I nuovi modelli proposti dall'innovazione tecnologica e digitale richiedono un cambiamento di mezzi, dotazioni, modo di lavorare e mentalità anche per chi lavora in ambito legale.
Gli avvocati si trovano oggi ad un bivio cruciale: accettare la sfida e accogliere il cambiamento e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, o continuare come prima, nel tranquillizzante “tanto abbiamo sempre fatto così”. Ma questa seconda strada è ancora percorribile oggi? E, se sì, per quanto ancora?
In Italia, secondo le statistiche di Hootsuite e We Are Social, nel 2018 sono presenti in Rete almeno 43 milioni di persone, ovvero il 73% della popolazione. Quasi tutti abbiamo lo smartphone sempre a portata di mano; le ricerche su Google ogni giorno sono decine di migliaia, anche di tipo legale. Alla luce di questi dati, essere presenti online e promuovere la propria attività e il proprio studio in Rete avvicinandosi così a consumatori e clienti, diventa quindi di importanza strategica per l’attività legale ed è oggi consentito anche dalla deontologia forense, come sancito dalla legge 31 dicembre 2012 n.247 all’art. 10.
Con il web e la connessione continua, i tempi di risposta sono sempre più brevi e i clienti esigono risposte rapide. Il volume dei dati scambiati è in continuo aumento e grazie ad email, Skype o altri sistemi di messaggistica o video messaggistica, lo stesso linguaggio giuridico, si sta adeguando a una comunicazione meno verbosa, più precisa e diretta.
Gli studi condotti dall'Osservatorio “Professionisti e Innovazione Digitale” del Politecnico di Milano hanno, tuttavia, rilevato un ritardo della professione giuridica ad adeguarsi a queste dinamiche. Secondo i dati del PoliMi, gli Avvocati sono i professionisti che spendono di meno in digitale e tecnologia, circa 6.000 euro all'anno, rispetto per esempio ai commercialisti che hanno investito lo scorso anno 9400 euro in media.
Se la condivisione di documenti in digitale con i clienti (per le aziende, anche l’accesso alle extranet), l’uso di banche dati giuridiche e l’utilizzo di servizi di archiviazione documentale in modalità “cloud” sono ormai presenti in molti studi legali, all'Avvocato è richiesta una maggiore flessibilità e cambiamenti anche strutturali, ma l’adeguamento dei mezzi dovrà andare di pari passo al cambiamento di mentalità. Innovazione tecnologica non significa solo dotare lo studio di hardware, software o piattaforme tecnologiche, ma anche e soprattutto innovare il modo di lavorare e di approcciare la clientela.
Importante occasione di approfondimento con avvocati, formatori ed esperti del settore sarà l’incontro “Avvocati e digitale - Le nuove sfide della professione forense e le opportunità offerte dalle tecnologie digitali” con alcuni dei massimi esperti italiani di innovazione digitale in ambito legale e approccio alla professione.
LegalePerMe.it, brand internazionale che mette in contatto avvocati e utenti con grande successo già da diversi anni in Francia, Belgio e UK, arrivato ora anche in Italia, ha messo intorno a un tavolo: Maurizio Sala, Avvocato e Professore di Processo Telematico all'Università Cattolica di Milano ed esperto formatore sul processo telematico alla Scuola Superiore della Magistratura; Alessandro Vercellotti, avvocato del digitale®, founder partner dello studio Legal For Digital specializzato in gdpr, copyright, start up, gestione legale della brand reputation; Anna Elena Brolis, Avvocato e Business & Empowerment Coach; Claudio Rorato, Direttore Osservatori Professionisti e Innovazione Digitale del Politecnico di Milano.
I profili dettagliati dei relatori e un abstract dei loro interventi sono disponibili sul sito dedicato all’evento: https://www.evento.legaleperme.it/
www.LegalePerMe.it è un brand di Digital Directories, una piattaforma di elenchi di directory che collega gli utenti a professionisti con licenza specialistica.
Lanciato in Francia, Digital Directories alimenta i marchi justifit.fr, leader del settore e My-lawyer.be. Con oltre 100.000 utenti, 500.000 visualizzazioni di pagine mensili e un fatturato mensile di 300.000 euro dopo 2 anni di attività, Digital Directories ha obiettivi di crescita ambiziosi per l'espansione in nuovi paesi e mercati nei prossimi 12 mesi. In Italia LegalePerMe.it è presente da quasi quattro mesi e sta replicando il successo della piattaforma francese.
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“Avvocati e Digitale - Le nuove sfide della professione forense e le opportunità offerte dalle tecnologie digitali”
Martedì 8 ottobre
ore 17.30-19.30
presso Chiostri di San Barnaba (Sala Cinema)
via San Barnaba 48, Milano
(alle spalle del Tribunale di Milano)
Seguirà cocktail
L’evento è gratuito, su prenotazione e, per chi lo richiederà, prevede anche una visita guidata alla scoperta dei capolavori del Palazzo di Giustizia di Milano, alle ore 16.30.
L'evento dà diritto ad 1 credito formativo per gli avvocati.
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Maggiori informazioni sull'evento: www.evento.legaleperme.it
Per registrarsi all’evento http://legaleperme.activetrail.biz/richiesta-partecipazione-evento
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