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Il gioco non vale la carota

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Sembrano quasi invisibili ma rappresentano spesso la maggioranza dei professionisti all’interno dello studio. Parliamo dei Millennial, la generazione nata tra il 1980 e 1996, le cui aspettative sono state sondate dal Centro Studi TopLegal in questi ultimi mesi e ai quali TopLegal Review dedica il servizio di copertina. L’incertezza riguardo al futuro professionale e l’ambiente troppo competitivo sono i principali fattori che pesano sulla soddisfazione dei giovani avvocati in studio. La generazione dei Millennial si presenta ben diversa rispetto alla generazione passata ed è orientata a una maggiore flessibilità tra vita e lavoro e maggiormente predisposta al cambiamento. Tanto che quasi un terzo cambierebbe persino professione. Meno di un quinto degli avvocati interpellati (18%), invece, ha come attesa quella di restare nello studio attuale fra cinque anni e la medesima percentuale prevede invece di cambiare studio. Se incrociamo questi dati con le evidenze emerse da una seconda indagine del Centro Studi TopLegal sulle remunerazioni, vediamo che lo scenario per i giovani professionisti diventa ancora più fosco. I dati raccolti ci indicano che i compensi dei collaboratori sono rimasti inferiori (e in certi casi molto inferiori) ai livelli pre crisi. Strategie: Latham & Watkins e Pedersoli In questo numero, TopLegal analizza Latham & Watkins e Pedersoli. Il primo, dopo le uscite di Andrea Novarese e Maria Cristina Storchi, continua a indicare nel corporate finance la via maestra per il posizionamento italiano, alla luce di una più vasta strategia europea. Pedersoli, invece, il 1° novembre riaccoglierà in studio Giovanni Pedersoli, il più giovane dei figli del fondatore. A distanza di dodici anni, l’insegna torna ad assicurarsi una solida linea successoria e si prende una piccola rivincita con Linklaters, che nel 2007 per lo sbarco in Italia aveva attinto in via Monte di Pietà non soltanto con il lateral di Giovanni, ma anche con quelli di Andrea Arosio e Dario Longo. Settori e aree giuridiche: Ipo in attesa del decollo Mentre Wall Street ha accolto tra le nuove matricole la tecnologica Peloton e Hong Kong spera nel maxi sbarco asiatico di Alibaba, in Italia la nautica è in prima linea con il ritorno degli yatch Ferretti e il debutto dei cantieri San Lorenzo. Il business per la consulenza legale è stato fino a oggi trainato dalle Pmi che sbarcano all’Aim Italia (il mercato loro dedicato di Borsa italiana), seppur con valori delle singole operazioni decisamente più contenuti, mentre le dinamiche di mercato chiedono agli avvocati di allinearsi a tempistiche sempre più strette e a ruoli operativi. Ne abbiamo parlato con Francesca Renzulli, a capo dei corporate & regulatory affairs di Nexi e Augusto Santoro, partner e responsabile del team equity capital markets di Simmons & Simmons. Dentro lo studio: Gestione e organizzazione In che modo fare leva sulle risorse più giovani genera un vantaggio? E quando, invece, si trasforma in un costo mal gestito che pesa sui profitti per i partner? Il dilemma è ben noto nella letteratura internazionale e può essere sintetizzato in un numero: il rapporto o leva tra collaboratore e socio equity. Interpellando gli studi sul tema, emergono spesso buone ragioni sia a favore di una strategia che si basa su una leva bassa (pochi associate per partner) sia a favore di una leva alta (molti associate per partner). In entrambi i casi la leva è infatti un’arma a doppio taglio. Quindi con pro e contro da soppesare. I casi Pavia e Ansaldo e Legance. Dentro lo studio: Studi legali e Ai I vantaggi dell’Ai nello svolgere un lavoro più rapido, economico e completo sono indubbi. Più si hanno processi ripetibili e attività a basso contenuto elaborativo, più aumentano le efficienze generate dall’Ai. Ci sono tuttavia anche dei rischi. I risultati ottenuti valgono quanto l’algoritmo sottostante e i sistemi possono generare errori al pari degli umani. Si pone inevitabilmente il tema della fiducia e del controllo qualità nonché della sicurezza e della protezione dei dati. Per gli avvocati, i timori sono più relativi all’eventuale effetto sostitutivo delle nuove tecnologie che concernenti questioni di ordine etico-professionale. Dalla situazione attuale si possono dedurre tre fenomeni in arrivo per gli studi legali associati con cui dovranno fare i conti managing e senior partner. Dentro la direzione: Bper Processi più snelli e supporto a tutti i colleghi. La direzione legale di Bper è concepita come un riferimento a supporto di tutta l’operatività interna con la duplice anima di consulenza e di centro di ascolto. Ecco perché, racconta a TopLegal il responsabile del servizio legale Paolo Mazza, la prima regola che all’interno si sono posti è evitare i “rimbalzi” di competenza che rischiano di rallentare i processi. In altri termini, il servizio legale si fa carico di qualunque richiesta arrivi attivando poi le persone corrette. In questo contesto nasce l’idea di una piattaforma online interna dove fornire le consulenze con l’obiettivo di innovare l’interazione fra l’area legale e gli altri uffici. Ricerca Penale Nell’era della corporate compliance globale, in risposta alle mutate necessità imprenditoriali emerge una nuova specie professionale. È il “super consulente”. Interlocutore multifunzionale e dall’approccio trasversale, l’avvocato non si limita all’attività tipica, in senso storico, del penalista. Entra in ogni ambito della vita aziendale, supporta il cliente nella costante attività consulenziale di carattere stragiudiziale, ne assiste le scelte strategiche. Dopo anni di sostanziale stasi, si inizia a intravedere oggi un parziale superamento dell’atavico dualismo tra boutique e full service. Speciale: Roma settore Privato I protagonisti della consulenza legale capitolina ne sono sicuri: sotto le rovine della città eterna si trova un cuore economico pulsante, pronto a emergere in superficie. Nel frattempo, i grandi studi full service, le boutique specializzate e gli studi monopersonali guidati da professori universitari si contendono un comparto legale saturo. Un contesto in cui i mandati sono legati a doppio filo ai settori produttivi del territorio e le boutique e i professori resistono con pervicacia nelle proprie nicchie di appartenenza. Sullo sfondo c’è l’avvento degli alternative service providers (Alsp), ovvero gli studi legali non tradizionali ad alto contenuto tecnologico, che iniziano a far sentire la loro presenza sul tessuto competitivo anche nella piazza capitolina. La versione integrale del numero è disponibile su E-edicola.

Corporate/M&a (19 settembre 2019)

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PwC Tls con Monbat nell’acquisizione della maggioranza di Stc PwC Tls ha assistito Monbat nell’acquisizione della maggioranza del capitale sociale di Stc. PwC Tls ha assistito Monbat con un team coordinato da Alvise Becker e Riccardo Lonardi e composto da Matteo Steffenini e Valentina Mancuso per gli aspetti di diritto commerciale e da Marco Oggionni, Sara Tanieli e Michele Giammusso per gli aspetti di diritto del lavoro Monbat è produttore europeo di batterie con una presenza in oltre 65 paesi attraverso oltre 20 diverse applicazioni e industrie e opera in due principali segmenti di business - batterie al piombo-acido e batterie e sistemi agli ioni di litio ad alta potenza. Science, Technology & Consulting è una società specializzata in attività di ricerca e sviluppo, progettazione e costruzione di macchine pilota e industriali e progetti chiavi in mano di alta qualità attraverso l’applicazione di tecnologie e processi tradizionali e avanzati. Greggio e Sat nell’acquisizione di Agrimec Una cordata di imprenditori veneti ha acquisito, mediante un’operazione di leveraged buyout, il 100% del capitale di Agrimec, azienda vicentina operante da oltre cinquant’anni nella produzione di essicatoi per cereali, mobili e fissi. La società acquirente è stata assistita da Greggio, con il partner Marco Greggio e l’associate Dario Furlan, nonchè dall’advisor finanziario Renzo Berto dello studio Berto. Agrimec è stata assistita da Sat, con il partner Alvise Spinazzi, e dall’advisor finanziario Franco Grosso dello studio Caimp. Con l’operazione di acquisizione è previsto l’inserimento di Agrimec in una rete di aziende di settore (produzione e commercio di macchine agricole) e la progressiva implementazione dell’export nei mercati esteri target. Giovannelli con Intervieweb nell’acquisizione da parte di Zucchetti Giovannelli ha assistito i soci di Intervieweb nell’ambito dell’operazione di cessione a favore del gruppo lombardo di soluzioni software e hardware Zucchetti del 100% del relativo capitale sociale. Giovannelli ha agito al fianco dei soci della società con un team composto dal socio Gianvittorio Giroletti e dall’associate Alberto Corolla. Intervieweb, con sede a Torino, è una società di tecnologie e software per il recruiting, conosciuta sul mercato soprattutto per “In-recruiting”, un software che permette ai recruiter di aziende e agenzie per il lavoro di automatizzare la maggior parte dei processi di selezione del personale. Chiomenti e Pavia e Ansaldo nell’acquisizione di Menghi Shoes & Co Chiomenti ha assistito il fondo di private equity Lion Capital nell’acquisizione dell’intero capitale sociale del gruppo Menghi, composto dalle società Menghi Shoes & Co, Alemplast e Menghi Shoes, player nazionale nella produzione di calzature e suole in Eva e in materiali termoplastici per il settore del lusso. Chiomenti ha assistito Lion Capital con un team composto dal partner Salvo Arena, l’of counsel Filippo Corsini e la senior associate Maria Pia Palma per gli aspetti societari e dalla senior associate Elisabetta Costanza Pavesi per gli aspetti fiscali. Pavia Ansaldo ha assistito i venditori con un team guidato dal partner Giuseppe Besozzi, coadiuvato dalla counsel Maria Chiara Puglisi e dall’associate Erica Lepore. Il fondo ha acquisito il gruppo dalla famiglia Menghi. Al termine dell’operazione è previsto un reinvestimento nella Newco di una quota di minoranza da parte della famiglia Menghi. Cartwright – Pescatore e Aicardi nella nuova acquisizione di Italpizza Italforno – società controllata da Dreamfood, holding del gruppo Italpizza, player nella produzione e commercializzazione di pizze surgelate e non – conduce in affitto l’azienda di Antico Forno a Legna, società specializzata nella produzione di pizze nonché prodotti gastronomici da forno in genere. Nell’operazione che ha condotto alla sottoscrizione del contratto d’affitto d’azienda, Italforno è stata assistita dallo studio Aicardi, con Piero Aicardi e Carlo Alfonso Lovato e, per gli aspetti legali, da Cartwright – Pescatore, con Giacomo Pescatore e Beatrice Cremonese. Ipe acquisisce il controllo di Valedo, gli studi Ipe (Investimenti in Private Equity), holding di partecipazioni facente riferimento alla famiglia di Gianfilippo Cuneo, unitamente ad altri investitori, ha acquisito, mediante un’operazione di leveraged buy out, il controllo della società Valedo, player nel settore del barter pubblicitario per la distribuzione di prodotti farmaceutici Otc. L’acquirente è stato assistito da Pavia e Ansaldo, con un team coordinato dal partner Alberto Bianco e formato da Dario Rovelli ed Erica Lepore, per tutti gli aspetti corporate M&a, e da Orrick, Herrington & Sutcliffe con un team guidato dal partner Marina Balzano coadiuvata da Giulio Asquini, per tutti gli aspetti relativi al financing dell’operazione. Per la strutturazione del debito l’acquirente è stato affiancato da PwC Debt Advisory con un team coordinato dal partner Alessandro Azzolini e composto da Maria Antonella Lenza e Davide Scroccaro. Il venditore Carlo Santoro è stato assistito da Giuliano Lanzavecchia, partner di Osborne Clarke. L’operazione è stata finanziata da Banco Bpm (che ha agito quale banca agente), Deutsche Bank, Ubi Banca e Credit Agricole Italia assistite da Simmons & Simmons con il partner Davide D’Affronto, la managing associate Maria Ilaria Griffo e Alessandro Severi. Il fondatore Carlo Santoro mantiene una partecipazione di minoranza e continua a ricoprire la carica di Presidente e Amministratore Delegato della società. Nell’ottica di un rafforzamento manageriale, Carlo Paolo Grossi è a sua volta entrato a far parte della compagine sociale e, a partire dal mese di ottobre, assumerà la carica di Amministratore Delegato della società. Dwf con Fujitsu nella cessione delle azioni di Fujitsu Technology Solutions Dwf ha assistito il gruppo Fujitsu nella cessione del 100% delle azioni di Fujitsu Technology Solutions ad una società controllata da Livia Corporate Development Se, holding industriale tedesca indipendente basata a Monaco di Baviera. Dwf Italy, in coordinamento con gli uffici di Monaco e Colonia di Dwf Germany, ha assistito nell'operazione la divisione legal & commercial della società tedesca Fujitsu Technology Solutions, con un team composto dal partner Giovanni Cucchiarato e dal counsel Matteo Polli per i profili corporate/M&a, e da Gianni Vettorello per i profili di diritto finanziario. Gli studi nell’acquisizione di R&G Beteiligungs Lms, insieme a Kirkland & Ellis e Linklaters ha assistito Bormioli Pharma nella negoziazione e sottoscrizione degli accordi aventi ad oggetto l’acquisizione di R&G Beteiligungs, società tedesca attiva nel business della produzione di packaging primario in plastica e vetro, destinato al mercato farmaceutico. L’operazione prevede inoltre un reinvestimento dell’attuale socio di R&G Beteiligungs, Hil-Invent, nel gruppo Bormioli per partecipare alla creazione di valore futuro. Lms ha assistito Bormioli Pharma con un team composto dal socio Fabio Labruna e dagli associate Olympia Noemi Foà e Silvia Massaro. Kirkland & Ellis e Linklaters hanno assistito la società per gli aspetti, rispettivamente, di diritto tedesco e di diritto lussemburghese. I venditori sono stati assistiti dallo studio legale tedesco Greenfort. Bormioli Pharma è player nella produzione di contenitori in vetro e plastica per l’industria farmaceutica. Gli studi nell'acquisizione di MyPlace da parte di Sweetguest Spada e Orrick, rispettivamente per gli aspetti fiscali e legali, hanno assistito Sweetguest, player attivo in Italia nella gestione degli affitti brevi e medi, partner ufficiale di Airbnb, nell'acquisizione di MyPlace, azienda specializzata nella gestione e messa a reddito immobiliare attraverso la formula “vuoto per pieno”, nota anche come “rent to rent” o “affitto garantito”. Spada ha seguito gli aspetti fiscali con il partner Luca Zoani. Orrick ha curato gli aspetti legali dell’operazione con un team composto dal partner Attilio Mazzilli, dall’of counsel Alessandro Vittoria e dal senior associate Federico Perego. Lo studio Pierobon Comunian, con Roberto Comunian, ha seguito gli aspetti finanziari. Minella nel rinnovo del contratto di licenza esclusiva del marchio tra La Perla e Fazzini Fazzini e La Perla hanno sottoscritto il rinnovo fino al 2020 del contratto di licenza esclusiva del marchio La Perla, relativamente ai prodotti homewear, sottoscritto nel 2014. Fazzini è stata assistita nella negoziazione da Minella con un team guidato da Dario Minella. La Perla si è avvalsa del proprio ufficio legale interno, guidato da Giulia Chiara Paoloni. Nata nel 1976, Fazzini è un’azienda italiana che si è sviluppata nel cuore del distretto tessile a nord di Milano e si è imposta panorama manifatturiero del tessile casa italiano di alta fascia come protagonista e riferimento. La Perla è una casa di moda di lusso italiana, rinomata per le sue creazioni lingerie, nightwear, shapewear, swimwear, da sposa e su misura. Dal febbraio 2018 la società è controllata dalla società olandese Tennor Holding di proprietà del finanziere tedesco Lars Windhorst. Il rinnovo conferma la partnership tra le due aziende. Gattai Minoli Agostinelli e Clifford Chance nell’acquisizione di Vivaticket Gattai Minoli Agostinelli ha assistito Il fondo del Bahrein Investcorp nell’acquisizione di Vivaticket, gruppo attivo nella gestione di sistemi integrati di biglietteria elettronica e controllo accessi e nell'organizzazione di servizi di accoglienza e sicurezza negli event. Il team di Gattai Minoli Agostinelli è stato composto, per gli aspetti corporate, dal partner Gerardo Gabrielli, dal counsel Nicola Martegani e dai senior associate Maria Persichetti e Guido Cavaliere; gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal team guidato dal partner Cristiano Garbarini e composto anche dal senior associate Alban Zaimaj e dall’associate Clementina Bastianutti Riccioni. Il team sul finance è stato invece guidato dal partner Lorenzo Vernetti. Il team di Clifford Chance che ha assistito i soci venditori è stato guidato dal socio Alberta Figari, coadiuvata dagli associate Vittorio Novelli ed Elisa Ielpo, insieme a Giulia Ricci e Mariasole Rinciari. Le partecipazioni sono state cedute dagli attuali azionisti, in particolare i fondatori Luca Montebugnoli e Luana Sabattini, la famiglia Landi, la famiglia Pilenga e Bravo Capital. Vivaticket gestisce eventi quali le partite di calcio, le partite di basket, le fiere, i concerti. Atrigna e Grimaldi nell’acquisizione di Alpe Adria Grimaldi, con un team coordinato dall'equity partner Annalisa Pescatori e composto dal partner Luigi Baglivo, dall’associate Valentina Villa, ha assistito Cfo Sim - Corporate Family Office - nell’acquisizione da Banca Credinvest della partecipazione di maggioranza di Alpe Adria Gestione Sim, società di management di patrimoni privati con sede a Pordenone. Banca Credinvest è stata assistita dal partner Luigi Ricciardi di Atrigna. La partnership consentirà ad Alpe Adria Gestioni Sim di ampliare la propria offerta nell’ambito del family office e ad avere un approccio globale grazie alla dimensione internazionale di Cfo Sim. Il closing dell’operazione è stato effettuato lunedì 16 settembre 2019, dopo il rilascio dell’autorizzazione da parte della Banca d’Italia. Tutti gli advisor dell’acquisizione di Doremi da parte di Busy Bees Orrick ha assistito Busy Bees, operatore inglese attivo nel settore dell’educazione all’infanzia, nell’acquisizione del 100% di Doremi, società italiana che gestisce numerosi asili nido privati a Milano e dintorni, i cui soci sono stati assistiti da Hi.lex. Il team Orrick era composto da Guido Testa ed Emanuela Longo, con il supporto di Pietro Parrocchetti, mentre per Hi.lex – ha agito con un team composto da Marco Carbonara e Teresa Grisotti. Sinaxia, con un team composto da Nathan Sutton e Leonardo Di Pilato, agisce in qualità di financial e strategic advisor di Busy Bees per il mercato italiano, mentre per i soci venditori ha agito, in qualità di advisor finanziario, Cross Court Capital, nella persona di Andrea Sagone, managing partner. Kpmg e Nexta nell'acquisizione di Acm da parte di Sit Group Kpmg ha assistito Sit Group – azienda attiva nel mercato europeo del packaging flessibile – nell’acquisizione di una quota del 70% della società Acm, società specializzata nella stampa flessografica Uv-led e nella stampa digitale, nonché nella produzione di imballaggi flessibili per l’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica. Kpmg ha operato con un team guidato da Pierluigi Laghezza, il quale è stato coadiuvato da Marco Simion e dall’associate Jelena Segovic per gli aspetti societari. I venditori, invece, sono stati assistiti dal Nexta con un team composto da Giulio Cerioli, Aurelio Cerioli e Dimitri Cerioli. Il trasferimento della partecipazione è avvenuto in data 16 settembre 2019, in esecuzione di un accordo preliminare sottoscritto tra le parti in data 29 luglio 2019. L’accordo prevede altresì che i soci venditori vengano coinvolti nel progetto di crescita sinergica, continuando a ricoprire un ruolo dirigenziale e contribuendo così attivamente all’integrazione delle due realtà e allo sviluppo del business. Gli advisor nella costituzione di 24 First Rtz M&a e Strategya hanno assistito l’imprenditore Rino Moscariello facente capo al gruppo Spallanzani nel processo relativo alla costituzione di un nuovo polo per l’intermediazione creditizia: “24First .” partecipando inoltre alla definizione degli accordi strategici trai i soci nel quadro di definizione del processo industriale e strategico imprenditoriale. Rtz M&a ha assistito il gruppo industriale Spallanzani con un team guidato dai soci Mirco Zucca e Zakaria Abouabid e da Jessica Teggi. Strategya ha assistito il gruppo industriale Spallanzani con un team guidato dai soci Maurizio Castelli e Alessandro Vangelista. Il gruppo Gatto facente capo alla società First è stato assistito dallo studio Fracca Poloniato Carraro con Vittorio Fracca da BModel con Claudio De Nadai. Il closing dell’operazione del nuovo veicolo, le cui quote sono detenute al 60% da 24Finance ed al 40% da First, è avvenuto a Reggio Emilia alla presenza di Rino Moscariello, ad di 24Investment, e Fabrizio Gatto, ad di First, Shalag acquisisce Texsus, gli advisorÈ stato firmato ieri l'accordo che vede l'israeliana Shalag Nonwoven, quotata alla Borsa di Tel Aviv, acquisire l'intero capitale della pistoiese Texsus, storico produttore di tessuto non-tessuto per il mercato igienico-sanitario. Advisor legal per Shalag è stato Rucellai & Raffaelli con un team composto dal partner Enrico Sisti, che guida il dipartimento corporate e il senior associate Paolo Belli, che hanno lavorato con lo studio israeliano Shenhav Konforti Rotem & Co. Shalag è stata inoltre assistita, in qualità di advisor finanziario, dal team di corporate finance di Bdo Italia composto dal partner Giorgio Beretta, dal senior manager Carlo Callori e dal manager Marco Montagni. A seguire i venditori, è stato invece Ls Cube con il partner Paolo Ricci e la senior associate Carlotta Varrenti.

Simmons & Simmons e Clifford Chance in una offerta al pubblico di Citi

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Simmons & Simmons ha assistito l’emittente Citigroup Global Markets Holdings in una offerta al pubblico retail in Italia di notes per un ammontare pari a circa 300 milioni di dollari. Clifford Chance ha assistito Banca Imi in qualità di direttore del collocamento nel contesto dell’offerta al pubblico delle notes. Il team di Simmons & Simmons è stato guidato dal partner Paola Leocani (in foto, a destra) e ha incluso il managing associate Baldassarre Battista. Il team di Clifford Chance è stato guidato dal partner Gioacchino Foti (in foto, a sinistra) e ha incluso l’associate Francesco Napoli.

Dentons, Kwm, Pedersoli e Linklaters nella Ipo di Ferretti

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Dentons, King & Wood Mallesons, Pedersoli e Linklaters agiscono in qualità di legal advisor nell’ambito della procedura di ammissione di Ferretti alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana. Dentons assiste Ferretti, nell’ambito della quotazione, sia per gli aspetti di diritto italiano sia per quelli di diritto statunitense e inglese. King & Wood Mallesons assiste l’azionista venditore Ferretti International Holding per gli aspetti corporate finance e di diritto cinese. Pedersoli assiste la società e l’azionista venditore Ferretti International Holding per quanto concerne taluni aspetti societari, di governance e relativi alla quotazione, nonché il finanziamento bancario propedeutico all’operazione e tutti gli aspetti fiscali della quotazione; assiste inoltre Piero Ferrari e F Investments come pre-Ipo investor e azionista venditore. Linklaters fornisce assistenza legale per gli aspetti italiani e internazionali a favore di Barclays Bank, Bnp Paribas, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario e Ubs Investment Bank, in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner, di Bnp Paribas, in qualità di sponsor e Bper Banca, in qualità di co-manager.

Mjh Alma con Fondo Italiano per il nuovo FoF Pe Italia

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Mj Hudson Alma, con un team composto da Alessandro Corno (in foto), Andrea Venturini e Tommaso Pepe, ha assistito Fii Sgr nel lancio di FoF Pe Italia, nuovo fondo di fondi dedicato a investire nei migliori fondi di private equity operanti in Italia. Per gli aspetti legali relativi al proprio investimento in FoF Pe Italia, Cdp si è affidata ad un team interno composto da Maurizio Dainelli, Massimiliano Di Tommaso, Elisa Toriello e Angela Malizia. FoF Pe Italia, che può raccogliere sottoscrizioni fino a 800 milioni di euro, ha effettuato il primo closing con un importo di 200 milioni di euro sottoscritti da Cdp. Il management team dedicato a tale iniziativa è capitanato dai tre key men Carlo Mammola, Luigi Tommasini e Roberto Travaglino.

Tutti gli studi legali coinvolti nel rilancio del Gruppo Koelliker

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Koelliker, operante nel settore dell’import e vendita di automobili, ha annunciato l’operazione di rilancio dell’azienda, dopo la chiusura della complessa opera di ristrutturazione del debito bancario tramite una rilevante patrimonializzazione, avvenuta lo scorso luglio. Il gruppo è stato assistito per gli aspetti legali da Legance e per quelli fiscali da Andrea Bonafe’ socio e name partner dello studio Bonafè Grifoni, unitamente a Roland Berger per il lato business. Il team di Legance è stato guidato dal socio Luca Autuori (in foto) coadiuvato dalla managing associate Beatrice Zilio, dal senior associate Marco Cottone e dall’associate Alessia Sommadossi. Gli aspetti corporate sono stati seguiti dal senior counsel Achille Caliò Marincola con il senior associate Pietro La Placa e l’associate Gianmarco Ronzo, mentre i profili di real estate dal managing associate Francesco Castoldi. Le banche coinvolte nell’operazione di cessione dei crediti sono state assistite da Latham & Watkins con un team composto da Mauro Saccani e da Marco Bressan. Finanziaria Canova e Konki sono state assistite da Gatti Pavesi Bianchi con un team guidato dall’equity partner Andrea Giardino con gli associate Filippo Sola ed Amelie Gillet per gli aspetti corporate M&a relativi all’acquisto del capitale sociale di Koelliker, da Deloitte per quelli fiscali e da Kpmg per quelli contabili. Carval Investors, nell’acquisizione dei debiti bancari e degli immobili di proprietà del gruppo, è stata assistita rispettivamente Rccd - con un team composto da Alberto Del Din, Antonio Azzarà, Morena Bontorin, Fabio Zambito, Deborah De Rosa, Cinzia Terletti e Davide Carfagna - e da Greenberg Traurig Santa Maria, con un team composto da Federico Barbàra, responsabile del dipartimento di Real estate, con l'associate Tiziana Conte, per gli aspetti legali e da Deloitte per quelli fiscali.

Gli studi nel yankee bond di Intesa Sanpaolo da 2mld

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White & Case e Clifford Chance hanno prestato assistenza nell’ambito dell’emissione di tre tranche di yankee bond di Intesa Sanpaolo dal valore complessivo di $2 miliardi nell’ambito del medium term note programme di Intesa Sanpaolo da $50 miliardi recentemente rinnovato. Il team di White & Case che ha assistito Intesa Sanpaolo ha compreso i partner è Michael Immordino (Milano e Londra, in foto) e Ferigo Foscari (Milano) insieme agli associate Robert Becker, Angelo Messore e Yvette Costa (Milano). Clifford Chance ha assistito i joint bookrunners - Banca Imi, Barclays, BofA Merrill Lynch, Hsbc, Jp Morgan, Morgan Stanley, Toronto Dominion - con un team guidato dai soci Filippo Emanuele e Gioacchino Foti, coadiuvati dal counsel Laura Scaglioni e dall'associate Francesco Napoli. Il socio Carlo Galli con l'associate Roberto Ingrassia hanno seguito i profili fiscali dell'emissione. Le obbligazioni, emesse ai sensi della sezione 144A del Us Securities Act, sono consistite in una tranche del valore di US$750 milioni cedola 3,250% e scadenza 2024, una del valore di US$750 milioni cedola 4,000% e scadenza 2029 e una del valore di US$500 milioni cedola 4,700%.

Pwc Tls nella cessione di Ice a Advent International

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Pwc Tls ha supportato gli azionisti del gruppo Industria Chimica Emiliana, società operante nella produzione di acido ursodesossicolico, nella cessione del 100% del capitale ad Advent International, investitore di private equity. Pwc Tls ha assistito Ice per gli aspetti fiscali con un team coordinato dal partner Nicola Broggi (in foto) e formato da Piero Bertolotti e Federica Panzeri. Pwc ha svolto il ruolo di advisor finanziario esclusivo di Ice oltre ad aver prestato servizi di financial e tax vendor due diligence. Il team che ha lavorato al deal, coordinato dal partner Pier Paolo Ferrando, è formato da Maurizio Cereda, Alessandro Vitali, Matteo Drago, Mattia Colombo e Stefano Bassetti. Per Pwc Transaction Services hanno lavorato i partner Giovanni Tinuper, Nicolò Brombin, Arianna Bano, Sonia Pattarello e Djibril Favario.

BonelliErede e Simmons nell'update del programma di Banca Ifis da 5 miliardi

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BonelliErede e Simmons & Simmons hanno assistito rispettivamente Banca Ifis in qualità di emittente e Goldman Sachs in qualità di arranger e le banche dealers nel programma Euro Medium Term Notes (Emtn) da 5 miliardi di euro di Banca Ifis. Il prospetto di base relativo al Programma Emtn è stato approvato dalla Central Bank of Ireland ai sensi del Regolamento (Ue) 1127/2017 di recente introduzione. BonelliErede ha agito con i partner Giuseppe Rumi, Antonio La Porta e Andrea Silvestri, coadiuvati dall’associate Luigi Quaratino, hanno assistito Banca Ifis per tutti gli aspetti di diritto italiano e fiscale relativi all’aggiornamento. Il team di Simmons & Simmons che ha assistito Goldman Sachs in qualità di arranger in relazione a tutti i profili di diritto italiano e inglese è stato guidato dal partner Paola Leocani (in foto) e ha incluso i partner Piers Summerfielde il senior associate Pietro Magnaghi. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal partner Marco Palanca coadiuvato dall’associate Federico Ceccon.

Dla Piper e Gatti Pavesi Bianchi per il risanamento di TerniEnergia

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Dla Piper ha assistito TerniEnergia, società quotata sul mercato telematico azionario (Mta) di Borsa Italiana, e la controllata Sofeco Sismat in relazione alla ristrutturazione dell'indebitamento finanziario pari 145 milioni di euro, finalizzata a consentire alla società di realizzare, inter alia, il proprio riposizionamento sul mercato, attraverso un turnaround industriale, passando dal settore della realizzazione e vendita di impianti fotovoltaici (che rappresentava il proprio core business e di cui era leader di mercato), a quello delle “smart solution and services” che presenta ad oggi ampi margini di crescita. Le società sono state assistite da Dla Piper con un team multidisciplinare (finance / restructuring, equity e debt capital markets) guidato da Chiara Anceschi (in foto, a sinistra), partner, che ha curato anche gli aspetti finance & restructuring dell'operazione affiancata da Giorgio Paludetti, senior associate. Per i rapporti con Consob e Borsa Italiana ha agito Francesco Aleandri, partner, mentre Luciano Morello, partner, con Gilemma Nugnes, senior associate, ha gestito i profili di debt capital markets. Le banche creditrici sono state assistite dallo studio Gatti Pavesi Bianchi con Luca Faustini (in foto, a destra), partner, con Annalisa Asaro, senior associate. La complessa operazione include un accordo di risanamento, stipulato con gli istituti finanziatori; e la rinegoziazione di un prestito obbligazionario emesso da TerniEnergia sottoscritto da un ampio numero di obbligazionisti per cui è stato necessario coinvolgere e far nominare un RoN. Numerose sono state inoltre le interlocuzioni con Borsa Italiana e con Consob per aspetti legati alla quotazione e alla diffusione delle informazioni legate allo stato di avanzamento delle negoziazioni relative al complesso processo di ristrutturazione. Il ruolo di RoN del prestito obbligazionario è stato ricoperto da Marzio Molinari di Russo De Rosa mentre attestatore è stato Massimiliano Bonamini, partner di Bonamini.

Gli studi nella compravendita del complesso Sky

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Carnelutti, con un team guidato dalla partner Benedetta Amisano, ha assistito Ream Sgr, per conto del fondo Lendlease Global Commercial Italy Fund, partecipato al 100% da Lendlease, nell’acquisto degli headquarters della società Sky Italia, nel quartiere Santa Giulia a Milano, di proprietà di Sviluppo Comparto 3, per un valore complessivo di 262,5 milioni di euro. Il closing dell’operazione era condizionato al completamento del processo di quotazione presso la Borsa di Singapore della società Lendlease Global Commercial Reit. L’operazione, complessa in termini di strutturazione e di coordinamento con le attività di quotazione, ha visto coinvolti, al fianco di Lendlease, BonelliErede con un team multidisciplinare guidato dal partner Stefano Nanni Costa, dal senior associate Marco Bitetto, dall’associate Francesca Del Giudice Greco e da Alessia Cirillo Grimaldi per gli aspetti di natura immobiliare e societaria, dal partner Mara Fittipaldi e dall’associate Alessandra Iandoli per gli aspetti relativi alla parte finanziaria e ai rapporti con le banche, dal senior counsel Luigi Pontrelli per gli aspetti di diritto amministrativo e urbanistico. Per la parte regolamentare Lendlease è stata assistita da Chiomenti con i partner Vincenzo Troiano e Umberto Borzi insieme al senior associate Giovanni Giuliani per la parte regolamentare del fondo Lendlease Global Commercial Italy. Per Lendlease e Ream, gli aspetti fiscali dell’operazione sono stati seguiti da Ey, con un team internazionale, coordinato dal partner Alessandro Padula, che ha assistito l’acquirente nell’ottenimento del ruling con cui l’agenzia delle entrate ha confermato la natura di soggetto esente del Reit quotato alla borsa di Singapore. Il team di Ey era altresì composto dai partner Gek-Khim Lim, per gli aspetti di diritto di Singapore, e Daryl Choo, per gli aspetti di diritto australiano; e da Simone De Giovanni per gli aspetti di corporate tax italiani.

Gli studi nella cessione del ramo gelati di Pernigotti a Optima

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Gianni Origoni Grippo Cappelli ha assistito Optima - società nel settore della produzione di ingredienti per il gelato - nell’acquisizione da Pernigotti, facente parte del gruppo turco Toksoz, del ramo d’azienda di Pernigotti “Ice & Pastry”. Nell’operazione, il team Gop è stato guidato dal partner Stefano Bucci (in foto a sinistra), coadiuvato dal counsel Luca Spagna e dall’associate Annachiara Mastellone; il partner Saverio Schiavone ha seguito gli aspetti giuslavoristici. Pernigotti è stata affiancata da Baker McKenzie per gli aspetti legali con un team guidato dal partner Pietro Bernasconi (in foto a destra), coadiuvato dal counsel Alessandro Pennisi e dagli associate Sara Belotti e Cristina Marani per gli aspetti di diritto societario e dal counsel Carlo Alberto Demichelis per gli aspetti di proprietà intellettuale, e da Arlati Ghislandi per gli aspetti giuslavoristici con il partner Massimiliano Arlati e con il counsel Rosamaria Bevante. Pernigotti resta titolare del marchio “Pernigotti 1860” e mantiene la proprietà dell’intero sito produttivo di Novi Ligure garantendo la produzione di preparati per gelato, cioccolato, praline e torrone - già ripartita dal 23 luglio scorso - tramite l’impiego del personale, dei macchinari e dello storico know-how.

Progressio nella maggioranza del capitale di Interni, gli advisor

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Il fondo di private equity Progressio Investimenti III entra con una quota di maggioranza nel capitale di Interni, affiancando la famiglia Cazzaniga che manterrà la guida con la nomina di Stefano Cazzaniga in qualità di amministratore delegato e la conferma nel ruolo di presidente di Giuseppe Cazzaniga. Legance ha affiancato Progressio con un team guidato da Alberto Giampieri coadiuvato, per gli aspetti di diritto societario, da Andrea Botti, Pietro La Placa, Marianna Consiglio e da Valeria Fiormonti, per gli aspetti finance, da Tommaso Bernasconi e da Marco Gagliardi e per gli aspetti diritto del lavoro da Marco D'Agostini. Per quanto riguarda gli aspetti fiscali e la struttura dell’operazione, l’acquirente è stato assistito da Russo De Rosa nelle persone di Leo De Rosa, Andrea Bolletta, Luca Mainardi e Andrea Ridolfi, dall’advisor finanziario Emanuele Caretti di Caretti e da Ey per i profili di due diligence. La famiglia Cazzaniga è stata seguita per gli aspetti legali da Carnelutti, con Luca Arnaboldi, Leonardo Spina e Alessandro Asti, per quelli contabili e finanziari da Alfonso Avagliano e dall’advisor finanziario Ludovico Marini di Marini. Infine Dentons, con un team guidato dal partner Alessandro Fosco Fagotto e dal counsel Edoardo Galeotti, coadiuvati dall’associate Silvia Cammalleri, ha assistito Banco Bpm, in qualità di mandated lead arranger e banca agente, e Mediocredito Italiano, in qualità di mandated lead arranger, nella strutturazione e negoziazione del finanziamento a supporto dell’operazione di acquisizione.

Rendicontare o non rendicontare?

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Nei giorni scorsi si è diffusa una notizia che rappresenta un cambio di passo importante nelle politiche di governance del comparto legale: Sza ha presentato il rapporto integrato per il 2018. Un documento di 48 pagine che fa una rendicontazione dei percorsi di creazione di valore attraverso l’analisi del capitale finanziario, umano, intellettuale, relazionale e infrastrutturale dello studio. Uno sforzo analitico che va verso una maggiore auto-consapevolezza e senso di responsabilità verso tutti gli stakeholder. La scelta dello studio è decisamente di rottura, considerando che il reporting finanziario non fa progressi tra le insegne legali. In assenza di un obbligo formale di divulgare bilanci certificati, sono mosche bianche gli studi che su base volontaria scelgono la trasparenza. Tra questi c’è La Scala, lo studio trasformatosi lo scorso anno in società tra avvocati per azioni. Chiaramente, adesso per l’insegna la rendicontazione finanziaria è diventata un obbligo formale; ma ben prima che ciò accadesse lo studio aveva scelto la via della trasparenza dei numeri gestionali, certificando i propri bilanci. Contattato da TopLegal, il fondatore Giuseppe La Scala, ha riferito di augurarsi un giorno «di vedere organizzato - come è già avvenuto nel mondo bancario - un benchmark sui dati gestionali perché leggo la trasparenza di bilancio come una forma solidale che potrebbe aiutare a migliorare la gestione di tutti gli studi». L’elaborazione dei dati relativi ai costi strutturali, infrastrutturali, del capitale umano e di comunicazione e una relativa loro clusterizzazione per tipologia e dimensione degli studi, aiuterebbe tutti i protagonisti del comparto legale a fare un’autoanalisi e riflettere sulla propria efficienza. Secondo La Scala, si tratta di un’esigenza che dovrebbe sentire qualunque «impresa legale» perché, come sottolineato più volte, uno studio che supera determinate dimensioni dovrebbe ragionare in termini di impresa data la complessità organizzativa e il livello di sviluppo a cui arriva. Non tutti, però, sono pronti a guardare questo tema in faccia. Anzi. Permangono numerose visioni e interpretazioni distorte intorno alla rendicontazione finanziaria degli studi legali. Secondo una prospettiva citata più volte a TopLegal il fatturato non sarebbe un dato indicativo perché, non essendo lo studio legale un’impresa, non può essere ricondotto agli stessi indicatori economici. Secondo un’altra prospettiva la trasparenza di bilancio potrebbe addirittura generare un rischio reputazionale o far venir meno vantaggi competitivi come la retention di talenti perché rendere noto il costo del capitale umano significherebbe prestare il fianco a una mobilità di professionisti ancor maggiore di quella già esistente. C’è da dire, però, che la mancanza di trasparenza non ha certo impedito fino ad oggi ai professionisti di migrare da un’insegna all’altra. Basta, infatti, contattare un qualunque head hunter per avere le stime del mercato di riferimento. Non solo dati financial ma anche Esg Nell’iniziativa di Sza c’è più del solo dato finanziario. Il rapporto si sofferma in particolare su temi come innovazione e sviluppo, competenze, senso di appartenenza delle persone, cura del cliente e impegni per la sostenibilità ambientale. La decisione di includere queste tematiche è stata motivata dagli stessi co-managing partner di Sza, Marisa Meroni e Luca Guffanti, con le seguenti parole: «Fare impresa non riguarda solo lo stretto perimetro del profitto, gli indici finanziari non possono e non devono essere le uniche ragioni che orientano le nostre scelte». Un’affermazione di rottura, considerando che, persino nel mondo aziendale, nonostante siano già passati tre anni dal decreto che ha introdotto la dichiarazione non financial (Dlgs 254/2016), si coglie ancora la percezione di un esercizio di compliance più che di un approccio strategico. Molte società, infatti, si stanno ancora attrezzando per far diventare rilevanti le tematiche Esg nella struttura di corporate governance. È per questo motivo che colpisce ancor di più l’intento di Sza di una ridefinizione Esg (Environmental, social and governance) della governance, nonostante la totale assenza di obblighi. Negli scorsi mesi, il tema Esg si era già affacciato sul mercato legale quando Elexia ha deciso di ingaggiare solo fornitori che sposassero logiche volte alla sostenibilità e protezione dell’ambiente. «Una scelta etica e di business – come ribadito a TopLegal dal managing partner Giulio Graziani – poiché la sostenibilità è uno dei temi più rilevanti e ineludibili, che guidano le discussioni di economia su scala italiana e internazionale». Una dichiarazione, quella di Graziani, che fa trasparire la consapevolezza di appartenere a un sistema economico e di essere un attore economico. La stessa consapevolezza che porta anche Giuseppe La Scala ad affermare di «stare valutando un’integrazione degli Esg a chiusura bilancio 2019». Questi esempi potrebbero dare l’abbrivio a una mutazione del dibattito sulla governance degli studi? Affinché ciò accada sarebbe certamente auspicabile un'evoluzione culturale almeno da parte dello zoccolo duro del comparto.

Antitrust (3 ottobre 2019)

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BonelliErede con Adecco Formazione per la gara Consip L’autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha concluso il procedimento istruttorio I/822, accertando l’esistenza di un’intesa illecita posta in essere da alcuni dei maggiori player attivi nel settore della fornitura dei servizi integrati di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro volta ad alterare gli esiti di aggiudicazione della Gara Sic 4 indetta da Consip nel dicembre 2015. Alla luce di una complessa attività istruttoria, durata oltre un anno e mezzo, l’Agcm ha escluso dall’illecito Adecco Formazione che, nella sua veste di società mandante di uno dei tre raggruppamenti temporanei di impresa che risultano aver presentato offerte a scacchiera, non era nemmeno a conoscenza delle condotte anticoncorrenziali ascritte alla società mandataria del Rti. BonelliErede ha affiancato Adecco Formazione nell’ambito del procedimento dinanzi all’Agcm, con un team coordinato da Maurizio Pappalardo e composto dall’associate Jacopo De Luca. Il provvedimento finale ha invece sanzionato le società mandatarie dei tre raggruppamenti temporanei di impresa che risultano aver presentato offerte a scacchiera per un totale di oltre 3 milioni di euro.

Contenziosi (3 ottobre 2019)

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Accolto il ricorso di Carbonetti per l’ex Dg di Monte Paschi, Viola Carbonetti, con il socio cofondatore Roberto Della Vecchia, ha ottenuto l’accoglimento del ricorso per cassazione contro la sanzione irrogata dalla Consob all’ex direttore generale di Banca Monte dei Paschi di Siena, Fabrizio Viola. Con la sentenza (n. 24082 del 26 settembre 2019) la suprema Corte ha sancito che la responsabilità dei direttori generali non può essere genericamente assimilata a quella dei consiglieri di amministrazione. Legance vince al Cds per Aeroporti di Puglia Legance, con un team composto dal partner Alessandro Botto, dalla counsel Raffaella Zagaria e dal senior associate Giacomo Testa ha difeso con successo Aeroporti di Puglia nel giudizio di appello promosso innanzi al Consiglio di Stato, per la riforma della sentenza del Tar Puglia – Bari, n. 67 del 18 gennaio 2019. L’appellante, società che ha agito in qualità di titolare della proposta di aggiudicazione della gara per l’affidamento del servizio di manutenzione, assistenza e servizi accessori delle macchine operatrici aeroportuali degli aeroporti pugliesi, aveva impugnato la sentenza con la quale il giudice di prime cure aveva riconosciuto la legittimità della revoca della gara, disposta dal gestore aeroportuale per mutate esigenze gestionali. Il consiglio di Stato, accogliendo le difese di Aeroporti di Puglia, ha confermato integralmente la sentenza di primo grado, condannando l’appellante al pagamento delle spese processuali.

Amministrativo (3 ottobre 2019)

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Liparota Vazzana per la gestione del ristorante del Maxxi di Roma Liparota Vazzana ha assistito Gma Services, quale mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario del servizio di ristorante del museo Maxxi di Roma. Liparota Vazzana, con un team guidato da Marianna Vazzana e Fabio Liparota, ha assistito Gma Services prestando supporto nella preparazione della documentazione amministrativa propedeutica alla partecipazione alla gara.

Real estate (3 ottobre 2019)

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Pavia e Ansaldo con Threestones per tre residenze in Spagna Pavia e Ansaldo, con un team composto dalla partner responsabile della sede di Barcellona, Meritxell Roca Ortega, e dagli associati Alessandro Tenchini e Javier Vicente García, ha prestato consulenza al fondo di investimento del Lussemburgo Tsc Fund Eurocare Real Estate, gestito da Threestones Capital Management, nell’acquisizione di tre residenze per anziani in Spagna, che continueranno a essere gestite dal gruppo Colisée, assistito dall'ufficio di Madrid di Dla Piper.

Lavoro (3 ottobre 2019)

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Littler con brumbrum nello start up delle due newco Littler, con un team guidato dal co-managing partner Edgardo Ratti, ha prestato assistenza giuslavoristica a brumbrum, l'e-commerce specializzato nella vendita di auto usate e km zero che ha appena inaugurato la nuova factory di Reggio Emilia. In particolare, Littler si è occupato degli aspetti lavoristici connessi allo start-up delle due newco brumbrum Factory e brumbrum Service e della gestione delle relazioni sindacali a fronte del trasferimento alle newco dei relativi rami di azienda.

Sport (3 ottobre 2019)

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Tonucci con As Roma per la collaborazione con Tokidoki Tonucci, con Gianluca Cambareri ed Hélène Thibault, ha assistito As Roma nella definizione degli accordi aventi ad oggetto l’implementazione in ambito licensing merchandising della partnership con il brand Tokidoki. La partnership costituisce un progetto ad ampio raggio, il quale prevede la collaborazione in ambito audiovisivo, editoriale e digitale. Simmons & Simmons con Portobello negli accordi con Totti Simmons & Simmons con un team guidato dal partner Augusto Santoro ha assistito Portobello, società quotata su Aim Italia, proprietaria dell’omonima catena retail e attiva nel settore del media advertising, negli accordi di sponsorizzazione con l’ex calciatore Francesco Totti. Gli accordi prevedono l’impegno di Francesco Totti quale testimonial della prossima campagna di comunicazione di Portobello da realizzarsi attraverso spot pubblicitari che saranno prodotti nelle prossime settimane e saranno oggetto di programmazione sui principali canali multimediali su scala nazionale attraverso campagne pubblicitarie su stampa, radio, televisione e internet.
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