BonelliErede, Dla Piper e Clifford Chance sono i tre studi coinvolti nel processo di quotazione di Newlat Food sul mercato Mta di Borsa Italiana.
BonelliErede e Dla Piper assistono Newlat, rispettivamente per gli aspetti di diritto italiano e per quelli di diritto americano e inglese, nonché per i profili fiscali, mentre Clifford Chance fornisce assistenza ai joint global coordinators – Equita Sim, Hsbc e Société Générale – per gli aspetti di diritto italiano, americano e inglese.
Per BonelliErede agisce un team coordinato dal partner Gianfranco Veneziano (in foto), membro del focus team capital markets, e composto dagli associate Matteo Minero e Giulia Romagnoni e da Daniele Minniti.
Dla Piper agisce con un team composto dal partner Antonio Tomassini, dalla tax director Carlotta Benigni e dal partner Konrad Rohde, della sede di Francoforte, per gli aspetti tributari, e dai partner Francesco Maria Aleandri e Christopher Paci, quest’ultimo della sede di New York, per gli aspetti di equity capital market.
Il team di Clifford Chance è composto dai soci Alberta Figari e Filippo Emanuele, insieme al counsel Laura Scaglioni e a Pietro Bancalari.
Newlat ha comunicato il 10 ottobre l’approvazione da parte della Consob del documento di registrazione.
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Tutti i professionisti coinvolti nell'Ipo di Newlat
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Le esigenze (inascoltate) dei penalisti
La nostra Costituzione recita che la professione forense nasce per dare tutela ai diritti e agli interessi legittimi dei cittadini. Un ruolo fondamentale nell’attuazione di questa norma è senz’altro in capo ai penalisti, che hanno il compito di difendere il bene più prezioso per gli uomini: la libertà personale. Un processo penale che non funziona o un avvocato penalista insoddisfatto, dunque, possono causare un danno per tutta la comunità.
Per questo motivo TopLegal – in occasione della ricerca dedicata al diritto penale d’impresa, pubblicata su TopLegal Review di ottobre/novembre – ha interpellato i penalisti chiedendo loro quali sono gli aggiornamenti normativi che dovrebbero essere implementati dal legislatore nazionale. Le risposte sono unanimi: l’aggiornamento del tariffario applicabile e l’introduzione del processo telematico non possono più attendere.
In merito all’aggiornamento dei tariffari occorre rilevare che la normativa applicabile è ferma al 2014, quando è stato emanato il decreto ministeriale del Ministro della giustizia n. 55/2014. E ciò nonostante la legge professionale preveda l’obbligo in capo al Consiglio nazionale forense (Cnf) di proporre ogni due anni al Ministro della giustizia i parametri per delineare i tariffari. Sull’argomento un avvocato interpellato per la ricerca rileva: «un problema concreto sono i tariffari attuali, del tutto inadeguati alla mole di lavoro».
Basta infatti un primo sguardo alle tabelle ministeriali per accorgersi della sensibile differenza tra i tariffari applicabili dagli avvocati penalisti, completamente slegati dal valore economico della causa poiché determinati in base al giudice adito, e quelli applicabili dai colleghi civilisti. Questi ultimi possono arrivare a guadagnare cifre considerevoli in cause dal valore economico elevato, una possibilità che è invece inaccessibile ai penalisti. Si tratta di una differenza inspiegabile, specialmente se si guardano gli interessi in gioco nei due processi.
Ma la contrapposizione tra processo penale e processo civile non si limita qui. Il processo civile, come anche quello amministrativo, gode di un vantaggio non indifferente: la telematizzazione. Solo il processo penale, infatti, rimane ancora completamente cartaceo, senza possibilità di depositare atti e documenti se non personalmente e fisicamente. Un limite che, nel 2019, comincia a pesare sulle spalle dei penalisti, che devono sobbarcarsi trasferte o domiciliazioni, anche molto onerose, perfino per depositare o prendere visione di un solo foglio.
Un’arretratezza che diversi tra gli interpellati definiscono inaccettabile e non più giustificabile. «Una riforma in tal senso – rileva un penalista – è di certo auspicabile sia per garantire più efficientemente il diritto di difesa degli imputati sia per rendere più celere ed efficiente il lavoro degli uffici giudiziari, ormai saturi».
La posta in gioco è parecchio alta: dall’efficienza dei tribunali e dalla soddisfazione (anche economica) degli avvocati penalisti passano valori fondamentali come la garanzia per i cittadini del diritto alla difesa. Il legislatore è pronto ad accettare il guanto di sfida?
La ricerca del Centro Studi di TopLegal dedicata al diritto penale d’impresa è disponibile su E-edicola dal 1 ottobre, nonché nella TopLegal Review di ottobre-novembre.
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Amicarelli e Bicchieri tornano in Allen & Overy
Allen & Overy rafforza le aree del project finance e del diritto amministrativo in Italia con la nomina di due counsel: Luca Amicarelli (in foto a sinistra) e Nunzio Bicchieri (in foto a destra).
In entrambi i casi si tratta di un ritorno in Allen & Overy. In precedenza, Amicarelli era senior associate di Gianni Origoni Grippo Cappelli, dove era entrato nel 2009. Aveva iniziato il suo percorso professionale nel 2007 presso Dalla Vedova per poi entrare, come praticante, in Allen & Overy nel 2008. Bicchieri proviene da Simmons & Simmons dove era responsabile del dipartimento italiano di Energy, Natural, Resources and Infrastructure Projects. In precedenza ha collaborato con Watson Farley & Williams e Ashurst, mentre nel periodo 2002-2005 è stato senior associate presso il team di project finance di Allen & Overy in Italia.
Amicarelli è il nuovo responsabile del team di diritto amministrativo di Allen & Overy in Italia, gruppo che conta altri tre professionisti, e sarà anche il referente per l’Italia del gruppo internazionale di Public and Environmental Law dello studio. Ha maturato una vasta esperienza nell'ambito del diritto amministrativo e ambientale, del diritto dell'energia, dell’urbanistica e degli appalti pubblici nel contesto, sia giudiziale, sia di operazioni domestiche e cross-border in vari settori (immobiliare, energia, infrastrutture, waste management, industriale e manifatturiero e life sciences).
Bicchieri sarà responsabile del project finance in Italia e sarà il referente italiano del gruppo internazionale di Projects dello studio, che annovera 250 professionisti. Ha un’esperienza ventennale nei settori project, infrastrutture, energy e real estate e ha assistito sponsor, istituti finanziari e società (sia domestici che internazionali), nonché enti pubblici nelle più importanti operazioni di project finance e project bond in Italia.
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Portolano Cavallo: Irene Picciano entra come of counsel
Portolano Cavallo annuncia l’ingresso di Irene Picciano (in foto) in qualità di of counsel. Picciano si occuperà principalmente di concorrenza e di product, trade e corporate compliance. Prima dell’arrivo in Portolano Cavallo è stata socia di De Berti Jacchia dal 2005 e co-responsabile della sede di Bruxelles, trascorrendovi un periodo dal 1999 al 2001.
Nell’area della concorrenza e del diritto europeo in generale, Picciano ha una pluriennale esperienza in procedure di auto-valutazione di accordi orizzontali e verticali in base ai vari regolamenti di esenzione per categoria, valutazione e notifica di fusioni e acquisizioni, assistenza in relazione a ispezioni, programmi di compliance, procedimenti di fronte ad autorità e giudici nazionali ed europei in procedimenti relativi a cartelli e abuso di posizione dominante.
In materia di libertà fondamentali previste dal Trattato Ue ha seguito numerosi procedimenti di rinvio pregiudiziale davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea. Picciano è inoltre focalizzata da lungo tempo su specifici aspetti della compliance. Ha maturato la sua esperienza in differenti settori industriali, in particolare nei settori moda/lusso, life sciences, automotive, food & beverage, consumer goods.
Dal 2012 è avvocato cassazionista ed è autrice di oltre 150 pubblicazioni giuridiche scientifiche e divulgative. È non-governmental advisor della direzione generale per la Concorrenza della Commissione Ue.
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TopLegal Awards, integrata la categoria Capital Markets
Sono in corso le riunioni della Commissione tecnica per la valutazione delle candidature dei finalisti della XIII edizione dei TopLegal Awards che si svolgeranno il 18 novembre a Milano e il 21 novembre a Roma.
Nell’ambito dei lavori, il confronto tra gli esperti di TopLegal e la Commissione tecnica chiamata a valutare la macroarea Corporate & Finance ha portato ieri all’integrazione delle liste dei finalisti per le categorie Equity Capital Markets e Debt Capital Markets con i seguenti professionisti:
Debt capital markets
Fiscale Corrado (Hogan Lovells)
Foti Gioacchino (Clifford Chance)
Leofreddi Piergiorgio (Jones Day)
Tommasi Cristiano (Allen & Overy)
Equity capital markets
Coletti Antonio (Latham & Watkins)
Croff Tobia (Shearman & Sterling)
Plattner Lukas (Nctm)
Segni Antonio (Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners)
I professionisti individuati entrano nella rosa dei finalisti e concorreranno con gli altri per le due categorie menzionate, i cui elenchi completi possono essere visionati al seguente link. Si ringrazia, quindi, la Commissione tecnica, il cui contributo è fondamentale per assicurare al premio un lavoro quanto più accurato possibile, a beneficio della sua credibilità e autorevolezza.
Il primo e più longevo premio dedicato agli avvocati d’impresa, i TopLegal Awards sono stati ideati nel 2007 per consentire agli studi legali e tributari e ai loro professionisti di esprimere al meglio le proprie capacità e qualità di consulenza e assistenza ai clienti. Dal 2010 si è previsto l’istituto di una giuria in forma di commissione tecnica per garantire la correttezza dello svolgimento della gara nonché per assicurare la competenza tecnica necessaria per valutare le candidature. L'elenco completo dei componenti della commissione tecnica 2019 è disponibile al seguente link.
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Gli studi nei nuovi accordi relativi alla Metro 4 di Milano
Gianni Origoni Grippo Cappelli, Legance, Annoni e Valaguzza sono gli studi coinvolti nell'operazione di modifica degli accordi finanziari e di progetto derivante dall’accordo di riequilibrio della concessione di costruzione e gestione della linea 4 della metropolitana milanese (Metro 4), intervenuto il 5 febbraio 2019 tra il Comune di Milano, la concessionaria Spv Linea M4 e il consorzio Costruttori Cmm4.
Gop ha assistito la società concessionaria Spv Linea M4 (società di progetto partecipata per 2/3 dal Comune di Milano e per il restante 1/3 da Salini Impregilo, Astaldi, AnsaldoBreda, Hitachi Rail Sts, Hitachi Rail, Sirti e Atm), con un team composto dal partner Ottaviano Sanseverino e dall’associate Silvia Morando.
Legance ha assistito il pool di banche finanziatrici composto da Banca Imi, Bnp Paribas, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Mps Capital Services Banca per le Imprese, Natixis e UniCredit nonché da Cassa depositi e prestiti e dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei). Per Legance ha agito un team composto dal senior partner Monica Colombera e dal managing associate Alfredo Fabbricatore.
Annoni ha assistito il consorzio Cmm4 e i soci costruttori con Marco Annoni e Margherita Petrosemolo.
Valaguzza ha assistito il Comune di Milano con un team composto da Sara Valaguzza e da Monica Lauro.
Per Atm l’assistenza legale è stata prestata dalla general counsel Micaela Vescia.
Nell’ambito degli accordi è prevista, tra le altre cose, l’entrata in esercizio della linea 4 per tratte funzionali anticipate rispetto all’apertura dell’intera linea dall’aeroporto di Linate a San Cristoforo (Lorenteggio) e la definizione di un piano economico finanziario aggiornato. Si tratta di una sostanziale ristrutturazione della concessione, cui ha fatto seguito l’adeguamento dell’intera struttura finanziaria e che permetterà il completamento di una infrastruttura strategica per Milano.
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BonelliErede dedica un team alla Golden Power
BonelliErede ha strutturato al suo interno un team dedicato a orientare i clienti nella comprensione e applicazione della normativa Golden Power, che attribuisce agli organi dello Stato il potere di intervenire per autorizzare e – ove sussistano i presupposti – sottoporre a vincoli o, nei casi più gravi, bloccare gli investimenti italiani e stranieri in settori strategici per il sistema della difesa e sicurezza nazionale, nonché in quelli di energia, trasporti, comunicazioni e reti di telecomunicazione elettronica con tecnologia 5G.
Nel dettaglio, il team si sviluppa a partire dai dipartimenti Energia Reti e Infrastrutture, guidato da Mario Roli, e Public International Law & Economic Diplomacy, guidato da Angelino Alfano. Compongono il team - che al momento è il primo all’interno di uno studio italiano specificamente dedicato a questi profili - cinque professionisti: Angelino Alfano, Massimo Merola (in foto), Luca Perfetti, Mario Roli e Alberto Saravalle.
Il team affiancherà sia aziende italiane sia investitori internazionali che guardano a possibili target nazionali. In particolare, i professionisti forniranno un’assistenza integrata su tutti gli aspetti rilevanti, ivi inclusi i rapporti con le istituzioni coinvolte, le attività di monitoraggio successive all’autorizzazione dell’investimento ed eventuali profili di contenzioso.
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Carige, Iannaccone con Menconi per l'annullamento in Cassazione
Iannaccone, con un team guidato dal fondatore Giuseppe Iannaccone (in foto) e composto dal partner Riccardo Lugaro, dal managing associate Valentino Fracasso e dalla senior associate Caterina Fatta, ha assistito Ferdinando Menconi, ex Presidente di Carige Vita Nuova, nel processo per presunta associazione a delinquere e truffa ai danni dello stesso ramo assicurativo di Banca Carige.
Ribaltando i primi due gradi di giudizio, Iannaccone e il suo team hanno ottenuto davanti alla Corte di Cassazione l’annullamento della sentenza di condanna a otto anni e sei mesi nei confronti del manager assicurativo nel processo che vede coinvolto anche l’ex Presidente di Carige Giovanni Berneschi.
La Corte di Cassazione ha accolto l’eccezione, secondo la quale non vi era competenza territoriale del Tribunale di Genova in relazione ai fatti contestati, una tesi ribadita da Iannaccone sin dall'udienza preliminare del 2015.
La Cassazione ha quindi pronunciato sentenza attraverso la quale ha annullato l’intero processo, ritenendo incompetente il Tribunale di Genova e trasmettendo gli atti per competenza a Milano e ripartire dall’udienza preliminare.
Il Tribunale di Genova aveva condannato con la sentenza di secondo grado nell’aprile 2018 diversi ex manager Carige, tra cui Menconi.
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TopLegal Awards, integrata la categoria Capital Markets
Sono in corso le riunioni della Commissione tecnica per la valutazione delle candidature dei finalisti della XIII edizione dei TopLegal Awards che si svolgeranno il 18 novembre a Milano e il 21 novembre a Roma.
Nell’ambito dei lavori, il confronto tra gli esperti di TopLegal e la Commissione tecnica chiamata a valutare la macroarea Corporate & Finance ha portato ieri all’integrazione delle liste dei finalisti per le categorie Equity Capital Markets e Debt Capital Markets con i seguenti professionisti:
Debt capital markets
Fiscale Corrado (Hogan Lovells)
Foti Gioacchino (Clifford Chance)
Leofreddi Piergiorgio (Jones Day)
Tommasi Cristiano (Allen & Overy)
Equity capital markets
Coletti Antonio (Latham & Watkins)
Croff Tobia (Shearman & Sterling)
Plattner Lukas (Nctm)
Segni Antonio (Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners)
I professionisti individuati entrano nella rosa dei finalisti e concorreranno con gli altri per le due categorie menzionate, i cui elenchi completi possono essere visionati al seguente link. Si ringrazia, quindi, la Commissione tecnica, il cui contributo è fondamentale per assicurare al premio un lavoro quanto più accurato possibile, a beneficio della sua credibilità e autorevolezza.
Il primo e più longevo premio dedicato agli avvocati d’impresa, i TopLegal Awards sono stati ideati nel 2007 per consentire agli studi legali e tributari e ai loro professionisti di esprimere al meglio le proprie capacità e qualità di consulenza e assistenza ai clienti. Dal 2010 si è previsto l’istituto di una giuria in forma di commissione tecnica per garantire la correttezza dello svolgimento della gara nonché per assicurare la competenza tecnica necessaria per valutare le candidature. L'elenco completo dei componenti della commissione tecnica 2019 è disponibile al seguente link.
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Contenziosi (17 ottobre 2019)
Gerardo Vesci vince per Chef Express in un caso di licenziamento
Gerardo Vesci, con il socio Leonardo Vesci, vince per Chef Express alla Corte di appello di Roma, sezione lavoro, in un caso di impugnativa di un verbale di conciliazione sull’accettazione di un licenziamento per motivi oggettivi. La Corte ha rigettato con spese le domande del lavoratore volte a impugnare un verbale per presunto vizio del consenso e presunta assenza di effettiva assistenza sindacale.
A&a vince in Cassazione per Vcv Corpo di Vigilanza Città di Varese e Provincia
A&a con il partner Giorgio Albè ha assistito vittoriosamente Vcv Corpo di Vigilanza Città di Varese e Provincia in una vicenda avente ad oggetto diritto allo sciopero, servizi pubblici essenziali e condotta antisindacale. La Cassazione ha dato ragione alla società, affermando che i controlli di sicurezza funzionali al trasporto aereo rientrano tra i servizi pubblici essenziali del trasporto aereo e non tra quelli della vigilanza privata, con conseguente applicazione delle disposizioni dettate dall’Autorità di Garanzia.
Previti vince a fianco di Rti conto Bit Kitchen
Previti, con gli avvocati Stefano Previti e Alessandro La Rosa, ha affiancato Rti nella vertenza che ha visto soccombere Bit Kitchen per la diffusione non autorizzata di brani estratti dai programmi Rti. La sentenza giunge dopo numerose diffide trasmesse a Bit Kitchen affinché cessasse immediatamente la diffusione non autorizzata del materiale audiovisivo di Rti sulla piattaforma vid.me e correlate. Oltre all’obbligo di immediata rimozione del materiale, il Tribunale di Roma ha riconosciuto un risarcimento in favore di Rti di 1.765.995 euro.
Osborne Clarke per conto dei soci Miranda vince contro Il Biffo Rsa
Osborne Clarke, con il senior associate Francesco Berardi e con il partner Federico Banti, ha assistito con successo Salvatore e Daniela Miranda nell’ambito di una controversia insorta con la società Il Biffo Rsa - titolare della Residenza Sanitaria Assistita per persone anziane non autosufficienti e autosufficienti “Villa dei Cedri” sita a Merate e di cui i Miranda sono soci - per la restituzione di un finanziamento di importo complessivo di 830mila euro effettuato dai Miranda nel periodo compreso fra il 1994 e il 2001, senza previsione di termine di restituzione. Con la sentenza n. 7729/2019 il Tribunale di Milano, all’esito del giudizio di primo grado, ha accolto le domande proposte dai signori Miranda.
Cicala Riccioni vince con Antonio Merloni e ottiene la revocatoria fallimentare
Cicala Riccioni, con il socio Alessandro Riccioni, coadiuvato dalle senior associates Chiara Alesi e Silvia Guarda, ha assistito con successo i commissari straordinari di Antonio Merloni in amministrazione straordinaria nell’azione revocatoria avente a oggetto gli atti estintivi di debiti pecuniari eseguiti dalla società in bonis in favore di Banca Ifis.
La Corte di appello di Ancona ha revocato i pagamenti eseguiti con mezzi anomali per 10 milioni di euro.
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Real estate (17 ottobre 2019)
Negrolex e Bc& nel passaggio di Immobiliare Marim a Gong Capital e Dalya
Negrolex e Bc& hanno seguito Gong Capital e Dalya nell’acquisizione del 100% di Immobiliare Marim, proprietaria di un edificio di circa 7.000 mq progettato dall’architetto Portaluppi a Milano. Negrolex ha seguito l’operazione con Ettore Negro, managing partner, e Donatella D’Ambrosio, senior associate, in qualità di advisor legale. Il team di Bc& in qualità di advisor fiscale e finanziario era composto, invece, da Alberto Bestetti, managing partner, Franco Pietro Battaglia, junior partner, e Andrea Pessina, senior associate.
Borghetti con Zadra Italpese per l’acquisizione di Fir
Zadra Italpese è stata seguita da Borghetti per quanto concerne gli aspetti legali e fiscali connessi all’acquisizione dal concordato preventivo Fir Finanziaria Immobiliare Roveretana di due compendi immobiliari situati nella zona industriale di Rovereto, in Trentino Alto Adige. L’aggiudicazione è avvenuta in due separate aste bandite dagli organi della procedura. Per Borghetti l’operazione è stata seguita dal name partner Antonio Borghetti e da Alessandro D’Ingiullo.
Gli studi coinvolti nell’acquisto di Palazzo Turati da parte di Invesco Re
Dla Piper, assieme a Sts Deloitte per gli aspetti fiscali, ha assistito Ireef Sicaf Italy, gestita da Invesco Real Estate, nell’acquisto di Palazzo Turati, storico edificio nel centro di Milano affittato alla Camera di commercio. L'immobile di circa 9.400 mq è stato venduto dal fondo di investimento alternativo immobiliare “Sofaz Italy”, gestito da Coima Sgr, assistito da Grimaldi. Dla Piper ha agito con un team coordinato dal partner Paolo Foppiani e composto da Giovanni Pediliggieri e Marta Gervasio per i profili immobiliari, e con la partner Carmen Chierchia e Federica Ceola per gli aspetti di diritto amministrativo. I profili fiscali sono stati curati da STS Deloitte con un team composto dal partner Francesco Saltarelli e dal manager Francesco Trivisano. Coima Sgr è stata assistita per i profili legali da Grimaldi con Ivana Magistrelli, per i profili fiscali da Led Taxand con Jean-Paul Baroni e Euplio Iascone.
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Finanza (17 ottobre 2019)
Gianni Origoni nell’Ipo di Docebo alla Borsa di Toronto
Gianni Origoni Grippo Cappelli, in qualità di italian counsel, ha affiancato Goodmans che ha seguito il collocamento di Docebo, società che produce piattaforme di eLearning per la formazione aziendale, alla Borsa di Toronto. Nello specifico ha assistito Docebo in tutti i profili labour del management per l’Italia con un team guidato dal partner Cristina Capitanio, coadiuvata dal partner Fabio Chiarenza per gli aspetti tax e dal partner Massimo Sterpi per gli aspetti Ip.
Gatti Pavesi Bianchi con Intesa Sanpaolo nell’ingresso in MatiPay
Gatti Pavesi Bianchi ha assistito Neva Finventures, il corporate venture capital di Intesa Sanpaolo, nell’investimento di minoranza nel capitale di MatiPay, start up fintech nata da Sitael, parte del gruppo Angel. Gatti Pavesi Bianchi ha assistito Neva Finventures con il partner Gianpaolo Scandone, affiancato dall’associate Martina Conte per i profili corporate e contrattuali, con il partner Eriprando Guerritore per i profili regolamentari, mentre il counsel Massimiliano Patrini si è occupato delle questioni di proprietà intellettuale e privacy e l’associate Pietro Scianna ha seguito i temi di diritto del lavoro legati all’investimento. Guzzetti ha assistito MatiPay e Sitael, con Paolo Guzzetti e Marta Munafò.
Allen & Overy e Pedersoli con Exor per un bond da 300 milioni
Allen & Overy e Pedersoli hanno assistito rispettivamente Morgan Stanley & Co, in qualità di sole lead manager, e Exor nell'emissione di un prestito obbligazionario per un valore nominale pari a 300 milioni di euro. Il team di Allen & Overy è guidato dai partner Cristiano Tommasi e Craig Byrne, coadiuvati dalla senior associate Sarah Capella e dalla associate Carolina Gori. Gli aspetti di diritto olandese sono stati curati dal partner Jonathan Heeringa della sede di Amsterdam. Il team di Pedersoli che ha assistito Exor è guidato dall’equity partner Carlo Re e ha visto il coinvolgimento del counsel Stefano Milanesi e di Melissa Pace.
Gatti Pavesi Bianchi e Grimaldi nella seconda emissione del “Pecorino bond”
Gatti Pavesi Bianchi e Grimaldi hanno curato gli aspetti legali della seconda emissione di mini-bond nell’ambito della misura “Pecorino Bond”, promossa da Regione Sardegna con il coordinamento della sua società finanziaria Sfirs. Per Gatti Pavesi Bianchi, che ha curato l’emissione del mini-bond, ha agito un team guidato dal partner Marc-Alexandre Courtejoie, coadiuvato da Gabriella Abbattista. Per Grimaldi, che si è invece occupato della cartolarizzazione, ha agito il partner Giacomo Serra Zanetti coadiuvato da Federico de Pascale e Giulia Gambarini.
Dentons e Lms nella ristrutturazione di Biokimica
Dentons ha assistito Biokimica in un processo di ristrutturazione di gruppo culminato con l’omologazione dei cinque
accordi di ristrutturazione dei debiti sottoscritti dalle società con i rispettivi
creditori finanziari e con la
sottoscrizione di una transazione fiscale. Dentons ha agito con un team coordinato dal managing partner Federico Sutti, composto dal partner Giulio Andreani per la complessa transazione fiscale, dal managing counsel Cristian Fischetti e dall’associate Andrea Trabucco per i profili restructuring. I creditori finanziari, costituiti da banche, leasing e factoring e fondi di investimento specializzati in operazioni di turnaround aziendale, sono stati assistititi da Lms con il partner Matteo Bascelli, la counsel Elena Grigò e l’associate Riccardo Di Carlo.
Gianni Origoni Grippo Cappelli e Orrick nell’emissione del terzo Green Bond di Iren
Gianni Origoni Grippo Cappelli e Orrick hanno fornito assistenza legale nella terza emissione di green bond a 10 anni per un ammontare complessivo di 500 milioni di euro. Gianni Origoni Grippo Cappelli ha assistito le banche collocatrici (Banca Imi, Credit Suisse, Goldman Sachs, Mediobanca, Société Générale, UniCredit e UBI in qualità di joint bookrunner e Banca Akros in qualità di other bookrunner) per gli aspetti di diritto inglese e italiano relativi all’operazione, con un gruppo di lavoro guidato dal partner Richard Hamilton per gli aspetti di diritto inglese, e dal partner Marco Zaccagnini, insieme alla senior associate Elena Cirillo per gli aspetti di diritto italiano, coadiuvati dall’associate Giulia Monti. Orrick ha assistito Iren con un team composto dai partner Patrizio Messina e Annalisa Dentoni-Litta, dalla senior associate Sabrina Setini, dal managing associate Roberto Percoco e da Luca Nardini.
Norton Rose Fulbright nel finanziamento del gruppo Arena
Norton Rose Fulbright ha assistito UniCredit e Banco Bpm, nell’ambito dell’operazione di finanziamento erogato alla Fratelli Arena (parte dell'omonimo gruppo) per l’acquisizione di 38 punti vendita in Sicilia. Il team di Norton Rose Fulbright, che ha assistito le banche nella negoziazione e stesura della documentazione finanziaria, è stato guidato dal partner Gennaro Mazzuoccolo, del dipartimento di banking and finance. La Fratelli Arena è stata assistita da Marco Bredice.
Allen & Overy con Arrow Global nell’acquisizione di un portafoglio Npl multi-originator da 345 milioni di euro
Allen & Overy ha assistito Arrow Global e le società del gruppo, Zenith Service e WhiteStar Asset Solutions Italia, nell’acquisizione da 35 istituti di credito (di cui 33 appartenenti al Gruppo Cassa Centrale e 2 indipendenti) di un portafoglio di crediti classificati in sofferenza, ipotecari e chirografari, per un valore contabile lordo complessivo di 345 milioni di euro. Il team di Allen & Overy che ha assistito gli istituti finanziari nell’operazione è stato diretto dal partner Stefano Sennhauser e dal counsel Pietro Bellone, coadiuvati dall’associate Martina Gullino.
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Tax (17 ottobre 2019)
Rimborso diritti doganali. Tremonti vince per Chiquita Europe
Tremonti Romagnoli Piccardi, con i partner Giuseppe Pizzonia e Giovanni D’Ayala Valva e la senior associate Laura Trimarchi, ottiene un successo in Commissione tributaria, in alcune controversie per il rimborso di diritti doganali promosse da Chiquita Europe. A fronte di reiterati dinieghi di rimborso di diritti doganali relativi a importazioni da paesi soggetti a regime preferenziale, la Commissione tributaria provinciale di Roma ha riconosciuto la correttezza e fondatezza delle richieste di rimborso.
Armella vince sui depositi iva
Sara Armella ha ottenuto per Miriade, società che svolge attività di produzione e distribuzione di articoli di pelletteria, due pronunce favorevoli della Cassazione. Nei giudizi in questione l’Agenzia delle dogane ha contestato alla società l’utilizzo dei depositi iva, pretendendo un nuovo assolvimento dell’imposta, nonostante la stessa fosse già stata assolta mediante reverse charge. La Cassazione ha annullato gli atti dell’ufficio affermando che l’amministrazione finanziaria non può pretendere il pagamento dell’imposta dal soggetto passivo che abbia già provveduto all’assolvimento dell’iva, anche se tardivo, tramite autofattura.
Fassa Bortolo con PwC Tls firma accordo su Patent Box
Fassa Bartolo, marchio storico nel mondo dell’edilizia, con il supporto di PwC Tls, ha sottoscritto con l'Agenzia delle Entrate (Direzione Regionale del Veneto) l'accordo preventivo avente ad oggetto il regime di tassazione agevolata previsto dal Patent Box.
Tale accordo ha avuto ad oggetto, in particolare, la tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo diretto del marchio Fassa Bortolo, per il quinquennio 2015-2019, confermando la rilevanza ed il valore aggiunto che tale marchio apporta al business della società. Per PwC Tls ha operato un team multidisciplinare composto dai soci Giovanni Marano (partner responsabile Region Nord-Est) e Ugo Cannavale (partner Transfer Pricing), dal director Davide Guerini e dal senior manager Andrea Belleri.
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Energy (17 ottobre 2019)
Ey con Amiu Genova per il nuovo impianto di trattamento rifiuti di Scarpino
Lo studio legale tributario di Ey, con la partner Oriana Granato, insieme a Chiara Donadi e Iacopo Rossetti per gli aspetti di diritto amministrativo, ha assistito Amiu Genova, società detenuta dal Comune di Genova, nella valutazione della fattibilità della proposta presentata da Iren Ambiente, ai fini dell’affidamento di una concessione per la progettazione, costruzione, gestione ed esercizio di un nuovo impianto di trattamento meccanico-biologico di rifiuti, con produzione di combustibile secondario, da realizzarsi nel Polo Impiantistico di Scarpino.
Gianni Origoni Grippo Cappelli e Stephenson Harwood nel rifinanziamento di un portafoglio fotovoltaico
Gianni Origoni Grippo Cappelli e Stephenson Harwood hanno assistito, rispettivamente, Bpm e il fondo Obton Solenergi Imp, nell’ambito dell’operazione di rifinanziamento di un portafoglio fotovoltaico costituito da 4 impianti della potenza complessiva di circa 4Mw. La documentazione finanziaria è stata redatta da Gop con un team guidato dal partner Giuseppe Velluto e dal managing associate Filippo Manaresi, coadiuvati dagli associate Silvia Morando e Giulio Mandelli, mentre gli aspetti di diritto amministrativo sono stati curati dalla senior associate Caterina Testa. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal counsel Luciano Bonito Oliva. Il team di Stephenson Harwood è stato guidato invece dal partner Marco Pocci, coadiuvato dall’associate Alberto Ferronato.
Deloitte Legal con Aega Asa nell’acquisizione di un impianto fotovoltaico da 1Mw
Deloitte Legal ha assistito la società quotata norvegese Aega Asa nell’acquisizione di una società operante un impianto fotovoltaico da 1 Mw in provincia di Latina, incentivato in Conto Energia. Il team di Deloitte Legal, composto da Antonella Alfonsi, Emanuele Bottazzi e Ugo Attisani ha supportato il cliente nelle fasi di legal due diligence, per gli aspetti societari ed amministrativi, e di assistenza contrattuale al signing e closing. Il venditore Produzioni Fotovoltaiche Cori è stato assistito da Riccardo La Cognata di Montone La Cognata Partnership.
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Amministrativo (17 ottobre 2019)
Slata nella concessione della Roma City Marathon
Slata, con un team guidato da Alessio Tuccini coadiuvato da Lorenzo Maniaci, ha assistito le imprese aggiudicatarie del bando di gara per l'affidamento in concessione per 4 anni, ed eventuale biennio successivo, del servizio di organizzazione della manifestazione podistica denominata “Roma Capitale City Marathon”. La concessione è stata aggiudicata ad una costituenda associazione di imprese composta da Infront Italy, Italia Marathon Club, Atielle Roma e Corriere dello Sport.
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Corporate/M&a (17 ottobre 2019)
Pavia e Ansaldo con Emmeti nell’acquisizione di Zucchetti
Pavia e Ansaldo ha assistito Emmeti, controllata dal fondo Xenon Private Equity VI, nel closing dell’acquisizione del gruppo Zucchetti. In dettaglio, Pavia e Ansaldo ha assistito Emmeti con un team guidato dal partner Giuseppe Besozzi e composto dalla counsel Maria Chiara Puglisi e dall’associate Erica Lepore. Nctm ha assistito i venditori con un team composto dal partner Piero Corigliano, dalla managing associate Marzia Manente e dall’associate Mattia Siena, per i profili M&a; dal partner Paolo Agnesi e dal managing associate Amedeo Menaguale per gli aspetti fiscali e di bilancio.
Gli studi con Aksìa nell’acquisizione di Primo Group e Oasi Medica
Accinni Cartolano e Russo De Rosa hanno assistito Aksìa nell’acquisizione delle catene di cliniche dentali Primo Group e Oasi Medica che porteranno alla nascita del quarto gruppo italiano nel settore. In dettaglio, Aksìa è stata assistita per gli aspetti legali da Accinni Cartolano con un team composto da Francesco Cartolano, Matteo Acerbi, Genny Muccardi e Roberto Gambino, e da Russo De Rosa con Federica Paiella e Luigi Cecere per i profili fiscali e di strutturazione dell’operazione Primo Group; quanto alle due diligence legale e fiscale di Primo Group e Oasi Medica oltre ai professionisti già citati sono stati coinvolti anche Gianmarco Di Stasio, Andrea De Panfilis, Caterina Giacalone e Laura Scapin. Aksìa è stata assistita anche da Marco Ginnasi di Ey per gli aspetti finanziari e da Alberto De Luca di De Luca. I venditori, invece, sono stati assistiti da Bruno Gattai e Laura Ortali e dagli associate Andrea Cerulli Irelli e Roberto Garrone di Gattai Minoli Agostinelli e da Gilberto Baj Macario e Marcello Tedeschi di Fineurop. L'operazione è stata finalizzata attraverso un veicolo di investimento capitalizzato da Aksìa e finanziato da una nota subordinata emessa da Equita e da un prestito senior fornito da Banca Ifis. Equita è stata supportata nella transazione da Marina Balzano, partner di Orrick. Gli azionisti di Oasi Medica sono stati assistiti da Massimo La Torre e Angelo Romano di La Torre Morgese Cesàro Rio e da Ethica Corporate Finance come financial advisor. Banca Ifis è stata assistita da Dentons con il partner Alessandro Fosco Fagotto e il counsel Franco Gialloreti.
Slt Financial advisor e Gambino Repetto nella cessione di Sati a Megadyne
Gambino Repetto, con il partner Enrico Repetto e il junior associate Matteo Santellani, e Slt in qualità di financial advisor, con i senior partner Paolo Ferrari e Paolo Antonini coadiuvati da Donatella Adami e Elli Greghi, hanno assistito la famiglia Rambaldi nella cessione di una partecipazione di maggioranza al capitale di Sati a Megadyne, società operante nella produzione di cinghie e sistemi di trasmissione.
Gli studi nell’acquisizione da parte di Raja delle attività di Staples Solutions
Allen & Overy, Kirkland & Ellis e Linklaters sono stati gli advisor dell’acquisizione da parte del gruppo Raja, operante nella distribuzione di packaging, delle attività di Staples Solutions, attiva nella fornitura di prodotti, servizi e soluzioni per uffici per Pmi in Italia, Francia e Spagna. L’acquirente è stato assistito da Allen & Overy, con un team guidato, per l'Italia, da Paolo Ghiglione coadiuvato dal senior associate Marco Biallo e per gli aspetti giuslavoristici dal counsel Livio Bossotto e dall’associate Claudio Chiarella. Il venditore è stato assistito dagli studi Kirkland & Ellis e Linklaters. Il team italiano di Linklaters è stato guidato da Giorgio Fantacchiotti coadiuvato dal managing associate Giuseppe De Cola e dal junior associate Valerio Severo Marotta e per gli aspetti giuslavoristici dal counsel Federica Barbero e dall’associate Mara Ruberto.
Giliberti Triscornia e Gattai Minoli Agostinelli nella cessione di asset tra A2a e Italgas
Giliberti Triscornia ha assistito A2a Calore & Servizi e Unareti (gruppo A2a) nell’operazione di vendita da Unareti a Italgas Reti (gruppo Italgas) di un ramo d’azienda avente ad oggetto le attività di distribuzione del gas naturale gestite in sette comuni appartenenti all’Atem Alessandria 4. Contestualmente Italgas Reti si è impegnata a cedere ad A2a Calore & Servizi l’insieme delle attività di teleriscaldamento attualmente gestite nel comune di Cologno Monzese. Il team legale del Gruppo A2A è stato guidato da Alessandra Ferrari, general counsel, coadiuvata da Matteo Fiorani e da Jacopo Busnach Ravenna. Giliberti Triscornia ha assistito Unareti e A2a Calore & Servizi con un team composto dai soci Edoardo Mistretta, Carmine Oncia e dall’associate Luigi Copetti. Il team legale di Italgas Reti è stato guidato da Alessio Minutoli, general counsel, coadiuvato da Maria Carmela Macrì e da Francesco Pezzini. Gattai Minoli Agostinelli ha assisto Italgas Reti con un team composto dai soci Carla Mambretti e Nicola Gaglione affiancati dal counsel Micaela Tinti, dal senior associate Marco Moscatelli, da Elena Martignoni e da Samuele Spalletti.
Kwm e Nctm nell'acquisizione di Lisapharma
King & Wood Mallesons, ha assistito Shandong Sito Bio – Technology e un suo co-investitore nell’acquisizione del 100% del capitale sociale di Laboratorio Italiano Biochimico Farmaceutico Lisapharma dal Fondo Arcadia Small Cap, gestito da Arcadia Sgr, e il Fondo Finanza e Sviluppo Impresa, gestito da Azimut Libera Impresa Sgr. King & Wood Mallesons ha agito con un team composto dal counsel Fausto Caruso, dalla senior associate Zhenzhen Yu e dall’associate Giulia Zoccarato, con il coordinamento dei soci Davide Proverbio e He Wei. Nctm ha assistito i venditori con un team composto dall’equity partner Matteo Trapani e dalla salary partner Eleonora Sofia Parrocchetti.
Eversheds Sutherland con Luneau Technology nell’acquisizione di Next Sight
Eversheds Sutherland ha assistito Luneau Technology, specializzato in strumenti di diagnostica oftalmica, nella definizione degli aspetti di diritto italiano ed il coordinamento dei profili cross-border dell’operazione con cui Luneau Technology ha acquisito Next Sight, società italiana specializzata in apparecchiature per lo screening della retina e servizi di telemedicina. Per Eversheds Sutherland ha agito un team guidato dal partner Giulia Bramanti, coadiuvata dal senior associate Alessandro Monti e il junior associate Carlo Macale per gli aspetti corporate, il partner Marco Melisse, la senior associate Donatella Di Caprio e l’associate Daniele Raimondi per gli aspetti fiscali e contabili ed il junior associate Lorenzo Vassalli per gli aspetti giuslavoristici. I venditori sono stati assistiti da Carobene, con Gianluca Carobene e Alberto Storti per gli aspetti legali, Cortellazzo & Soatto di Padova con Francesco Zanotto e Rita Avenia di Galeazzi per gli aspetti fiscali, finanziari e contabili.
Bureau Plattner e Pavia e Ansaldo per l’ingresso del fondo Gloport in Meta System
Bureau Plattner ha assistito Deren Europe Investment Holding, società del gruppo cinese Deren, nell’ingresso del fondo Sichuan Gloport Investment Development in Meta System, società specializzata in sistemi elettronici avanzati per il settore automobilistico. L’investimento complessivo è pari a circa 120 milioni di euro. Il team di Bureau Plattner è stato guidato dal socio Massimo Petrucci, affiancato dal socio Carlo Gurioli, coadiuvato da Xinxing Ji, Beatrice Gelmi, Elena Roda e Francesco Clerici. Gloport è stato assistito da Pavia e Ansaldo, con i partner Claudio Cera e Daniele Carminati e il counsel Chiara Andreotti, nonché dallo studio legale cinese Grandway Law Offices.
Gattai Minoli Agostinelli advisor di Fsi nell'ingresso in Kedrion
Gattai Minoli Agostinelli è stato advisor legale di Fsi nell’acquisizione di una quota del 19,59% di Kedrion, società attiva nel settore degli emo-derivati. Il team di Gattai Minoli Agostinelli che ha seguito l’operazione è stato composto, per gli aspetti corporate dai partner Bruno Gattai, Gerardo Gabrielli e Stefano Catenacci e dagli associate Andrea Cerulli Irelli e Jacopo Ceccherini e, per i profili antitrust, dalla partner Silvia D’Alberti, dalla senior associate Fabiana Campopiano e dall’associate Anna Lizzi. Kedrion è stata assistita da Carnelutti con un team composto dai partner Carlo Pappalettera, Cecilia Cagnoni Luoni e Filippo Grillo. Gatti Pavesi Bianchi ha assistito Fsi con un team composto da Giorgio Groppi e Amélie Gillet.
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Nomine di professionisti (17 ottobre 2019)
IN EVIDENZA
Portolano Cavallo: Irene Picciano entra come of counsel
Portolano Cavallo annuncia l’ingresso di Irene Picciano in qualità di of counsel. Picciano si occuperà principalmente di concorrenza e di product, trade e corporate compliance. Prima dell’arrivo in Portolano Cavallo è stata socia di De Berti Jacchia dal 2005 e co-responsabile della sede di Bruxelles, trascorrendovi un periodo dal 1999 al 2001.
Due nuovi soci salary per Rucellai & Raffaelli
Rucellai & Raffaelli nomina due nuovi salary partner. Si tratta di Michele Lombardo e Alessandro Raffaelli, che si affiancheranno ai sei equity partners e ai quattro salary partners dello studio. Michele Lombardo lavora nel team di diritto commerciale, diritto bancario e assicurativo. Alessandro Raffaelli segue il diritto antitrust, il diritto industriale e la tutela del consumatore. Sale dunque a 12 il numero dei soci dello studio che quest’anno festeggia i 40 anni di attività.
Amicarelli e Bicchieri tornano in Allen & Overy
Allen & Overy rafforza le aree del project finance e del diritto amministrativo in Italia con la nomina di due counsel: Luca Amicarelli e Nunzio Bicchieri. In entrambi i casi si tratta di un ritorno in Allen & Overy. In precedenza, Amicarelli era senior associate di Gianni Origoni Grippo Cappelli, dove era entrato nel 2009. Amicarelli è il nuovo responsabile del team di diritto amministrativo di Allen & Overy in Italia e sarà anche il referente per l’Italia del gruppo internazionale di public and environmental law dello studio. Bicchieri sarà responsabile del project finance in Italia e sarà il referente italiano del gruppo internazionale di project dello studio, che annovera 250 professionisti.
ALTRE NOTIZIE DAGLI STUDI
Carbonetti vince la gara pubblica per assistere Sace
Carbonetti ha vinto la gara ad evidenza pubblica per la assistenza e la consulenza legale biennale a Sace, controllata interamente da Cdp, e alle società da essa controllate (Sace Bt, Sace Fct, Sace Srv).
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Gli studi dietro il primo general purpose Sdg linked bond emesso sul mercato europeo
Chiomenti e Linklaters hanno prestato assistenza nel lancio da parte di Enel Finance International di un’emissione obbligazionaria “sostenibile” multi-tranche - garantita da Enel e lanciata nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (Emtn) - per un totale di 2,5 miliardi di euro.
Il team legale in house di Enel, con Francesca Romana Napolitano, Simona Florio e Alessandra Bellani, è stato coadiuvato da Chiomenti con un team composto dal managing counsel Benedetto La Russa (in foto a sinistra) e dal partner Federico Amoroso con l’associate Luigi De Angelis. Gli aspetti tax sono stati seguiti dal partner Raul-Angelo Papotti, dal senior associate Giovanni Barbagelata e dall’associate Simone Schiavini.
Linklaters ha affiancato le banche con un team guidato dal counsel Linda Taylor (in foto a destra) e dal partner Ugo Orsini di Milano, e dal partner Alexander Harmse, Amsterdam. Il team è stato coadiuvato dalla managing associate Laura Le Masurier.
Per la realizzazione di questa operazione, Enel si è avvalsa di un sindacato di banche nell’ambito del quale hanno agito, in qualità di joint bookrunners: Banca Imi, Barclays, Bbva, Bnp Paribas, BofA Merrill Lynch, CaixaBank, Credit Agricole Cib, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs International, Hsbc, Ing, Jp Morgan, Mediobanca, Mizuho, Mufg, Natixis, Santander Corporate & Investment Banking, Smbc Nikko, Unicredit.
Nello specifico, due delle tre tranche totali, che insieme ammontano a 2 miliardi di euro, sono legate al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg) delle Nazioni Unite "Energia accessibile e pulita"; la terza invece, che ammonta a 500 milioni di euro, è legata al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite "Lotta contro il cambiamento climatico".
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Gatti Pavesi Bianchi e Chiomenti nell'ingresso di Intesa Sanpaolo in Camfin
Gatti Pavesi Bianchi ha assistito Intesa Sanpaolo nell’ingresso nel capitale sociale di Camfin assistito da Chiomenti. Intesa Sanpaolo ha sottoscritto un aumento di capitale riservato per
40 milioni di euro, divenendo titolare di una partecipazione del 10,7%
circa del capitale sociale di Chiomenti con diritto di voto e del 7,5% circa del
capitale economico. Gatti Pavesi Bianchi ha agito con team guidato dal partner Gianni Martoglia (in foto, a sinistra) con l’associate Elettra Vercella. Il team di Chiomenti è composto dal partner Renato Genovese (in foto, a destra) coadiuvato dalla senior associate Irene Bui.
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Cosa cercano i cfo? Una partnership costruttiva
La strada è segnata: lo studio legale deve diventare un'azienda. Un'offerta multidisciplinare e capacità di rivelarsi un partner affidabile di una grande impresa all'interno di un accordo quadro, sono i fattori che tracceranno una linea tra vincitori e vinti nei prossimi anni in questo settore.
A pensarla così è Roberto Mannozzi (in foto), direttore centrale amministrazione, bilancio, fiscale e controllo di Ferrovie dello Stato e presidente di Andaf, l’associazione dei cfo italiani, che presiederà il 42esimo congresso nazionale dell’associazione a Matera il 25 e 26 ottobre. La sua è un'opinione da tenere in considerazione per chi opera nel mercato legale. Il motivo è presto detto: oltre ai general counsel, con cui gli studi legali di norma si interfacciano, Mannozzi ricorda infatti che «a tenere i cordoni della borsa alla fine sono i cfo» e che «la consulenza legale è un costo per l’azienda, che va quindi ben monitorato e valutato».
Un costo che però, a fronte di un servizio di alto valore aggiunto e strategico, può tramutarsi in un investimento sul medio periodo. «Le procedure aziendali prevedono infatti che il cfo monitori i costi dell’azienda e la consulenza legale rientra tra questi oneri. Nella vita delle imprese è ormai prassi quella di avere procedure per un puntuale controllo dei costi e in questo la collaborazione e la trasparenza da parte di tutti gli attori coinvolti è fondamentale» spiega a TopLegal Mannozzi.
Il presidente di Andaf ricorda che, per una miglior efficienza dei processi interni, è consigliabile anche in ambito legal «la creazione di accordi quadro per evitare un'eccessiva polverizzazione e dispersione di incarichi, anche perché oggi il consulente legal è visto sempre più in chiave consulenziale e sempre meno come un team di professionisti di supporto generico alle procedure legali di un'azienda».«In una realtà in cui le norme di compliance proliferano e circondano le aziende sempre di più, è diventato necessario, per non dire vitale – prosegue Mannozzi – realizzare una partnership costruttiva e una intelligente collaborazione tra i responsabili delle varie direzioni e dipartimenti all’interno dell’impresa, fra i quali anche il cfo e il general counsel, per poter attuare in concreto un modello di governance integrato ed efficiente di quei processi che guardano in particolare al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Venendo poi nello specifico ai processi legal e, fra questi, alle classiche attività di routine rappresentate dal supporto legale sui contenziosi, è importante costruire meccanismi ferrei in azienda per evitare, ad esempio, che i processi di affidamento all’esterno non portino a risultato e durino più del dovuto, attraverso appunto un puntuale monitoraggio dei costi e procedure congiunte tra cfo e general counsel».
Un punto di debolezza di molte imprese, secondo Mannozzi, è infatti il continuo ricorso all’outsourcing. «È anche utile che le direzioni legali si chiedano periodicamente se non sia opportuno limitare l'affidamento all'esterno del supporto alle attività strategiche e qualitative, facendo insourcing soprattutto dei processi di routine. Tutto ciò evidentemente salvo che questi ultimi non pesino così tanto da assorbire pressoché totalmente le risorse interne. Ma comunque, prima di richiedere supporto all'esterno, vale sempre la pena di valutare se non ci siano delle competenze interne pronte ad assolvere, almeno in parte, quelle mansioni».
Parlando dell'evoluzione dell'offerta legale, Mannozzi riconosce che «gli studi sono molto cresciuti sul fronte della qualità dei servizi per dare supporto strategico e lo studio rimasto fermo agli schemi di 20 anni fa ha certamente perso il senso del mercato». «Il mercato - sottolinea Mannozzi - chiede agli studi oggi una dimensione da azienda, intesa come flessibilità, internazionalità e network, conoscenza dei business e capacità organizzativa, per poter rispondere a tutto tondo, e con le dovute qualità e velocità di interlocuzione, alle esigenze dei clienti. Le partnership più frequenti e feconde sono senz'altro quelle di supporto all'azienda nell'affrontare le operazioni di M&a, ma sta crescendo notevolmente l'esigenza di avere a fianco esperti di tematiche connesse alla gestione del rischio e, più in generale, di compliance che sappiano affiancare le aziende sul fronte delle normative riferite, per esempio, alla privacy o all'anti-bribery & corruption».«Certo, la concorrenza è cresciuta molto, anche nel mondo dell'advisory legale, e sul mercato si vedono sempre più sia gli studi multidisciplinari che le cosiddette boutique ed è bene che ci siano entrambi. In alcuni casi è più utile la boutique per gestire ambiti più specialistici e di nicchia, mentre l'offerta multidisciplinare è più facile che rientri, dopo una fase di selezione competitiva, all’interno di un accordo quadro con cui gestire su più anni quelle che sono le richieste aziendali ricorrenti in ambito legale, evitando così un eccessivo numero di procedure di affidamento» conclude Mannozzi.
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