Quantcast
Channel: TopLegal.it News
Viewing all 10991 articles
Browse latest View live

Bgr apre al regulatory con l'ingresso di Gariglio

$
0
0
Bgr, studio di consulenza tributaria e legale fondato da Pierluigi Bourlot, Angelo Gilardi e Roberto Romagnoli, prosegue nella sua strategia di crescita con l’apertura del nuovo dipartimento di regulatory per le banche e gli altri intermediari finanziari. Il dipartimento sarà guidato da Marco Gariglio (in foto) che entra in Bgr come responsabile del nuovo dipartimento. Il professionista ha maturato esperienze professionali all'interno di istituzioni bancarie e finanziarie italiane e multinazionali, con specializzazione in materia di conformità alla normativa e di vigilanza prudenziale e su tematiche organizzative, di governance e su sistemi di pianificazione e controllo. Gariglio sarà coadiuvato da Enzo Chieffo, con esperienza di risk management, e da Giuseppe Desiderato, esperto di normativa antiriciclaggio e data protection. Il team di regulatory sarà attivo nella sede di Milano e svolgerà attività di compliance, risk management e audit per istituzioni finanziarie quali banche, sim e sgr.

Coima acquisisce il Pirellino, gli studi coinvolti

$
0
0
Gianni Origoni Grippo Cappelli, Belvedere Inzaghi e Maisto hanno assistito Coima Sgr, società indipendente attiva nella gestione patrimoniale di fondi di investimento immobiliare per conto di investitori istituzionali, nella gara per l’acquisizione di un complesso immobiliare, conosciuto come “Pirellino”, sito in via Giovanni Battista Pirelli 39 a Milano. Il valore dell’operazione è di oltre 193 milioni di euro. L’edificio è stato messo in vendita dal Comune di Milano tramite asta pubblica che ha visto la partecipazione di cinque fra i maggiori operatori italiani e internazionali del mondo immobiliare e finanziario. L’operazione sarà perfezionata entro l’anno da Coima Opportunity Fund II, il più grande fondo immobiliare discrezionale dedicato all’Italia, partecipato da principali investitori istituzionali internazionali e nazionali. Gop ha assistito Coima con un team guidato dal partner Davide Braghini (in foto a sinistra), coadiuvato dal counsel Gaetano Alfarano e da Luca Milesi. Per gli aspetti urbanistici e relativi alla procedura di gara Coima è stata assistita da Bip con un team guidato dal co-founding partner Guido Alberto Inzaghi (in foto al centro), coadiuvato da Carolina Romanelli, e, per gli aspetti fiscali, da Maisto con un team composto dai soci Marco Valdonio (in foto a destra) e Cesare Silvani e dall’associate Francesco Semonella. Con questa operazione Coima continua il suo programma di investimento per la riqualificazione del quadrante nord est di Porta Nuova nel quale, ad oggi, ha investito oltre 3 mld.

Oaktree acquisisce 15 strutture alberghiere da Castello Sgr, gli advisor

$
0
0
Freshfields Bruckhaus Deringer ha assistito il fondo statunitense Oaktree nell'acquisizione degli asset alberghieri detenuti da sei fondi gestiti da Castello Sgr, affiancato da Legance e Biscozzi Nobili. Il team real estate di PwC Tls, oltre ad aver svolto l'attività di tax due diligence, ha curato i profili fiscali dell'operazione con riguardo agli asset alberghieri, al fine di definirne il trattamento fiscale nell’ambito dell’operazione. L’operazione ha un valore di 300 milioni di euro. Si tratta di un portafoglio di 15 strutture alberghiere, per un totale di 1.600 stanze, di cui quattro resort di lusso in Italia (precisamente Fonteverde, Grotta Giusti in Toscana, Chia Laguna Resort in Sardegna e Le Massif a Courmayeur). Il team global transactions di Freshfields coinvolto nell’operazione è stato coordinato da Francesco Lombardo (in foto), supportato per gli aspetti finance da Francesca Cioppi e Beatrice Melito. Gli aspetti corporate sono stati seguiti dal partner Luigi Verga, coadiuvato da Giulia Malusà, mentre il counsel Nicola Franceschina ha seguito gli aspetti real estate dell’acquisizione. Le tematiche town planning sono state curate dalla senior associate Stefania Guarino mentre il senior associate Lorenzo Fusco ha seguito gli aspetti lavoristici. Sono intervenuti nell’acquisizione per l’analisi dei contenziosi la senior associate Chiara Iarussi. Francesco Lombardo e Toni Marciante, hanno altresì seguito, rispettivamente, gli aspetti regolamentari e fiscali per la strutturazione dell’operazione di acquisizione. PwC ha agito con un team guidato dal partner Marco Vozzi composto dalla director Daria Salari, dalla manager Monica Paladino e dal manager Fabio Beolchi. Legance ha assistito Castello Sgr con un team composto dal partner Luca Autuori, dal senior counsel Giacomo Gitti, dalla senior associate Francesca Iannò e dall’associate Valeria Fiormonti per i profili corporate e real estate. Gli aspetti regolamentari sono stati seguiti dalla partner Barbara Sancisi e dal senior associate Giuseppe Di Gesù. Biscozzi Nobili con un team composto dal partner Marco Abramo Lanza e dalla senior associate Simona Zangrandi ha assistito Castello Sgr nelle diverse fasi propedeutiche l'operazione, curando nello specifico i profili fiscali connessi al trasferimento degli asset alberghieri.

Salini Impregilo per il rilancio di Cossi Costruzioni, gli advisor

$
0
0
Salini Impregilo acquisisce il controllo di Cossi Costruzioni, affiancato da Cms e da Partners, avviando un progetto di consolidamento del settore costruzioni in Italia. Cossi Costruzioni è infatti una storica impresa italiana con competenze specifiche nella realizzazione di gallerie. L’accordo prevede che Salini Impregilo arrivi a detenere il 63,5% di Cossi Costruzioni, mentre la Famiglia Cossi e Banca Popolare di Sondrio deterranno ciascuna una partecipazione del 18,25%. Banca Popolare di Sondrio, con la sua iniziativa, concorre a salvaguardare un asset imprenditoriale importante per il territorio, anche a livello occupazionale. White & Case ha assistito gli istituti bancari nell’operazione di ristrutturazione del debito. Russo De Rosa ha affiancato Banca Popolare di Sondrio nella strutturazione dell’operazione, nell’esecuzione degli accordi e nei profili legali e fiscali connessi. L’advisor finanziario Partners, con un team guidato da Angelo Provasoli, da Alessandro Cortesi e da Massimo De Buglio, ha assistito Cossi Costruzioni nell’elaborazione della proposta di ristrutturazione del debito bancario della Società e nell’intero processo di M&a che ha portato all’acquisto da parte di Salini Impregilo delle partecipazioni detenute da Condotte in Amministrazione Straordinaria e da Ferfina in Amministrazione Straordinaria. Cms Italia, con un team guidato dal partner Mauro Battistella coadiuvato dall’associate Ramona Imberbe, ha assistito Cossi Costruzioni nei profili legali dell’intera operazione sia nell’ambito di tutto il processo di M&a che nella ristrutturazione del debito e delle connesse procedure, con un impegno durato oltre 1 anno. White & Case ha assistito gli istituti bancari, con un team che ha compreso i partner Gianluca Fanti (in foto) e Giuseppe Barra Caracciolo e gli associate Rocco De Nicola e Riccardo Verzeletti. Russo De Rosa ha agito con un team trasversale composto da Gianmarco Di Stasio, Alessandro Manico e Alberto Greco e da Valerio Libani.

Bastianini Carnelutti, Dorothy de Rubeis nuova partner

$
0
0
Bastianini Carnelutti annuncia l’ingresso di Dorothy de Rubeis (in foto), nella sede di Milano dello studio fondato a inizio 2018 da Nicolò Bastianini Carnelutti. De Rubeis, che proviene dallo studio Fontana Galli, vanta esperienza in materia di diritto bancario e finanziario, con particolare competenza nei settori della finanza strutturata, delle operazioni di finanziamento e di ristrutturazione del debito. La professionista ha maturato esperienza professionale presso Orrick, assistendo istituti di credito italiani ed internazionali e gruppi industriali nazionali e multinazionali in una vasta gamma di operazioni finanziarie. Lo studio, contattato da TopLegal, dichiara di non utilizzare la distinzione tra soci equity e soci salary.

Contenziosi (4 aprile 2019)

$
0
0
Gli studi per Ryanair al Tar Lazio Il Tar Lazio ha accolto il ricorso cautelare di Ryanair volto a sospendere il provvedimento dello scorso 20 febbraio con cui l’Agcm aveva vietato la nuova policy bagagli del vettore irlandese per presunta ingannevolezza. BonelliErede e Macchi di Cellere Gangemi hanno affiancato Ryanair in questo giudizio. BonelliErede ha agito con un team composto dai partner Claudio Tesauro e Raffaele Cassano e dai senior associate Giorgio Bitonto e Giulia Rochira; Macchi di Cellere Gangemi, invece, con un team costituito dai partner Matteo Castioni e Giannalberto Mazzei e dal senior associate Alessandro Di Carlo. A fronte della pronuncia dell’Agcm, Ryanair aveva, infatti, prontamente proposto ricorso innanzi al Tar del Lazio evidenziando l’assoluta trasparenza della propria politica in materia di bagagli e lamentando che tale delibera fosse lesiva della sua libertà tariffaria stabilita dalla disciplina europea in materia di trasporto aereo, limitativa della concorrenza e idonea a creare notevoli disagi anche ai passeggeri. Il Tar Lazio ha accolto il ricorso di Ryanair sospendendo la delibera dell’Agcm e riconoscendo così il diritto di tale vettore di continuare a dare piena esecuzione alla nuova policy bagagli. Sticchi Damiani con Energy Power al Consiglio di Stato Con sentenza n. 2085, depositata in data 29 marzo 2019, in accoglimento delle tesi sostenute da Andrea Sticchi Damiani e Francesco Saverio Marini, la IV Sezione del Consiglio di Stato, nell’ambito della sentenza n. 2859/2018 (ottenuta dai medesimi professionisti), ha ulteriormente delineato e circoscritto l’ambito dei poteri di verifica attribuiti al Gse, In particolare, il Gestore aveva dichiarato la decadenza dal registro e il diniego della tariffa onnicomprensiva in relazione a quattro impianti eolici sul presupposto che gli stessi non fossero debitamente autorizzati, in quanto la Pas faceva riferimento a impianti di potenza pari a 200 kW, mentre la Società aveva realizzato impianti di 195 kW. Il Consiglio di Stato ha puntualizzato che al Gse è preclusa la valutazione in ordine alla potenza autorizzata dal titolo: secondo il Giudice Amministrativo, la verifica circa la corrispondenza tra potenza autorizzata e realizzata è appannaggio esclusivo dell’amministrazione territoriale di riferimento. La sentenza ha inoltre chiarito che la Pas non cristallizza una volta per tutte la potenza assentita, ma individua soltanto un limite massimo. La sentenza in oggetto ha quindi annullato il provvedimento di decadenza delle tariffe incentivanti per l’effetto quindi gli impianti in questione ricominceranno ad essere incentivati. Sticchi Damiani con Milis Energy al Tar Lazio In data 27/03/2019 il Tar Lazio ha investito la Corte di Giustizia della compatibilità della disciplina Spalmaincentivi con l’ordinamento dell’Unione Europea. Il Tar, ritenendo insoddisfacente la sentenza della Corte costituzionale, ha seguito la tesi degli operatori economici che assistiti da Andrea Sticchi Damiani e Francesco Saverio Marini secondo la quale il regime penalizzante introdotto dalla normativa nazionale presenta profili di possibile contrasto con i principi euro-unitari in materia di legittimo affidamento, di libertà di impresa e di diritto di proprietà, nonché con le disposizioni della direttiva europea di riferimento. Se la Corte di Giustizia riconoscerà che la norma “Spalmaincentivi” contrasta con i citati principi e diritti dell’ordinamento dell’Unione, allora il Tar sarà obbligato a disapplicarla, accogliendo per l’effetto i ricorsi avverso lo cd “spalma incentivi”. Per la decisione si prevede un tempo di almeno un anno e mezzo. A&a vince per Tecnocasa al Tribunale di Napoli Giorgio Albè, founding partner, e Valentina Castelli, senior associate, di A&a hanno assistito il gruppo Tecnocasa nel contenzioso promosso da un consulente per l’accertamento del rapporto di lavoro dirigenziale. La controversia investiva la struttura organizzativa del gruppo, sostenendo il consulente che l’apporto dallo stesso reso per il tramite di sue società configurava in realtà la subordinazione. Il Tribunale di Napoli non ha invece rilevato criticità in merito all’assetto organizzativo di Tecnocasa e ha respinto le domande del consulente, confermando così anche in sede di opposizione l’ordinanza della fase del rito cd Fornero, per la parte relativa al presunto licenziamento. Slata vince al tribunale di Milano Slata ha assistito Pontexpo, Eureca Consorzio Stabile, Ccc - Consorzio Cooperative Costruzioni, Cmb – Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi ed Unieco nel contenzioso con Far Systems di fronte al tribunale di Milano. La vicenda nasceva dalla pretesa parte di Far Systems – ora in amministrazione straordinaria - di applicare, ai sensi della L. 192/1998 in materia di subfornitura, una penale del 5% per i ritardati pagamenti connessi ad un contratto concernente il sistema di illuminazione a Led per il sistema viario di accessibilità a Expo 2015. Slata ha assistito le società nel contenzioso, con un team guidato da Alessio Tuccini coadiuvato da Claudia Simonetti. Il Tribunale di Milano - accogliendo le tesi dei resistenti - ha affermato l’inapplicabilità al rapporto della L. 192/1998 in quanto il contratto riconosceva piena autonomia al fornitore; i beni oggetto del contratto erano non solo installati, ma anche forniti da Far Systems; infine, lo stesso fornitore partecipava all’attività progettuale. Conseguentemente, il Tribunale ha disapplicato la penale del 5% prevista in caso di ritardato pagamento relativo a tale tipologia di contratti. Gop vince al Tar per Fratelli Carollo Gianni Origoni Grippo Capelli, con un team composto dal partner Giuseppe Velluto, dal managing associate Guido Reggiani, dagli associate Davide Corriero e Michele Girardi, ha assistito la società Fratelli Carollo nel contenzioso amministrativo innanzi al Tar Veneto relativamente a un appalto per la progettazione e l’esecuzione dei lavori inerenti al servizio di efficientamento energetico di impianti di pubblica illuminazione. La seconda classificata alla procedura aveva promosso ricorso, con istanza cautelare, contro il provvedimento di aggiudicazione dell’appalto in favore della società Fratelli Carollo, che a sua volta ha proposto ricorso incidentale. Aderendo dapprima alla linea difensiva della società ricorrente, in sede cautelare il Tar ha ritenuto di accogliere la richiesta di sospensiva, per poi tuttavia determinarsi in senso diametralmente opposto nel merito con sentenza n. 392 del 29 marzo 2019. La pronuncia in questione, in particolare, ha dettato principi importanti per il settore degli appalti finalizzati all’efficientamento energetico delle proprietà pubbliche, riconoscendo anzitutto la possibilità per le imprese partecipanti di rivolgersi ad una Esco, in qualità di mera sub-affidataria, ai fini dell’ottenimento dei titoli di efficienza energetica. Fantozzi vince in Cassazione con l’agenzia delle dogane Fantozzi, nelle persone del senior partner Francesco Giuliani e del senior associate Giulio Chiarizia, insieme a Sandro Lattanzi, vincono in Cassazione contro la pretesa dell’agenzia delle dogane di considerare i soci di società di capitali solidamente responsabili per l’Iva all’importazione dovuta da queste ultime, sulla base della normativa in materia di contrabbando. La corte di Cassazione, infatti, ha respinto il tentativo dell’erario di applicare all’Iva all’importazione la speciale responsabilità sancita dall’art. 338 del t.u. sulle leggi doganali, per i responsabili di contrabbando e i ricettatori, che era stata invocata dall’Amministrazione finanziaria per considerare i soci delle società di capitali responsabili in solido per l’Iva alla importazione dovuta dalle società medesime, oltre ai relativi accessori. La tesi erariale, condivisa dal giudice di appello, è stata confutata con un articolato ricorso per Cassazione, che ha trovato accoglimento da parte del giudice di legittimità, con il quale è stata messa in risalto l’identità dell’Iva all’importazione con l’Iva interna, sulla base di numerose pronunce della Corte di Giustizia. Da tale premessa discende la estraneità del reato di evasione dell’Iva all’importazione di cui all’art. 70 del d.p.r. n. 633/1972 dai reati di contrabbando e, quindi, l’estraneità dell’evasione dell’Iva all’importazione alle diverse ipotesi di “contrabbando”, compresa quella residuale di cui all’art. 292 del t.u. sulle leggi doganali, con l’ulteriore conseguenza che nei confronti dell’Iva alla importazione non è neppure applicabile la speciale responsabilità solidale in materia di contrabbando prevista dall’art. 338 del t.u. sulle leggi doganali. Gatti Pavesi Bianchi con Lactalis per il delisting di Parmalat Gatti Pavesi Bianchi ha agito quale legale del gruppo Lactalis (Sofil e Big) nel procedimento dinnanzi al Tar del Lazio che ha respinto il ricorso di Citibank per la sospensione delle delibere di Consob e Borsa italiana del 16 e 31 gennaio alla base del processo di delisting di Parmalat. Secondo la decisione del Tar, l’accoglimento della domanda di Citibank è precluso dall’avvenuto perfezionamento delle formalità relative all’acquisto, da parte di Sofil, delle azioni Parmalat detenute dagli azionisti di minoranza e dal successivo delisting, che non appare direttamente e immediatamente reversibile e comporta comunque la sopravvenuta inapplicabilità del regime di vigilanza proprio delle società quotate. Sofil è stata assistita dall’equity partner Rossella Pappagallo e da Luisa Torchia. Big è stata assistita dall’equity partner Luigi Arturo Bianchi e da Vincenzo Cerulli Irelli. Parmalat, anch’essa parte del procedimento, è stata assista dal partner Lorenzo Pintus con Andrea Zoppini e Marco Annoni. Todarello e Legance con Italgas Reti al consiglio di Stato Todarello e Legance hanno assistito Italgas Reti nel contenzioso innanzi al consiglio di Stato promosso dal comune di Venezia avverso la sentenza del Tar Veneto che aveva annullato il bando di gara per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas dell’Atem Venezia 1. Italgas Reti è stata assistita per Todarello da Fabio Todarello, coadiuvato da Andrea Conforto e Alessandro Concordati, mentre per Legance da Alessandro Botto.

Startup e studi legali, un forte sodalizio

$
0
0
Realtà emergente dell’economia degli ultimi anni, le startup stanno guadagnando sempre più terreno. Complice del successo soprattutto la flessibilità della loro struttura, che ben si accompagna con le esigenze dei millennial. Il modello si sta ormai espandendo a macchia d’olio in tantissimi ambiti della vita quotidiana, ma quali sono le esigenze legali di queste realtà? TopLegal lo ha chiesto a due professionisti chiave di note startup milanesi: Credimi e Foorban. Credimi è un modello di business che nasce dal fintech e si prefigge di occupare il territorio meno battuto della finanza. Due sono i principali servizi: uno, classico, rappresentato dall’invoice financing e l’altro, più recente, di supply chain finance. La portata innovativa della startup sta nella pressoché completa automatizzazione dei servizi, rilasciati dall’apposito portale, cui si accompagnano alcune modalità innovative di finanziamento (per esempio tramite abbonamento). Foorban, invece, nasce dall’idea di portare un modello innovativo nel food tech. Rispetto a precedenti startup, come JustEat e Deliveroo, Foorban fornisce al cliente i servizi aggiuntivi legati alla logistica e – soprattutto – al core business: la cucina. Infatti, è la società stessa che si occupa di coordinare internamente la cucina e di fornire ai propri clienti in poco tempo un prodotto fresco e di qualità. Luca Bottone, chief risk & compliance officer di Credimi, ha spiegato a TopLegal che le aree del diritto coinvolte nelle attività quotidiane della società sono diverse. Si spazia dalla più ovvia, ovvero la finanza, fino alla contrattualistica, senza tralasciare la consulenza ordinaria relativa alla governance societaria. Per quanto riguarda gli aspetti finance e di cartolarizzazione dei crediti originati, la startup si è affidata a Gattai Minoli Agostinelli. «Peraltro, tale studio – ha spiegato Bottone - si occupa per noi di tutti gli aspetti societari, quali la costituzione in S.p.A. e il supporto nella verbalizzazione dei consigli di amministrazione e delle assemblee societarie». Per quanto riguarda la contrattualistica con la clientela, invece, Credimi si è rivolto a Carbonetti, che ha aiutato la società nella formulazione dei contratti votata alla semplicità e alla chiarezza, principi cardine di Credimi. Per Bottone «settori chiave come la cartolarizzazione e la contrattualistica, devono essere affidati a consulenti legali fidati ed esperti, scelti sulla base di criteri reputazionali e di precedenti esperienze del management. Tutto ciò che, invece, non richiede competenza specialistica esterna, come per esempio la compliance e l’interlocuzione con Banca d’Italia, viene invece gestito internamente». Dal punto di vista legale, per Foorban due sono i principali filoni che intersecano le attività della startup. Il primo filone, che si potrebbe definire di ordinaria amministrazione, vede attività legate alla contrattualistica, al diritto del lavoro e alla compliance. Il secondo, invece, riguarda l’assistenza nelle fasi cruciali di struttura dei round di finanziamento. Anche Foorban, per entrambi i filoni, si affida esclusivamente a legali esterni, scelti sulla base di criteri che si sono andati a formare progressivamente in parallelo con la crescita dell’azienda. «Dopo i primi 9 mesi - spiega il Ceo Marco Mottolese - in cui ci siamo affidati a un professionista giovane, legato a un piccolo studio, abbiamo avvertito l’esigenza di affidarci a una realtà più strutturata. Di fronte alle prime lettere d’intenti e alla prime clausole contrattuali ostiche, necessitavamo di uno studio che avesse un track record importante nel settore startup». Il settore, infatti, si differenzia dai corporate e capital markets ordinari e presenta delle peculiarità su cui occorre essere ferrati. Anche in questo caso, è stato decisivo per la scelta il passaparola di amici che lavoravano in startup già avviate, oltre alla necessità di contenere i costi. Per quanto riguarda il futuro, e in previsione di trattative sempre più complesse e strutturate, Mottolese enfatizza l'importanza non solo delle doti professionali, ma anche delle soft skills necessarie per saper interpretare al meglio tutti gli stakeholder coinvolti. «Al di là della qualità e della competenza, che già ottengo con gli attuali legali – rivela Mottolese – avere un "braccio destro", che aiuti nella gestione dei rapporti con i terzi che vogliono entrare in contatto con la startup, farebbe la differenza». Entrambi gli intervistati rivelano che, nel breve periodo, non vedono la possibilità di inserire figure legali interne alla startup. Questo poiché dotarsi di una risorsa di valore comporta un investimento che sottrarrebbe risorse ad altre aree di operatività delle aziende. Il lavoro di coordinamento e non strettamente legale, infatti, può essere eseguito anche da figure manageriali. La qualità e l’esperienza che vengono garantite dal legale esterno sono quindi, al momento, preferite al legale interno. Le startup sono ancora poco battute dagli studi legali, ma ciononostante ci sono per loro grandi opportunità nel settore: queste realtà, infatti, hanno tassi di crescita potenzialmente molto alti. Inoltre, non avendo strutture interne, dipendono molto di più sulla consulenza esterna.

Uno studio legale in Borsa, ha senso?

$
0
0
di Marco Michael Di Palma Quotarsi o non quotarsi? Questo l’interrogativo che impensierisce sempre più i vertici degli studi a Londra e oltre Atlantico. Soprattutto considerando i numeri generati dalle insegne-matricole negli ultimi anni. Gateley, il primo studio nel Regno Unito a quotarsi nel 2015 raccolse 30 milioni di sterline dall’operazione e ora ha una capitalizzazione 2,25 volte il proprio fatturato annuo. Altri hanno ottenuto risultati ancora più positivi. Keystone Law Group (quotato nel 2017) ha un multiplo di 3 volte il fatturato, mentre Rosenblatt (quotato l’anno scorso) ha raggiunto addirittura un multiplo di 6,25. In Italia, siamo lontani da tali scenari. L’ingresso di soci di capitali è consentito ma solo con certi limiti (gli avvocati devono rappresentare i due terzi del capitale, l’amministrazione è riservata ai soci e gli avvocati devono avere inoltre la maggioranza dei voti). Ciononostante, il tema della quotazione in Borsa riguarderà anche l’Italia dal momento che l’inglese Dwf, che ha una sua sede a Milano, si è quotata sul listino principale della London Stock Exchange a marzo, diventando Dwf Group plc. Lo studio, con una capitalizzazione di 366 milioni di sterline (428 milioni di euro), ha collocato il 26% del capitale per un valore di 95 milioni di sterline (111 milioni di euro): la più grande quotazione di uno studio legale mai vista nel Regno Unito. Tuttavia, gli scenari che si prospettano per i soci di Dwf e gli altri che intendono avvicinarsi alla Borsa potrebbero rivelarsi del tutto inediti. Sono quattro le criticità che in teoria possono verificarsi nei mesi e negli anni a venire. Innanzitutto, sorge il problema delle retribuzioni con l’emergere di un conflitto tra il rapporto prezzi-utili (price-earning ratio) e i compensi dei soci. Per massimizzare gli utili (e quindi il valore delle azioni), il compenso fisso dei soci potrebbe essere destinato a ridursi al minimo. Allo stesso tempo, a seguito della quotazione, lo stipendio base più i dividendi potrebbero risultare inferiori ai guadagni antecedenti alla quotazione. Una seconda criticità è di ordine finanziario e fiscale. L’Inghilterra (insieme al Galles) è una delle poche giurisdizioni al mondo che consente la proprietà esterna degli studi legali. Per le insegne con una presenza internazionale significativa, si creano diverse sfide operative. Le realtà quotate potrebbero vedersi costrette a utilizzare una struttura Verein e a dover gestire numerose complessità fiscali in virtù del diverso trattamento secondo la giurisdizione in cui esercitano i professionisti. Terzo, come avviene spesso all’indomani di qualsiasi quotazione, i soci potrebbero subito vendere le proprie quote (per ovviare a questo infatti Dwf ha reso noto che il capitale dei soci sarà blindato per cinque anni fino all’aprile del 2024). Nel momento in cui non vi è più un’interdizione sulla cessione di quote da parte dei soci, cosa succederà allo studio? Nel caso di un calo significativo del prezzo delle azioni, un socio potrebbe preferire cambiare studio piuttosto che attendere per vendere le sue quote. Non sarebbe del tutto remota una situazione per cui un socio azionista dello studio A si trova a essere altresì socio equity dello studio B. Infine, emerge la difficoltà di far conciliare in uno studio Spa le diversità di incentivi e aspirazioni tra i professionisti. Le future generazioni di avvocati, che non avranno beneficiato dell’Ipo, potrebbero chiedersi quale potrà essere il futuro che si prospetta per loro in uno studio che ha ceduto l’equity a investitori esterni. Soprattutto se il valore della nuova società dipende da singoli professionisti molto performanti che potrebbero darsela a gambe da un momento all’altro. Non solo i giovani professionisti ma gli investitori stessi potrebbero trovare faticoso allineare i propri interessi con le esigenze dei soci che rappresentano asset estremamente mobili. D’altro canto, non è nemmeno evidente il motivo per cui un professionista abituato a un grado di autonomia molto elevato avvertirebbe la necessità di contare su un azionista esterno. Tuttavia, stanno cambiando le logiche della professione e del business legale. La consulenza legale sarà sempre di meno un servizio legato alle persone e sempre di più un processo automatizzabile capace di moltiplicare efficienze e margini. In altre parole, il comparto legale si sta man mano trasformando proprio in una proposta che potrebbe attrarre gli investitori esterni. Finora, gli studi legali che si sono quotati hanno modelli di affari e fornitura di servizi che si differenziano dai concorrenti più tradizionali. La maggioranza delle nuove quotate ha puntato sui volumi o su proposte altamente innovative e dirompenti. Da questo punto di vista, la quotazione in Borsa di Dwf ha pochi precedenti e potrebbe segnare uno spartiacque. O forse no. Basti pensare che nonostante le dimensioni e il maggiore orientamento imprenditoriale, nessuna delle quattro multinazionali di revisione ha mai pensato finora di quotarsi. Il fatto che imprese di servizi così sofisticate abbiano deciso, almeno per il momento, di rimanere lontane dalla Borsa dovrebbe far riflettere. Servizi legali: un nuovo asset class per i mercati dei capitali? Vedremo.

Legal Team, Lanatà nuovo equity partner

$
0
0
Legal Team ha annunciato l’ingresso di Francesco Lanatà (in foto) in qualità di equity partner. Il professionista, specializzato in urbanistica, edilizia e real estate, ha maturato esperienza nello studio di Luisa Torchia. A seguito del nuovo ingresso, che segue la recente entrata di Francesco Paolo Visaggi, sale a 6 il numero totale di soci dello studio.

Nasce Buonocore Galletti Zoppolato

$
0
0
Stefano Buonocore, Marco Galletti e Andrea Zoppolato hanno deciso di creare una struttura indipendente con sedi a Udine e Milano. Nasce così Buonocore Galletti Zoppolato. Il nuovo studio, già forte di due collaboratori (Tiziana Coss e Gianluca Taiani) e dell'of counsel Flavio Mattiuzzo, offrirà ai propri clienti assistenza nelle aree del diritto societario e fallimentare, diritto del lavoro e diritto penale dell’impresa. Buonocore si occupa prevalentemente di diritto penale, offrendo consulenza e assistenza giudiziale nel corso di procedimenti penali e prima di fondare Buonocore Galletti Zoppolato ha maturato la sua ultima esperienza nello studio Ponti. Galletti, che proviene dallo studio Mattiuzzo, offre assistenza prevalentemente in ambito civilistico e giuslavoristico. Zoppolato si occupa prevalentemente di diritto societario e fallimentare e ha maturato esperienza in studi legali italiani e internazionali a Milano e Udine come Deloitte Legal, Ashurst, Lombardi Molinari Segni, Pavia e Ansaldo e Campeis, il suo studio di provenienza.

Crisi e ristrutturazioni (4 aprile 2019)

$
0
0
Linklaters nella di ristrutturazione del debito di Tiscali Linklaters, con un team coordinato dal partner Ettore Consalvi e composto dalle associate Stefania Farabbi e Alessandro Rossi, ha assistito Intesa San Paolo e Banco Bpm nell’operazione di ristrutturazione del debito di Tiscali e, in relazione al debito "Sale & Lease Back Sa Illetta", Mediocredito Italiano e Unicredit Leasing. Tiscali è stata assistita da Avvocati Zappalà con Andrea Zappalà e Marcella Porzio. Lca e Lms nella procedura di risanamento di Terme di Chianciano Si è conclusa con la firma della Convenzione di ristrutturazione con le banche creditrici Monte dei Paschi di Siena, Mps Capital Service e Banca Cras la procedura di risanamento del debito di Terme di Chianciano. Lca, con Antonio Salvia, ha assistito la società per gli aspetti legali e di restructuring, mentre Lms, con Matteo Bascelli e Elena Grigò hanno affiancato le banche. Piero De Ceglie di Epyon Consulting ha agito in qualità di advisor finanziario della società, mentre Massimiliano Brogi è stato attestatore del Piano di risanamento La sottoscrizione dell’accordo con le banche creditrici rappresenta una svolta nel processo di ristrutturazione della società perché mette in sicurezza il futuro, anche sotto il profilo del mantenimento dei livelli occupazionali, rafforza la leadership della società sul territorio anche grazie alla partnership con Upmc, e consente di proseguire il percorso già avviato di nuovi investimenti e di rilancio internazionale delle “Terme di Chianciano”. Latham & Watkins e Giliberti Triscornia nella ristrutturazione di Burgo Group Latham & Watkins, con un team coordinato da Maria Cristina Storchi, Andrea Novarese e Mauro Saccani, che comprendeva, tra gli altri, l’associate Davide Camasi, ha assistito le banche finanziatrici di Burgo Group nel contesto della rinegoziazione delle linee di credito a breve termine commerciali e finanziarie. Tale rinegoziazione ha comportato, tra l’altro, una riduzione dell’importo delle predette linee e del relativo costo ed un’estensione della loro durata. Burgo Group è stata assistita dalle direzioni finanziaria e legale di gruppo, con il supporto di Giliberti Triscornia, nella persona di Federico Fischer, e dall’advisor finanziario Leonardo&Co. Houlihan Lokey.

Luxury & Fashion (4 aprile 2019)

$
0
0
Deloitte Legal nell’acquisizione del ramo d’azienda Balmain da Valentino Deloitte Legal e Limatola hanno assistito rispettivamente Balmain e Valentino, storiche maison della moda e del lusso, nella operazione di cessione da Valentino a Balmain Italia, del ramo d’azienda relativo alle attività di prototipia e produzione degli accessori (borse e calzature) a marchio “Balmain”. Le attività comprese nel ramo d’azienda oggetto di cessione si svolgono a Scandicci, distretto ormai divenuto polo mondiale della pelletteria di lusso. Deloitte Legal ha affiancato Balmain Italia con un team composto dal senior associate Andrea Sciortino, e dalle associate Claudia Musumeci e Ilaria di Majo per gli aspetti societari e contrattuali, dalla partner Ida Palombella per gli aspetti di proprietà intellettuale e dal partner Pietro Venerando e dal senior associate Stefano Miniati per gli aspetti giuslavoristici. Deloitte Sts ha curato gli aspetti fiscali della due diligence con un team composto dalla partner Valentina Santini e dalla senior manager Elisa Cerreto. Limatola ha affiancato l’ufficio legale di Valentino nell’operazione con un team composto, oltre che dalla partner Simonetta Andrioli, che ha curato gli aspetti contrattuali e societari, dal managing partner Alessandro Limatola e dalla partner Rossana Cassarà che hanno curato tutti gli aspetti giuslavoristici dell’operazione.

Sport (4 aprile 2019)

$
0
0
Withers vince per la Federazione Sammarinese Giuoco Calcio al Tribunal Arbitral du Sport Withers con un team composto da Luca Ferrari, Matilde Rota e Stella Riberti, ha assistito con successo la Federazione Sammarinese Giuoco Calcio (Fsgc) in un procedimento in materia di alterazione dei risultati di evento sportivo e scommesse di fronte al Tribunal Arbitral du Sport (Tas). Il Collegio Arbitrale, presieduto da Ulrich Haas, ha sostanzialmente confermato le statuizioni della giustizia endofederale sammarinese, e così la sussistenza degli illeciti sportivi rilevati in materia di match-fixing. Tonucci con Athena Basket nella trasformazione in società di capitali Tonucci, con un team composto da Giuseppe Santarelli e Giulio Tonucci, coadiuvati da Eleonora Ieradi e da Andrea Baratta, ha assistito Edoardo Stanchi, fondatore e socio di maggioranza del gruppo Stanchi, azienda attiva nel settore immobiliare nazionale ed internazionale, nell’operazione di trasformazione in società di capitali dell'associazione sportiva dilettantistica di pallacanestro femminile Athena Basket, attualmente iscritta, con la prima squadra, al campionato di Serie A2. Nell’ambito dell’operazione, Athena Basket ha altresì deliberato un aumento di capitale che ha consentito l’acquisizione da parte di Edoardo Stanchi del 65% delle quote e dei diritti di voto di Athena, con conseguente rafforzamento patrimoniale e finanziario della società.

Energy (4 aprile 2019)

$
0
0
Pavia e Ansaldo nel dissequestro dello stabilimento del gruppo Roullier Pavia e Ansaldo, con Matteo Benozzo e Francesco Bruno e Francesco Salvi, ha ottenuto il dissequestro della società del gruppo Roullier Timac Agro, sottoposto dalla Procura di Trani a misure cautelari per presunti reati ambientali, con il riconoscimento della assenza di responsabilità della Società per inquinamento atmosferico e della efficacia delle attività di integrazione e implementazione della messa in sicurezza operativa (Miso) per le contaminazioni suolo e falda. Si sono in tal modo garantiti sviluppo economico, tutela degli ecosistemi e livelli occupazionali di un importante sito industriale del sud Italia. Lca nell’assoluzione di Amiacque per l’incidente di Peschiera Borromeo Lca, con Matteo Uslenghi e Giovanni Morgese, ha ottenuto davanti al Tribunale di Milano l’assoluzione perché il fatto non sussiste del Direttore tecnico di Amiacque, azienda operativa controllata da Cap Holding, società in house di proprietà di quasi duecento comuni lombardi deputata alla gestione del servizio idrico integrato di acquedotto, fognatura e depurazione acque nelle province di Milano, Pavia e Monza-Brianza. L’accusa era quella di aver concorso a causare un grave infortunio, costato un arto ad un operatore, per non aver adeguato un impianto di depurazione alla normativa in materia di tutela della salute dei lavoratori e di prevenzione degli infortuni sul lavoro. Nel dibattimento, si è invece dimostrato che il dirigente e, più in generale, Amiacque avevano fatto tutto ciò che era in loro potere e dovere per prevenire il verificarsi di infortuni della specie di quello purtroppo occorso al lavoratore. Per le stesse ragioni, il Tribunale ha altresì escluso la responsabilità amministrativa di Amiacque per insussistenza dell’illecito amministrativo contestato all’ente. Grimaldi con Banco Bmp nel finanziamento a Repower Renewable Grimaldi, con un team guidato dal partner Giovanni Bocciardo con i senior associate Silvia Beccio, Cristiano Chiofalo e Maria Chiara Cieri, ha assistito Banco Bpm, in qualità di banca finanziatrice, nel finanziamento, in forma di project finance, di quattro impianti fotovoltaici della potenza complessiva di 3,04 MWp siti presso l’Università del Salento e di proprietà di Ese Salento, società interamente detenuta da Repower Renewable. Gli aspetti finanziari dell’operazione sono stati curati da Molino Facchinelli Zerbini, con un team guidato dal partner Giulio Facchinelli Mazzoleni Berlucchi coadiuvato da Federico Ceruti e Ivona Smiljanic. Wfw e Gattai Minoli Agostinelli in un private placement per 30 mln Watson Farley & Williams ha assistito Fct Nouvelles Energies, un comparto del fondo di private debt di diritto francese Infragreen II gestito da Rgreen Invest e attivo nel settore delle energie rinnovabili, nella sottoscrizione su base private placement di un prestito obbligazionario senior secured, emesso dalla società Andali Energia, assistita da Gattai Minoli Agostinelli. L’emissione è collegata alla costruzione di un impianto eolico della capacità totale di 36 Mw, situato in Calabria. Il prestito a tasso fisso, non convertibile, è rappresentato da titoli obbligazionari, dematerializzati che saranno quotati sul sistema multilaterale di negoziazione gestito dalla Borsa di Vienna (per un valore complessivo di 30 mln. Wfw ha assistito Rgreen Invest con un team multidisciplinare e cross-border, coordinato per gli aspetti di diritto italiano da Eugenio Tranchino, e composto dal partner Mario D’Ovidio, assistito da Daniele Sani, Laura La Rocca e Bianca Lombardo, per le attività relative all’emissione obbligazionaria, e dal partner Tiziana Manenti con gli associate Gianluca Di Stefano e Anthony Bellacci, per gli aspetti di diritto amministrativo, e con il counsel Luca Sfrecola e l’associate Giovanni Benedetto per gli aspetti societari e contrattuali. Gli aspetti di diritto francese sono stati curati da Wfw Parigi con il finance partner Laurence Martinez-Bellet e dal tax partner Romain Girtanner, assistiti dall’associate Yassine Allam. Andali Energia è stata assistita da Gattai Minoli Agostinelli con un team composto, per gli aspetti di banking e corporate, dai partner Gaetano Carrello e Giovan Battista Santangelo, la senior associate Flavia Bertini e gli associate Marcello Legrottaglie e Alessandro Pallavicini. Gli aspetti tax sono stati curati dal partner Cristiano Garbarini e dagli associate Alban Zaimaj e Valentina Buzzi. Stelé e Rödl nella cessione di tre impianti fotovoltaici Stelé, con il socio Daniela Stelé e l’associate Valentina Ricci, ha assistito Emera Holding Italia, parte del gruppo francese Solstice, nell’acquisizione dalle società Cyrasol Energy in fallimento, nella persona del curatore fallimentare Tjark Thies dello studio Reimer Rechtsanwälte e Gvg Connaught di un portafoglio di tre impianti fotovoltaici, di circa 900 Kw ciascuno, situati in Piemonte, Puglia e Basilica, per un valore di circa 9 milioni di euro. Le società cedenti sono state assistite da Rödl con un team composto dal socio Roberto Pera e le associate Bàrbara Mateos Frühbeck e Silvia Batello. Legance e Milano Notai per il nuovo eolico di Fri-El e Wealth Venture Fund Legance ha assistito UniCredit nelle attività di due diligence, strutturazione e documentazione del finanziamento su base project concesso a Golden Fri-El Colle Sannita, società di scopo partecipata dai gruppi Fri-El e Wealth Venture Fund (Sicar). UniCredit, oltre ad aver svolto il ruolo di structuring mandated lead arranger e hedging bank dell’operazione, ha messo a disposizione del beneficiario un finanziamento di importo pari a circa 39 milioni di euro per la realizzazione di un parco eolico sito nel comune di Colle Sannita. Il team di Legance che ha prestato assistenza è stato guidato dal partner Giovanni Scirocco e dall’associate Giuseppe D’Amore che, nel suo ruolo di coordinatore e “project manager”, ha seguito personalmente tutti gli aspetti legati alla predisposizione e negoziazione della documentazione finanziaria, con la collaborazione dell’associate Lucrezia Raco. Il senior counsel Ivano Saltarelli e gli associate Isabella Gisonna, Raffaele Giannone e Lorenzo Tringali hanno curato gli aspetti di due diligence amministrativa, immobiliare e di progetto, mentre il senior counsel Francesco Di Bari è stato responsabile dei profili fiscali. Le parti si sono, inoltre, avvalse dell’assistenza del notaio Giovannella Condò, dello studio Milano Notai, per il rogito degli atti notarili nonché per tutti gli ulteriori adempimenti preliminari e successivi alla stipula.

Tax (4 aprile 2019)

$
0
0
Dentons, accolto interpello all’Agenzia delle Entrate su iperammortamento La direzione centrale dell’Agenzia delle Entrate si è pronunciata sulla spettanza del beneficio fiscale costituito dal cosiddetto “Iperammortamento” (che compete in relazione a investimenti caratterizzati da elevato tasso tecnologico) anche nel caso in cui il bene oggetto dell’agevolazione non venga impiegato dall’impresa utilizzatrice in modo costantemente “interconnesso”, cioè anche in assenza, purché non sia significativa, di quella interconnessione che rappresenta il presupposto stesso dell’agevolazione. Il principio è stato affermato dall’Agenzia delle Entrate, sentito il Mise, in risposta all’istanza di interpello interpretativo presentata da Giulio Andreani, partner di Dentons, nell’interesse di un gruppo di aziende. Il Fisco ha quindi confermato l’interpretazione giuridica rappresentata da Andreani.

Finanza (4 aprile 2019)

$
0
0
Jones Day e Baker McKenzie per il bond di Mediobanca da 500mln Jones Day ha assistito un pool di banche formato da Banca Imi, Mediobanca, Natwest, Société Générale e Unicredit nell'emissione di un bond a tasso fisso da parte di Mediobanca – Banca di credito Finanziario, per un importo complessivo di 500 milioni di euro. Il team di Jones Day che ha seguito l'operazione è stato guidato dal partner Piergiorgio Leofreddi, coadiuvato dall'associate Carolina Caslini. Baker McKenzie ha assistito l’emittente con un team guidato dal counsel Eugenio Muschio. L'emissione di titoli senior, retta dal diritto italiano, con scadenza 2025, prevede una cedola annuale fissa pari al 1,625% annuo ed è stata effettuata nell'ambito del programma Emtn dell'emittente. I bond sono stati quotati presso la Borsa irlandese e sono stati interamente collocati presso investitori qualificati. Gli studi nell’export basket bond programme di Cdp e Banca Finint Al via l’emissione inaugurale da 50 milioni di euro dell’export basket bond programme, il programma da 500 milioni di euro complessivi dedicato a società appartenenti al programma Elite che il gruppo Cdp e Banca Finint hanno lanciato a supporto dell’internazionalizzazione e della crescita all’estero delle imprese italiane. Rccd, con un team composto dal socio Marcello Maienza, coadiuvato dall’associate Matilde Sciagata e dal junior associate Vincenzo Pagliuzzi, ha assistito l’arranger Banca Finint nella strutturazione e realizzazione dell’operazione e le società emittenti nell’interlocuzione e definizione dei termini dell’operazione con Cdp e Sace. Quest’ultimi sono stati assistiti da Legance con un team coordinato dal socio Andrea Giannelli, coadiuvato dal senior counsel Antonio Siciliano, dall’associate Vincenzo Gurrado e, per gli aspetti fiscali, dal senior counsel Francesco Di Bari. Maisto, con un team composto dai soci Mauro Messi e Riccardo Michelutti, coadiuvati dall’associate Irene Sarzi Sartori, ha assistito l’arranger per gli aspetti fiscali dell’operazione. Lo studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli ha rilasciato la capacity opinion per ciascuna società emittente.Il team è stato coordinato dal partner Fabio Ilacqua e composto dal partner Gherardo Cadore e dall’associate Giacomo Marzolini per quanto riguarda i profili corporate, nonché dal counsel Domenico Gentile e dal managing associate Raffaele Sansone per i profili banking e financial markets. Le risorse raccolte attraverso l’emissione di bond, a tasso fisso e di durata pari a 8,5 anni, finanzieranno i piani di investimento nei mercati internazionali delle dieci imprese italiane finanziate. L’operazione ha coinvolto le seguenti 10 società: Badinotti Group, Bucci Automations, Fratelli Polli, Gfm, Giglio Group, Industria Chimica Adriatica, Magis, Plastica Alfa, Pusterla 1880 e Svas Biosana. Notizia integrata il 4 aprile alle ore 18,15: si integra aggiungendo il team di Gianni Origoni Grippo Cappelli. Gli studi nel leveraged buy out di Omnisyst Lombardi Segni e Roccioletti hanno assistito rispettivamente il socio Ezio Speziali e gli eredi del socio Cesare Milani in un’operazione di leveraged buy out volta al consolidamento degli assetti proprietari di Omnisyst, operatore italiani nel settore dell’intermediazione nella gestione avanzata dei rifiuti industriali, in capo a un veicolo controllato da Ezio Speziali. L’operazione mira a consolidare la posizione di leadership di Omnisyst sotto la gestione di Ezio Speziali. L’operazione di lbo è stata realizzata anche mediante ricorso ad un finanziamento erogato da Banca Popolare di Sondrio, affiancata da Legance. Ezio Speziali è stato assistito da Lombardi Segni con un team composto dalla partner Carla Mambretti e dal senior associate Davide Pelloso per gli aspetti societari, e dalla partner Mara Fittipaldi e dal senior associate Pietro Paolo D’Ippolito per i profili connessi al finanziamento. Teca Consulting ha prestato assistenza sugli aspetti fiscali e di struttura dell’operazione con Alessandro Carducci Artenisio. I venditori sono stati assistiti per l’operazione di cessione da Giuseppe Roccioletti per i profili legali e da Alberto Andreoletti di Calculli Andreoletti per i profili fiscali. Banca Popolare di Sondrio è stato assistita da Legance con un team composto dal partner Guido Iannoni Sebastianini e dal senior associate Andrea Mazzola. Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati curati dallo studio notarile Napolitano & Caricato nella persona del notaio Massimo Napolitano. Gli studi nell’emissione senior di Banca Popolare di Sondrio Allen & Overy ha assistito gli istituti finanziari – tra i quali Banca Imi, Natixis, Société Générale – nell’emissione di un prestito obbligazionario senior unsecured con valore nominale pari a 500 milioni di euro e scadenza quinquennale al 3 aprile 2024 da parte di Banca Popolare di Sondrio assistita da Chiomenti. I titoli sono emessi nell’ambito del programma euro medium term note da 5 miliardi di euro di Banca Popolare di Sondrio e sono oggetto di quotazione presso il mercato regolamentato della Borsa del Lussumbergo. Il team di Allen & Overy che ha assistito gli istituti finanziari è guidato dai partner Cristiano Tommasi e Craig Byrne del dipartimento international capital markets, coadiuvati dalla associate Elisabetta Rapisarda. Gli aspetti fiscali dell’operazione sono stati curati dal counsel Michele Milanese. Chiomenti ha affiancato l’emittente con un team composto dal partner Gregorio Consoli, dal senior associate Benedetto La Russa e dal junior associate Lorenzo Simonte, e dal partner Raul-Angelo Papotti e l’associate Maurizio Fresca per gli aspetti fiscali. Gli studi con Coinlex per il nuovo exchange di cryptovalute Coinlex.it, network di consulenti che per primi in Italia si sono occupati di crypto assets e blockchain technology sia lato legale che fiscale e informatico, hanno assistito Coinbar, l’exchange regolamentato di cryptovalute, in una operazione connessa alla emissione di strumenti finanziari “tokeniizati”. Il team che ha agito all’interno dell’operazione è stato guidato da Giorgio Maria Mazzoli (per la parte corporate e finance) e da Massimo Simbula (per la parte contrattualistica internazionale in ambito blockchain technology) e per la parte tax da Stefano Capaccioli, Paolo Luigi Burlone e Riccardo Romanini, mentre per la parte privacy da Marco Tullio Giordano. Il notaio Daniele Minussi ha curato l’atto pubblico. A differenza dell’approccio tradizionale relativo alle cosiddette initial coin offerings, nel caso Coinbar la società potrà ora emettere e vendere strumenti finanziari partecipativi tokeniizati connessi a progetti aziendali specifici, che quindi potranno circolare mediante una semplice transazione su blockchain e raccogliere risorse finanziarie mediante una vendita riservata a un gruppo ristretto di investitori, da destinare alla realizzazione di un determinato progetto imprenditoriale.

Corporate/M&a (4 aprile 2019)

$
0
0
Gli studi nell’acquisizione del gruppo Spencer Il gruppo De Wave - controllato dal fondo di private equity Xenon Pe VI - attraverso la propria holding operativa De Wave, specializzato nella progettazione, realizzazione e allestimento, nonché in attività di refitting, di cabine, servizi igienici, aree pubbliche e aree catering di navi, ha completato l’acquisizione delle società del gruppo Spencer, anch’esse operanti nella progettazione, produzione e installazione di aree pubbliche di navi da crociera e di grandi dimensioni. Il Gruppo De Wave è stato assistito in tutti gli aspetti legali dell’operazione da Gelmetti, con un team composto dal socio Pierfrancesco Gelmetti e dagli associate Davide Morandi e Gabriele Moioli. Legalitax, con un team guidato dal socio Maurizio Fraschini insieme allo studio Machieraldo, con il partner Matteo Machieraldo, hanno assistito i venditori del gruppo Spencer. Linklaters ha assistito le banche finanziatrici Mps Capital Services Banca per le Imprese, Crédit Agricole Carispezia, e Banca Ifis nel finanziamento a Spc (veicolo societario controllato al 100% da De Wave) con un team guidato da Andrea Arosio, Alessandro Tanno e Carlo Amato. Fineurop Soditic ha supportato De Wave nella strutturazione e negoziazione del finanziamento, con un team composta da Umberto Zanuso, Ilenia Furlanis e Manuela Agostini. Advisor dell’operazione è stata Pirola Corporate Finance, con un team guidato dal partner Ludovico Mantovani. BonelliErede e BridgeLaw nell’acquisizione del 72% di Palomar BonelliErede ha assistito Mediawan, società al vertice di un gruppo operante quale piattaforma indipendente di contenuti audiovisivi francese, nell’operazione di acquisizione del 72% del capitale di Palomar, società di produzioni televisive e cinematografiche italiana, fondata e guidata da Carlo Degli Esposti, che continuerà a detenere il rimanente 28% del capitale. BonelliErede ha operato con un team guidato dal partner Umberto Nicodano e composto dal partner Gianfranco Veneziano e dagli associate Elena Tellini e Giulia Romagnoni. Gli aspetti di diritto del lavoro dell’operazione sono stati seguiti dal partner Vittorio Pomarici insieme all’associate Alessia Varesi. Il team legale che ha assistito nella vendita il socio fondatore e il consigliere delegato Nicola Serra è stato guidato da Gianluca Benedetti, partner e socio fondatore di BridgeLaw. Gli studi nell’acquisizione di Creditis Servizi Finanziari Santa Maria e BonelliErede hanno assistito, rispettivamente, Chenavari Credit Partners e Banca Carige nel perfezionamento dell’acquisizione da parte del fondo di investimento inglese di una partecipazione pari all’80,1% delle azioni della società di credito al consumo Creditis Servizi Finanziari. Il prezzo della partecipazione è pari ad 80,1 milioni di euro al lordo della quota dei dividendi 2017 incassata dalla banca e di pertinenza dell’acquirente. Santa Maria ha assistito Chenavari con un team multidisciplinare composto dal partner Mario Santa Maria, dai senior associate Alessandra Boffa e Elisabetta Nicolì per gli aspetti M&a e corporate e dal partner Alessio Gerhart Ruvolo, dai senior associates Caterina Napoli, Dante Campiverdi e dall’associate Gaia Massari per gli aspetti regulatory e banking & finance. BonelliErede ha assistito Banca Carige con un team coordinato dai partner Fulvio Marvulli e Matteo Pratelli e composto dal managing associate Fabio Macrì, dal senior associate Virginia Cella e dall’associate Alessandro Umberti. In sede di closing, oltre alla cessione della quota di partecipazione, sono stati sottoscritti un accordo distributivo pluriennale in esclusiva ed altri accordi ancillari. Creditis continuerà a sviluppare i propri prodotti e a promuoverli tra la sua clientela con il contributo e la collaborazione delle filiali di Banca Carige e delle altre banche del Gruppo, così vicine al territorio. Nel contesto dell’acquisizione, Chenavari ha procurato il rimborso integrale a Banca Carige dei finanziamenti intragruppo concessi dalla stessa a Creditis per un ammontare superiore a 510 mln. Di Tanno con Banca Farmafactoring nell’acquisizione di Ios Finance Di Tanno, con il partner Domenico Ponticelli, coadiuvato dagli associate Antonio Cuoco e Sabrina Tronci – ha, infatti, assistito il gruppo per gli aspetti tributari della recente acquisizione del 100% di Ios Finance, player nel factoring dei crediti commerciali verso il settore pubblico in Spagna, da Deutsche Bank e da due azionisti di minoranza. Hanno seguito il dossier anche Uri?a Mene?ndez – che ha fornito consulenza legale – e Pwc, che ha prestato servizi di consulenza finanziaria. Gli studi nella compravendita di Dino Corsini a Consilium Alpeggiani e Russo De Rosa hanno assistito Consilium Sgr, in qualità di gestore del “Fondo Consilium Private Equity Fund III”, nell’acquisizione di una partecipazione di controllo in Dino Corsini, società bolognese operante nel campo della produzione e commercializzazione dei prodotti colati da forno private label. I soci fondatori, che hanno reinvestito nella società acquisendo una quota di minoranza, sono stati assistiti da Dentons, con Aian Abbas e Francesco Crimi. L’acquisizione è stata finanziata da UniCredit, assistita da legale Orrick, con Marina Balzano e Giulio Asquini. Consilium è stata assistita da Alpeggiani, con Amon Airoldi e Francesco Epifani per gli aspetti contrattuali e da Russo De Rosa, con un team coordinato da Leo De Rosa e formato da Alessandro Manias, Marco Zani e Valeria Quintana, per i profili di due diligence, strutturazione ed assistenza fiscale. Essentia Advisory ha svolto il ruolo di advisor finanziario dell’operazione. Gli studi nell’investimento di Pharmagest Interactive in Pharmathek I soci di Pharmathek, azienda elettromeccanica italiana attiva nello sviluppo, progettazione, produzione e vendita di robot industriali per l’automazione delle farmacie, e Pharmagest Interactive, multinazionale francese quotata alla borsa di Parigi e attiva nella produzione e distribuzione di software gestionali e altre soluzioni tecnologiche per farmacie, hanno sottoscritto a Parigi un accordo di investimento societario e di collaborazione commerciale tra i due gruppi societari. Nell’operazione, i soci di Pharmathek sono stati assistiti da Chiomenti per gli aspetti legali, con un team coordinato dal partner Corrado Canziani e composto dagli associates Chiara Delevati, Maria Pia Palma, Luca Cerciello e Maria Laura Zucchini e dallo studio di Artemio Guareschi per gli aspetti fiscali. Pharmagest Interactive è stata assistita da Grimaldi per gli aspetti legali e fiscali con un team coordinato dal partner Giancarlo Luglini e composto dal partner Carlo Cugnasca e dall’associate Vincenzo Vinciguerra. I profili di diritto francese dell’operazione sono stati seguiti dallo studio parigino Nomos con il partner Julie Evangelisti ed il counsel Mathieu Bourson. Al closing dell’operazione, che avrà luogo in seguito al completamento di talune operazioni societarie preliminari, Pharmagest Interactive acquisirà in aumento di capitale una partecipazione di minoranza in Pharmathek e si impegnerà a promuovere i prodotti di quest’ultima nei mercati di Francia, Belgio e Lussemburgo. Gli studi per l’acquisizione di Luigi & Felice Castelli e Castelli Food CastaldiPartners ha assistito Safic-Alcan, distributore di specialità chimiche, nell’acquisizione di Luigi Castelli e Felice Castelli e di una partecipazione di maggioranza in Castelli Food, affiancati da Pedersoli. CastaldiPartners ha agito con un team composto con Gaspare Dori, Pietro Orzalesi, Lisa-Alice Julien e Nicolò Nisi per tutti gli aspetti legali dell’operazione e da Sarah Barutti per i temi giuslavoristici. I venditori sono stati seguiti da Pedersoli con Antonio Pedersoli, Luca Saraceni e Olivia Fiorenza. Gli aspetti finanziari dell’operazione sono stati seguiti da Long Term Partners, con Angelo Catapano, per i venditori, e da Mazars, con Luc Marty e Alessandro Motta, per l’acquirente. Fondata nel 1868 e con sede a Milano, la Luigi & Felice Castelli è un distributore di prodotti chimici specializzato nel settore life science con particolare riferimento alla cosmetica e al settore farmaceutico in Italia. Castelli Food, distributrice di ingredienti nel settore alimentare e delle bevande in Italia, fornisce prodotti come estratti di lievito, preparati vegetali, diversi tipi di fibre, spezie ed erbe, derivati del latte, estratti vegetali, miscele speciali su misura e una gamma completa di altri prodotti biologici. Gli studi nell’accordo per il porto di Gioia Tauro Contship Italia e Itaterminaux, azienda interamente controllata da Terminal Investment, hanno sottoscritto un accordo preliminare di acquisto per la vendita del 50% delle azioni di Csm Italia Gate, la società che detiene il 100% di Mct - Medcenter Container Terminal, concessionaria delle attività presso il terminal container nel porto di Gioia Tauro. Contship Italia è stata assistita da Delfino Willkie Farr & Gallagher, nelle persone di Maurizio Delfino, Stanislao Chimenti e Luca Leonardi. Terminal Investment è stata assistita da Nctm, nelle persone di Alberto Rossi e Carlo Grignani. Til, che già deteneva il restante 50% di Csm Italia Gate, al termine dell’operazione di vendita avrà il controllo del 100% del capitale azionario di Csm Italia Gate. I termini dell’accordo sono confidenziali e soggetti ad approvazione da parte delle autorità di regolazione. Gli studi nell’acquisizione di Finance Evolution da parte di Lutech Lutech Group, gruppo internazionale specializzato nella progettazione e sviluppo di soluzioni per la system integration e digital transfomation affiancato da Nctm, ha acquisito Finance Evolution, ict & consulting company focalizzata nel settore finance assistita a sua volta da Musy Bianco. Nctm ha assistito Lutech Group con un team guidato da Guido Fauda, coadiuvato da Eleonora Sofia Parrocchetti e Isabella Antolini. Musy Bianco ha assistito i venditori con un team composto da Paolo Bianco e da Giovanni Marco Caia. Rödl nell’acquisizione di Bike Shuttle Torbole da parte di Velolake Velolake, player nel noleggio di biciclette, ha acquisito il ramo di azienda di Torbole Tour, attivo nei servizi di trasporto per ciclisti, cicloturisti e freeriders. Rödl ha supportato Velolake con un team composto da Giovanni Fonte, partner e Federica Stramezzi, per la parte fiscale, e da Barbara Cavallin per il legale. L’operazione permette a Velolake di accrescere l’offerta sul mercato dei servizi dedicati alla bike economy con particolare attenzione ai servizi turistici. Gli studi nell’acquisizione da parte di Ponroy di Pasquali Healthcare Legance ha assistito il fondo di private equity “3i” e la sua portfolio company Groupe Ponroy Santé, operante nel settore farmaceutico, nell’acquisizione da parte di Ponroy di Pasquali Healthcare, azienda italiana operante nel mercato dei farmaci da banco, dispositivi medici, cosmetici funzionali ed integratori alimentari, assistita dallo studio Gatti Pavesi Bianchi. Il team di Legance è stato guidato da Francesco Florio, senior counsel, coadiuvato da Flavia Carmina e Pietro La Placa, senior associates. Pasquali Healthcare è stata assistita da Gatti Pavesi Bianchi, con un team guidato dall’equity partner Stefano Valerio coadiuvato dal senior associate Amélie Gillet. Per l’advisory M&a, Ponroy si è avvalso di Marco Termini e Pasquali è stata supportata da Azimut Corporate Finance nelle persone di Giancarlo Maestrini e Massimo Polidori. Giovannelli nell’acquisizione di Eco Inhibitors Giovannelli ha assistito Italmatch Chemicals nell’acquisizione dell’intero capitale sociale di Eco Inhibitors As, società norvegese che ha sviluppato una nuova tecnologia di inibitori ecocompatibili per applicazione nel settore oil & gas. Il team di Giovannelli è composto dal partner Fabrizio Scaparro e dagli associate Paola Pagani e Matteo Bruni, affiancati da Silvia Galli, legale interna di Italmatch Chemicals. Italmatch Chemicals, società in portafoglio di Bain Capital, è un gruppo chimico operante nella produzione e nella commercializzazione di additivi speciali per il trattamento acque, oil & gas e plastica. Gli studi nell’acquisizione di Finder Pompe da parte di Wpil Pirola Pennuto Zei ha assistito l’indiana Wpil, società quotata al Bombay Stock Exchange, nell’acquisizione per il tramite della sua controllata italiana Gruppo Aturia del 100% del capitale sociale di Finder Pompe ceduto dal gruppo statunitense Dover, assistito da Shearman & Sterling. Pirola ha operato con un team guidato dal partner Francesca de Fraja e composto dai senior associate Federico Salvatore ed Edoardo Panzera. Shearman & Sterling ha assistito Dover con un team guidato dal partner Fabio Fauceglia e dal counsel Emanuele Trucco, coadiuvati dall’associate Leonardo Pinta. Il ruolo di advisor finanziario è stato rivestito da Equity Factory, con i consulenti Guidalberto Gagliardi e Gianluca Esposito. Hi.lex con Arcese Group nella cessione di Sel Hi.lex, con il partner Giovanni Nicchiniello, coadiuvato dal senior associate Francesco Cesaroni, ha assistito Arcese Trasporti, operatore sia a livello italiano che internazionale nel settore della logistica e trasporti, nell’operazione di cessione dell’intero capitale sociale di sport & events logistics,società specializzata in soluzioni e servizi logistici e di trasporto per sport ed eventi. Cleary Gottlieb nel riassetto di azionariato e governance di F2i Cleary Gottlieb ha assistito F2i in una operazione di riassetto dell’azionariato e della governance della società, che ha visto l’ingresso tra i soci della Sgr della cassa nazionale di previdenza e assistenza forense e dell’ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri. F2i è stata assistita da un team di avvocati composto da Roberto Bonsignore, Lorenzo Freddi e Alessandro Airaghi, coadiuvati da Laura Prosperetti per i profili regolamentari dell’operazione. Gli studi nella ristrutturazione societaria di Toyota Legalitax, Galante e lo studio notarile Ramondelli e Saracino hanno assistito il gruppo Toyota in un’operazione di ristrutturazione societaria che ha coinvolto le branch italiane della finanziaria Uk Toyota Financial Services e della banca tedesca Toyota Kreditbank. L’operazione ha dato vita ad una società di nuova costituzione, la Toyota Financial Services Italia che, a seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione da parte di Banca d’Italia, è stata iscritta all’albo unico degli intermediari finanziari. Le due branch sono confluite nella nuova società dal 29 marzo scorso, rispettivamente tramite un conferimento in natura e una cessione di ramo d’azienda. Legalitax ha curato gli aspetti fiscali con un team composto dal socio Alessandro Pinci e dal senior manager Antonino Palmeri. Galante ha agito per gli aspetti regolamentari e contrattuali dell’intera operazione con un team composto dal socio Luitgard Spögler e dagli associate Francesco Caccamo e Costantino Lamberti. Ramondelli e Saracino ha curato gli atti notarili, a rogito del notaio Roberto Saracino, e gli adempimenti conseguenti.

Nomine di professionisti (4 aprile 2019)

$
0
0
IN EVIDENZA Legal Team, Lanatà nuovo equity partner Legal Team ha annunciato l’ingresso di Francesco Lanatà in qualità di equity partner. Il professionista, specializzato in urbanistica, edilizia e real estate, ha maturato esperienza nello studio di Luisa Torchia. A seguito del nuovo ingresso sale a 6 il numero totale di soci dello studio. Bastianini Carnelutti, Dorothy de Rubeis nuova partner Bastianini Carnelutti annuncia l’ingresso di Dorothy de Rubeis, in qualità di partner nella sede di Milano. De Rubeis, che proviene dallo studio Fontana Galli, vanta esperienza in materia di diritto bancario e finanziario, con particolare competenza nei settori della finanza strutturata, delle operazioni di finanziamento e di ristrutturazione del debito. Bgr apre al regulatory con l'ingresso di Gariglio Bgr prosegue nella sua strategia di crescita con l’apertura del nuovo dipartimento di regulatory per le banche e gli altri intermediari finanziari. Il dipartimento sarà guidato da Marco Gariglio che entra in Bgr come responsabile del nuovo dipartimento. Gariglio sarà coadiuvato da Enzo Chieffo, con esperienza di risk management, e da Giuseppe Desiderato, esperto di normativa antiriciclaggio e data protection. Infranca lascia Biscozzi Nobili e si mette in proprio Giorgio Infranca ha dato vita a una nuova boutique. L’attività dello studio Infranca sarà focalizzata sul diritto tributario, con particolare riguardo al contenzioso tributario e al pre-contenzioso, senza trascurare la fase di interlocuzione con l’amministrazione finanziaria. Collaborerà con lo studio, in qualità di of counsel, Pietro Semeraro, anch’egli esperto di contenzioso tributario. Infranca lascia Biscozzi Nobili dove era entrato nel mese di settembre 2018. Dla Piper nomina tre soci Dla Piper ha nominato soci Carmen Chierchia, Giovanni Iaselli e Federico Strada, che portano a 55 il numero dei partner a livello nazionale. Chierchia, nel dipartimento real estate di Dla Piper dal 2012, ha esperienza nel diritto amministrativo Iaselli, nel dipartimento tax dello studio dal 2008, è responsabile della practice italiana di Iva e imposte indirette. Strada, nel dipartimento employment di Dla Piper dal 2014, ha maturato esperienza nel campo del diritto del lavoro, della protezione dei dati, della salute e sicurezza. Masotti Berger Cassella sigla una collaborazione esclusiva con Spallone Masotti Berger Cassella rafforza la sua presenza in Emilia grazie ad un'alleanza esclusiva con lo studio di Giorgio Spallone, firma bolognese attiva nei tradizionali settori civile e commerciale. L'obiettivo dei soci di Masotti Berger Cassella è quella di portare l'esperienza maturata a livello nazionale e internazionale in ambito corporate, family office, compliance e restructuring, nel territorio emiliano. Arlati Ghislandi apre a Londra Arlati Ghislandi annuncia l'apertura di una sede a Londra. Il principal partner di riferimento è Daniela Ghislandi e il senior consultant dedicato al progetto è Nicoletta Marra. Il nuovo studio di Londra assicurerà il consolidamento delle connessioni multinazionali e consentirà di curare, ancora più da vicino, i rapporti con i clienti internazionali. Si occuperanno di diritto del lavoro, sindacale, tax e Hr consulting per clienti internazionali che hanno società o progetti in Italia. Arlati Ghislandi ha inoltre previsto key account manager dedicati. Ughi e Nunziante, Corabi De Marchi nuovo equity partner Luca Corabi De Marchi entra in Ughi e Nunziante come equity partner, insieme all'associate Daniela Cardillo. Entrambi provengono dalla boutique fondata da Corabi De Marchi e specializzata in diritto societario, M&a, contratti commerciali, diritto immobiliare, diritto del lavoro, diritto tributario, affidamenti fiduciari, trust e pianificazione dei passaggi generazionali. Corabi De Marchi dal 1998 è Honorary Legal Adviser del Console Generale britannico a Milano. Cardillo è specializzata in diritto e contenzioso civile e diritto del lavoro. Caputo lascia Freshfields ed entra in Ashurst Ashurst rafforza il dipartimento real estate con l'ingresso del partner Andrea Caputo alla guida della practice italiana. Caputo proviene da Freshfields Bruckhaus Deringer, dove ha operato dal 2005 ad oggi. Il professionista entra con un team composto inizialmente anche da Diego Mallone e da Vincenzo Esposito. Caputo ha esperienza di assistenza a clienti italiani e internazionali in operazioni di acquisizione, dismissione e di asset management di portafogli ad uso commerciale, ufficio, leisure, residenziale e logistico. Freshfields, Spinelli promossa counsel nel dipartimento antitrust Freshfields ha annunciato la nomina a counsel di Ermelinda Spinelli, finora principal associate del gruppo antitrust, competition and trade. Con la nomina a counsel, la professionista entra così a far parte del management del dipartimento, nella gestione del gruppo antitrust, guidato dal socio Gian Luca Zampa. Spinelli, in Freshfields nel 2005, ha costruito la propria carriera attraverso la consulenza prestata a clienti italiani e internazionali e si occupa di tutti gli aspetti del diritto antitrust. LE ALTRE NOMINE DELLA SETTIMANA Due nuovi ingressi per Toffoletto De Luca Tamajo Toffoletto De Luca Tamajo ha annunciato l’ingresso di Giorgia Pomponi e della dottoressa Maria Marcello. Giorgia Pomponi, entra a far parte del team della sede di Roma come associate e ha approfondito la propria conoscenza dei profili giuslavorisitici in particolare nel settore giornalistico, della comunicazione e dell’entertainment. L’area fiscale, Welfare, Compensation and Benefits, di cui è responsabile Diego Paciello, sotto la supervisione della socia Donatella Cungi, vede, invece, l’ingresso a Milano di Maria Marcello come associate.

Allen & Overy e Chiomenti nel green bond di Terna

$
0
0
Allen & Overy e Chiomenti hanno lavorato all’emissione del green bond da 500 milioni di euro di Terna con durata settennale e scadenza 10 aprile 2026. I titoli senior unsecured hanno una cedola annua dell’1%, saranno emessi ai sensi del programma Euro Medium Term Note di Terna e saranno oggetto di quotazione presso il mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo. Chiomenti ha assistito Terna in qualità di società emittente con un team guidato dal partner Enrico Giordano (in foto a destra), coadiuvato dal senior associate Benedetto La Russa e dal junior associate Pietro Tirantello. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal partner Marco Di Siena con l’associate Maurizio Fresca. Allen & Overy ha assistito gli istituti finanziari joint bookrunners con un team guidato dai partner Cristiano Tommasi (in foto a sinistra) e Craig Byrne, del dipartimento Icm - International Capital Markets - coadiuvati dalla counsel Alessandra Pala. Michele Milanese, counsel del dipartimento tax dello studio ha curato i profili fiscali dell’operazione. I proventi netti dell’emissione saranno utilizzati per finanziare i cosiddetti eligible green projects di Terna in conformità ai c.d. “Green Bond Principles 2018” dell’Icma (International Capital Market Association), in linea con la strategia della società volta a coniugare sostenibilità e crescita.

E. Morace & Co apre a Milano e annuncia l'ingresso di De Biasi

$
0
0
E. Morace & Co. annuncia l’apertura di una nuova sede a Milano ed il contestuale ingresso nello studio di Pierluigi De Biasi (in foto), come partner di riferimento per la nuova sede. Il professionista sarà coadiuvato da Alessandro Malangone, partner del dipartimento di corporate and finance e da Marco Morace, partner a capo del dipartimento di insurance. De Biasi vanta esperienza in materia di diritto commerciale, societario, M&a, private equity e strumenti finanziari avendo assistito banche, intermediari e fondi. Inoltre è consulente di Aifi. In passato è stato of counsel di Gattai Minoli Agostinelli e di Dewey & LeBoeuf. In precedenza è stato fondatore di De Biasi & Rapini e ha collaborato con Baker McKenzie. È presidente del collegio sindacale di Parmalat ed è stato sindaco o amministratore di altre società quotate e non. Fondato a Napoli nel 1938 da Ettore Morace e proseguito da Eduardo Morace, lo studio, storicamente a Napoli, è da sempre noto come una boutique nel campo del diritto delle assicurazioni, della navigazione, dei trasporti e del commercio internazionale. Lo studio ha progressivamente ampliato le proprie competenze in diversi settori dell’assistenza e consulenza legale, sino a ricomprendere anche il diritto commerciale e societario. L’apertura della nuova sede di Milano è finalizzata a rinforzare il processo di sviluppo in tali settori e a consolidare l’attività nelle practice storiche garantendo una maggiore vicinanza agli interessi dei propri clienti.
Viewing all 10991 articles
Browse latest View live


<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>