanni Costa e Federico Vermicelli (Corporate); Mara Fittipaldi (Banking) e Mauro Pisapia(Amministrativo). PierDanilo Beltrami, Adriana Cavigioli, Lotario Dittrich e Manuela Soligo si uniranno a BonelliErede in qualità di of counsel.
Giuseppe Lombardi assumerà la carica di coordinatore congiunto, con Vittorio Allavena, del Dipartimento Privato e Giudiziale di BonelliErede.
Stefano Nanni Costa entrerà a far parte del Consiglio degli Associati di BonelliErede, il cui numero dei consiglieri sale a otto.
Non rientrano nell’operazione i 14 professionisti che hanno seguito Segni In Gianni Origoni Grippo Cappelli. Tra questi anche Andrea Mazziotti. I due professionisti si erano uniti all’allora Lombardi Molinari nel 2013 uscendo da Lms, boutique che avevano avviato insieme nel 2006.
Per BonelliErede, si tratta della prima operazione rilevante sul fronte domestico che ha visto negli ultimi anni dedicarsi alla crescita estera in Africa (Egitto ed Etiopia) e a Dubai. L’approdo della nuova squadra rafforza notevolmente l’offerta di servizi nel contenzioso e nelle ristrutturazioni e crea un polo di indiscussa eccellenza e superiorità sul mercato italiano.
Boston Consulting Group ha svolto per BonelliErede attività di consulenza preliminare sull'operazione individuando per l'insegna l’aumento della quota di mercato in Italia mediante il rafforzamento sul contenzioso, practice anticiclica e di punta di Lombardi Segni. Al tavolo in questi mesi per BonelliErede l’analisi sulla quantificazione delle sinergie e delle inefficienze potenziali. I temi più spinosi del progetto di integrazione riguardavano i conflitti clienti e l’elenco delle controparti, nonché le disparità tra le due marginalità. Queste difficoltà, che in passato hanno impedito più di una fusione soprattutto tra studi italiani e internazionali, sembrano ora superate.
Commentando l’integrazione, il presidente di BonelliErede Stefano Simontacchi (in foto) ha affermato «Siamo uniti nella volontà e determinazione di continuare nel perseguimento degli obiettivi strategici che ci siamo dati e di investire sempre di più, soprattutto nello sviluppo internazionale e nell’innovazione».
Giuseppe Lombardi (in foto) ha dichiarato: «Insieme faremo crescere una nuova generazione di professionisti d’eccellenza. Questa scelta ci consente di entrare a far parte del processo di istituzionalizzazione che BonelliErede è riuscita a perseguire negli anni».
Per Giuseppe Lombardi l’accordo con BonelliErede porta a quattro le integrazioni della carriera. Dopo la separazione dal maestro Piero Schlesinger nel 1996, Lombardi si è unito a Pedersoli nel 2001 prima di iniziare il lungo e proficuo sodalizio con Ugo Molinari che ha dato vita a Lombardi Molinari nel 2003.
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La segnalazione del whistleblower e l'investigazione interna all'azienda
Si sente spesso parlare di “whistleblower”, termine che non trova una facile traduzione nella lingua italiana: “segnalante”, in talune traduzioni “informatore”, “talpa” ed anche “spione”. Proviamo a rispondere ad alcune domande relative a questo soggetto.
Chi è il whistleblower? A questa figura è di frequente riconducibile il lavoratore dipendente – del settore pubblico come di quello privato – che segnala reati o irregolarità di cui è venuto a conoscenza nell’ambito della propria attività lavorativa.
All’estero, da diversi anni tale figura ricopre un ruolo rilevante nell’ottica del buon governo societario. In Italia, il whistleblower sta assumendo un ruolo di significativa importanza, questo anche grazie alla Legge anticorruzione n. 190 del 2012 e alla Legge 197 del 2017. Ancora, lo stesso Decreto Legislativo 231/2001 – Modello di Organizzazione e Gestione e Controllo – stabilisce che i modelli organizzativi posti in essere dall’azienda prevedano la creazione di uno o più canali che consentano di segnalare (i) le condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto stesso e (ii) le violazioni del Modello Organizzativo dell’azienda. È opportuno ricordare che nel mese di aprile 2019, anche il Parlamento Europeo ha emanato una direttiva inerente le segnalazioni di reati o irregolarità in ambito lavorativo: tale direttiva prevede il recepimento da parte di tutti gli stati membri entro due anni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Chi sono i destinatari della segnalazione effettuata dal whistleblower? La normativa italiana non indica specificatamente chi, all’interno dell’organizzazione, sia preposto a ricevere le segnalazioni. A riguardo, Confindustria indica l’Organismo di Vigilanza e/o i seguenti soggetti: (i) un ente o un soggetto esterno dotato di adeguata professionalità; (ii) il responsabile della funzione compliance; (iii) uno specifico comitato rappresentato da soggetti appartenenti a diverse funzioni (es. legale, internal audit e compliance); (iv) lo stesso datore di lavoro per le piccole e medie imprese.
Cosa succede quando una segnalazione giunge all’organo preposto? La risposta, semplice da un punto di vista logico, implica in realtà diversi passaggi che prevedono decisioni da prendere anche in tempi molto rapidi.
Ai fini del presente elaborato, prenderemo in considerazione le segnalazioni di frodi relative alle seguenti tre macroaree: asset misappropriation, cui corrisponde il concetto di appropriazione indebita; fraudulent statement, la consapevole falsa rappresentazione di fatti all’interno delle comunicazioni sociali (); corruzione.
L’analisi della segnalazione implica da subito un’attività di studio del suo contenuto mirata a verificare se si tratti di un singolo e preciso evento oppure un modus operandi tenuto da una o più persone all’interno della società. È inoltre necessario rispondere – e nel più breve tempo possibile – a domande quali: (i) la frode è ancora in corso? (ii) quali sono i diversi processi aziendali e le aree coinvolte? (iii) la segnalazione indica specifici nominativi e, sulla base delle informazioni fornite, possono essere identificate altre persone eventualmente coinvolte? (iv) la situazione descritta può avere anche un riflesso di natura contabile? Al termine di questa prima fase di analisi effettuata internamente all’azienda, viene dunque deciso se chiudere la segnalazione senza procedere oltre, oppure provvedere con un’investigazione che può essere affidata ad una funzione interna all’azienda, solitamente l’internal audit, ovvero ad un soggetto terzo, il forensic accountant.
La decisione di affidarsi ad un terzo indipendente, in taluni casi, si rivela vincente fin dall’inizio perché quest’ultimo può vantare competenze diversificate e aver maturato esperienze relative a diversi schemi di frode.
Il forensic accountant, se coinvolto nell’attività investigativa e ricostruttiva, deve a sua volta porre in essere una serie di (i) attività preparatorie a quella investigativa, per poi procedere più nel dettaglio (ii) all’investigazione vera e propria e concludere con (iii) la stesura di un rapporto che descriva le risultanze ottenute. La società ed i suoi legali potranno fare affidamento solamente su tali risultanze.
Vengono di seguito descritti nel dettaglio i tre passaggi pocanzi menzionati al fine di mettere in evidenza le diverse attività svolte dal forensic accountant. L’obiettivo è quello di offrire spunti di riflessione a beneficio dell’ufficio legale – sia esso interno oppure esterno all’azienda – coinvolto nella gestione della segnalazione.
Durante l’attività preparatoria, il forensic accountant deve studiare la fattispecie della potenziale frode oggetto della segnalazione per comprendere quali professionalità debbano essere messe in campo e costituire un’apposita squadra. In taluni casi, per raggiungere gli obbiettivi dell’indagine si rende necessario un mix di competenze di business intelligence, contabili, informatiche, di data analytics, investigative. In aggiunta, fin dall’inizio dell’attività, devono essere ben chiari alla squadra gli obiettivi e l’arco temporale dell’investigazione, come pure le eventuali limitazioni all’attività. Si procede quindi con un’iniziale richiesta di documentazione indirizzata alla società che ha subito la potenziale frode. A riguardo, non esiste una lista “preconfezionata” dei documenti necessari; fondamentale, in tale contesto, è l’esperienza maturata nel tempo dal forensic accountant in situazioni similari. A titolo di esempio, una prima lista potrà includere gli organigrammi aziendali, le policy e le procedure che fanno riferimento alle funzioni e ai processi aziendali coinvolti, report relativi ad attività di controllo interno svolte in passato circa fattispecie similari a quella investigata. La fase preparatoria prevede, infine, la condivisione della strategia investigativa con i membri della squadra al fine di raccogliere idee e condividere approcci metodologici.
Nel caso in cui si renda necessaria un’attività di copia forense della documentazione informatica presente su strumenti informatici dati in dotazione al personale della società (laptop, desktop, cellulare), si dovranno raccogliere informazioni tecniche anche mediante l’utilizzo di apposite check list.
Affidarsi ad una multinazionale che può vantare una presenza in più territori, competenze professionali diversificate (computer forensic, cyber security, economia, contabilità e finanza, intelligence, giornalismo investigativo) e dipendenti con passate esperienze nelle forze dell’ordine e nella magistratura permette al forensic accountant di mettere in campo le migliori risorse utili al successo dell’investigazione.
L’attività investigativa non segue uno schema precostituito; ogni indagine è unica ed il forensic accountant, di volta in volta, deve costruire un approccio “personalizzato” sulla base della fattispecie da investigare, della dimensione della frode, del territorio geografico nel quale opera, delle informazioni disponibili all’interno e all’esterno dell’azienda, delle normative locali, ecc. Capita spesso, peraltro, che i soggetti coinvolti non risiedano nella medesima giurisdizione e che si assista a flussi di denaro tra diversi Paesi; in tale contesto è utile che il forensic accountant sia in grado di mettere in campo, nel più breve tempo possibile, risorse che parlino lingue diverse e che operino con i medesimi standard qualitativi in diverse giurisdizioni. L’obiettivo della fase investigativa è quello di raccogliere tutte le informazioni, metterle in ordine, analizzarle ed effettuare una ricostruzione dell’accaduto, identificando i soggetti coinvolti, siano essi interni o esterni all’azienda. Si pensi al caso in cui la segnalazione faccia riferimento ad un conflitto di interesse fra il responsabile della divisione acquisti di una società ed un fornitore oppure a situazioni in cui il top management ha volutamente falsificato talune scritture contabili coinvolgendo il personale della società. Durante questa fase, possono essere utilizzate tecniche di business intelligence, data analytics, interviste, computer forensic.
L’intero set documentale analizzato deve essere archiviato perché possa essere utilizzato in futuro dai legali che assistono la società.
Il compito del forensic accountant è dunque quello di ricostruire in modo oggettivo l’accaduto senza formulare alcuna supposizione; pertanto, nel caso in cui le evidenze raccolte non risultino sufficienti per dimostrare una fattispecie fraudolenta o la responsabilità di un soggetto coinvolto in modo univoco, il forensic accountant non deve cadere nella tentazione di formulare valutazioni non basate su evidenze fattuali. Tuttavia, in taluni contesti di indagine interna può essere utile formulare ipotesi, anche sulla base di ricostruzioni parziali, effettuate mediante l’impiego di attività di business intelligence che consentano di raccogliere informazioni sul campo anche in giurisdizioni poco trasparenti quali i paesi offshore.
Effettuate le ricostruzioni e le attività di indagine si passa dunque alla terza fase, la stesura di un rapporto che descriva in dettaglio le risultanze ottenute. Tale documento deve contenere le limitazioni discusse fin dall’inizio, eventuali ulteriori limitazioni emerse durante l’attività di indagine, l’approccio metodologico utilizzato e le conclusioni raggiunte. Il rapporto ha l’obiettivo di rappresentare quanto emerso durante l’investigazione e le responsabilità dei diversi soggetti coinvolti, unitamente ai possibili danni economici e finanziari subiti dall’azienda. L’esposizione deve essere il più possibile chiara e comprensibile a chi non possieda una conoscenza specifica in materia di frodi aziendali, al fine di permettere al destinatario dell’elaborato di giungere alle proprie conclusioni in termini di responsabilità dei soggetti coinvolti. Contribuiscono a questo obiettivo l’esperienza maturata negli anni dal forensic accountant e le competenze della squadra coinvolta nell’investigazione.
Quanto qui rappresentato non vuole essere esaustivo e non può esserlo vista la complessità della materia anche da un punto di vista investigativo. Per chi scrive, è un argomento affascinante, anche per i profili psicologici coinvolti, in contesti complessi e difficilmente riconducibili a degli schemi standardizzati.
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